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Autore: anaiv    23/05/2014    5 recensioni
Salve, questa è una nuova FF, narrata completamente dal punto di vista di Akito. La storia si rifà all'anime; in realtà Sana e co sono ormai adulti e universitari.Lei e Akito, dopo tanti anni , non sono riusciti a dichiarasi l'un l'altra....questo provoca dei turbamenti in Akito , che in Ogni caso, mai abbandonerà la sua amata Sana e cercherà di conquistarla... troverà peró innumerevoli difficoltà nel provarci, ci riuscirà alla fine? Spero vi piaccia l'idea :)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Aya Sugita/Alissa, Fuka Matsui/Funny, Tsuyoshi Sasaki/Terence | Coppie: Sana/Akito
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Mi trovo da buoni dieci minuti disteso sotto questa benedetta auto, e le chiedo di passarmi gli attrezzi, ma la principessa Sana, è così impegnata a ciarlare con le sue amiche, che non si rende conto, non sente le mie richieste..ma quando sente le miei imprecazioni, mi intima di tacere e dice che è troppo impegnata per porteremi aiutare, così con grande classe, mi urla che devo arrangiarmi da solo. In realtà la scena che mi si para davanti, quando faccio sbucare la testa dall'auto, è questa: Sana è seduta su un cumulo di vecchie gomme,ha le gambe accavallate e i capelli sciolti che vibrano, quando piccoli soffi di vento attraversano il mio garage. I suoi capelli sono meravigliosi, lunghissimi,contrariamente agli shorts che indossa oggi, davvero troppo corti. Sposto il mio sguardo dal corpo di Sana, prima di fare pensieri che non dovrei, e poso gli occhi su Aya e Fuka, entrambe in piedi, e troppo impegnate ad ascoltare le chiacchiere di Sana. È tutt'altro che impegnata, quindi potrebbe aiutarmi, ma non posso insistere, ho perso quella cavolo di scommessa e devo farle da schiavo per due giorni. Odio non poter ribattere. Che stupida ragazzina.
< ah...Hayama, l'auto deve essere pronta entro stasera.chiaro?> dice in tono beffardo. Sa che mi sto incazzando,e sa che non posso risponderle in malo modo. Che situazione del cavolo. Stupida ragazzina.
< Come ti pare...sciocca ragazzina> non riesco a trattenere quest'ultimo commento, e lascio che mi sfugga dalle labbra senza poterlo controllare. Sana scende dal cumulo di vecchi pneumatici, e si avvicina assumendo un aria divertita e incavolata allo stesso tempo.
< Senti carino, hai perso la scommessa, devi pagare ...perciò Sta zitto!> detto questo si accovaccia, e si avvicina pericolosamente al mio viso...
< Mi hai capito?> mentre attende una mia risposta, assume un espressione diabolica, che quasi mi spaventa,ma io sono Akito Hayama , non mi lascio intimorire da nessuno , figuriamoci da una ragazzina!
< sta buona ragazzina ti ho capita, ora lasciami lavorare> sorride maligna e si allontana, il che non fa presagire nulla di buono.
Due ore dopo, ho riparato questa dannata auto, e sono intento a dissetarmi, quando la signorina entra in garage e quasi si Innervosisce vedendomi con le mani in mano.
< che diavolo fai? E la mia auto?> chiede, avvicinandosi a me. Non ha più gli shorts, ma ha un vestito semplice, turchese con piccole decorazioni floreali, i suoi capelli sono legati in una lunga treccia che ricade lungo la spalla e il braccio destro. È bellissima.
< è pronta principessa!> dico ironico, liberandomi dalla canottiera che con il caldo di luglio, e cinque ore trascorse sotto un auto, è diventata veramente qualcosa di indicibile. Al mio gesto, Sana non resta indifferente, arrossisce e volta gli occhi in direzione degli armadietti posti lungo la parete destra del mio garage.
< oh...beh grazie! Mi rendi le chiavi?> si ferma a due metri da me, ma io decido di giocare con il suo imbarazzo, getto la canottiera in terra e mi avvicino a lei, che indietreggia istintivamente fino a quando non sbatte contro la parete e cosí mi avvicino ancora di più, sempre di più, ancora di più fino a quando i nostri occhi si trovano a pochi centimetri di distanza.
< Non merito la mancia?> soffio quasi sulle sue labbra
Balbetta e io sorrido. Sono anni che io e Sana siamo amici, da sempre so di amarla, ma a quanto pare lei no. Non lo ha capito, o forse fa finta di non saperlo, ma io la amo e la desidero più di ogni altra cosa. Non so perché non riusciamo ad amarci liberamente, forse non siamo fatti per stare insieme, forse non riusciamo a trovare un punto di incontro o forse non mi ama. Quest'ultima ipotesi non mi va a genio, perciò la scaccio via subito. Da quando ha lasciato il mondo dello spettacolo è meno nevrotica, ma a volte soffre di crisi di panico e quando succede, ci sono io...la stringo a me e la riporto sulla terra ferma, prima che possa farsi troppo del male. Ho preso a cuore la sua situazione, dato che una volta ha tentato di togliersi la vita, durante una crisi: quella volta è stato terribile, ho avuto paura, sono stato malissimo e sapere che possa farlo di nuovo mi distrugge. Per evitare di gettarla nel panico, la faccio divertite, sono il suo miglior amico e non le pongo domande impegnative del tipo "mi ami"? Ma questa situazione mi fa impazzire. Adesso ha un ragazzo, si chiama Daniel, è americano... Personalmente penso che sia patetico e poco incisivo, si certo è carino il tipo che  tutte le ragazzine frivole e sciocche vorrebbero accanto...in realtà mi ricorda quel damerino di Kamura ,  che adesso è in giro per il mondo chissà dove a fare chissà cosa...Sana me lo ha detto, ma l'ho ignorata del tutto. Tuttavia, c'è da dire che per quanto esuberante, Sana non è frivola, è la ventitreenne più carismatica che conosca, perciò so che esce con quel Daniel, solo per svagarsi per fuggire dai suoi problemi. Sua madre pensa che prima o poi Sana cederà e si lascerà amare da me, ma adesso c è qualcosa che la blocca.non ho ancora capito cosa intendesse quando mi ha fatto questa confidenza, ma lo scoprirò.Torno al presente e pianto i miei occhi nei suoi..cerco di trasmetterle tutto l'amore e il desiderio che provo con quello sguardo e poi rispondo...
< D'accordo Kurata, hai vinto la battaglia...ma non la guerra. Perderai anche tu una scommessa e li, riderò io.> le do un bacio sulla guancia ...la vedo arrossire e chiudere gli occhi mentre lo faccio...li riapre piano e poi sospira, mi regala uno sguardo truce stile Kurata, e poi in modo molto intraprendente, infila la mano destra nella mia tasca anteriore dei jeans e con un abile mossa tira fuori le sue chiavi...mi lascia di stucco e resto inebetito lei ride e sgattaiola via ,entra celermente in auto da gas ed esce dal garage....dannata ragazzina!!!









  
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