Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Fairy21    29/05/2014    2 recensioni
Trama
Come si può passare dalle stalle alle stelle?
E poi di nuovo dalle stelle alle stalle?
Be questo è quello che è successo a me. Forse nelle stalle non si sta poi così male. Qui si conoscono persone importanti come lui, Derek, il ragazzo misterioso che mi ha fatto innamorare al primo sguardo, l’amore vero e puro, quello che ti fa toccare il cielo con un dito.
Ma se fossi più attratta dall’amore delle stelle?
Quello che mi ha fatto conoscere Luck, il ragazzo più bello della scuola che si da tante arie ma in fin dei conti può permetterselo?
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Universitario
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tutto sotto controllo

Un mese dopo.

<< Mamma ti ho già detto che non posso >> dico.

<< Ma per quale motivo? >> insiste.

<< Sono con Derek stasera, non so cosa abbia in mente >> rispondo.

<< Allora adesso, vieni a pranzo >> dice.

<< Sto studiando mamma, magari un’altra volta >> rispondo.

<< Allora domani, domani a pranzo, non hai scuse >> dice.

Non posso ancora dirle di no.

<< Va bene, domani verrò >> rispondo.

<< Perfetto, porta anche Derek e le ragazze ok? >> chiede.

<< Certo, come vuoi >> rispondo.

<< Così dirò a tuo padre di preparare il barbecue e poi… >> dice frenetica.

<< Non organizzare chissà cosa, siamo in famiglia >> la interrompo.

<< Tranquilla, tutto sotto controllo >> risponde.

<< A domani >> dico.

<< Divertiti stasera tesoro, ciao >> dice riattaccando.

<< Era tua madre? >> chiede Cloe.

<< Già, non si era capito >> rispondo scherzosa.

<< È apprensiva >> dice.

<< Anche troppo, da quando siamo a New York, lei sembra cambiata, non so, è diversa >> rispondo.

<< Vero, a Millville era più cupa a triste, adesso è raggiante >> interviene Cathy.

<< Questo è l’effetto di New York >> dice Cloe contenta.

<< Alice? >> chiedo.

<< È con Will, mi sa che quei due… >> risponde Cathy.

<< Stanno bene insieme >> dice Cloe.

<< Ho sempre saputo come sarebbe andata a finire >> dico.

<< Meglio tornare a studiare >> dice Cathy.

<< Giusto >> risponde Cloe.

<< Ah, quasi dimenticavo, domani siete invitate a pranzo dai miei >> dico.

<< Arrosto? >> chiede scherzosa Cathy.

<< No, barbecue, la specialità di mio padre e in fondo anche mia >> rispondo.

<< Verremo volentieri >> dice Cloe.

<< Già, più tardi lo diremo anche ad Alice, se non ha impegni con Will… >> dice Cathy scherzosa.

<< Invitate anche lui, almeno conoscerà i miei >> rispondo.

<< Allora penso proprio che ci sarà anche Alice! >> dice scherzosa Cloe.

E dopo una bella risata, la concentrazione è andata. Rileggo la stessa frase almeno dieci vote, ma non riesco a farmela entrare in testa. Non è facile riprendere a studiare dopo un’estate come quella che è appena passata. Tra Luck, Derek e di nuovo Luck e infine Derek non è stato facile, ma alla fine tutto è andato per il meglio. Per fortuna.

 

 

<< Lila è arrivato Derek >> urla Cloe al citofono.

<< Digli che scendo subito >> rispondo.

Pronta.

Prendo l’ascensore ed eccolo lì. Lo vedo attraverso la porta a vetri, in sella alla sua amata moto, pronto ad aspettarmi. Non sai quanto ti ho aspettato io!

<< C’è l’hai fatta finalmente >> dice scherzoso.

<< Non hai aspettato molto >> rispondo.

<< Tipico di Lila >> dice.

<< Cosa? >> chiedo.

<< Il ritardo >> risponde scherzoso.

<< Pacchetto completo tesoro, Lila più ritardo >> dico sarcastica.

<< Non chiedo di meglio >> risponde baciandomi.

<< Allora dove mi porti? >> chiedo.

<< Non so, dove vuoi andare? >> risponde.

<< Aspetta, aspetta novità assoluta, Derek Foster che non ha organizzato il suo tempo? Questa mi è nuova >> dico sorpresa.

<< Infatti, so benissimo dove portarti, volevo solo sapere cosa avevi in mente >> risponde scherzoso.

Mi consegna il casco e… via, parte di scatto. Tipico di Derek.

Arriviamo davanti alla villa del padre di Der. Perché siamo qui?

<< Perché questo sguardo indagatorio? >> chiede.

<< Perché siamo qui? >> rispondo.

<< Non hai risposto alla mia domanda >> dice.

<< Neanche tu >> rispondo.

<< Bene, prima tu >> dice.

<< Prima io cosa? >> chiedo.

<< Perché hai questo sguardo? >> risponde.

<< Perché non dovrei averlo, non pensavo che volessi tornare qui >> dico.

<< Neanch’io lo pensavo, però sono cambiate un po’ di cose negli ultimi giorni >> risponde.

Ok, adesso il mio sguardo si fa ancora più indagatorio.

<< Perché non mi hai detto niente? >> chiedo.

<< Perché non era ancora sicuro >> risponde.

<< E adesso lo è? >> insisto.

<< Forse >> risponde.

Mi prende per mano e mi guida verso l’interno della casa. Ad accogliermi ci sono due persone.

Wow! Non pensavo proprio loro.

<< Salve Lila >> dice il padre di Der.

<< Buonasera signor Foster >> rispondo.

<< Ciao Lila >> dice la madre di Der abbracciandomi.

Come possono questi due restare nella stessa stanza?

<< Buonasera, signora Fos…ehm Mary >> rispondo.

Stavo per chiamarla signora Foster. Che brutta figura avrei fatto!

<< Prego, accomodiamoci in salotto >> dice il signor Foster facendoci strada.

Io e Der restiamo indietro, ne approfitto per chiedere spiegazioni.

<< Ma cosa… >> dico.

<< Tutto sotto controllo >> risponde baciandomi la fronte.

Non capisco. Tutti hanno tutto sotto controllo mentre io resto nell’ombra, all’oscuro di tutto. Perché?

Ci sediamo io e Der da una parte e loro due dall’altra. Siamo in due divani, uno difronte all’altro. Sembra un interrogatorio!

Qualcuno può spiegarmi che succede?

<< Vuoi qualcosa da bere, non so… >> mi dice il signor Foster.

<< No grazie, va bene così >> rispondo.

<< Dai papà arriva al dunque >> dice Der.

Ecco, arriviamo al dunque.

<< Meglio che parli io >> dice Mary.

<< Ecco, forse è meglio >> risponde il signor Foster.

<< Penso tu sia a conoscenza della nostra storia >> dice Mary.

<< Sì, Derek mi ha detto qualcosa >> rispondo.

<< Conoscendolo ti avrà detto tutto per filo e per segno >> dice Mary.

Gli sorrido, in effetti è vero.

<< Tu hai aiutato la nostra famiglia a tornare unita come una volta è per questo che volevamo dirtelo di persona >> continua Mary.

Unita?

Deve essere importante.

<< Mary e Derek tornano a vivere qui con me >> dice il signor Foster.

Da non crederci.

<< Davvero? È una splendida notizia, sono felice per voi >> rispondo sorpresa.

<< Già, chi lo avrebbe mai detto >> dice Mary.

<< Non lo avrei mai creduto possibile >> dice Der.

<< Mi fa davvero piacere per voi, e soprattutto per Der >> rispondo.

<< Sì, lui è quello che ha sofferto di più in tutta questa storia >> dice Mary.

<< È tutta colpa mia, io… >> dice il signor Foster.

<< Ormai abbiamo chiarito papà, è acqua passata >> lo interrompe Der.

Wow, sembra impossibile che queste parole escano proprio dalla bocca del mio orgoglioso e rancoroso Der!

<< No Derek non mi perdonerò mai di averti allontanato da tua madre per così tanto tempo… >> risponde il padre di Der.

<< Non parliamone più, pensiamo al presente adesso >> dice Mary.

<< Quindi siete tornati insieme? >> chiedo.

<< Un passo alla volta, per adesso viviamo tutti qui, poi si vedrà >> risponde Mary.

<< Invece voi due sì che state insieme >> dice il signor Foster.

Der mi stringe la mano. È contento, lo vedo.

<< Benvenuta in famiglia >> mi dice Mary.

<< Già, benvenuta nella nostra famiglia Lila >> continua il signor Foster.

<< Grazie, ne sono contenta >> rispondo.

Si alzano e mi vengono incontro per abbracciarmi. Come sono simpatici e pensare che sono i miei futuri suoceri.

Non sono poi così male come dicono i suoceri!

<< Perché non venite a pranzo domani a casa dei miei genitori, così vi potrete conoscere >> dico.

<< Certo, molto volentieri >> risponde Mary.

<< Vorrà dire che disdirò qualche impegno >> dice il signor Foster.

<< Bene, allora domani a pranzo, Derek sa dove portarvi >> dico contenta.

<< Restate a cena o avete qualche impegno? >> chiede Mary.

Der mi guarda e gli faccio cenno di restare. Non posso negargli una cena con tutta la sua famiglia riunita attorno allo stesso tavolo.

 

______________________

 

 

<< Mamma ti ho già detto che è una cosa informale, giusto per conoscervi >> dico.

<< Sono persone raffinate tesoro, non possiamo dargli da mangiare la carne arrostita da tuo padre >> risponde mamma apparecchiando la tavola.

<< Invece sì mamma, non facciamoci vedere per quello che non siamo, sono persone simpatiche e alla mano e non gli dispiacerà un bel barbecue >> dico.

<< Ascolta tua figlia tesoro, e poi cos’hai contro il mio barbecue? >> dice scherzoso papà.

<< Infatti, saranno qui tra poco, mi raccomando niente rievocazioni del passato eh? >> dico.

<< Tranquilla, tutto sotto controllo >> dice Sam preparando il giardino.

Ecco i primi ospiti. Cathy, Cloe, Alice e Will. È ufficiale, stanno insieme. Un’altra che si aggiudica un Foster, sono felice per loro.

<< La porta >> urla Sam dal giardino.

<< Carl, sistemati e togliti quel grembiule >> dice la mamma sistemandolo.

<< Buongiorno >> dice papà stringendo la mano del signor Foster.

<< Ah, buongiorno, lei deve essere il padre di Lila, le somiglia molto >> risponde il signor Foster.

<< Salve io sono Mary >> dice verso la mamma.

<< Piacere mio, prego accomodatevi >> risponde mamma.

Derek è l’ultimo.

<< Buongiorno signor Montgomery >> dice Der.

<< Buongiorno a te Derek, sono felice di rivederti >> risponde papà.

<< Ciao Derek >> dice mamma baciandolo.

Ti prego, non mettermi in imbarazzo mamma!

Si dirigono verso il giardino tutti insieme mentre io e Der restiamo indietro.

<< Sembra vadano d’accordo >> dico.

<< Già, i futuri consuoceri >> risponde.

<< È bello che siate qui ed è bello che vi siate riappacificati >> dico.

<< Tutto merito tuo >> risponde.

<< Non è vero, io ti ho solo aiutato a seguire la strada giusta >> dico.

<< Hai fatto molto di più per me, lo sai bene >> risponde.

<< Perché non mi avevi detto che erano tornati insieme? >> chiedo.

<< Ma non lo sono, io e mamma vivremo con mio padre, come una normale famiglia. Magari un giorno tutto tornerà come prima >> risponde.

<< Ha lasciato quella ragazza, come si chiamava? >> chiedo.

<< Blair, sì, appena è tornata mamma, papà è cambiato non saprei dirti come, ma è così >> risponde.

<< Meglio così >> dico.

<< Dai raggiungiamo gli altri, prima che si raccontino qualcosa d’imbarazzante su di noi da piccoli >> dice Der scherzoso.

<< Sbrighiamoci allora >> rispondo.

Tutto è così perfetto, quasi surreale. Non so come possa aver avuto tanta fortuna in vita mia. Io, la vecchia balenotta dai capelli rossi. Finalmente la vera Lila è emersa.

Questa sono io.

<< La porta >> urla Sam.

E chi può essere?

<< Aspetti qualcun altro? >> mi chiede mamma.

<< Non mi sembra, vado io >> rispondo.

Corro in salotto e apro la porta.

Non pensavo di rivederlo in vita mia.

<< Ehi >> dice con tono confidenziale.

<< Ehi >> rispondo sorpresa.

<< Posso entrare? >> chiede.

<< Ehm… >> rispondo.

<< Chi è? >> urla Der dal giardino.

<< Ehm… il postino >> rispondo.

Il postino.

 

Salve a tutte!! E con questo capitolo ha fine questa storia di “Sheila”. Ho preferito lasciare alla vostra immaginazione sapere chi possa aver bussato alla porta, magari qualcuno del passato o forse del futuro chi lo sa! Comunque da questo punto avrà inizio il sequel a cui sto già lavorando. Spero di sapere cosa ne pensate su questo capitolo o in generale su tutta la storia!! Grazie sempre a chi aggiunge la mia storia ai preferiti/seguiti/ricordati e ai lettori silenziosi che passano a leggere!

Baci fairy21

 

 

 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Fairy21