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Autore: Chiaramor    06/05/2014    0 recensioni
E se non fosse Shado la persona che Slade ama? Se non fosse solo dovuta alla sua morte la rabbia di Slade? Cosa spinge un uomo, un eroe a diventare un nemico?
Dal primo capitolo: "Ma com'è che Oliver Queen mi ha ringraziato? Cercando di uccidermi! Con una freccia nell'occhio. Vuoi vedere cos'è rimasto di quel gesto, ragazzo?"
Dal quarto capitolo: "In fondo io sono la tua ragazza, no?"
Genere: Angst, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen, Slade Wilson, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Oliver tornò al Verdant e vide Felcity appoggiata al bancone del locale; era impegnata a guardare qualcosa sul suo cellulare.

“Felicity...va tutto bene?”

Felicity si girò e sussultò per lo spavento. Oliver le passò una mano sulla spalla e si sedette vicino a lei.

“Oddio Oliver, mi hai spaventata!”

Felicity sembrava strana. Doveva essere successo qualcosa, Oliver lo capì subito.

“Allora...come mai sei qui e non nello scantinato?”

“Io...ecco, in realtà è successa una cosa. Una cosa bella, non preoccuparti. Anzi, molto bella. Solo che...con tutto quello che ti sta succedendo...non vorrei distrarti.”

Oliver la guardò con il suo sguardo severo ma allo stesso tempo dolce, sguardo che riservava solo a lei.

“Felicity...se qualcosa è importante per te lo è anche per me. In più, ho bisogno di qualche buona notizia.”

Felicity sorrise e gli mostrò il telefonino. Sulla schermata c'era una foto di Barry Allen sdraiato in un letto d'ospedale, sorridente e decisamente ripreso dal coma.

“Wow... Barry si è svegliato! Questa è davvero un'ottima notizia. Hey, se vuoi andarlo a trovare fai pure, io e Diggle ce la caveremo.”

Aveva appena finito di parlare che Felicity lo abbracciò. Si strinse forte a lui e Oliver sentì delle lacrime bagnargli la camicia.
La prese per le spalle e l'obbligò a guardarlo in faccia.

“Non...non serve piangere così. Ormai Barry si è svegliato. Presto andrai da lui e poi tornerai qui e finalmente troveremo un modo per fermare Slade. Vedrai che andrà tutto bene.”

“No Oliver, non è per quello. Se...quando andrò a trovare Barry non sarà solo per un po'. Io...io rimarrò a Central City con lui.”

La notizia si riversò su Oliver come un macigno.

“Cosa?!”

“Io...sento che questo non è più il mio posto. Tu non hai bisogno di me. Hai già Sarah che può fare tutto quello che so fare io, e come hai detto anche tu, tu e Diggle ve la caverete.”

“Ma Sarah se n'è andata, io ho bisogno di te.”

“Sarah tornerà, come sempre. E' tornata anche dal regno dei morti per te.... E tu non hai bisogno di “me”, hai solamente bisogno di una brava informatica.”

“Questo non è vero...io...io ho bisogno di te...”

“Come amica... Ma non è più sufficiente per me Oliver, mi dispiace. Barry, lui ha davvero bisogno di me, e io di lui. Posso finalmente ricominciare a Central City. Ma Oliver credimi, se ti dovesse servire il mio aiuto io ci sarò, questo non è un addio del tipo “ok è stato bello lavorare per/con te per due anni, ma ora non ci sentiremo/vedremo mai più”. Io sarò sempre la tua ragazza, no?”

Oliver era senza parole. Non poteva dire nulla, perchè sapeva che Felicity aveva ragione. E per lei voleva solo il meglio. Teneva alla sua felicità anche se questo l'avrebbe portata via da lui.
Felicity si alzò. Sospirò profondamente e baciò Oliver sulla guancia, poi uscì dal Verdant.
Oliver aveva le lacrime agli occhi.

 

*Un'ora dopo.

“Ho ricevuto il tuo messaggio, ragazzo”

Slade Wilson era seduto su un panchina, nel centro di Starling City. Oliver quasi non l'aveva riconosciuto: non indossava il solito completo con giacca e cravatta, ma dei pantaloncini corti e una maglietta. Sembrava una persona qualsiasi che voleva prendere un po' d'aria. Nessuno dei passanti avrebbe potuto immaginare che quell'uomo in realtà fosse un soldato, vissuto per anni su di un'isola, tornato per vendicare la morte di una persona a lui cara.
Oliver sì, però. Si sedette vicino a lui, ma i due non si guardarono.

“Hai avuto quello che volevi. Tutte le persone a cui tenevo si sono allontanate da me. Hai vinto Slade.”

Slade si girò verso di lui. Lo fissò dritto negli occhi.

“Non ho vinto nulla ragazzo. Anni fa ti feci una promessa, e ora l'ho mantenuta. Siamo pari.”

“Così finisce tutto? Shado è morta, mia madre è morta e noi siamo pari? Ne è davvero valsa la pena Slade?”

“Se oggi io e te siamo qui, a parlare su questa panchina sì, ne è valsa la pena ragazzo.”

Oliver sospirò. Aveva paura di dire ciò che aveva in mente.

“Oggi anche Felicity se n'è andata. Avrei potuto fermarla, dirle di non andare, che io l'amavo...ma non l'ho fatto. Perchè sarebbe stata una bugia.”

Oliver prese fiato e disse:

“Tu non amavi Shado.”

Slade si allontanò un po' da lui. Parlò senza guardarlo.

“No, non l'amavo. Ma tenevo molto a lei. Era una donna forte e coraggiosa, meritava di vivere e qualcuno doveva vendicare la sua morte.”

“Tu volevi solo il meglio per lei...come volevi il meglio per me.”

“Sì, lo volevo. Ma ora non ha più importanza...Finalmente sono anch'io pronto ad andare avanti, a lasciarmi l'isola, Shado e te alle spalle.”

“Okay. Quindi ora che si fa?”

“Si continua a vivere. Nonostante tutto.”

 

 

 

Angolo autrice:

 

Ciao a tutti! La storia è finita; cosa ne pensate? Vi è piaciuta? Recensite! :)

  
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