Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: wearingafakesmile    15/04/2014    0 recensioni
La protagonista, Hope Dowson, è una semplice ragazza di sedici anni. Aveva un carattere scontroso, tendeva ad isolarsi. Era sola nella sua solitudine, aveva paura di quelle persone a lei sconosciute che venivano chiamati sotto il nome di "amici". Sentiva tanto parlare di "vera amicizia" eppure lei, essendo stata delusa più volte, non ci credeva più. Non si fidava più di nessuno, solo di se stessa. Viveva nella musica e tra le corde della sua adorata chitarra; sapeva che la musica non l'avrebbe mai tradita, in ogni momento quelle cuffiette sempre attaccate al suo cellulare, c'erano a differenza di qualsiasi altra persona. La musica come amica. "L'adolescenza è il periodo più bello,goditelo Hope!" le dicevano, ma lei tutta questa bellezza,le era sconosciuta. Durante la sua adolescenza aveva conosciuto solo: la bulimia e l'autolesionismo. Odiava il suo corpo, odiava se stessa in tutto. "Sono un disastro"diceva. "E' colpa mia, e del mio modo di fare, che tutti si tengono lontani da me, cos'ho di sbagliato?"-"Sarò mai abbastanza?". Era semplicemente stanca, stanca di tutto e tutti. Voleva tanto dare quella svolta alla sua vita,ma le sembrava impossibile. E se tutto cambiasse?. xx
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Strinsi forte la sua mano, come se non mi importasse di nulla.Anzi:non mi importava di nulla. Niall avanzava a passo veloce e deciso tra la gente, faticavo nello stargli dietro. Sentivo il suo sguardo posarsi qualche volta su di me, provocandomi del rossore sulle guance. Assorta nella mia vergogna, solo dopo qualche istante mi resi conto che ci eravamo fermati. Feci un verso piuttosto buffo come per domandare cosa forse successo o meglio perchè c'eravamo fermati nel bel mezzo della piazza. Sentii Niall ridere di gusto al mio lamento, al quale non riusciva a rispondere tra un ghigno e l'altro.

«Non ridere.» dissi sbuffando e roteando lo sguardo al celo.« Piuttosto dimmi il motivo per il quale ci siamo fermati.» continuai.

Continuava a ridere, quando finalmente dalla sua bocca uscì qualcosa di differente e sensato.

«Scusami.» dissi spingendomi in modo giocoso, sorrisi. «Adesso vieni ti faccio conoscere un vecchio amico, ecco ora ha smesso di parlare, possiamo avvicinarci.» disse invitandomi a seguirlo.
«Amico.» disse Niall lasciandomi la mano e salutando un ragazzo dalla figura slanciata.
«Ma guarda chi si vede.» ricambiò il saluto.
«Vieni Hope, lascia che ti presenti Harry.» disse Niall.

Mi avvicinai. Harry,era cosi che si chiamava. Era la prima volta che vedevo quel ragazzo. La sua altezza faceva ombra su di me. Rimasi li a guardarlo e subito incontrai i suoi occhi verdi molto scuri,magari a causa della scarsa luce presente in piazza. Aveva curiosi ricci che gli incorniciavano il volto, sul quale si aprì un malizioso sorrisetto, accompagnato da due fossette formatesi ai lati della bocca.Era vestito molto sportivo, una t-shirt aderente che lasciava intravedere un fisico scolpito e ben curato, e dei jeans scusi che gli stringevano la caviglia. Scossi la testa in modo da distrarmi dalla mia "schematizzazione" di quel ragazzo.

«Sono Hope,Hope Dowson." dissi porgendogli la mano destra come gesto di conoscenza.
«Harry.» disse in modo distaccato.

La stretta di mano fu molto veloce, e da una parte preferì così, la minima simpatia che provavo per Harry, il quel momento, svanì. Passai il resto della serata in disparte, ma per scelta mia. Ero presa nel sentire gli intensi discorsi che si tenevano tra Harry e Niall. Capii che entrambi si conoscevano da tempo, e che Harry aveva 19 anni e che aveva un piccolo appartamento a Londra e che si trovava in Irlanda per piacere. Ricavai poche informazioni dalle piccole cose che intuivo nei loro discorsi, mentre cercavo di approfondire le mie conoscenze per quanto riguardavano Harry, i miei pensieri si interruppero quando sentì la sua voce roca pronunciare i saluti, ovviamente rivolti a Niall. Girai la faccia.

«Amico, io devo scappare domani torno a Londra, mi ha fatto piacere rivederci. Ci si sente.» disse dando una pacca sulla spalla a Niall.
«Va bene ragazzo, fatti sentire. Stammi bene.» disse Niall stringendogli la mano.

Sentivo i passi di Harry allontanarsi, e meravigliata ritornai a dare la faccia a Niall, che intanto si era seduto accanto a me.Ero rimasta schifata dal comportamento di Harry, mi aveva ignorata tutta la serata, recandomi solo un saluto a dir poco gelido, ignorando la mia esistenza anche quando ci stava lasciando. Sbuffai.

-Niall's pov-
Notai un leggero fastidio nel comportamento di Hope, forse era stato il comportamento di Harry e la sua indifferenza nei suoi confronti a farla infastidire cosi. Non aveva tutti i torti, anche io avrei reagito cosi.
«Andiamo a casa.» dissi delicatamente incoraggiandola.

-Hope's pov-
Niall non mi rivolse molta attenzione, aveva capito che ero infastidita da qualcosa, ma non volevo si infastidisse anche lui, cosi quando vidi il cancello di casa tirai un sospiro di sollievo.

«Grazie Niall. Grazie di tutto, ho apprezzato molto la serata.» dissi rivolgendogli un sorriso dolce.
«Grazie a te. Scusalo,Hope.» disse rivolgendosi ad Harry.

Era cosi evidente il mio fastidio in quel momento?.

«Non importa.» dissi a voce fioca per poi rivolgergli un sorriso debole.

Mentii. In realtà m'importava, forse anche troppo.

Ci salutammo. Mi strinse in un caloroso abbraccio prima di allontanarsi dalla mia abitazione. Lo ringraziai ancora nei miei pensieri, era un ragazzo fantastico. Sorrisi aprendo la porta di casa, dove venni accolta dalla voce di mia zia.

«Hope, sei tornata.» sentii la voce preoccupata di mia zia provenire dalla cucina.
«Si zia.Ora sono stanca, vado di sopra.» le comunicai mentre ero intenta a posare il cappotto all'ingresso. «Buonanotte.» conclusi salutandola.
«Ciao Hope.» disse mia zia, come se fosse delusa.

Ero davvero stanca.Sapevo che avrebbe chiesto qualcosa riguardo la serata, ma non volevo parlarne o almeno in quel momento.

"Scusa zia, magari un'altra volta." pensai.

Finalmente ero in camera, l'unica cosa che seppi fare, fu buttarmi sul letto. Finalmente.

----
Spazio autore: Ciao ragazze, scusatemi il mio enorme ritardo ma sono stata a Londra una settimana e come se non bastasse ho avuto dei problemi in famiglia. Ma ora tutto okay, e pronta a ricominciare. Grazie mille a tutti che seguono questa storia, ci tengo davvero. Spero vi piaccia il capitolo, recensite mi raccomando. Buona lettura, scusatemi e grazie ancora. Sara xx
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: wearingafakesmile