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Autore: Lithius    01/05/2014    3 recensioni
"A cosa ti serve avere tutto se dentro sei deserto?"
[Larry]
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4
ZAYN’S POV

Non so se avete mai provato questa sensazione; è come se il cuore iniziasse a prendere fuoco, a bruciare nel petto e fa male, malissimo, senti mille fitte ad ogni parola che ascolti o leggi e pian piano questo dolore lacerante scende, fino alle viscere, le annoda, e ti senti anche peggio, inizi a pensare che magari sia meglio farla finita, che non conta più nulla, senza lui questo mondo è solo una squallida stalla, perché dovrei continuare a viverci? La conoscete questa sensazione, vero? Io la conosco benissimo ed è così che mi sento ora mentre leggo quel messaggio da colui che ho ancora salvato come “L’Amore Vero” in risposta al mio dove gli chiedevo di uscire - dopo che Harry era scappato via da casa mia sconvolto. “No piccolo Zayn. E’ finita lo sai. Ho altro a cui pensare, ciao.

Dopo il dolore, inevitabilmente giunge la rabbia. Ha altro a cui pensare. Altro cosa? Chi? Harry. E’ lui ne sono sicuro. Sapevo che mi avrebbe messo il bastone tra le ruote e qualcosa del genere… o forse aveva ragione Liam quando mi diceva che mi stava solo usando, che non mi aveva mai amato… ma Liam lo diceva solo perché era innamorato di me in un modo che reputavo alquanto ridicolo, lo stesso modo in cui io sono innamorato di Louis. E si, era davvero ridicolo. Ridicolo come il millesimo sms che stavo mandando a Louis in cui gli ricordavo che mi doveva amare e che doveva darmi una seconda possibilità… perché io avevo semplicemente bisogno di lui e del suo amore e… e come al solito la risposta mi gelò il cuore.
Zayn non essere una stupida ragazzina. Ti ho detto mille volte che è finita. Non ti amo, non mi rompere i cojoni.

Louis, perché mi fai questo?
 
HARRY’S POV

Dopo aver parlato per ore con Ed avevo capito alcune cose; Zayn aveva una cotta per Louis dalla terza media e Louis lo aveva sempre saputo. Per qualche anno non c’era stato niente, poi per circa due anni avevano continuato a fare un non molto sensato tira e molla. Litigavano spesso ma quell’estate le cose sembravano andare meglio (secondo le teorie di Ed, solo perché avevano iniziato a scopare) e così avevano deciso di andare a fare un viaggetto a New York, quindici giorni da soli, lontani da tutto. A quanto pare però quando tornarono non erano la coppietta felice di prima, Zayn era diventato possessivo, paranoico, stressante e Louis ipocrita, menefreghista e incredibilmente bipolare, non che prima non lo fosse, ma quel viaggio sembrava aver alzato i valori di quei pochi difetti che aveva rendendoli per Zayn difficilmente sopportabili. Così Louis aveva deciso di mollarlo e Zayn quel giorno aveva pianto tanto, davanti a tutti, su una panchina sotto il grande albero del parco di Doncaster, lo stesso punto dove si erano dati il primo bacio. Ed mi aveva anche spiegato che Louis non era davvero così come lo vedevo ora, o almeno non lo era sempre stato. Fino al primo anno di liceo era sempre stato un ragazzo aperto a tutti, simpatico, altruista e sempre coperto da quella che tutti vedevano una insensata felicità. Era pieno di amici, il pomeriggio usciva sempre con loro senza dare troppo peso agli altri impegni. Era vivo, davvero. Col passare degli anni Ed lo aveva visto spegnersi lentamente; le battute diminuivano sempre, le uscite al pomeriggio si riducevano a quelle del sabato, sempre più brevi, i suoi sorrisi divenivano radi e lui cambiava.

Gli ho chiesto il perché.

Non ho ricevuto alcuna risposta.
 
LOUIS’S POV

Quella mattina mi sentivo come se avessi messo un paio di occhiali da sole con le lenti colorate di verde. Quelli che si comprano per qualche euro sulla spiaggia e che ti fanno vedere ogni cosa calata in quel colore; nel mio caso verde. Persino il sole era diventato verde per me e un sorriso spontaneo lottava per non essere represso in alcun modo. Avevo provato per tutto il giorno a non attribuire a nessuno in particolare quella sensazione, finché non avevo scorto una chioma riccioluta correre per il corridoio del liceo di Doncaster provando ad arrivare in tempo in classe, e allora mi era stato impossibile non pensare che il merito di quella ritrovata spensieratezza fosse dovuto a quel ragazzino che era entrato di soppiatto nella mia vita causandomi anche un’iniziale crisi di nervi. Evitai di rispondere ad alcuni che mi chiedevano come mai quel giorno fossi così felice, solo ad Ed non potei mentire, è il mio migliore amico e lo avrebbe scoperto lo stesso. Provai a non espormi troppo, non sono innamorato, solo credo che quel piccoletto mi porti indietro nel tempo, fino a ritornare il vero Louis, quello che credevo esser morto per sempre - Ed è felice, e questo è un motivo in più per conoscere meglio Harry.

Ripescai questo pensiero quando rividi il riccio - mentre lo spiavo dalla finestra della mia camera con discrezione – correre sul suo letto e scoppiare a piangere. Quella scena mi riportò a quando avevo lasciato Zayn solo a piangere sulla nostra panchina nel parco di Doncaster e come allora mi si spezzò il cuore.

Nello stesso momento sentì il cellulare vibrare e il nome di Zayn riempì l’area di notifica. “Amore mi raggiungi a casa? Sono solo…):”. Sapevo che lo avrei ferito con la solita risposta negativa ma non potevo prenderlo in giro e farlo ricascare in una storia malsana. Alzai gli occhi al cielo al suo secondo messaggio, come al solito, si stava rendendo ridicolo con l’ennesimo “Lou ti prego, ho bisogno di te… io ti amo lo sai, e anche tu mi ami, possiamo tornare come prima e risistemare tutto, io ti giuro che cambierò… e ti aiuterò a fare lo stesso davvero devi solo fidarti di me… pensaci per favore… sei ancora il mio Amore Vero.” E allora decisi di ferirlo ancora, provando ad essere il più deciso possibile, il bene non diventa amore, lo avevo pensato anche quando stavamo insieme e solo ora mi accorgevo dell’errore che avevo commesso nel dargli un’opportunità, non meritava davvero tutto questo.

Ma ora il mio pensiero torna al mio piccolo Harry che non è più nella sua camera.



 
OCCHIAMEEOCCHIAMEEEE
Allora... *rullo di tamburi* è tornato il povLouis ye
Credo sia l'unica cosa esaltante da sottolineare oltre al fatto che
il nanetto capisce un paio di cosine awa
Come al solito rompo poco eee alla prossima
Ps: ci tengo a ringraziare chi legge e chi aggiunge la stria tre le preferite/ricordate/seguite
PPs: grazie anche a colei che recensisce, scusa ma coi nomi non vado molto forte!
  
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