Dieci minuti di Nagisa.
I dieci minuti prima del suono della campanella di inizio delle lezioni, erano sempre stati sacri per Rei. Il ragazzo li utilizzava per ripassar nell'eventualità di qualche interrogazione, per dare un'occhiata agli appunti o semplicemente per trovare la concentrazione necessaria a passare tutte quelle interminabili ore ad ascoltare i professori.
Da quando aveva conosciuto Nagisa però, Rei aveva dovuto dire addio a quei dieci minuti di tranquillità, visto che il ragazzino, non contento di essersi appiccicato a lui come una cozza durante il tragitto in treno e la successiva corsa verso scuola, aveva avuto la brillante trovata di sedersi nel banco davanti al suo e raccontargli tutto quello che gli era successo da quando il pomeriggio precedente si erano lasciati una volta finite le lezioni.
Parlava veramente di tutto, delle sue sorelle, delle cene di famiglia, del gelato alla fragola che aveva mangiato prima di fare i compiti, delle scuse improbabili per le quali non aveva potuto studiare matematica - e che di solito precedevano la sfacciata richiesta di fargli copiare i suoi.
Di tutto.
Parlava a macchinetta, senza che Rei potesse infilare una sola parola per sbaglio, impedendogli di concentrarsi sui suoi libri o sui suoi pensieri. Quelli erano diventati i dieci minuti di Nagisa.
Un giorno, mentre raccontava dell'ultimo ragazzo della sorella, al quale meditava di rovinare le scarpe con la schiuma da barba, Nagisa si interruppe e lo guardò facendosi serio.
- Rei-chan... Mi abbracceresti?
- Eh? - quasi Rei cadde dalla sedia a quella richiesta inaspettata.
- Ti ho chiesto un abbraccio, Rei-chan!
I suoi occhi scintillavano di entusiasmo, aveva le braccia allargate e attendeva, Nagisa.
- Dai, Rei-chan, sta per suonare la campanella!
Si sistemò gli occhiali e sospirò.
- D'accordo, ma solo uno, d'accordo? - disse, ma non ebbe il tempo di finire che si ritrovò stretto fra le braccia del ragazzino, con la sua testa poggiata contro l'incavo del collo.
- Hai un bellissimo profumo, Rei-chan! - gli comunicò Nagisa dopo qualche istante.
- Mh? Davvero?
- Si sì, sai di... Latte e biscotti!
All'improvviso Rei desiderò che quei dieci minuti non avessero più fine e che la campanella trovasse una scusa qualunque per non suonare mai più.
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Niente, non immaginavo che questa raccolta l'avrei riesumata, prima o poi <3
Tutto merito del mio procione preferito che mi prompta certe idee alle quali io non so dire di no <3
E nulla, nell'attesa della seconda stagione di Free, fatemi sapere se questa cosina vi è piaciuta :)
Aika. ---> link per la fanpage, mipiacciatela se avete voglia :3