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Autore: metamorfosj    25/04/2014    1 recensioni
-E' il mio lavoro Ariel! Capiscilo una volta tanto!- urlò disperato Harry desiderando tanto baciarla come la prima volta.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1


Ariel aveva il cuore a pezzi. Per ogni cosa che lo riguardava. Non riusciva più a sopportare la loro relazione. Sempre che così la si potesse chiamare. Lei, una semplice, dolce, timida ragazza di Holmes Chapel, lui, Harry Styles, famoso, bello e dannato cantante del nuovo fenomeno della musica pop: gli One Direction.

Non riusciva a non piangere quando leggeva i messaggi delle Directioner che la chiamavano troia, puttana e la offendevano in tutti i modi possibili. Non riusciva a non piangere quando vedeva Harry che la tradiva senza neanche rendersene conto con le bellocce truccatissime del mondo dello spettacolo. Non riusciva a non piangere quando alla sera si addormentava sola nel suo appartamento mentre era abituata al calore del corpo di Harry contro il suo e alle sue mani che la accarezzavano tutta, dolcemente, assaporando con il tatto ogni suo centimetro di pelle. Sei mesi esatti da quando lui era partito per il Take Me Home tour

Sei mesi senza un messaggio, una telefonata, una lettera. Però su internet lo vedeva felice, spensierato. Ora si trovava a Londra, precisamente in un corridoio del backstage della 02 Arena. L'aveva invitata proprio Harry e Ariel lo stava aspettando da tre quarti d'ora. Stanca di attendere perlustrò il corridoio, fino a quando udì delle voci maschili provenire da una sala con scritto 'dressing up'.
Con coraggio aprì e se li ritrovò tutti e cinque seduti su un divanetto a giocare con i videogiochi. Disturbati dal rumore della porta i ragazzi si voltarono e ammutolinrono. Era da mesi che non la vedevano.
Gli occhi di Ariel li scorsero tutti, scioccata. Come avevano fatto a dimenticarsi di lei? Arrivò a fissare un paio di freddi occhi verdi.

-Ariel...- mormorò Harry, guardando la ragazza in piedi vicino allo stipite. Lei voltò repentinamente la testa nella sua direzione. La voce che non sentiva dal vivo da sei mesi... Quella stessa voce che le cantava canzoni per farla addormentare durante le notti di temporale.
I 4/5 dei 1D si scambiarono occhiate significative e quatti quatti sgattaiolarono fuori dalla stanza, lasciandoli soli. I loro occhi non smettevano di fissarsi. Ariel era divisa a metà: da una parte avrebbe voluto baciarlo, mentre dall'altra avrebbe voluto prenderlo a schiaffi. Finalmente Harry si alzò dal divanetto, muovendo passi misurati e guardinghi verso di lei.
Il riccio si era quasi dimenticato come fosse fatta, ma in quel momento riaffiornò tutto l'ardente desiderio che provava nei suoi confronti. Dopotutto la amava ancora.
Fece un mezzo sorriso, abbassando lo sguardo sulla figura rabbiosa di Ariel. Il rumore di un sonoro schiaffo si ripercosse nella stanza.. Harry toccò con due dita il punto colpito dalla mano della ragazza sulla sua guancia. Le cinque dita stavano diventando ben visibili. La guardò, ferito. Non se lo aspettava, davvero.

-Perchè?- riuscì solo a dire.

-Perchè? Osi anche chiedermi il perchè?- domandò furiosa Ariel. Sentiva gli occhi pizzicare. Lo odiava e lo amava.

-Per tutti questi sei mesi è come se tu non fossi mai esistito! Non mi hai mai chiamato, non rispondevi ai miei messaggi, te la spassavi con le belle donne, mentre io stavo a casa mia a piangere, perchè ti amavo e ti amo ancora adesso, ma amandosti soffro, tu mi fai soffrire. Soffro standoti lontana, ma vicina la situazione non migliora perchè mi tornano alla mente tutti i tuoi impegni e la tua vita sotto i riflettori. Tu mi stai rompendo qui- sputò adirata Ariel toccandosi il cuore. Una lacrima rovente scivolò lungo la guancia quando Harry la superò e uscì lungo il corridoio.
L'aveva perso, si disse, l'aveva perso per sempre. Superò anche lei la porta e urlò alla figura del riccio che camminava a testa china.

-Ti odio Harry! Ti odio perchè ti amo! Sei la cosa migliore e allo stesso tempo peggiore della mia vita e perchè senza di te non riesco a vivere! Sei mesi ti ho aspettato e tu spiaccichi solo un fottutissimo perchè?-
Vide il corpo di Harry irrigidirsi, voltarsi di scatto e arrivarle rabbiosamente faccia a faccia.




Questa è Ariel
Portraits - Shannon Lee Miller
E questi sono le mie cinque ragioni di vita sul divanetto del backstage
     

Okk... Dopo anni sono ritornata su EFP con questa schifezza.... No, dai, forse non è una schifezza, ma non imapzzisco per questa ff. Non l'ho scritta contemporanea perchè mi mancavano gli 1D quando tipo Harold aveva i ricci di lato <33 Il prossimo capitolo lo posterò appena posso, l'ho gia scritto, ma a mano ahahahahha e devo metterlo prima su word e poi sul sito.... Faccio più in fretta che posso...
Bacioni.oni.oni <33

   
 
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