R:
“Kurt aiutami ti
prego!” stava buttando sotto sopra il suo armadio
K:
“tesoro calmati è
una semplice cena con Britt, perché sei cosi
agitata?”
R:
“perché voglio
essere assolutamente perfetta per lei, sai che mi piace
troppo”
K:”
tesoro ora
siediti e calmati un attimo ok” la prese per mano e la fece
sedere sul letto “fa
un respiro profondo”
R:
“Kurt io non credo
che questo sia d’aiuto anzi mi fa solo perdere tempo, devo
trovare l’abito
perfetto”
K:
“tesoro stammi a
sentire bene, tu non hai bisogno di cercare l’abito perfetto
e soprattutto di
essere perfetta per lei”
R:
si che devo”
K:
“no invece e sai
perché?”
R:
no”
K:
“perché tu le
piaci cosi come sei tesoro, le piace la Rachel. Non serve che ti vesti
chi sa
come o ti comporti in una certa maniera l’importante
è non cambiare mai ed
essere sempre te stessa perché e questo che a lei piace di
te. Tu e soltanto tu
così come sei adesso è riuscita a conquistarla
tesoro, quindi smettila di farti
problemi ok”. La ragazza stava per parlare ma la interruppe
“e non voglio
sentire nessun
R:
“intesi” gli sorrise
a sua volta “ho combinato un vero casino qui dentro”
K:
“e si, ma penserai
dopo a sistemare ora preparati su”
R:
“infatti è meglio”
si alzò dal letto e inizio “ah Kurt, grazie di
tutto”
K:
“di niente tesoro”
B:
“woo sei
bellissima piccola” disse non appena aprì la porta
di casa è si ritrovo Rachel
d’avanti a se
R:
“grazie tesoro” si
avvicinò a lei e le stampò un bacio sulle labbra
“mi sei mancata”
B:
“anche tu, vieni
andiamo in sala da pranzo" la prese per mano e la porto in sala dove si
sedettero sul divano “scusa un secondo tesoro devo mandare un
messaggio
importante
R:
“fai pure” disse
mentre Brittany mandava il messaggio
B:
“e arrivata Rachel”
S:
“ok noi stiamo per arrivare”
B:
“fatto” gli
sorrise
R:
“ allora tesoro
cosa che in programma per stasera?”
B:
“ehm..”
R:
“ow che dolce che
sei” si avvicinò e le stampò un bacio
sulla guancia “ sono davvero felice
quando sto con te Brittany, credo non essermi mai sentita
così felice e serena
in vita mia e mi chiedevo se ti andrebbe di conoscere i miei
papà?” guardò la
ragazza che restò per un secondo li ferma a fissarla
“cioè se ti va, non
sei certo obbligata
a farlo. Io volevo
solo ecco fargli conoscere una delle persone più importanti
per me, cioè tu”
B:
“ tesoro hey
calma, mi piacere molto incontrarli”
R:
“davvero?” gli si
illuminarono gli occhi
B:
“certo piccola, ne
sarei onorata” in quell’istante suonò il
campanello
R:
“chi mai sarà a
quest’ora?”
B:
“vado a vedere
tesoro tu resta qui ok” si incamminò verso
l’ingresso “hey ragazze eccovi
finalmente”
S:
“ciao Britt,
Rachel dov’è?” disse entrando in casa
insieme ad Anastacia
B:
“in sala da pranzo
che aspetta”
A:
“gli hai detto
qualcosa?”
B:
“no no tranquille”
R:
“tesoro chi è?”
gridò dalla sala Rachel
S:
“sarà meglio
andare di la, sei pronta amore?” si rivolse ad Anastacia
A:
“no ma o lo faccia
adesso o mai più” prese per mano la propria
ragazza e insieme a Brittany
andarono in sala da pranzo
R:
“Britt allora chi
era alla.. cosa ci fanno loro qui?” le guardò
scioccata
B:
“ sono qui perché
devono parlare con te tesoro, e credo dovresti ascoltare ciò
che devono dirti”
R:
“tu sapevi che
sarebbero venute qui? Sei stata tu a chiamarle?” chiese
infuriata
B:
“si, lo fatto per
il tuo bene. Io volevo solo aiutarti”
R:
“di certo così non
lo fai!”
S:
“ Rachel ti prego
non te la prendere con lei lo ha fatto solo a fin di bene, non voleva
di certo
ferirti come non lo vogliamo ne io ne Anastacia”
R:
“e che cavolo
volete allora voi due da me?”
S:
“solo parlare,
parlare e chiarire tutta questa situazione. Anastacia vuole spiegarti
il perché
ti ha lasciato e le motivazioni per cui l’ha fatto”
B:
“ti prego piccola
stai a sentire cosa vuole dirti” la guardò con
sguardo supplicante “ti
prego”
R:
“hai due minuti”
si rivolse ad Anastacia “parla!”
A:
“ in anzi tutto
grazie per permettermi di spiegarti tutta la situazione”
R:
“il tempo scorre”
la guardò male
A:
“già, ok. Non so
neanche in che modo dirtelo quindi vado direttamente al sodo, io non ti
ho
lasciato per un’altra ti ho lasciato
perché..” iniziò a singhiozzare
R:
“perché cosa?” le
gridò
A:
“ perché mi hanno
trovato un tumore al cervello” Rachel restò li
ferma a guardare la ragazza di
fronte a se senza emettere fiato, era come se le fosse caduto il mondo
addosso
“io non volevo dirtelo per paura di farti soffrire, quella
era l’ultima cosa
che volevo. Ho pensato che se non c’è
l’avessi fatta tu
ne avresti sofferto troppo e non ti
saresti più ripresa, non l'ho fatto per egoismo o per altro
credimi, ti prego
l’ho fatto solo per te. Volevo solo proteggerti, volevo solo
che tu fossi
felice” disse in lacrime “ti prego
perdonami”. Rachel la fissò per molto tempo
prima di buttarsi su di lei e iniziare a colpirla
R:
“come hai potuto
tenermi all’oscuro di tutto, io ti amavo cazzo!” la
colpì ripetutamente prima
di buttarsi tra le sue braccia e piangere “dovevi dirmelo..
dovevi”
A:
“mi dispiace
davvero tesoro te lo giuro, spero solo che adesso capirai e riuscirai a
perdonarmi perché ci tengo troppo a te” entrambe
le ragazze restarono cosi
abbracciate l’una all’altra sotto lo sguardo triste
delle altre due.
B:
“vuoi un po di
champagne piccola?”
R:
“si, grazie”
B:
“spero ti sia
piaciuta la cena” disse versandole lo champagne
R:
“era tutto
buonissimo, sei stata bravissima a preparare questa cena”
B:
“in realtà non ho
fatto tutto da sola, mi ha aiutato Anastacia.” Disse
imbarazzata
R:
“ahah ottima
scelta lei e sempre stata brava a cucinare”
B:
“non sei
arrabbiata?”
R:
certo che no
tesoro, anzi sono contenta. E poi adesso che io e lei siamo tornate
amiche mi
fa piacere che tu la coinvolga nella nostra vita”
B:
“ bene avevo paura
che te la prendessi. Sai stavo pensando che uno di questi giorno
potremmo
andare al bowling e invitare anche San e Anastacia. Che ne
dici?”
R:
“mi sembra un
ottima idea” le prese la mano e le lasciò un
piccolo bacio
B:
“perfetto, adesso
io però avrei una cosa da farti leggere”
R:
“devo
preoccuparmi?” ridacchiò
B:
“no no, cioè
dipende da come potresti prenderla. Ma sperò che ti piaccia
e che” stava
diventando sempre più nervosa.
R
:”britt ahah
calmati dai, su cosa devo leggere?” Brittany si alzo e
andò a prendere una
lettera e gliela passò
B:
“ecco tieni”
R:
“grazie piccola,
allora vediamo un pò che c’è
scritto” disse con l’aria divertita mentre
guardava Brittany che sembrava stesse morendo l’ansia
B:
“prima di leggere,
sappi che avevo pensato di farti una poesia, poi invece una canzone,
poi una
lettere e un insieme di rime e altre cose..ti prego non
ridere”
R:
“sta tranquilla
scema su, sono sicura che mi piacerà”
iniziò a leggere
…Hey piccolo raggio di sole,
sai
che sei un pezzo
del mio cuore!?
Sei
ciò che lo fa battere così all' impazzita e che
gli
dona ogni giorno un motivo per farlo.
Sei..sei
così sorprendente così immensamente
tu..è tu sei
tutto ciò che serve..che MI SERVE! X stare bene, X essere
felice, sei quel non
so che in più che riempie le mie giornate e le fa diventare
magiche .
Basta
un tuo " ciao" x farmi sentire <
felice> ma nn un felice qualsiasi e qualcosa che va oltre la
felicità ..e
come un mix delle cose più belle..un insieme tra
felicità , amore, gioia,
sorpresa..e come quando a Natale trovi un regalo sotto l'albero ad
attenderli,
come un primo bacio ricco di emozioni, come la vista più
spettacolare, è
semplicemente"felicità"al quadrato moltiplicata per infinito.
e
solo tu riesci a farmelo provare..tu la mia vita, il
mio cuore, il mio ossigeno..il mio amore..
R:
“ ma piccola è
dolcissima!! é la cosa più bella che mi abbiano
mai scritto”
B:
“dici sul serio?”
R:
“certo, è
meravigliosa. Anche io mi sento cosi maledettamente bene con
te” si sorrisero a
vicenda prima di darsi un dolce bacio
B:
“sono felice che
ti sia piaciuta, ma le sorprese non sono finite”
infilò la mano nella tasca e
tirò fuori una chiave
R:
“una chiave?”
domandò perplessa
B:
“si è la chiave di
casa mia, una copia della chiave di casa”
R:
“non riesco ancora
a capire cosa tu.. OMG aspetta tu vuoi che io venga a vivere con
te!?” chiese
emozionata
B:
“si, e spero
davvero che tu dica di si”
R:
“certoo che si, non
vedo l’ora di stare sotto lo stesso tetto con te”
l’abbracciò forte “Britt”
B:
“si piccola”
R:
“ti amo, come non
ho mai amato nessuno in vita mia” Britt le stampò
un bacio prima di dire..
B:
“ti amo anche io
Rachel”