06/06/2014
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Un'infanzia.... Magica!
"Draco, non vale nascondersi nelle segrete!" esclama Electra, comparendo alle spalle del cugino.
Draco sobbalza "Ma come?" chiede "Ti piacciono così tanto le segrete" dice accigliato.
Draco e Electra hanno ormai cinque anni e vanno molto d'accordo. All'inizio, sia Sirius che i coniugi Malfoy temevano che i due cugini potessero odiarsi, invece, si adoravano.
"E' vero" ammette Electra "Ma lo zio Lucios non vuole che veniamo qua giù"
Draco sbuffa, e la sua faccia assume un espressione buffissima "Papà è noioso, dice sempre 'no'" e batte un piede per terra.
"Dovremmo tornare su" mormora Electra e Draco annuisce "Ma nessuna sa che siamo qui" aggiunge poi la bimba, con un sorriso furbo e pieno d'astuzia.
Draco si mette subito a ridere e la cugina si unisce alla risata.
"Draco! Electra!" Narcissa compare sulla soglia delle scale, è arrabbiata "Quante volte devo dirvi che non dovete venire giù nelle segrete?!"
I due si scusano.
"E poi, se mi è permesso... Cosa stavate facendo?" chiede circospetta la donna.
"Giocavamo a nascondino" spiega il figlio.
"Nascondino? Non credo di averlo mai sentito"
Electra prende in mano la situazione "E' un gioco che m'ha insegnato la zia Lily"
"Quindi... è un gioco babbano" non è una domanda, e i due bambini deglutiscono, sann bene che i genitori di Draco odiano i babbani.
"E' un gioco per bambini" dice a mezza voce Electra, Narcissa rimane ancora per qualche secondo a guardare i due con severità, poi esce, con un eleganza che Electra invidia.
"Per un pelo" mormora Draco.
"Accippicchia" concorda la cugina.
E poi si rimettono a ridere, con l'inncoenza tipica dei bambini
6 anni dopo
"Meno un giorno!" esclamarono tre ragazzini, tutti di undici anni.
"Non vedo l'ora di essere ad Hogwarts!" esclamò Harry, da un capo della cornetta del telefono: gli oggetti babbani, a volte, tornano utili.
"Io, quando sarò là, mostrerò a tutti di cosa sono capace" Draco si mise in una posa che mostrava tutta la sua fierezza, e anche se gli altri due suoi amici nn lo potevano vedere, sapevano bene cosa stava facendo il biondo.
Da una terza linea si sentì una risata "Oh Draco, sempre il solito!" e tutti e tre risero "Io, ad Hogwarts, non vedo l'ora di fare Difesa Contro le Arti Oscure e Pozioni" disse Electra.
"Noooiooosiiiii" esclamarono Draco e Harry in coro.
Nessuno, e dico nessuno, avrebbe mai potuto credere che tra Draco e Harry potesse nascere un'amicizia così forte. Electra, invece, sembrava che lo sapeva già fin dal principio ed aveva esultato quando i due ragazzi, per la prima volta, si erano incotrati.
"Casa in cui volete essere ammessi" disse velocemente Electra.
"Grifondoro, come i miei genitori!" esclamò Harry, e Draco ed Electra avrebbero potuto giurare che il moro stava fissando il vuoto con sguardo adratore.
"Ceeeeeeeeerto Potter" lo prese in giro Draco "Beh', io credo Serpeverde. I miei genitori sono stati in quella casa e, loro ci tengono che sia lì, come tutti i miei antenati"
"E se finisci in una casa differente?" chiese Harry.
"Improbabile" si limitò a dire il biondo. "Tu, cuginetta?"
"Mmmh... Non saprei, a me andrebbe bene qualunque casa..." mormorò la mora, giocando con una ciocca dei suoi capelli indomabili.
"Anche Tassorosso?" chiesero maliziosi gli altri due.
"Tranne Tassorosso! Stavo per dire!" precisò la Black.
Si misero tutti e tre a ridere "La solita principessina" disse fra le risate Harry.
"No Harry, ti sbagli" disse calma la ragazza "Io non sono una principessina: io sono una regina"
Altre risate "Oh cugina mia, io ti adoro!" esclamò Draco.
"Lo so" disse Electra sorridendo.
"Ruolo che ambite nelle squadre di Quidditch" chiese Harry.
"Cercatore, ho un'ottima vista e sono veloce" spiegò Draco.
"A me non interessa entrare a far parte della squadra, ma se devo proprio scegliere... battitrice" disse Electra.
"Dura la ragazza!" commentò il moro "Comunque, anch'io cercatore. Adoro inseguire il Boccino D'Oro e, ancora di più prenderlo!"
"Harry-Esaltato" commentarono Draco ed Electra.
"Draco, basta con quel coso babbano! Domani bisogna alzarsi presto!" si sentì una voce in sottofondo dalla parte di Malfoy.
"Sì mamma!" rispose il biondo "Scusate ragazzi, devo andare" si rivolse poi agli amici.
"Nessun problema Drake" disse Harry.
"E poi, adesso dobbiamo andare anche noi" aggiunse Electra.
"A domani, allora"
"A domani"
"Ciaoooo!"
I tre si salutarono e chiusero la chiamata, eccitati per il giorno avvenire. Finalmente sarebbero andati ad Hogwarts!