Capitolo 1.

Prov. -Allison.

Il terreno era umido, come sempre del resto. Ormai la terra aveva impresso le lacrime del cielo che bagnavano Londra almeno cinque volte a settimana. Mi piace la pioggia, rispecchia i miei sentimenti, le mie emozioni e non mi fanno sentire tanto sola dopo tutto. Solo il suo rumore mi fa star bene, mi rilassa quel dolce scrosciare e quelle gocce pungenti che bagnano il mio viso e i miei ricci. 
Ero li, con le gambe incrociate sotto il “mio” albero in quella specie di boschetto ormai privato. Quante giornate, quante settimane, mesi sprecati in quel pezzo di natura abbandonato dal mondo, ma non da me. Era l’unico posto dove mi sentivo me stessa, l’unico posto dove potevo liberarmi la mente, stare un po’ per conto mio e piangermi addosso tutti gli errori del cazzo della mia vita.
Non volevo pensare, odio riflettere; mi porta a ricordare, ricordare i brutti e i bei momenti e da li, da quei stupidi pensieri, nasce la malinconia. Quella strana sensazione di tristezza, di lutto interiore, quel sentimento che non ti da la possibilità di reagire, di amare, di essere felice perché c’è qualche cosa che ti blocca e così inizia a rompere i legami affettivi, allontanarti dagli amici, a ciò che è meglio per te e da li, da quel sentimento raccapricciante, si passa ad un altro ancora peggiore; la depressione.
Perchè la solitudine diventa un acido che corrode le persone, ed ho capito che vivi meglio se non ti aspetti niente.
Il mondo fa schifo,ferisce, e fa solo soffrire.Ma poi vedi il mare.
Mi piace tanto il mare con le sue onde perchè lui ha la forza che io non avrò mai,quella di riprovare a sbattere contro le cose,nonostante la paura di farsi male,nonostante tutto.
E da li,da quella posizione strategica in cui mi rifugiavo, riuscivo addirrittura vederlo,il mare..
Ogni giorno vengo qui a meditare,per stare da sola,per evadere,ed ogni giorno c’è una causa diversa.
Sono una ragazza molto complicata,non mi piace niente,non mi diverte niente e niente mi fa eccitare,sorridere o cantare. Vedo le mie amiche uscire e divertirsi con le loro conquiste,baciarsi,fare scopate memorabili,io non conquisto mai nessuno. Nessuno è attratto dai miei occhi neri o dalle mie lunghe ciglia,io alla gente faccia quasi paura.. Non mi invitano alle feste e non mi salutano quando passo nei corridoi. Nessuno fa a gara per uscire con me , e non fanno scommesse per un mio bacio.
Ma a me non importa,mi hanno insegnato ad amare prima me stessa ,ed io ce la sto mettendo tutta,ma proprio non ci riesco..
Le persone mi vedono come una ragazza snob,solo perchè non sorrido alla gente e non parlo,ma sono troppo timida. Ma loro non capiscono:sono l’unica che mi capisce davvero.
Cio’ che vorrei veramente è solo una persona che mi comprendsese ,nonostante tutto. Che accettasse le mie imperfezioni,i miei occhi un pò neri,la mia frangetta un pò spettinata,tutti i nei che ho sulle spalle ,le mie unghie mangiate,il fatto che non rido e che odio farlo. E faccio finta che non mi importa,ma mi ferisce a morte.
Poi ieri ho incontrato lui,con i suoi occhi grandi e le gambe lunghe,capelli castani,gli occhi celesti. Ci ha presentati una mia amica, e lui mi strinse forte la mano e mi sussurrò il suo nome all’orecchio. Louis.
Rabbrividì.Ecco,non avevo nemmeno mai sussultato al contatto con un ragazzo. Aveva quell’aria semplice ed era spontaneo e mi aveva incasinato completamente la mente..
 
 
 
 
Prov. -Louis.

Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non sopporto: non ha confini. Passare una notte in bianco, andare in bianco, alzare bandiera bianca, lasciare il foglio bianco, avere un capello bianco... Anzi, il bianco non è neanche un colore. Non è niente, come il silenzio. Un niente senza parole e senza musica. In silenzio: in bianco. Non so rimanere in silenzio o da solo, che è lo stesso. Ho un iPod in compenso. Eh sì, perché quando esci e sai che ti aspetta una giornata al sapore di asfalto polveroso a scuola e poi un tunnel di noia tra compiti, genitori e cane e poi di nuovo, fino a che morte non vi separi, solo la colonna sonora giusta può salvarti. Ti sbatti due auricolari nelle orecchie ed entri in un'altra dimensione. Entri nell'emozione del colore giusto.
Stavo per tornare a casa quando il telefono squillò:
-Stesso posto,stessa ora, Josh Haitch-
Quegli avvoltoi del cazzo. Ti aspettano fuori per ore,giorni e anche notti.
Un avversario all’interno del Cerchio,un imbecille qualsiasi che insultandoti cercava di metterti KO. Ecco cosa dovevo fare.
Facevo parte di uno di quei giri di combattimento,lo facevo giusto per arrotondare qualcosa,non avevo mai perso e questo non faceva altro che aumentare le scommesse. Era una sorta di divertimento per me.
Escludere i sentimenti era il mio motto. Escuderli,sostituirli con l’indifferenza o con la rabbia –molto più semplice da controllare-è facile. Concedersi di provare sentimenti significa rendersi vulnerabili.
Una promessa però mi sono fatto:non avrei più usato gli avvoltoi fin quando non fosse comparsa una colomba.
E così mi ritrovai tra gli spogliatoi della ‘Singa Tau’ , un edificio male andato abbandonato dove avevano luogo i nostri incontri.
“Benvenuti al bagno di sangue! Se cercate il Cerchio,questa è la Mecca! Io sono Alex,stabilisco le regole e do inizio all’incontro.Le scommesse si chiudono appena entrano gli avversari.E’ proibito toccare i lottatori,prestare soccorso,cambiare la posta si gioco e invadere il ring. Se infrangete queste regole , vi faremo sputare l’anima.Vale anche per voi Signore! Perciò ragazzi , non usate le vostre troiette per imbrogliare!!.
Stasera abbiamo un nuovo sfidante Josh Haitch!”
Che il divertimento abbia inizio..
“Il prossimo concorrente non ha bisogno di presentazioni,ecco che arriva “The Ring”.
“the ring” fu il sopprannome che mi diede Alex il giorno del mio primo combattimento, mi portò fortuna e dall’ora non l’ho mai più cambiato..
 
(....)
Un ultimo pugno e Josh cade, ho vinto,ancora.
La folla fa faville , urla, applausi , sento il mio nome urlare , ma poi vedo il suo sguardo. Cupo. Deluso. E’ lei, la ragazza dagli occhi neri,la ragazza che ho conosciuto ieri,che è fissa nei miei pensieri da quel momento . Allison...











Spazio Autrice.
Salve a tutte ragazze! Scusate se ci ho messo tanto ma ho avuti problemi con internet e solo oggi ho avuto un collegamento stabile ..
Ecco a voi il primo capitolo.. Cosa ne pensate? Spero vi sia piaciuto, FATEMI SAPERE!
GRAZIE alla recensione del prologo , GRAZIE a chi l'ha aggiunta tra le preferite , e GRAZIE  a chi l'ha messa tra le seguite, GRAZIE DI CUORE!!
Alla prossima , 
-manu xx