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Autore: Lisa_stell    07/04/2014    3 recensioni
Wanda è una ragazza estroversa di 15 anni che ha una famiglia, e anche se non ha molti amici conduce una una vita normale. Un giorno quando sta per tornare a casa da scuola comincia la sua avventura, qualcosa che la cambierà dentro, e le farà capire l'importanza del coraggio e dell'amore entrando nel Regno del Buio che è pieno di segreti che nemmeno lei, all'inizio, riesce a spiegarsi.
Wanda non poteva capire che cosa le stava per succedere perchè mai, mai e poi mai, avrebbe potuto immaginare che tra poco avrebbe incontrato la Regina Nera.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6


La sirena allora parlò con voce soave, ma un po’ rauca, come se avesse il raffreddore:
- E tu, chi sei? Che ci fai qui?-               
Wanda parlò, ipnotizzata da quegli occhi viola:
- Sono Wanda, e sono qui perché sono scappata dalla Regina...-
- E come hai fatto a scappare?-                                   
- Sono scesa dal tombino e sono arrivata qui… - 
Finalmente la creatura liberò Wanda dalla forza del suo sguardo.
- E tu chi sei?- Chiese Wanda, un po’ esitante.       
- Sono Kate, e come puoi vedere sono una Learta - 
- Come? Una Learta? -                                              
- Si. E sono confinata qui insieme a … Groncio -  
- E chi è?-
In quel momento quello che Wanda pensava fosse una roccia da dietro la sua schiena, prese vita e si vide che era un orribile orco gigante. 
Wanda si scostò subito urlando di spavento ma Kate non sembrava molto impaurita, doveva esserci abituata. 
Quando il mostro si alzò del tutto Wanda vide che la “piscina” era divisa in due parti; ma la cosa più strana è che non c’era niente a dividerla, eppure si vedeva una notevole differenza: quella dalla parte di Groncio era più alta e sporca, mentre quella di Kate era un po’ più bassa e limpida.
Il grande orco la guardò con occhi incuriositi, anche se Wanda ne era molto spaventata. Poi con voce profonda e inquietante parlò a Kate:
- E questa? Chi è? Scommetto che l’hai chiamata tu per aiutarti ad andare più in alto, vero?-         
E la sirena un po’ offesa gli rispose:
- Senti, Groncio io non c’entro niente con la comparsa di questa umana. Lei ha detto che è scappata da Azkadelia, che la teneva prigioniera, attraverso un tombino … o almeno così dice. Non avrebbe potuto aiutarmi in nessun modo dato che non sa nemmeno chi siamo e perché siamo qui, non ti pare?-
L’orco strinse gli occhi pronto a ribattere ma Wanda chiese a Kate:
- E allora, che ci fate voi qui?-                                 
- Umana, noi siamo esiliati dalla Regina Nera. Da ben cent’anni di questo Regno ormai oscuro -               
- E perché mai? Che avete fatto di tanto brutto? -        
- Niente di rilevante. Noi siamo stati i rappresentanti delle nostre tribù: io del popolo delle Learte e Groncio degli Orchi del Sud. I re delle nostre tribù, quando il regno della Regina Isabella era appena caduto, ci hanno mandati dalla Regina del Buio per chiedere giustizia, perché erano avvenuti dei fatti orribili con alcune delle sue guardie, e lei per punirci ci ha esiliati qui -                                  
- Ma è orribile! -                                                        
- Ma non è tutto, infatti per farcela pagare ancora di più ha diviso l’acqua in due piscine e ha detto che dovevamo cercare di risalire man mano che l’acqua aumentava. Da Groncio arriva l’acqua sporca e putrida, da me l’acqua pulita e cristallina sprecata dagli umani… -                        
- Ma allora sapete che esistiamo e che viviamo sopra di voi e … -
- In pochi conoscono il vostro mondo e la vostra razza ancora poco evoluta -
Wanda non seppe se sentirsi offesa o no. Ma poi pensandoci bene si rese conto che anche lei lo aveva da sempre pensato, non aveva trovato nessuna giustificazione per le guerre e le corruzioni che ci sono tutt’ora nel mondo come lo conosciamo noi. La sua razza è come la nostra e allora non c’è da dire niente in quello che sappiamo già. Noi non siamo evoluti mentalmente, lo eravamo un po’ di più nei tempi antichissimi, ma comunque da sempre si conoscono storie di uomini avidi di potere e pronti a tutto per ottenere i loro scopi.
  
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