CAP 3
Era sera e Goten camminava sul marciapiede pensieroso, accanto le macchine passavano ignare dei pensieri del nostro amico, il ragazzo le guardò: nella prima c’ era un uomo da solo, forse tornava a casa dal lavoro, aveva la musica alta e cantava, chissà forse a casa aveva dei figli che lo aspettavano con ansia, quel pensiero gli fece venire in mente il suo futuro, era davvero quello che voleva, una famiglia ma soprattutto una famiglia con Valese, i sui pensieri furono interrotti dal passaggio di un’ altra auto, in questa c’ erano una donna e  un uomo cinquantenni, si tenevano la mano e sorridevano, Goten pensò alle parole che gli aveva detto una volta Junior durante un allenamento: Ragazzo, la vita è lunga ma non per questo devi sprecare i giorni, renditi felice; la sua testa gli pose una domanda: era davvero felice con Valese, dopo aver girato l’ angolo vide un gruppo di ragazzi vicino a un motorino e una vespa con la birra in mano e che ridevano, qui il sayian pensò a quando passava i pomeriggi con il suo migliore amico Trunks, sua nipote Pan e Bra. Questo nome risuonò nella sua testa per vari motivi e si chiese pensando ai momenti passati con lei e quante innumerevoli volte le persone gli scambiavano per una coppia invece erano solo amici; poi pensò a Genny, il nuovo arrivato e a quella gelosia che provava nel vederlo avvicinarsi a Bra; forse era innamorato di lei, forse era per questo che quando Valese gli aveva detto di essere incinta non aveva provato quella felicità che qualsiasi padre; no, non era possibile, beh forse avrebbe dovuto pensare a un problema per volta.
Driiiiiiiiiiiiiiiinnn!!!
“Ma che cos’ è?!” disse Goten steso sul letto nella sua camera da letto sempre disordinata.
“Stavo facendo un sogno, cavoli, sarà meglio che mi alzo, purtroppo la scuola mi aspetta”
Il ragazzo si alzò dal letto e ancora assonnato si diresse verso il bagno, si guardò allo specchio e pensò al sogno che aveva fatto, non sapeva con chi parlarne, non avrebbe potuto parlarne con Trunks né con Pan, lo avrebbero ucciso, pensò a Ub ma era troppo occupato con Marron per pensare ai suoi problemi intanto decise di farsi una bella doccia, vestirsi ed andare a scuola, alla sua confusione avrebbe pensato dopo.
Si mise una camicia rosa e un paio di pantaloni neri e scese in cucina dove trovò la madre che gli disse “Tesoro, buon giorno, dai sbrigati che tuo fratello e tuo padre sono già usciti”
Goten prese un biscotto dal tavolo imbandito di tanti piatti diversi, salutò la madre con un bacio e uscì da casa con un salto prese il volo fino a scuola salutando il resto della famiglia nel giardino.
Arrivato a scuola vide Bra
“Hey ciau Bra”
“Ciau Goten, è da molto che non ci vediamo, come stai?!”
“Tutto bene, grazie e tu?!”
“Molto bene grazie, sai ieri è successa una cosa e volevo parlarne con qualcuno di cui mi fido, un’ amico, come te per esempio”
“ok” rispose con un’ po’ d’ esitazione “dimmi”
“Ieri sono uscita con Genny e mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto incominciare una storia con lui, che ne pensi?!”
Goten allargò gli occhi, la gelosia lo assalì e l’ impulso di abbracciarla e proteggerla da qualsiasi cosa si fece avanti tra i pensieri della sua testa ma riuscì a controllarsi e con gli occhi cercò Trunks o Pan nelle vicinanze ma non lì trovò quindi decise di rispondergli con la verità
“Bra, sai bene che io e lui non andiamo d’ accordo, è uno sbruffone, non è il ragazzo giusto per te”
La ragazza sorrise e gli domandò per stuzzicarlo “Secondo te chi è il ragazzo giusto per me quindi?!
Driiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnn!
“È suonata la campanella devo andare ciau Bra, salutami Trunks”
Disse Goten ringraziando la campanella che proprio in quel momento aveva suonato, immerso in questi pensieri non si accorse di aver sbattuto contro il suo peggior nemico.
Vi è piaciuto il capitolo…..cavolo………..proprio Genny……….non è incominciata bene la giornata per Goten…..speriamo finisca meglio….ciau :D