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Autore: Alessia_BooBear    05/05/2014    0 recensioni
Può sembrare una cosa strana per una ragazza di 20 anni avere un bambino di già quattro anni compiuti, ma è così, è nato per un errore , che ora è diventato l'errore più bello della mia vita.
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Non potei credere a quello che vedevano i miei occhi, la mia Abbie, che avevo lasciato facendo una vera cazzata, era lì avanti i miei occhi
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1
>> Mammina, mammina << la sua voce mi rimbombò nelle orecchie facendomi ricordare che mio figlio era ancora aggrappato alla mia gamba torturandomi di portarlo fuori a giocare.
bhe , forse ve lo starete chiedendo e avrete mille dubbi in testa , ma si avete capito bene, ha detto "mamma", può sembrare una cosa strana per una ragazza di 20 anni avere un bambino di già quattro anni compiuti, ma è così, è nato per un errore, che ora è diventato l'errore più bello della mia vita. Vi starete chiedendo, ed il padre ? bhe, lui ormai è diventato un cantante  a livello mondiale, con milioni di ragazzine che gli girano attorno. Mi ha lasciato lo stesso giorno in cui seppi di essere incinta, ma non perchè glielo avevo detto, no, lui neanche lo è venuto a sapere , mi ha lasciato semplicemente dopo aver saputo di far parte di una band gli "One Direction "  che per sfortuna mia è la stessa band in cui ci sono mio fratello Harry ed i miei migliori amici, gli unici che sanno che ho un figlio, e soprattutto chi è il padre ..... ricordo ancora quel giorno...
*23 luglio 2010*
Erano già un mese che avevo spesso quel senzo di vomito insopportabile, e la mia carissima migliore amica è da mezz'ora che fa supposizioni veramente idiote
>> Abbie, perchè non vuoi fare il test ? spiegamelo, perchè io non ne ho ancora capito il senso! << urlò , portandosi una mano tra i capelli portandoli dalla parte opposta del ciuffo che le cadeva sul viso 
>> Ho paura Emily , perchè non vuoi capirlo << urlai, accorgendomi poco dopo che le lacrime stavano uscendo dai miei occhi irrefrenabili, senza sosta 
>> ascolta Abbie , ricorda sempre queste mie parole " io non ti abbandono, io ti starò sempre vicino " << si avvicinò a me stringendomi in un forte abbraccio che ricambiai immediatamente 
>> ok, lo faccio, passamelo << le indicai il test che era poggiato sopra il tavolo della cucina, salii di sopra dirigendomi verso il bagno per poi chiudere la porta alle mie spalle.
Erano già passati cinque minuti e non avendo al forza di guardare quel maledetto test che tenevo tra le mani, chiamai Emily, che arrivò subito prendendo il test fra le sue mani e spalancando subito gli occhi dopo aver letto il risultato
>> allora? ti prego non farmi aspettare ho mi verrà un infarto tra meno di cinque secondi < >> è positivo<< lo disse in un piccolo sussurro, che però mi fece rimanere scioccata, tanto da scoppiare a piangere senza sosta, senza riuscire a fermarmi 
>> hei hei, non piangere ora decideremo tutto con calma , ne parleremo con i tuoi genitori, e soprattutto con Zayn, ok ? << appena sentii le sue parole mille pensieri mi passarono per la testa ,non volevo interrompere il suo sogno di diventare un cantante famoso e di far conoscere ed amare la sua voce, e soprattutto non so come possa prenderla...e se mi dicesse che non ne vuole più sapere di me cosa faccio ? non può finire tra di noi, sono già più di tre anni che stiamo insieme , e soprattutto è stato il primo ragazzo a cui ho detto " TI AMO "
>> Emy, io-io non posso dirlo a Zayn, non posso interrompere il suo sogno, e poi non so neanche che reazione aspettarmi << piangevo a dirotto, pensando a cosa avrei dovuto fare con il bambino e con Zayn
Mi fece uscire dal bagno prendendomi per il polso, fino a farmi sedere nel letto della mia camera 
>> senti Abbie, io non posso assicurarti che la reazione di Zayn o dei tuoi genitori sia buona, questo non posso saperlo, ma devi dirglielo per forza  lui deve sapere che tu hai dentro di te il vostro bambino, deve saperlo...>> mi guardò con uno dei suoi sguardi convincenti, che riescono sempre, come al solito a convincermi, in fondo il suo ragionamento era giusto, Zayn aveva il diritto di saperlo, perchè soprattutto io sono molto sicura di tenere il bambino o bambina che sia, non ho mai concepito l'aborto, è come uccidere una nuova vita, è questo mi distruggerebbe 
>> comunque il bambino voglio tenerlo...<< lo sussurrai piano, Emily abbassò lo sguardo per poi rialzarlo e fissare i miei occhi
>>  so che non sei favorevole all'aborto, ma sei sicura di non volerci pensare ?<< 
>> si Emy sono sicura << dopo quelle parole, mi strinse subito in un abbraccio che io ricambiai....
>> stasera mi prenderò di coraggio e spiegherò tutto a Zayn<< sembrava felice di quelle mie parole 
>> va bene, ci conto, mi raccomando << ci alzammo dal letto scendendo al piano di sotto verso la cucina 
>> sono già le sette ed io devo ritornare a casa...tu ce la fai a stare sola?<< annuì, stava già iniziando a preoccuparsi per me, e mi fece apparire sulle labbra un grande sorriso che contagiò anche lei 
mi diede un bacio sulla guancia per poi andare a prendere il suo giubbotto che stava sull'attaccapanni vicino la porta d'ingresso 
>> e mi raccomando, poi fammi sapere << annuii facendole segno con la mano e chiudendo la porta, per poi buttarmi letteralmente nel divano.
Erano già le sette di sera ed aspettavo la chiamata di Zayn, ero stata tutto il pomeriggio a fare degli stupidi discorsi per dirlo a Zayn, senza alcun risultato, perchè dopo dieci secondi iniziavo a torturarmi il labbro, come mio solito quando sono agitata, e smettendo di parlare. Uscì dal bagno e corsi nella mia camera, afferrai immediatamente il mio telefono da sopra il mobile dopo aver sentito quella suoneria assordante che mi aveva messo il mio ragazzo, visto che con la suoneria precedente mi ritrovavo circa 20 chiamate perse ogni ora
>> Hei Zayn<< la mia voce tremava e iniziavo a torturarmi il labbro
>> Hei << la sua voce era fredda e distaccata, cosa he non succedeva quasi mai, quando parlava con me era sempre dolce...
>> come va lì ? << ero agitata, e dovevo arrivare subito al dunque 
>> bene, va tutto bene<< di solito quando glielo chiedevo mi rispondeva sempre di stare male e finiva la frase con un "perchè mi manchi "
>> Abbie, io devo dirti una cosa << lo sapevo che c'era qualcosa...
>> Anche io devo parlarti Zayn...<< il mio tono di voce si fa sempre più debole
>> posso iniziare io allora, la mia è molto importante<< stavo già iniziando a preoccuparmi, iniziavo a sentire un presentimento che non portava a niente di buono.
>>beh, Abbie, tu sai che ti amo e che sei la ragione della mia vita, e questo lo sarei per sempre, ma io- io devo farlo, devo dirtelo, noi..beh ecco noi non possiamo stare insieme!, tra noi non può funzionare io starò molto tempo quì in America, e non vederti, non sentire il tocco delle tue labbra sulle mie mi distrugge, quindi, non può continuare, non starei solo male io, ma anche tu, ed io non voglio che tu soffra....e ricordalo sempre io TI AMO.....beh ora devo andare, TI AMO....<< bloccò lasciandomi a bocca aperta senza avergli potuto dire del bambino , senza aver avuto la possibilità di chiarire.
Ero lì su quel letto ancora immobile per le sue parole, ormai non credevo più a quel TI AMO, ormai ero morta dentro, il mio cuore era andato in mille pezzi, mi aveva spezzato il cuore, scoppiai in un pianto isterico, iniziano a buttare tutta la mia collezione di bambole di porcellana a terra lasciandomi scivolare sul pavimento affranta con il cuore a mille pezzi.
*fine Flashback*
Andai a vestire Den per portarlo al parco, ed io indossai semplicemente un Jeans ed una maglietta bianca a maniche corte, visto che l'estate è alle porte e fa molto caldo.
Scesi di sotto trovando Emily sul divano, bhe si quella Emily, che ha sempre mantenuto la sua promessa, invitando addirittura me ed il bambino a vivere insieme a lei nella casa in periferia che glia avevano lasciato i suoi nonni.
>> io e Dan andiamo a fare una passeggiata << annuì e la salutai con un bacio sulla guancia mentre Den la salutò con un semplice "ciao Zia"
Arrivati iniziò subito a correre senza fermarsi un secondo...Dan aveva gli stessi tratti di Zayn ed infatti me lo ricordava ogni giorno...
>> mamma, mamma, ho fame, posso prendermi un gelatino? << la sua voce era cosi dolce e piccola, ma parla in modo molto chiaro....
>> certo amore, andiamo << lo presi per mano dirigendoci verso la gelateria del parco. Entrando scelse il suo gelato preferito, al cioccolato, fece il suo solito e bellissimo sorriso appena vide il suo gelato, pagai ed andammo a sederci su una panchina molto vecchia, quella panchina c'era già da tempo, fin da quando ero piccola venivo con i miei genitori ed Harry in questo parco e quando eravamo sfiniti di giocare ci sedevamo su questa panchina.
Ad un certo punto sentii vibrare il mio cellulare che si trovava dentro la tasca del mio Jeans, lo tirai fuori, leggendo "Harry".
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Spazio Autrice
Allora Sister vi è piaciuto il capitolo ? ho cercato 
di farlo il più lungo possibbile, non vedevo
 l'ora di scriverlo perchè questa FF girava 
nella mia testolina da tempo. Mi fate sapere se vi è piaciuta ? CIAOOO
Se trovate la storia sul gruppo se li ami li sostieni (facebook) è mia :)
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