Niall aspettava con ansia che arrivasse il messaggio dell’autista che era andato a prendere Chloe.
Aveva in mente una giornata davvero romantica. E aveva già organizzato tutto.
Finalmente arrivò il messaggio.
Da: John
“L’ho appena presa e le ho consegnato i fiori, signore. Mittente sconosciuto. Ora sta facendo un sacco di domande per sapere chi è che ha organizzato tutto questo, ma ho la bocca cucita, come mi aveva chiesto”
Niall rispose subito:
“Grazie mille, John. Sapevo di poter contare su di te! Sai dove portarla, ci vediamo lì”
Prese le chiavi della macchina e uscì.
Chloe era in macchina a chiedersi chi poteva essere stato a fare tutto quello per lei.
Ormai aveva rinunciato a chiederlo all’autista che evitava accuratamente ogni sua domanda o rispondeva: “Signorina, devo limitarmi a fare il mio lavoro. Non posso dirle niente”
Ad un certo punto la macchina si fermò e l’autista aprì la portiera della ragazza, aiutandola a scendere.
Si ritrovò davanti una struttura. L’autista le disse di entrare e dire all’impiegata il suo nome.
Lei entrò esitante. Era un ristorante ed era bellissimo, di lusso e romantico.
"Salve, posso aiutarla?" chiese una ragazza che doveva essere il metre.
"Ehm, sono Chloe." disse sentendosi un’imbecille.
"Ah, certo>> le sorrise "Seguimi."
Mentre la conduceva al tavolo le disse: "Sai, sei davvero fortunata, hai trovato un ragazzo d’oro."
Chloe: "Già, e la cosa butta è che non so nemmeno chi sia a fare tutto questo."
Ragazza: "Beh, lo scoprirai presto."
La fece sedere: "Buona fortuna. Spero che sia il ragazzo giusto." disse facendole l’occhiolino.
Chloe la salutò ringraziandola.
Poco dopo una rosa puntò dalla finestra e un ragazzo si affacciò.
Chloe: "Niall." disse semplicemente. Era emozionata, non sapeva cosa dire.
Niall uscì sul terrazzo e porse la rosa alla ragazza che la prese, poi si alzò e lo abbracciò.
Chloe: "Grazie, non me lo sarei mai aspettato. Davvero, nessuno mi aveva mai fatta sentire così importante."
Niall: "Meriti di essere trattata come una principessa." le disse stringendola.
“No, non è vero! Pensò Chloe un po’ triste.
Si sedettero di nuovo e arrivò il cameriere a prendere le ordinazioni.
Quando se ne andò, Niall disse: "Ti piace la vista?"
Chloe si voltò. Era magnifica, prima per l’agitazione non ci aveva fatto caso.
"È fantastica." rispose ammirando quella visione paradisiaca.
Vennero serviti e iniziarono a mangiare.
Era tutto buonissimo, ma erano entrambi tesi, quindi non mangiarono molto, cosa molto strana per Niall, perché non si tirava mai indietro quando si trattava di cibo.
Niall: "C’è qualcos’altro per te." disse facendo sogno a un uomo di avvicinarsi. Portava con sé un’enorme scatola.
Chloe: "Oddio, Niall non dovevi fare tutto questo." disse commossa, forse si sentiva anche un po’ in colpa [ma il perché lo scoprirete più tardi ;)]
Niall: "Dai, prendilo." la incitò.
Lei lo prese: "Cos’è?!" chiese iniziando a sciogliere il fiocco.
Era un vestito bellissimo.
Chloe: "Wow, è... stupendo!" disse prendendolo tra le mani delicatamente, per paura di rovinarlo.
Niall: "Dovresti andare ad indossarlo, ti servirà tra poco."
Chloe sorrise entusiasta.
Uomo: "Mi segua, le mostro dove può cambiarsi."
Chloe lo seguì, si cambiò più in fretta che poté nel posto che gli aveva indicato l’uomo e poi tornò da Niall che, appena la vide, spalancò occhi e bocca.
Niall: "Sei bellissima." commentò.
Chloe arrossì: "Grazie. Davvero, Niall, grazie di tutto."
Niall: "È un piacere renderti felice. Ora andiamo."
Chloe: "Dove?"
Niall: "Vedrai."
Salirono di nuovo in macchina e partirono.
L’autista si fermò davanti ad una spiaggia, di fronte a loro c’era un locale.
Niall la portò dentro. C’erano persone vestite elegantemente che ballavano un lento.
Chloe: "Una sala di ballo?! Oh, mio Dio, sembra davvero di essere in una fiaba."
Niall: "Speravo che lo dicessi." poi con fare principesco chiese: "Mi concede questo ballo?"
Chloe: "È il minimo." disse prendendogli la mano.
Iniziarono a ballare un lento e Chloe poggiò il capo sulla spalla di lui.
Dopo qualche altra canzone Niall chiese: "Vuoi fare un giro in spiaggia?"
Chloe annuì e, tenendosi per mano, si incamminarono verso la spiaggia.
Parlarono un po’ della loro vita.
Chloe: "I miei sono divorziati e io vivo con mia madre e mia sorella."
Niall: "Anche i miei avevano divorziato, però quando ho fatto carriera si sono riavvicinati."
Chloe: "Dai, non parliamo di questo. È un giorno fantastico e non voglio rovinarlo."
Niall: "Hai ragione" si tolsero le scarpe e andarono a riva a bagnarsi i piedi.
Niall: "Chloe..."
Chloe si voltò a guardarlo: "Dimmi."
Niall: "So che è presto, che magari dovremmo conoscerci meglio..."
Chloe: "Sì." rispose soltanto.
Niall: "Cosa?" chiese sorpreso.
Chloe: "Sì, voglio stare con te."
Niall sorrise e si avvicinò a lei avvolgendole la vita con le braccia.
Si baciarono, dolcemente.
Chloe gli poggiò le mani sulle spalle e le loro lingue entrarono in contatto, muovendosi piano, dolcemente, al ritmo dello scroscio delle onde.

Le due ragazze salirono in macchina, bendate, mentre i due ragazzi si sedettero davanti. Zayn mise in moto e partirono.
Alex: "Ci dite dove stiamo andando?"
Zayn: "Tra poco lo scoprirete."
Le due sbuffarono.
Harry: "Un po’ di pazienza. Ci siamo quasi."
Dopo 15 minuti Zayn parcheggiò e spense la macchina.
Lui ed Harry aiutarono le ragazze a scendere e le presero per mani, per assicurarsi che non andassero a sbattere da qualche parte.
Zayn: "Scalino." disse ad Alex proprio mentre lei stava per andarci a sbattere.
La avvertì troppo tardi e lei inciampò.
Alex: "Zayn, sei una pessima guida!" si lamentò.
Zayn: "Scusa."
Finalmente si fermarono e i due ragazzi si posizionarono dietro Alex e Cris e tolsero loro le bende.
Le ragazze spalancarono la bocca, sbalordite.