Caddi in un sonno profondo, quando mi svegliai non mi ricordai ciò che avevo sognato, ma ugualmente provai a ricordare , perchè ero sicura che qualcosa fosse successo ; era troppo reale , non era come i soliti sogni che alla fine ti accorgi che è tutta finzione, e io quella notte non me ne accorsi. Decisi di aprire gli occhi, all'inizio non ci credetti , sembrava tutto surreale , pensavo di non essermi mai scegliata e di aver fantasticato fino a questo momento; quindi decisi di strofinarmi gli occhi e a quel punto capii che era la realtà. La mia camera era distrutta, tutto era a soqquadro. Non sapevo cosa fosse successo quindi decisi di andare a chiedere a miei genitori. Aprii la porta della mia stanza e appena feci il primo passo verso il corridoio che univa la zona giorno a quella notte restai sconvolta : c'erano tutte le pareti sporche da una sorte di muffa e il pavimento era tutto rotto , le piastrelle erano tutte spezzate e sparse. I quadri e i mobili a pezzi per terra . Decisi di aprire la porta d'entrata. Non feci in tempo a mettere un piede fuori dalla porta che vidi Poll. Gli chiesi cosa avesse fatto alla mia casa e ai miei genitori, visto che era la persona più appetibile da incolpare, poichè lo trovai vicino a casa mia, proprio fuori dalla porta. Lui mi rispose che era venuto per protteggermi e mi disse -Vieni che ti devo raccontare una cosa- lo seguii senza fare domande. Uscimmo di corsa dal cortile e ci indirizzamo in una stradina che prima non avevo mai notato. Era piccola e stetta e costeggiata da alcuni edifici abbandonati, essi erano abbastanza alti . Ad un certo punto arrivammo ad un bivio. Non parlai , ne feci domande , era come se mi fidassi cecamente di lui ,sebbene l'avessi visto soltanto una volta . Lui si fermò per un po', poi voltò a destra. Ci inoltrammo in un bosco, c'erano alberi ovunque e il terreno era costeggiato da ruscelli. Per terra c'era del fango quindi non badai molto alla strada che facevamo bensì a non sporcarmi. Arrivammo in una radura e lui mi disse di stare attenta a non cadere dai dirupi che costeggiavano il territorio. Arrivammo in prossimità di una casetta , e lui mi fece cenno di entrare. Quando entrai non vi era luce quindi Poll prese dalla tasca destra dei pantaloni un fiammifero, quindi riuscii dalla casa , prese un legno da terra e mise la "fiaccola" in un buco che sembrava essere fatto apposta. In centro alla casa vi era un tavolo, che aveva i suoi anni e ciò si notava dallo stato in cui versava : era piuttosto rovinato e tutto imporverato , quindi decisi di pulirlo con uno straccio che trovai per terra. Intorno al tavolo vi erano 2 sedie, una di fronte all'altra. Esse erano fatte di ciliegio come il tavolo… me ne intendevo visto che mio nonno era un falegname. Ci sedemmo e finalmente aprii bocca e gli chiesi cosa stesse succedendo , lui prima si schiarì la gola e poi mi disse - Ora ti racconto tutto dal principio: tutti i mondi, compreso il nostro sono stati creati da Alimus, un uomo abbastanza basso e con una lunga barba forta e rossa . Aveva dei capelli lunghi e rossi che col tempo diventarono bianchi, per questo in tutti i suoi ritratti aveva i capelli bianchi. Lui creò prima Mirius, poi Ocrus dopo Sertius, Retrimus, Flastrus,Zingris, Comus e la Terra. Tutti questi sono collegati da un portale. Quello della Terra si trova nelle sue profondità più remote. Prima di morire creò un paio di scarpe, quelle che hai comprato. Queste scarpe servono a decidere chi diventerà il re o la regina dei mondi. Esse avrebbero scelto solo la persona più adatta a regnare. Un giorno però una regina succedette ad Alimus , il quale aveva assegnato gli 8 mondi a 8 guardianworlds di mantenere la pace in essi anche dopo la sua morte. Erano le 8 persone più fidate di Alimus. Per essere un guardianworlds bisogna avere due genitori tali, infatti si è guardianworlds di sangue. Essi conoscevano e conoscono la chiave che permette alle scarpe di scegliere la persona adatta a regnare. Però la regina che succedette Animus ordino di cambiare le impostazioni delle scarpe esse potevano scegliere sia una persona buona che una cattiva. Quindi le scarpe scegliero lei. Essa per evitare che le impostazioni venissero cambiate un ulteriore volta ordinò di fare uccidere tutti e otto i guardianworlds, solo 2 riuscirono a sopravvivere : mia madre e mio padre. Ci nascondettero e rimanemmo nascosti per un po' di tempo, fino a che io non imparai tutti gli incantesimi e le tecniche che ogni guardianworlds dovrebbe conoscere. Alloggiavamo in questa casa… ogni governante deve però rispettare 3 principi fondamentali, senza i quali gli 8 mondi sconfinerebbero nel caos. Il primo è quello che la pace deve regnare nei mondi e che il popolo deve avere libertà; il secondo è che una Una volta all'anno bisogna fare un sacrificio all'albero che si trova ai piedi del portale che collega gli altri 7 mondi. Il mondo in cui è situato questo albero è anche quello in cui si trova il castello reale. Bisogna sacrificare un animale all'albero e orgabizzare un banchetto in onore di esso ai suoi piedi con tutti gli abitanti dei 7 mondi, l'unico pianeta esonerato da tutto ciò e la terra, poichè i terresti non devono essere a conoscenza degli altri mondi, poichè è proprio sulla terra che si scelgono i futuri governanti se no le scarpe le vorrebbero tutti. Il 3 è quello che ai lati di ogni mondo vi sono dei demoni i quali non devono essere liberati senò scateberebbero caos e distruzione in tutto il regno. Essi staranno al comando di chi li libererà e per fermo bisogna avere il sigillo reale che solo chi regna ha , inoltre i demoni li pagherebbero un tributo; Se questi principi non vengono rispettati l'albero che permette a tutti gli animali e a tutti i vegetali di vivere. Quindi se essi decedessero per gli uomini non ci sarebbe scampo. - Finito il racconto… -angolo dell'autrice: heyy spero ti sia piaciuto il racconto dimmi se ti piace questo capitolo e se vi sono errori di scruttura .. Grazie per aver letto fino a qui :)-