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Autore: Black Firework    21/04/2014    7 recensioni
Kidd è conosciuto per essere un pirata sanguinario, sadico, volgare, amante dell'alcol e delle belle donne. Ma è anche noto in tutti i mari per essere molto "sfuggevole": nè Marina, nè pirati, nè tempeste avevano mai avuto la meglio sulla sua ciurma e la sua nave, la Jack Skull, e questa riusciva a percorrere distanze gigantesche con tempi brevissimi.
Ma da cosa derivava questa "abilità"?
Fortuna?
Intelligenza?
La nave?
Molti litigavano su queste ipotesi ma solo alcuni erano riusciti a far luce sul vero motivo: il navigatore. Tutti conoscevano l'equipaggio di Kidd ma nessuno del suo equipaggio occupava questa mansione: chi è allora?
Chi si nasconde nel cuore della Jack Skull con una conoscenza fuori dal comune, una capacità strategica incredibile e una astuzia di volpe per scrivere le rotte e non farsi mai beccare, nè da fotografi, nè da altri pirati?
Che succederebbe se un altro pirata dai gelidi occhi di ferro avesse interesse a far sua questa "risorsa" misteriosa?
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Nuovo personaggio, Pirati di Kidd, Pirati Heart, Trafalgar Law
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Reagenti basici, prodotti acidi

 

I minuti scorrevano, come le serie di parole poco gentili che i capitani Kidd e Law, si stavano scambiando con non una minore quantità d’astio.

Era da troppo che le due ciurme erano lì a sentirli così, per compensare con la noia e la ripetitività dell’accesa “discussione”, da perfetti nemici, essi erano passati a compagni di giochi e chiunque li avesse, anche solo per un momento fissati, non li avrebbe mai visti come ciurme rivali. Infatti parlavano come compagni di avventure, si scambiavano battute e storie, altri avevano anche tirato fuori carte, soldi e alcol e giocavano, scommettendo pure. Tutti meno che Killer, il “massacratore”.

Il biondo era indeciso se aggiungersi agli altri, rimanere a far da sostegno al suo capitano, oppure girare i tacchi e cercare un muro su cui sbattere la testa fino a rompersi il casco. Ma nessuna delle tre lo convinceva abbastanza cosi decise che sdraiarsi in branda era la scelta più adatta:- Kidd io vado dentro... Ti va bene?- chiese il mascherato ma non ricevette risposta dal rosso, troppo impegnato a inventare insulti sempre più fantasiosi; ma come si dice “chi tace acconsente” e Killer si avviò per la sottocoperta.

Il cuore della nave attutiva le urla che provenivano dall’esterno e lì, Killer si sentì in pace; gli unici suoni che abbellivano quell’atmosfera paradisiaca erano le stoviglie di Josh mentre cucinava, come se per lui non fosse un problema quello che si stava sviluppando lì fuori, le suole delle scarpe contro il tek della nave e dei corpi che cadevano a terra di peso. Un momento… Corpi?

Il rimbombo di un pesante urto raggiunse il biondo mettendolo in allarme e distraendolo dal suo piccolo relax, costringendolo a correre verso l’origine del tonfo.

Osservò tutte le porte del corridoio ma solo una poteva essere l’origine: ne troppo lontana ne troppo vicina, l’unica con la porta aperta, contrassegnata dal numero 17 stava la camera di TJ e tutto questo fece salire i sudori freddi al massacratore. Si mise in posizione d’attacco, lame sguainate e arrivo all’uscio della porta; ma quello che trovò era ben diverso da quello che si aspettava…

 

•••

Una coppia di bagliori d’argento analizzarono stupiti i due Hearts che si ritrovarono in camera: ora si che qualcuno era nei casini. Con il precedente trucco, TJ si era giocata gran parte della sopportazione al dolore dato dall’emicrania e ora usarne un altro, con ancora l’Ibuprofene da smaltire, rischiava sul serio di bruciarsi i neuroni. Doveva almeno sapere il perché di quella situazione, risposta che arrivò da sé:- Non è lui… Non è il navigatore!- affermò il più alto dei due, lievemente in imbarazzo davanti alla bionda:- No guarda… Da dove proviene tutta questa perspicacia?- chiese ironico quell’altro roteando gli occhi. TJ intanto osservava silenziosa i due Hearts con totale calma cercando di tirare fuori quante più informazioni poteva dal litigio:- Oh ma vai a cagare! Sei tu che non capisci nulla! Dovevamo trovare un cazzo di navigatore e rapirlo tutto qua! E ora guarda dove siamo! In una camera sconosciuta con un pezzo di ragazza che…- il pirata si interruppe alle sue parole e cosi anche il suo compare.

Si girarono a guardare la bionda con più attenzione, la quale si era seduta con fare indifferente sul letto, e una leggera scintilla maliziosa prese a brillare nei loro occhi:- Non tutto il male vien per nuocere vero Hut?- ammise il più alto:- Ben detto Douphin! – confermò l’altro e insieme si avvicinarono a lei. “Perfetto… Ci mancavano i maniaci incapaci alle dipendenze di Law… A questo punto sono costretta a fare di testa mia!” .

La bionda si alzò in piedi e, sospirando, impedì ai due di avanzare oltre mettendogli le mani sulle teste:- Possession….- una leggera aura avvolse le mani della ragazza e questa si trasferì attorno alla loro faccia:-… Sleeping Beauty…-  un onda affaticò sempre più il tessuto nervoso dei cervelli e gli occhi dei pirati si fecero pesanti fino a che un Morfeo troppo pretenzioso li trascinò a forza tra le sue braccia.

Il tonfo dei corpi che cadevano fu seguito da quello di TJ che si sedeva a terra a reggersi le tempie, e quasi a farle da angelo custode, Killer apparve all’ingresso della stanza e, neanche fossero passati istanti, era di fianco a lei a reggerle la testa:- Utilizzare la possessione non ti fa bene, lo sai sorellina….- sospirò Killer con tono fin troppo fraterno da sembrare che la stesse riprendendo:- E scommetto che l’hai fatto anche per salire giusto?-.

La perspicacia del biondo la colpì tanto da farla sorridere appena:- Si nota tanto? Beh… almeno non sono ancora svenuta Killer-kun! E guarda! Li ho stesi!- reagì solare la donna indicando i corpi inerti. Ma la tanta allegria si spense affloscio di colpo il braccio per la stanchezza.

Non era svenuta ma ciò non voleva dire che era pronta per una gara di triathlon:- Oh bravissima! Ma sbaglio o sono dei pirati di Trafalgar?- chiese alla fine il biondo:-Non sbagli… ed erano qui per… il navigatore…- rispose a scatti TJ mentre cercava di recuperare le forse e allo stesso tempo ragionare qualcosa di logico:- Quindi cercavano te… Ma non ti hanno riconosciuta?- -No, o almeno, secondo me non sapevano nemmeno la faccia del navigatore e sono andati per esclusione ma invece che trovarsi chissà quale uomo di sapienza con la barba chilometrica…- - Hanno trovato una ragazza, giovane e che non da il minimo accenno di sapienza…- completò il massacratore causando una leggera reazione nella ragazza:-Ehi! Con questo che vuoi dire!?- - Scherzavo sorellina!- si difese e l’aiutò a rialzarsi.

Poi si avvicinò ai due pirati a terra e frugò nelle tasche per trovare qualcosa che riconducesse a un possibile piano B d’emergenza, ma il misero bottino erano ferri da scassinatore e un foglietto scritto con un’elegante grafia fin troppo meticolosa “SPY: trovare il navigatore e rapire il soggetto una volta identificato”.

La bionda rabbrividì all’idea di aver scampato un possibile rapimento poi si mise a pensare: era l’unico momento in cui nessuno la disturbava, quando lei si metteva nella sua posa, una mano a reggere una guancia e l’altra che sosteneva il braccio, segno che stava cercando una strategia per risolvere una situazione.

Non le semplici idee su come risolvere un problema, ma LA strategia per la soluzione definitiva. Lei cercava ogni possibile mezzo, ingrediente da mettere nel suo calderone e tirare fuori ciò che più serviva. In questo caso che non tardò ad arrivare:-Killer-kun trascinali fuori senza farti notare e lasciali sul ponte, quando hai fatto torna da Kidd e devi fargli smettere di giocare e sgomberare il molo il prima possibile… Io penserò a Law…- espose alla fine il suo piano. Ma di tutte le cose giuste che aveva detto solo Killer poteva notare il piccolo difetto del piano: troppo veloce, era tutto troppo diretto per essere una normale strategia; c’era qualcosa sotto e non era niente di buono.

Ma per tutta risposta Killer caricò in spalla i due pirati e si avviò fuori; il sorriso che nacque sulle labbra della navigatrice valeva molto più che stare a pensare ai dubbi che aveva, lei non aveva mai sbagliato quindi perché doveva succedere ora?

 

•••

-Non me ne frega un emerito cazzo se ci torna comodo! Tu il mio navigatore non lo vedi neanche da morto mi sono spiegato, drogato di Betadine?- Kidd stava iniziando a dar di matto e di questo passo le parole non gli sarebbero bastate, l’unica cosa che lo poteva calmare era una salutare rissa da bar; ma di avere la Marina alle costole proprio non era giornata.

Law respirò a fondo e guardò il ponte della Jack Skull, in attesa che i suoi due infiltrati uscissero con il tanto agognato bottino. Per un attimo credette che nemmeno quella fosse la volta buona ma qualcosa uscì, anche se non era ciò che si aspettava.

Un leggero rumore di tacchi bassi risuono sul legno cerato del ponte e bastarono quei pochi tacchettii a fa zittire tutti i pirati del rosso, e di conseguenza, tutti gli Hearts. Persino Kidd si era girato a guardare la sua nave con un ben poco nascosto ghigno di vittoria, anche se una leggera scintilla di nervosismo cominciò a farsi notare negli occhi aurei.

Poi ecco che la morbida e femminile figura di TJ si affacciò alla passerella con fare divertito e osservò tutte le reazioni: i suoi compagni che sorridevano, gli Hearts che la fissavano confusi, dei quali solo in pochi la riconobbero come la ragazza che avevano tanto cercato, e Law che da stupito era passato a un ghigno allegro.

La bionda rivolse al gruppo sul molo:- Noto con piacere che siete belli vispi stamattina… Tanto da dovermi allontanare dal navigatore per mettere pace in questo casino…-  sospirò non nascondendo l’indole solare. Le due ciurme guardarono incuriosite la ragazza, a chiedere silenziosi risposte; e qualcuno parlò, ma per ben altro motivo.

-Così è questa la tua ciurma, mia cara lince! E io che pensavo fossi dell’isola…- ghignò il chirurgo della morte, ricevendo una fulminata da parte di Kidd,  cosa che non risparmiò nemmeno per TJ, la quale lo ignorò del tutto:- La cosa ti crea problemi? Piuttosto dovrei essere io a farti delle gran domande, Trafalgar!- ribatté la luna d’argento inclinando la testa con fare strafottente:- Ma dato che tutto quello che devo sapere è già archiviato mi limiterò solo a dire un paio di cose e tornarmene dentro. Trafalgar…- incominciò di nuovo sistemando bene le pause per dare enfasi alla sua parlantina:-… Mi sai spiegare il perche di questi uomini sulla nostra nave?- chiese infine, facendo rotolare dalla passerella i prigionieri, ora legati tra loro come salami, fino al molo.

La reazione di Law la fece estasiare, un misto di stupore quanto di concitazione modellavano i lineamenti delicati del chirugo; tutto a causa della sua sconfitta. Aveva perso per la seconda volta contro di lei. Ma in quel momento era il pericolo minore: un certo capitano cremisi iniziava letteralmente a fumare dalle orecchie e il caratteristico ramo di vene ormai stava creando una vera e propria catena montuosa sulla fronte. Già il suo navigatore, anche se sotto mentite spoglie da come cercava di apparire, era troppo vicino al chirurgo e ora due infiltrati nella Jack Skull di cui non era al corrente: la faccenda stava mettendo a dura prova il suo autocontrollo, il quale era arrivato a vette da record!

Law sospirò a vedere i suoi uomini e rivolse uno sguardo serio alla navigatrice:-Quindi il mio piccolo piano è fallito. Pensavo seriamente che non sarebbe successo nulla, ma mi sbagliavo. Non ho contato che ci fossi tu sulla nave, anche se a causa tua sono avvantaggiati…- la provocò il moro riprendendo possesso del suo ghigno caratteristico:- Che intendi? Io sono soltanto una donna nella ciurma, non avvantaggio nessuno…- replicò TJ facendo trasparire una nota di nervosismo: qualcosa era cambiato nella psiche di Law e lei lo vedeva.

Sicurezza. Ecco che cos’era la mente del chirurgo in quel momento. Era sicuro di quello che diceva e la bionda non poteva che preoccuparsene; e sia Kidd che Killer, che aveva già raggiunto il suo capitano per la gioia di molti senza farsi notare,  che avevano notato il cambiamento repentino della ragazza, non se lo riuscivano a spiegare. Il capitano degli Hearts si avvicinò lento alla ragazza, come a mettere enfasi in ogni passo: ogni suo gesto, segno, movimento, parola, era calcolato nei minimi particolari, solo per inquietare ancora di più la sua preda, la sua lince. Ora che i tasselli del suo puzzle si erano posizionati, un secondo piano aveva preso forma e non restava che il colpo di grazia:- Si, tu sei un loro vantaggio sai? Non tutti possono avere una donna come te nella ciurma… Bella, solare, un vero collante all’interno dell’equipaggio, ma soprattutto intelligente e strategica-.

Gli occhi di ferro del chirurgo brillavano come piccole stelle, ma invece che di luce, risplendevano di sadismo e soddisfazione, soprattutto quando TJ irrigidì il corpo e intese subito le sue intenzioni “Ha capito tutto… “ fu tutto quello che la sua mente scaltra riuscì ad elaborare; e cessò del tutto le sue attività quando il chirurgo riprese parola:- Sai, ci sono arrivato quando sei scappata dai miei uomini, una persona normale non sarebbe mai riuscita a scappare per così tanto tempo e così velocemente poi! Quindi ho pensato che era un addestramento ad averti reso così e mi sono messo a pensare a quale e ci sono arrivato!- Trafalgar ghignò strafottente, gustandosi il primo segno di disorientamento e paura che balenava in quegli occhi d’argento che lo seguivano in ogni mossa che compieva; tutto il suo piano prendeva forma davanti a sé mentre quello della ragazza, piano piano, si smontava. Il capitano Hearts riprese fiato e continuò:- Ho collegato ogni dettaglio, e alla fine eccoti qua, navigatore dei pirati di Kidd… Addestrata nel centro militare speciale del mar Settentrionale, ora pirata, sei conosciuta come TJ detta “Luna d’Argento”, ma solo per chi proviene dal quel mare sa molto più…-. La bionda sudava freddo e le pupille le si ridussero a minuscoli puntini in un bagno di iride argentata “No… Non puoi saperlo… Non devi! Sta zitto…” i pensieri di TJ non andarono mai oltre le sue labbra: il troppo sgomento la stava immobilizzando e la gola secca non aiutava la sua volontà a controbattere.

Era sta scoperta, denudata come un verme che cerca di costruirsi la pupa, e un uccello lo tira fuori dal suo antro incompleto e lo fa diventare la sua cena; ecco, così stava finendo. La sua mente brillante anche se pensava di essere al traguardo, era stata superata all’ultimo e ora ne stava subendo le conseguenze: mai le era successo di perdere nel suo stesso campo, la strategia, e ora arrivava questo Trafalgar Law che la superava. Non riusciva ad accettarlo ma era così.

Il moro, dopo aver creato abbastanza atmosfera terminò:- Sei conosciuta come capo del settore strategia e navigazione della Marina, ex capitano Findabair, fino a poco tempo fa denominata “Stermina-marine” – il chirurgo sorrise vittorioso, rivolgendo occhiate sia alla ragazza, che al suo stesso capitano, il quale, se non fosse stato per Killer che parlando sottovoce lo tratteneva, avrebbe scatenato una vera strage.

Quel nome, quel dannatissimo nome l’aveva perseguitate e arrecato dolore per due anni interi. Dopo la morte di Hisashi e la sua fuga, doveva pur difendersi e per questo “Stermina-marine”. Quel nome le lascio un’espressione di incredulità sul viso, le memorie di anni di fuga e dolore scorrevano lente nella sua mente, devastandola; e tutto perche un unico pirata della sua stessa provenienza si ricordava dell’ex marine che aveva seminato il panico tra quelli che una volta chiamava “compagni”. Era troppo per lei e anche se voleva ribattere, le parole, la sua parlantina, la sua lingua tagliente, le morirono in gola ancor prima di nascere.

Ma la rabbia, l’incredulità, e la strafottenza che aleggiavano, furono tutti interrotti da rumori di gente che si muoveva: una corsa ordinata, una specie di marcia molto veloce, e il tintinnio di fucili che cozzavano e spade sguainate furono il segnale di quello che avanzava verso pirati di Kidd e Hearts:- La Marina…- sussurrarono alcuni pirati ma solo uno, o meglio una, aveva tutt’altro parere “Lucifer… Claymasck….”.

•••

I primi accenni di tramonto coloravano il cielo, rendendolo di quelle tipiche tonalità calde che mai in un altro momento possedeva. In quel momento, seduto a poppa di una nave della Marina, un uomo dalle elettriche iridi verdi, fissava quell’orizzonte sospirando di tanto in tanto; con tutto il lavoro che aveva, non possedeva di quel gran tempo per potersi rilassare. Ma preferiva far così, prima di una battaglia.

A riportarlo alla realtà ci pensò il suo comandante in seconda, il quale con un filo di disapprovazione era arrivato fin lì a chiedere ordini:- Commodoro? Le truppe sono assettate… Attendiamo solo voi…- riferì professionale rimanendo sull’attenti per tutto il tempo. L’uomo si scostò una ciocca corvina dal viso e sospirò:- Con tutta questa fretta non si farà molto, capitano… I nostri pirati non scappano mica!- l’uomo si girò verso il suo vice e si diresse verso di lui:- Ma signore! Stiamo parlando di Eustass Kidd e Trafalgar Law, più Killer “il massacratore”, sono tre supernove!- ribattè il capitano sciogliendo la posa rigida che aveva assunto e fissando stranito il corvino; a volte quel suo troppo rilassamento lo stupiva.

-Ah… Supernove… E allora non preoccuparti! Se siamo pronti li prenderemo vedrai, capitano… Però ora dobbiamo pensare ad altro!- cambiò discorso l’ufficiale, ridendo sommessamente:- Dovete prima di tutto circondarli e indebolire la ciurma, ai capitani penserò io…- ordinò infine, iniziando a scendere dalla nave respirando a pieni polmoni la brezza marina di quel tramonto che iniziava sempre più a intensificarsi.

Il suo vice assentì l’ordine e si mise a seguire il suo superiore, mantenendo una compostezza tipica solo dei soldati, al contrario dell’uomo che gli camminava davanti, il quale sembrava stesse passeggiando per le grandi città, alla ricerca di soldi, successo e donne. –E’ un ottima giornata per catturare pirati vero, capitano?- fece notare il commodoro, ricevendo l’ennesimo si della giornata. Poi vide i suoi uomini mettersi in movimento all’ordine del suo sottoposto, così  gli angoli della bocca gli si inclinarono verso l’alto e lo sguardo, da rilassato e leggermente pigro, cambio in più serio e divertito:-Vedete di sterminare quei piratucoli, ma le taglie alte verranno portate a Impel Down e le incasserò, tutto meno che la ragazza sono stato chiaro? Lei è troppo preziosa…- riferì serio l’uomo fissando la fine del molo, dal quale, se avanzavi ancora, si sarebbero sicuramente viste le navi che cercava.

Il capitano di fianco a lui si mise sull’attenti e si sistemò gli occhiali da sole, come concentrarsi meglio ed elaborare le informazioni:- Ricevuto, sarà come da lei chiesto, Commodoro Claymasck-.

 

Angolo dell'autrice che (per la non-gioia di molti) è ritornata

Sono perfettamente d'accordo con voi... Sono in ultra mega super extra ritardo e ho scritto solo un aborto...(come siamo delicati...NDLaw zitto... lasciami morire in pace... ora arriveranno a tirarmi i sassi... ndBF molto depressa) 

Ora basta! Lo so sono in ritardo e tutto , ma tra scuola e alcuni problemi non irrilevanti mi hanno tolto tempo e ispirazione a scrivere..( Ma non avevi alcuni capitoli già scritti? ndLaw si da il caso che dei miei amici molto simpatici me l'abbiano distrutto, testa di capra! ndBF ok ok... e non offendere il mio cappello! ndLaw) comunque eccomi di ritorno e spero che riaggiornerò a breve dato che ho riiniziato a scrivere alcuni capitoli :) 

E per informare tutti tra poco pubblicherò una nuova storia sempre a contesto One Piece con l'aiuto della mia migliore amica <3 ancor senza titolo ma presto ci sarà volevo solo dire questo...

Per tornare alla storia: TJ ha perso per la prima volta nel suo ccampo, la strategia, e contro Law per giunta! Per non parlare della scoperta del suo passato come Marine! Alcune cose vengono a galla mentre altre rimangono nascoste e si annebbiano sempre più... E il pericolo imminente denominato Claymasck si avvicina! (ma come scrivi?! ndLaw mi fa schifo quel personaggio quindi anche il suo nome deve fare schifo! ndBF come vuole lei somma scrittrice... ndLaw non mi lusingare che il posto da protagonista non te lo lascio...ndBF uffa...ndLaw) 

Ok e dopo questo ringrazio tantissimo tutti quelli che hanno recensito e messo la mia storia tra preferite/seguite/ricordate o anche solo passati per leggere! Vi adoro! 

Lasciate una recensionina anche solo per sapere se posso continuare oppure faccio schifo e devo lanciare il PC giù dalla finestra... e con questo vi saluto e spero di aggiornare a breve!

                            un bacione Black Firework <3

  
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