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Autore: vul95    03/05/2014    1 recensioni
1. Questione di posizione
2. Fuochi d'artificio e romanticismo da quattro soldi
3. Peperoncino
4. Bacio
5. Mal calcolato
6. Eh, ho freddo.
7. Inviti pomeridiani in casa di un pianista
8. Il caso autobus
9. Punte di gelosia
10. Abbandonare un compagno di squadra nel momento del (proprio) bisogno:
Incontrò di nuovo lo sguardo di Takuto. Lo vide mordersi le labbra e guardarsi nervoso attorno.
Sorrise e gli si avvicinò con tranquillità, mentre Zanakurou domandava il prezzo di questo o quell’altro accessorio, commentando con “questo sarebbe perfetto in scena!” o frasi del genere.
Kyousuke inclinò il capo verso il castano, vago -… Mi pare… molto preso.- ammiccò con il mento all’altro ragazzo, scrollando le spalle.
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shindou Takuto, Tsurugi Kyousuke
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Sandorian era (a ragione, credeva Kyousuke) il posto più strano in cui avesse mai messo piede

10/9- di attaccanti e registi

 

Abbandonare un compagno di squadra nel momento del (proprio) bisogno

 

Sandorian era (a ragione, credeva Kyousuke) il posto più strano in cui avesse mai messo piede. Era affascinante, guardarsi attorno e non trovare nulla che corrispondesse alla sua vita sulla Terra. I colori, i profumi, persino il modo di attirare i clienti in un negozio era totalmente differente.

Si fermò ad ascoltare un Sandoriano elencare con il suo accento appena spigoloso la propria mercanzia, cercando di capire cosa fossero gli ornamenti colorati che riempivano la sua bancarella. Takuto e Zanakurou gli si affiancarono, lanciando occhiate curiose a ciò che stava guardando. L’attore di kabuki sorrise mesto –Sono molto scenografici, quei copricapo.- commentò, ammiccando ad un cappello di piume multicolori.

Kyousuke alzò le spalle –Tutto è molto… scenografico, da queste parti.- lanciò uno sguardo vago a Takuto, che venne ricambiato. Ammiccò. Il castano distolse gli occhi e si schiarì la voce –Vogliamo dare un’occhiata?- propose, avanzando un passo verso il piccolo negozio.

Zanakurou sembrava entusiasta, e annuendo lo seguì. Kyousuke picchiettò la punta del piede sul terreno sabbioso e andò loro dietro, le mani infilate nelle tasche del giacchetto.

Un gruppetto di Sandoriani lanciò loro un’occhiata. Non sapeva dire se ostile o meno, anche se da un pianeta che rischiava la distruzione nel caso avesse perso contro di loro ad una partita di calcio non si aspettava di certo grande benevolenza.

L’aria, nonostante il paesaggio desertico, non era particolarmente calda. Si crogiolò al piacevole venticello che soffiava mentre i suoi senpai osservavano interessati la mercanzia esposta. Kyousuke notò una specie di sciarpa colorata molto singolare. Quando si accorse che aveva gli occhi, decise di guardare altrove.

Incontrò di nuovo lo sguardo di Takuto. Lo vide mordersi le labbra e guardarsi nervoso attorno.

Sorrise e gli si avvicinò con tranquillità, mentre Zanakurou domandava il prezzo di questo o quell’altro accessorio, commentando con “questo sarebbe perfetto in scena!” o frasi del genere.

Kyousuke inclinò il capo verso il castano, vago -… Mi pare… molto preso.- ammiccò con il mento all’altro ragazzo, scrollando le spalle.

Takuto annuì, in silenzio.

-Non pensi che… dovremmo lasciarlo ai suoi interessi?- sussurrò il più piccolo, tornando a picchiettare la punta del piede a terra, senza distogliere gli occhi dal ragazzo dai capelli verdi.

L’altro sorrise invisibilmente –E se si perdesse, da solo?- domandò, ma già aveva mosso un passo indietro.

-Credo abbia un buon senso dell’orientamento, sai.- gli lanciò un’occhiata critica, poi annuì, imitando il suo senpai –Sicuramente sa cavarsela.- annuì.

Un “voi avete teatri da queste parti?” fu l’ultima cosa che sentirono pronunciare da Zanakurou, mentre di soppiatto si allontanavano dalla bancarella. Non appena furono fuori dalla visuale, si misero a correre per le stradine di Sandorian, perdendosi tra vie più o meno strette, passando di fianco a vari negozi, vari Sandoriani. Incrociarono anche Shin e Hayato ad un certo punto, ma furono abbastanza svelti da non farsi vedere.

Si fermarono solo quando ritennero di essersi allontanati abbastanza. Takuto di poggiò al fianco di una costruzione in quello che credeva fosse legno, riprendendo fiato, mentre Kyousuke si piegava sulle ginocchia. Si guardarono e sorrisero –Non è stato molto carino da parte nostra.- commentò il più grande, scuotendo la testa.

L’altro arricciò il naso. Non era per Zanakurou, ma fin da quando l’allenatore aveva concesso loro una giornata di libertà aveva pensato di passarla in compagnia di Takuto, quindi non si sentiva poi molto in colpa –Suppongo di no.- replicò, scrollando le spalle -… Facciamo un giro?- propose poi, e il suo senpai sospirò, dandogli una leggera spintarella –Un giro?- domandò.

-Puoi considerarlo come un appuntamento, se vuoi.- Kyousuke chiuse gli occhi, arrossendo invisibilmente. Qual momento migliore per dire qualcosa di così imbarazzante?

Ammutolirono entrambi.

Kyousuke schiuse un occhio, guardando il suo senpai, cercando di darsi un’aria tranquilla.

-Il fatto che siamo soli non significa necessariamente che…- cominciò Takuto, balbettando.

-Ma anche tu volevi rimanessimo da soli.- avanzò l’altro, guardandolo di soppiatto. Sperò che il rossore sulle sue guance fosse un buon segno.

-Non ho mai detto che—

-Mi hai seguito fino a qui.-

-Bhe ma perché—

-Hai lasciato Ichikawa da solo. Dovresti compensare questa cattiva azione con una buona.-

-E fare un giro con te lo sarebbe?-

-Appuntamento, senpai.-

Si guardarono ancora una volta.

Il più grande si morse il labbro per trattenere un sorriso. Gli si avvicinò di un passo.

-… Dovevi proprio aspettare che la Terra rischiasse la distruzione per considerare un giro come un appuntamento?- lo riprese, nascondendo il viso arrossato, strofinandosi il naso.

-Non è mai troppo tardi, giusto?- Kyousuke scrollò le spalle, sorridendogli mesto.

Takuto sbuffò, e lo spinse di nuovo.

Poi ricambiò il sorriso.

-Hai un modo tutto tuo di chiedere alle persone di uscire, sai, Tsurugi?-

Bhè, supponeva avesse ragione.

 

 

 

 

-Aah! Questo copricapo è davvero perfetto! Non appena torneremo a casa lo farò vedere alla mia famiglia, ne sarà entusiasta, vorranno sicuramente usarlo in uno spettacolo! Voi cosa ne pensate, ragazzi? Vi piac—? Uh-?-

-…-

-… Ragazzi?-

-Ehi, ragazzi, dove siet—?-

 

*

Salve a tutti!

Wow, sto aggiornando, io- non ho- parole-

Allora.

Ieri, con la mia senpai Eternal_Blizzard ho visto altri episodi del Galaxy (fino a quello in cui [SPOLER] Hayato sbrocca molto lov [FINE SPOILER]) ed ecco che insomma abbiamo visto le puntate di Sandorian e quindi cioè KYOUTAKU RAGAZZI. LA KYOUTAKU CHE C’E’. IL MIO AMORE SI E’ RISVEGLIATO IO- SONO STORDITA LORO SI AMANO DA MORIRE CAPITE E-

E, insomma, mentre guardavamo la puntata in cui vanno in giro per Sandorian, e abbiamo notato Shindou Tsurugi e Ichikawa assieme, il nostro commento è stato tipo “Ichikawa stai in mezzo”, “mo appena possono Shindou e Tsurugi scappano per stare da soli” et voilà! E’ uscita questa fic.

Non è niente di troppo profondo, solo un Missing Moments pieno di amore KyouTaku~

Mi mancavano, un sacco ;u;

Spero che questa shot vi sia piaciuta <3

Senpai, è tutta per te (?) <3

BRINDIAMO ASSIEME ALLA KYOUTAK—

Vvb <3

Alla prossima <3

 

Greta.

 

  
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