Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Rowena Ollivander    31/07/2008    2 recensioni
Nel giorno del compleanno di Harry Potter, una fan fiction dolcissima sulle coppie più belle in assoluto.
Fra lacrime e sorrisi due dichiarazioni d’amore insolite.
Quando qualche istante prima Ginny era apparsa, dalle scale del dormitorio, in Sala Comune e le aveva chiesto di salire, aveva capito subito che c’era qualcosa che non andava. Brutto segno, pensò Hermione.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Harry e Ginny
    

Harry si avvicinò piano piano e si sedette sul letto prendendo il posto lasciato da Hermione. Ginny stava seduta con le spalle appoggiate al cuscino che aveva tirato un po’ su per stare più comoda e continuava tenere la testa bassa fissa sulle sue mani. Harry la guardò inclinando la testa per cercare di cogliere il suo sguardo - Ehi… - - Ehi. - - Ti va di parlarne o… - La ragazza rispose subito scuotendo la testa. Dopo qualche istante di silenzio allora le disse - Vieni qui, dai. - Allungò un braccio dietro le sue spalle e le fece segno di sistemarsi tra le sue gambe. Lei lo guardò per un attimo, con gli occhi ancora rossi, incapace di proferire parole per paura che le tremasse la voce e poi fece come lui le aveva detto lasciando andare indietro la testa sul suo petto. Harry la abbracciò da dietro e pose le labbra sulla sua fronte, donandole piccoli baci di tanto in tanto. Ginny chiuse istintivamente gli occhi a quel dolcissimo contatto. Respirò profondamente, poi decise che era venuto il momento - È un ragazzo. Il mio problema. È un ragazzo. -  Harry la guardò negli occhi, ma lei osservava altrove - Io… sono innamorata di lui, ma lui sembra non vedermi, o meglio, mi vede solo come una semplice amica. Io non riesco a sostenere più questa situazione, ma lui ha così tanti problemi per conto suo ed io non mi sento di parlargliene. Sono destinata a non averlo mai e questo mi fa stare male… malissimo. - Harry respirò a fondo, cercando le parole più adatte per risponderle - Penso… penso che dovresti parlare con lui. Se è davvero tuo amico capirà e non sarà un peso per lui starti a sentire e se magari invece fosse qualcosa di più entrambi stareste meglio e, chi lo sa, magari potresti aiutarlo a risolvere i suoi problemi. -
Ginny per un istante pensò che Harry avesse capito - Chiunque sia è fortunato ad essere amato da una ragazza come te. Io però non sopporto di vederti così e se lui ti rifiutasse non voglio che quest’espressione del tuo viso diventi la normalità perché io non mi ci abituerò. Ci sono tanti cavalieri a questo mondo e tu un giorno troverai il tuo, ne sono sicuro. - Il sorriso che uscì dalle labbra di Ginny era amaro; no, non aveva capito - Ma io non voglio un cavaliere qualsiasi, voglio lui. Voglio quel cavaliere che entra nel bosco e seguendo un sentiero raggiunge la principessa alla cascata per poter trovare insieme quel sentimento che tutti chiamano Amore… - Ginny aveva citato volontariamente le parti di quella canzone, ogni volta che la sentiva non poteva fare a meno di pensare a lui. Di sicuro Harry le avrebbe prese come semplici parole provenienti dal cuore, invece arrivavano direttamente dall’anima ed erano indirizzate a lui.
Harry rimase per un attimo in silenzio a pensare - E sarà così, Ginny. Il cavaliere scenderà dal suo cavallo bianco e piano piano le si avvicinerà, ti si avvicinerà. Ti guarderà per un secondo, poi ti sorriderà e comincerà a dirti dolci parole. Ginny,  vorrei essere la prima stella che alla sera vedi brillare perché così i tuoi occhi sanno che ti guardo e che sono sempre con te; vorrei essere lo specchio che ti parla e che ad ogni tua domanda ti risponda che al mondo tu sei sempre la più bella… - Mentre ascoltava, Ginny si era voltata per guardarlo negli occhi. Mano a mano che parlava si rendeva conto che lui aveva capito tutto quanto, fin dall’inizio.
I suoi grandi occhi blu finalmente si erano presentati a lui per la prima volta quella sera; erano piani di speranza e luccicanti di lacrime. Non voleva vederla piangere mai più per colpa sua, mai più. Lei era la cosa più bella che gli fosse mai capitata e non voleva che soffrisse così tanto per il suo amore. Doveva dirglielo, voleva dirglielo ed ora niente lo avrebbe potuto fermare. Nemmeno "tutti i problemi" di cui Ginny era preoccupata. Le accarezzò una guancia - La principessa lo guardò, senza dire parole e si lasciò cadere fra le sue braccia. Alla fine il cavaliere la portò con sé, sul suo cavallo bianco e vissero per sempre felici, contenti ed innamorati. - Harry la attirò leggermente a sé prima di chinarsi su di lei e sancire la promessa che quel finale sarebbe stato il loro con un bacio ricco di quel sentimento che tutti chiamavano Amore.

Uao gente sono contentissima vi sia piaciuto il prologo!
Ringrazio tantissimo dora92 (spero tanto di averti accontentata!) e rosy823, le prime a recensire!
Le parti scritte in blu sono delle citazioni della canzone dei Modà “Favola”
Motlo dolce questo capitolo, anche se un po' corto. Spero vi sia piaciuto!
Il secondo riguarderà la mia coppia preferita!!!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Rowena Ollivander