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Autore: chicca12lovestory    18/04/2014    1 recensioni
Ragazzi e ragazze, questa è la prima fanfiction che scrivo, ruoterà intorno alla coppia NaruSaku ( la mia preferita XD). Questo è un'assaggino del primo capitolo: Passarono anni da quando i nostri sguardi si incrociarono, era terribilmente doloroso...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nessun contesto
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-Di cosa si tratta Tsunade- sama? 
- Di Sasuke… 
L’allegria che si era creata all'arrivo di Naruto scomparve facendo scendere un teso silenzio. 
Nessuno osava proferire parola, persino Naruto non riusciva a formulare una frase di senso compiuto.
In quei  anni si era dedicato solamente all’allenamento, concentrandosi al massimo solo su quello. Quando era stanco per il duro lavoro,  Jiraiya gli ricordava di Sasuke dicendogli: 
-Sei già stanco Naruto? Non eri tu quello che desiderava riportare il suo amico a casa? 
E così si rialzava e continuava senza fermarsi un momento. Era stato grazie alle parole del suo maestro se non si era fermato ed era andato avanti diventando sempre più forte. 
Quel nome gli risuonava nella testa, mille domande si insinuarono nella sua mente: Che cosa era successo? Forse era ferito o peggio ancora… No, non poteva essere, Sasuke non si sarebbe fatto uccidere così facilmente… 
Naruto non riusciva a dire una sola parola, era come intrappolato in un genjutsu*. 
Tutti si girarono verso di lui, non sentendo nessuno schiamazzo provenire dalla bocca del biondino. Di scatto si rigirarono nella direzione nell’ Hokage, poi Rock Lee ruppe il silenzio che si era venuto a creare. 
-Cosa è successo Hokage-sama? 
- Ha attaccato un Daimyo… 
Tutti spalancarono la bocca stupiti, decisamente non si aspettavano una cosa del genere. Invece a Naruto e a Sakura sembrava che la terra fosse crollata sotto i loro stessi piedi, una lacrima scese sul volto di lei, nonostante non provasse più niente per il moro, rimaneva pur sempre un loro compagno di squadra. 
Dal canto suo, Naruto, strinse i pugni e i denti quasi a volersi fare male. 
Tsunade continuò il suo discorso… 
-Per fortuna un gruppo Anbu lo hanno intrattenuto riuscendo a far scappare il Daimyo, ma dobbiamo intervenire prima che faccia un qualcosa di irriparabile; ecco perché vi ho convocati tutti nel mio ufficio, tra una settimana il team Kakashi, il Team Guy, il Team Asuma e il Team Kurenai partiranno per andarlo a cercare e per riportarlo al villaggio prima che il Raikage e lo Tsuchikage non decidano di fargliela pagare con la vita. Sarete accompagnati dai vostri rispettivi maestri e da un altro Jounin. 
Tutti annuirono, sarebbe stato un viaggio lungo e pericoloso, ma dovevano assolutamente reagire; Tsunade continuò… 
-Ah! Al team 7 verranno assegnati due nuovi membri… 
- Mhm? Ma scusi Hokage- sama, questo vuol dire che uno dei due dovrà lasciare la squadra… 
Disse Sakura dispiaciuta 
-Non permetterò che uno dei due rimanga qui! Disse Naruto determinato
- Tsunade- sama, perché uno di noi deve rimanere al villaggio? 
Questa era Sakura, aveva pronunciato quella domanda con tono basso. 
-Vedi Sakura, è una cosa temporanea e poi ho bisogno che TU mi aiuti con i pazienti e…  devo insegnarti una cosa. 
Tsunade quell’ultima frase l’aveva detto sussurrando così che solo la sua allieva potesse sentire. 
La rosa annuì, anche se non le andava molto a genio. Girò il capo verso Naruto e gli sorrise caldamente. Lui annui , aveva sentito, e come a Sakura, non gli passò indifferente  ma doveva  arrendersi .
-Bene allora Naruto,conoscerai i due nuovi  membri a breve, adesso potete congedarvi.
Così tutti uscirono.
Anche dopo aver oltrepassato la soglia dell’ufficio, i ragazzi rimasero in silenzio,gli unici suoni che si sentivano erano gli schiamazzi di Tsunade. Naruto era con il volto chino, gli occhi ridotti a dua fessure,aveva i pugni stretti le nocche sbiancate. Nessuno osava dire qualcosa,solo occhiate di comprensione.
Sakura, senza dire una parola, avvicinò timidamente la sua piccola mano a quella grande di Naruto, quest’ultimo, all’inizio, la prese delicatamente, per poi stringerla alla sua. Rimasero così per un bel po’ finchè Naruto si ridestò e, con un grande sorriso disse a tutti:
-Bene ragazzi, andiamo a mangiare ramen!
Tutti proferirono un ‘’Baka’’ tranne Hinata, che era arrossita, ma annuirono e si avviarono verso L’ichikaru.
Durante il tragitto i ragazzi non la smettevano di chiacchierare; le risate, i sorrisi ,i ‘’Baka’’ erano mancati a tutti  persino alla gente del  villaggio che non aveva mai visto di buon occhio il Jinchuuriki.
Arrivati  al chiosco si misero seduti sugli sgabelli.
-Oh Naruto  sei tornato dall’allenamento con Jiraiya-sama! Per festeggiare oggi offre la casa! 
- Si, sei il migliore Teuchi! ‘ttebayo 
Tutti iniziarono a ridere e, non appena arrivarono le ciotole stracolme di ramen, a mangiare. Finito di pranzare ritornarono in strada. Tutto sembrava andare bene, ma in verità, uno dei ragazzi stava mentendo ai proprio compagni.  Incominciò a farsi tardi e tutti ritornarono nelle proprie abitazioni tranne Naruto che stava riaccompagnando la sua kunoichi a casa. 
-Naruto, sei sicuro che non vuoi stare da me? I miei genitori sono ancora in missione quindi non ti devi preoccupare… 
- Tranquilla Sakura-chan, ho voglia di tornare a casa e poi… dovrei mettere un po’ a posto, è da tre anni che nessuno ci mette piede, sarà tutta impolverata. 
Naruto sorrise, ma non era uno dei suoi soliti sorrisi, era… forzato. 
Sakura, nonostante rimase un po’ scossa, decise di lasciarlo andare, magari aveva bisogno di schiarirsi le idee e, forse, era anche un bene, anche lei aveva un gran casino in testa, non riusciva a pensare lucidamente. Si salutarono con un veloce bacio sulle labbra e la rosa entrò in casa mentre l’Uzumaki corse a tutta velocità verso la sua abitazione. 
Quando ormai mancavano pochi metri alla porta d’entrata del piccolo edificio, il ninja iniziò a rallentare, prese le chiavi e le avvicinò alla serratura, le girò e la porta si aprì. 
Si ritrovò a ripercorrere i corridoi di quel piccolo monolocale; ricordi infantili raffiorarono nella sua mente. 
Arrivò nel bagno e vide la sua figura riflessa nello specchio; pensando, però, a quello che aveva fatto Sasuke, la sua immagine scomparve facendo apparire la figura del suo migliore amico, tirò un pugno allo specchio, che si frantumò all’istante. Dei piccoli frammenti di vetro si conficcarono nel suo pugno, ancora rigido. 
Non fece caso al sangue che iniziò a fluire da esso e andò nella sua camera dove, il suo occhio si posò sulla foto scattata quando il team 7 era ‘’appena nato’’. La sua rabbia cresceva lentamente ogni secondo che passava a guardare quell’ immagine; chiuse i pugni ferramente e uscì da casa sua per andare in un posto che conosceva benissimo. 

Intanto Sakura non riuscivo a non ripensare al sorriso che Naruto le aveva fatto prima di andarsene a casa propria. Ormai si era fatto tardi e, nonostante fossero in estate, si preannunciava pioggia. 
La rosa era appoggiata, con i gomiti, sul davanzale della finestra, gli occhi vagavano non trovando niente d’interessante su cui ‘’posarsi’’ 
Era immersa nei suoi pensieri, pensava a Sasuke, come aveva fatto a innamorarsi di uno come lui? Si, fisicamente non c’era niente da ridire, ma il carattere… l’aveva sempre trattata come una nullità, eppure lei non se n’era mai accorta, anzi, si che se n’era accorta, ma come si suol dire l’amore è cieco. Adesso si vergognava del modo in cui inseguiva l’amico come un cane insegue il padrone; si pentiva del come aveva trattato Naruto, lui era sempre stato al suo fianco; sin da quando erano piccoli la proteggeva, la rassicurava e l’amava. L’aveva fatto per tutto quel tempo e lei? Che cosa gli aveva dato in cambio? 
I suoi pensieri vennero interrotti da un fulmine che squarciò il cielo annuvolato. Sussultò, non sia spettava che quel silenzio venisse interrotto così bruscamente.
Un pensiero le attraversò la mente, come poco prima quel fulmine aveva fatto con il cielo. 
Uscì di casa di tutta fretta, aveva cominciato a piovere, ma lei non ci diede troppo peso. Durante il tragitto pregava che quel baka non avesse fatto niente e che fosse rimasto a casa, però qualcosa le diceva che non era affatto così. 
Arrivò ai piedi dell’abitazione, salì frettolosamente le scale, bussò alla porta… nessuna risposta. Posò la mano sulla maniglia e fece una leggera pressione: la porta si aprì. 
La casa era tutta sottosopra. Camminò velocemente per tutti i corridoi entrando in ogni stanza. 
Quando, infine, entrò in bagno, si spaventò nel vedere il vetro a pezzi. Vide che su dei frammenti sparsi sul pavimento c’era del sangue, non poteva essere che di Naruto. 
Preoccupata riuscì di casa, forse aveva un’idea su dove andarlo a cercare. Infatti lo trovò al campo d’allenamento del team 7, attorno a lui era tutto distrutto: l’erba bruciata, i paletti di legno distrutti… 
Sakura assottigliò lo sguardo, Naruto era pieno di ferite, fortunatamente non gravi, ma se si fossero infettate allora sarebbe cambiato tutto. 
Corse verso di lui, la pioggia continuava a scendere furiosamente dal cielo. 
L’Uzumaki non si accorse di lei finchè quest’ultima non l’abbracciò da dietro. 
-Naruto… 
Sussurrò lei a un centimetro dalla sua felpa. Il Jinchuuriki a quella voce si lasciò andare, le lacrime cominciarono a scendergli copiose dagli occhi. Sakura si scostò giusto quel tanto basta per farlo girare verso di lei, poi lo riabbracciò. 
La pioggia in quel momento ‘’sparì’’ c’erano solo loro due: rosa e arancione, arancione e rosa mescolati in un’unica entità. 
L’ Haruno gli accarezzava i capelli bagnati, dolcemente, quasi a paura di fargli male, mentre Naruto aveva affondato il viso nell’ incavo della spalla di lei; era percorso da fremiti per via dei singhiozzi.
Questa volta le posizioni si erano invertite: sarebbe stata Sakura a consolarlo e non viceversa… questa volta non sarebbe stata inutile… questa volta sarebbe stata lei a ‘’donargli’’ una spalla su cui sfogarsi… 
Quando Naruto si calmò, tirò fuori la testa dalla spalla della rosa e, quando i loro sguardi si intrecciarono, lui le sorrise, un sorriso dolce, un sorriso alla Naruto Uzumaki. 
Sakura si risollevò un pochino nel vederlo sorridere come solo lui faceva, ma un po’ di paura l’aveva, non sapeva del perché provava quell’emozione, la provava e basta. In cuor suo sapeva che il ritorno di Sasuke avrebbe causato dei problemi, solo che era ignara di quale tipo…
Quel breve silenzio fu interrotto da uno starnuto di Naruto. 
-Etciù! 
- …. Baka! TI SEI PRESO IL RAFFREDDORE! COME TI E’ VENUTO IN MENTE DI USCIRE CON QUESTO TEMPO?! 
- Ma Sakura-chan, anche tu sei uscita! 
- IO SONO USCITA PERCHE’ ERO PREOCCUPATA PER TE! 
Naruto  rimase un po’ perplesso, aveva gli occhi spalancati. 
-S-sul serio eri preoccupata per me? 
- CERTO CHE MI PREOCCUPO! 
Di slancio il biondino l’abbracciò sussurandogli, a pochi centimetri dall’orecchio un fievole ‘’grazie’’ e  affondando la testa nel collo di lei. 
Sakura si riaddolcì e ricambiò l’abbraccio. Si staccarono e corsero verso casa di lui. Arrivati sotto casa e dopo essersi riparati sotto il tettuccio, Naruto le chiese: 
-Ma Sakura-chan tu rimani qui con me? 
- Ovvio, non posso lasciarti un attimo da solo che fai stupidaggini…!!! 
-Etciù!! 
- Forza, entriamo in casa e curiamo quelle ferite che hai sulla mano. Disse con tono pacato
Entrarono a casa, Sakura medicò Naruto e, dopo essersi fatti una doccia veloce ed essersi messi il pigiama si misero sotto le coperte del piccolo letto a una piazza. Dopo lievi carezze e dolci baci della buonanotte, si addormentarono con lui che abbracciava da dietro la sua ragazza mentre fuori la pioggia persisteva.  


*Genjutsu= Arte illusoria
Angolo dell’autrice 
HOLA MINNA! SONO TORNATA! Non è che fossi partita o chissà altro, però  non mi sono fatta vedere per più di un mese e questo mi dispiace enormemente, per questo chiedo venia  – si mette in ginocchio- So che non mi perdonerete mai, ma tra i preparativi per l’esame, il camposcuola, Sword Art Online, Ao No Exorcist e il mio Narutino (?) non ho avuto il tempo di pubblicare -.-‘’ 

Bene, passiamo ai ringraziamenti: 
A chi recensisce:  
pink sweet, Xandalphon, Uchiha Madara, Sayumi_chan, naku_kun94, TwinPrincessFain, calypso29 e Sakura_17. 
A chi l’ha messa nelle preferite: 
 ilaria18, lunaticalsole, naku_kun94, nico2283 e Uchiha Madara
 
A chi l’ha messa nelle seguite: 
Alex_kun92, asder, cris325, Kushina Namikaze, Le sorelle pirata, lola290, luli97, lunaticalsole, minatonamikaze, naku_kun94, Neifila, pink sweet, ropeck85, Sayumi_chan, SLN, Soly Dea, Uchiha Madara e Xandalphon 
E a chi l’ha messa nelle ricordate: 
kamura86 e Lory-Chan 
Con questo mi dileguo e chiedo umilmente scusa. Visto che domani è il mio compleanno cercherò di sfornare qualcosa di concreto per farvi un regalo ( ok, è un controsenso, ma.. Va bene) 
Chiedo alle sante anime che recensiranno questo capitolo di dirmi i loro pareri ^^ 
Alla prossima 
By chicca12lovestory
  
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