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Autore: Ian Is A Fucker    18/04/2014    5 recensioni
Uno studente universitario divide il suo appartamento con Jason, il suo amico omosessuale, fidanzato con un affascinante ragazzo dai capelli ricci, gli occhi color cioccolato e di nome Michael. Sarà amore a prima vista? Riusciranno a capire cosa provano e a prendere la decisione giusta?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Cross-over | Avvertimenti: Triangolo
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IAN P.V.

In quel bar ero circondato da persone, eppure nessuna mi interessava: milioni di sguardi erano puntati su di me, alcuni timidi, altri palesemente incantati eppure il mio non incontrò nessuno di essi ma rimase fisso sul portone dell'università dove era appena entrato Marco...con una ragazza.Strinsi leggermente le mani intorno al bicchiere e i miei occhi si scurirono. Si era preso troppe libertà nel periodo in cui lo lasciai, era ora di fargli capire che poteva provare a scappare quanto voleva, ma che alla fine sarebbe tornato da me e io gli avrei permesso di godere della mia bontà d'animo. Quella ragazza non sarebbe stata un problema, le donne facevano sempre quello che volevo, bastava fare loro un sorriso o un occhiolino, ma Jason non si sarebbe mai fatto abbindolare da qualche flirt da quattro soldi. Sarebbe stato più difficile con lui, avrei dovuto escogitare qualcosa, ma non avevo dubbi che anche lui si sarebbe arreso: ciò rendeva tutto più interessante, amavo le sfide. Con un sorriso soddisfatto allungai le gambe e sorseggiai un caffè corretto con della vodka, schioccando le labbra con compiacimento: avrei vinto, dovevo solo aspettare e programmare la mia prossima mossa. Non mi resi conto di aver chiuso gli occhi fino a quando qualcuno non urtò il mio braccio. Vedendo l'ora mi maledissi: mi ero addormentato per almeno un paio di ore e sicuramente ormai Marco se ne era già andato. La fortuna però sembrava essere mia alleata e mi diede come una spinta per guardare fuori dalle vetrate e vidi Marco camminare a passo veloce, affiancato da due ragazzi. La chioma bionda di Jason brillava inconfondibilmente al sole, ma non riuscivo a riconoscere i ricci scuri dell'altro che guardava con aria preoccupata il biondo. Nel puzzle erano comparsi parecchi tasselli che iniziavano ad innervosirmi: passi la ragazza, ma che cosa volevo quell'altro? Accendendo una sigaretta fissai i tre con attenzione e mi aprii in un sorriso sornione; era evidente che quei due avevano una relazione e ciò giocava a mio favore. Se Jason era impegnato con lui, avrebbe lasciato Marco senza protezione ed io avrei ripreso il mio posto accanto a lui: il puzzle era ad un passo dal completamento.

 

 

JASON P.V.

Era assurdo che tutto quanto fosse ricominciato: per quanto tempo avrebbe continuato a perseguitarci? Mi riempiva di rabbia pensare che avesse coinvolto anche Mika in tutto questo: avevamo bisogno di un paio di occhi in più per proteggerci, vero, ma non volevo che lui entrasse a far parte di tutto questo, non lui, non il mio piccolo angioletto. Era troppo puro per essere contaminato da questa merda, ecco perché non gli avevo mai rivelato niente di tutto questo, ma ormai non potevo più scappare. Lo guardai e sospirai, sedendomi sul divano con aria stanca: l'aria decisa nel suo sguardo non ammetteva repliche, voleva risposte e non mi avrebbe lasciato in pace senza una spiegazione soddisfacente. "Non riguarda solo me, non posso raccontarti tutto" mormorai, ma il suo sguardo non cedette.
"Raccontami la tua parte allora" Mi strofinai gli occhi con le dita e lo guardai, esausto.
"Che cosa vuoi da me Michael? Se non ti ho mai detto nulla è stato per proteggerti." A quelle parole lui strinse le labbra e incrociò le braccia.
"Non sono un bambino Jason, so badare a me stesso. Voglio sapere perché siete così spaventati. Guardati, sei smunto e pallido, non voglio vederti così Jas." La sua voce era troppo dolce per non vincere la paura e pian piano mi rilassai. "Ian era l'ex-ragazzo di Marco ed era...malato. Lui"
"So cosa è successo, volevo sapere perché gli permettete di manipolarvi." Lo guardai sorpreso dalla sua interruzione e chiesi:
"Come fai a saperlo?" Inaspettatamente lui arrossì e si mordicchiò le labbra.
"Me l'ha detto Marco." Il fatto che gliel'avesse detto non mi creava nessun fastidio, anzi ero contenta che avessero fatto amicizia, ma l'espressione con cui l'aveva confessato non mi piaceva affatto. Mi inumidii le labbra e dissi:"Allora chiedilo a lui no? è lui il protagonista" Sapevo di aver assunto un tono pungente, ma ero sconvolto e ferito.
"Per favore Jason" mi supplicò con i suoi occhioni che mi avevano sempre conquistato e lui lo sapeva, rideva ogni volta che glielo dicevo. I miei si riempirono di lacrime, ma prima che gli potessi dare la soddisfazione di vedermi piangere, sentii un urlo provenire dalla camera. Scattai immediatamente verso di essa e mi sedetti sul letto, scuotendo Marco.
"Hey, è tutto okay, sssh" lo tranquillizzai, cullandolo fino a quando i suoi occhi sbarrati non tornarono limpidi.
"Scusami" mormorò imbarazzato quando lo portai sul divano, avvolgendolo con una coperta.
"Non volevo disturbare" si scusò, notando Mika .
"Non importa, se ne stava andando" lo rassicurai, sforzandomi di fare un sorriso e lanciando un'occhiataccia al ragazzo che fece un sorriso spento e mormorando un "ciao" se ne andò. Marco era troppo stanco e sconvolto per notare il mio sguardo che aveva scandagliato la sua espressione ed era un bene: non aveva avuto nessuna reazione vedendo Michael, non era colpa sua. Il pensiero che il ragazzo che amavo con tutto me stesso fosse attratto da qualcun altro mi faceva venir voglia di vomitare, di sedermi in un angolino e guardare fisso nel vuoto, senza fare nulla, lasciando che i giorni e le ore si susseguissero senza prestare attenzione. Notando però il tremore del corpo di Marco cercai di farmi forza: non era quello il momento per essere deboli, dovevamo combattere una battaglia che era ben più importante che una semplice delusione d'amore. Avrei dovuto trattenere le lacrime per un altro po'...




 

 

PRESENTAZIONI -

Siamo due ragazze a dirigere questa fanfiction.
 Io sono Kelly, e mi occuperò della pubblicazione e della grafica dei capitoli (forse più in là anche della scrittura vera e propria).
 Alice, la scrittrice di questi primi capitoli, nonché mia migliore amica: lei si occuperà della stesura della storia e di rispondere alle recensioni.
Speriamo entrambe la fanfiction sia di vostro gradimento :3 se avete consigli, o curiosità, chiedete pure!
Al prossimo capitolo! 



▶ Se vi va, cliccate QUI per vedere un mio video su Marco e Mika! *piccola anteprima*

  
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