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Autore: ChibiRoby    14/04/2014    7 recensioni
E se dopo la morte di Maria, German non fosse scappato dal passato?
Violetta vive in una gabbia dorata finché non le si presenta l'occasione di fuggire, grazie al suo amore per la musica e a un paio di occhi verdi troverà il suo posto nel mondo.
Pablo e Angie sono una coppia sposata alle prese con un arrivo speciale che rivoluzionerà la loro vita.
Diego e Camilla da sempre migliori amici si ritroveranno alle prese con un nuovo sentimento mai provato prima.
E German dopo anni di paure scoprirà che si può sempre tornare ad amare.
Tratto del capitolo 11
[...] -Non credevo che provassi quello che provo io. – ammise abbassando lo sguardo imbarazzata.
-Invece è così, mi piaci da impazzire Violetta, fin dalla prima volta che ti ho vista, mi sei entrata dentro e non riesco a smettere di pensare a te. – le rivelò alzandole il mento con due dita per guardarla negli occhi.
-Tu non mi piaci Leon, io ti amo! – rivelò con un’audacia che neanche lei sapeva di avere, annullò nuovamente la distanza tra i loro volti e lo baciò. [...]
Leonetta, Pangie, Fedemilla, Camiego accenni Naxi, Marcesca, Andresx?, Larax?, Brodwayx?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Camilla, Diego, Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Come vorrei stare qui con te
Cosa darei per restarti accanto?

Vorrei che tu potessi sorridermi
Mi porterai dove vorrai
E del tuo mondo parte farò
Accanto a te sempre così solo con te
Quando accadrà?

No non lo so
Ma del tuo mondo parte farò
Guarda e vedrai
Che il sogno mio
Si avvererà

 

Caro Diario
 
Caro diario,
mi chiamo Violetta Castillo ho sedici anni e sono la “principessa rinchiusa in una gabbia dorata”.
Perché dico così? Perché vivo a Buenos Aires da quando sono nata ma non esco di casa da quando avevo cinque anni.
L’ultimo luogo che ho visto fuori dalle mura di casa è il cimitero dov'è seppellita la mia mamma, ma non per mia scelta. Dopo la morte di mia madre, papà mi ha chiuso in casa impedendomi con qualunque mezzo di uscire, credendo di proteggermi.
Ma andiamo con ordine, mio padre si chiama German Castillo ed è uno dei più importanti imprenditori di tutto il paese, mia madre invece si chiamava Maria, era una cantante famosa che viveva per la musica, e io ho ereditato la sua passione.
Passione che papà ha sempre assecondato, fin da piccola ho studiato canto e ballo ma sempre dentro casa, con degli insegnanti privati. Ha persino trasformato la dependance in quello che in casa chiamiamo “Il mondo di Violetta” ovvero un’enorme sala con dentro: un magnifico pianoforte a corda e ogni genere di chitarra disponibile sul mercato, una batteria, una pianola, amplificatori, microfoni e qualunque altro strumento un musicista possa desiderare. Ha anche una zona che uso esclusivamente per ballare con annesso un bagno personale con tanto di vasca con l’idromassaggio. E sì, quando si tratta di rendermi felice papà non bada a spese, peccato che non capisca che per rendermi felice gli basterebbe permettermi di uscire come tutte le ragazze della mia età!
Lo so che tutto quello che una ragazza della mia età può desiderare: un armadio pieno di vestiti, scarpe e borse ma a cosa mi servono se non ho la libertà di vivere la mia vita come voglio?
Non fraintendermi amo mio padre e sono contenta che abbia così a cuore la mia felicità, tanto da costruire una specie di casa della musica solo per permettermi di coltivare la mia passione, però vorrei tanto studiare allo Studio On Beat, la prestigiosa scuola di arti sceniche dove lavorano la zia Angie come insegnante di canto, la sorella di mia madre, e suo marito: lo zio Pablo che invece è il direttore.
Entrambi hanno provato più volte a convincere papà a farmi iscrivere ma non ha mai voluto sentire ragioni, lui e la zia hanno urlato per ore, fortuna che c’erano lo zio Pablo e Roberto altrimenti sarebbe finita con un morto e un carcerato, e sicuramente non sarebbe stato mio padre a finire in galera.
Cambiando argomento ti ho parlato di tutti i membri della mia famiglia tranne due: Roberto e Olga, non ho legami di parentela con nessuno dei due ma li considero lo stesso membri della mia famiglia. Roberto è il migliore amico e braccio destro di mio padre, credo che spesso gli faccia anche da coscienza, come il grillo parlante di Pinocchio, solo che mio padre proprio come il famoso burattino non lo ascolta mai. A parte questo per me è una specie di zio- terzo padre, il secondo è lo zio Pablo, e lui mi considera la figlia che non ha mai avuto.
Olga invece è la governante si occupa di tutto in casa, ama cucinare e i suoi dolci sono la fine del mondo, soprattutto la torta al cioccolato che mi prepara ogni volta che sono giù di morale, adora viziarmi e mi vuole bene come se fossi sua figlia e io la considerò la mia insostituibile figura materna. Olga è da sempre innamorata di Roberto che la respinge sempre con due parole: spazio vitale. Secondo me invece ricambia è solo troppo timido per ammetterlo. O almeno credo, non ho mai avuto un ragazzo e fino all'anno scorno non avevo mai avuto nemmeno un amico.
Poi è arrivato lui: Federico, il mio primo amico ma che dico amico? Per me è come un fratello.
Federico è un ragazzo italiano con un grande talento per la musica, si è trasferito qui in Argentina per realizzare il suo sogno e vive a casa mia perché sua madre e mio padre sono amici di vecchia data. All’iniziò mi sembrava un tipo arrogante però quella sera abbiamo cantato insieme “En mi mundo” una canzone che ho scritto e abbiamo fatto amicizia, dall’ora siamo inseparabili. Abbiamo continuato a sentirci tutti i giorni anche durante il suo tour concluso a metà luglio.
E quando è tornato mi ha presentato la mia prima amica: Ludmilla, anche lei frequenta lo Studio On Beat, è una ragazza molto bella anche se un po’ egocentrica ma infondo simpatica anche se ho l’impressione che è meglio non farla arrabbiare, mi da questa impressione.
Comunque esiste un altro motivo per cui adoro Federico, grazie a lui mi sono innamorata, ma andiamo con ordine!
Quando il mio amico italiano è arrivato allo studio si è iscritto a un reality “Talenti 21” ambientato dentro la scuola ed è diventato un concorrente insieme a Ludmilla e altri sei studenti.
All’inizio ho pensato che un certo Thomas fosse carino, ma è durato solo un secondo, giusto il tempo che sul palco salisse il ragazzo più bello è talentuoso che abbia mai visto: Leon Vargas, m’innamorai di lui a prima vista e ho votato per lui in ogni singola votazione, ma questo è meglio non dirlo a Fede.
Non riuscivo a togliermelo dalla testa, volevo sapere tutto di lui, arrivai persino a fare domande agli zii spacciandola per curiosità verso i partecipanti, dubito che ci siano cascati ma in ogni caso fortunatamente non hanno fatto domande.     
Mi hanno detto che non è solo un ottimo cantante e musicista ma è anche il miglior compositore dello studio, è anche gentile e generoso. Insomma il perfetto principe azzurro.
Da quel momento il mio sogno è cambiato: non voglio più uscire dalla mia gabbia dorata e fare musica. Voglio uscire dalla mia gabbia dorata e fare musica insieme a lui.
Voglio vederlo sorride e stargli vicino nei momenti belli e in quelli brutti.  Non so ancora come ne quando ma sento che un giorno il mio sogno si avvererà e farò parte del suo mondo! 
 


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Note autrice: Questa è la mia prima long nel fandom di Violetta, andando avanti con la storia noterete alcune differenze con la serie, ma la principale è che a casa Castillo la musica non è proibita anzi Violetta è incoraggiata dal padre a seguire la sua vocazione, però la ragazza è prigioniera nella sua stessa casa. Fatemi sapere che ne pensate, un bacione Roby :)
   
 
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