Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: needacurlyboy    16/04/2014    4 recensioni
Mi sposto dalla porta per farlo passare ma lui mi guarda senza accennare di andarsene.
"Ho il diritto di vederli." Sussurra.
"Mamma."
Mi giro di scatto trovando Leonardo sulle scale.
"Caamella." Dice indicando Harry.
Lui sorride e fa per avvicinarsi ma io mi paro davanti e lo guardo male.
"Vattene." Sibilo prima di prendere Leonardo e salire di sopra.
FANFICTION ISPIRATA A QUESTA OS: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2294072&i=1
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo Quattro.
 
Dopo aver portato i bambini in camera, un’infermiera ci ha detto che qualcuno doveva andare all’anagrafe per registrare i bambini.
 
Quindi, ora, io e Eleonora stiamo andando al terzo piano dell’anagrafe.
 
Busso e, dopo un avanti entriamo.
 
“Salve.” Dice il ragazzo che si trova dietro la scrivania.
 
“Buonasera.” Diciamo in coro.
 
“Accomodatevi, prego.” Indica le sedie davanti a lui. “Siete qui per…?”
 
“I bambini che sono nati poco fa.” Rispondo.
 
“Bene.” Prende dei fogli. “Allora, nome e cognome dei bambini?”
 
“Lorenzo e Leonardo Rossi.”
 
“Madre?”
 
“Veronica Rossi.”
 
“Padre?”
 
Io e Eleonora ci guardiamo e poi torniamo a guardare lui. “Non c’è.”
 
“Oh.” Alza gli occhi dai fogli.
 
“Si. Già. Poi?” Chiedo nervosamente.
 
“Data e ora di nascita?” Si affretta a chiedere.
 
“Venerdì otto febbraio duemila quattordici, ora venti e dieci Lorenzo e venti e quaranta Leonardo.”
 
“Peso?”
 
“3,650 chili ognuno.”
 
“Altezza?”
 
“Quaranta centimetri ognuno.”
 
“Segni particolari?”
 
“Nessuno.”
 
“Bene, abbiamo fatto.” Sorride.
 
Ci alziamo tutti e tre, il ragazzo ci accompagna alla porta tenendola aperta e poi stringe la mano a Eleonora.
 
Lei esce mentre noi due ci stringiamo la mano.
 
“Davide.” Dice a lui all’improvviso.
 
“Celine.” Mi presento a mia volta.
 
“Mmh, nome francese.” Sorride.
 
“Sono italo-tunisina.” Spiego. “Ora devo andare. Arrivederci.”
 
Esco e raggiungo El, prendiamo l’ascensore e torniamo nella stanza di Veronica e i bambini.
 
Troviamo suo padre, Piero, fuori dalla stanza con Andrea.
 
Veronica starà allattando i bambini.
 
Entriamo in stanza e troviamo tutte attorno al letto mentre Veronica allatta Lorenzo e Leonardo dormire.
 
“Ragazze, sono quasi le dieci. Ci conviene andare.” Dice Eleonora.
 
“Solo un altro po’, mamma.” La supplica Valentina.
 
“Va bene, ma verso le dieci e mezza andiamo.”
 
“Perfetto.”
 
“Rimani tu con loro?” Mi chiede.
 
“Certo.” Sorrido e mi vado a sedere nella poltrona infondo all’angolo.
 
Mi rannicchio su me stessa e mi addormento.
 
 
Sento dei lamenti e apro un occhio.
 
Mi alzo dalla poltrona e mi avvicino ai lettini.
 
Lorenzo è sveglio e sta piangendo.
 
Veronica non l’ha sentito.
 
Lo prendo in braccio e lo cullo mentre gli do il ciuccio ma lo sputa subito.
 
“Ehi piccolo, ssh.” Sussurro.
 
Passo una mano sopra la sua pancia e mi accorgo che la sua respirazione non è regolare.
 
È meglio se vado da un’infermiera.
 
Esco dalla stanza e ne trovo una.
 
“Mi aiuti per favore. Il bambino non respira!” Mi avvicino.
 
Lei lo pende in braccio e mi dice di seguirla.
 
Dei dottori gli fanno un paio di esami e alla fine mi dicono che sono riusciti a normalizzare la respirazione.
 
Ora Lorenzo è in un’incubatrice con dei tubi attaccati.
 
Ha avuto un attacco di panico.
 
Veronica’s pov.
 
Mi sveglio sentendo un pianto.
 
È Leonardo.
 
Mi giro dall’altra parte per controllare Lorenzo ma non lo trovo.
 
Dov’è?!
 
Vedo che nemmeno Celine c’è e mi rilasso.
 
Si sarà svegliato e l’avrà portato a fare una passeggiata.
 
All’improvviso entra, da sola, con una faccia bianca.
 
“Celi? Che succede? Dov’è Lorenzo?” Chiedo preoccupata.
 
“Lui…” Sospira. “Lui ha avuto un attacco di panico. È con le infermiere.”
 
Spalanco gli occhi e, con uno scatto, mi tolgo la flebo e altri tubicini, sposto il lettino di Lorenzo e scendo. “Portami da lui!” Esclamo.
 
“Calmati.” Sospira e prende Leonardo in braccio, che non ha mai smesso di piangere.
 
Me lo da in braccio e poi chiama un’infermiera per far spegnere i macchinari che suonano.
 
Mi porta in una stanza dove c’è un’incubatrice con Lorenzo dentro.
 
Ha tanti tubi e fili attaccati e una mascherina in viso per la respirazione.
 
È girato su un fianco.
 
E sta bene, per fortuna.


 
Angolo Autrice.
Ciao bellissime, sono sempre io!
Scusate il ritardo per il capitolo, ma non riuscivo a pubblicare.
Allora, la nostra Celine ha ricevuto delle avance dal bel Davide,
ma non ha ceduto. ahah.
Il piccolo Lorenzo ha avuto un problema con la respirazione e ora è dentro ad un'incubatrice.
Il prossimo sarà l'ultimo capitolo dell'inizio della vita dei bambini
per poi passare parlare dell'incontro con Harry. :)
Adesso devo andare, tra qualche giorno aggiornerò.
Lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate, eh!
Alla prossima,
Reds xx
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: needacurlyboy