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Autore: micchan91    11/06/2014    4 recensioni
La prima domenica di febbraio mi ha cambiato la vita....
< Pronto? > il cellulare ha squillato incessantemente per quattro volte strappandomi al sonno alle sette del mattino
< Shindou? > la voce tremante della cugina di Kirino, mia amica da anni, mi fa immediatamente uscire dal dormiveglia
< Asako? È successo qualcosa? > chiedo scattando a sedere
< Ranmaru....> ed inizia a singhiozzare, io stringo il cellulare senza riuscire a dire una parola
< Lui....ha....ha avuto un incidente ieri sera....> dice piano ed io stringo gli occhi sentendomi morire...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kirino Ranmaru, Shindou Takuto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il dottore parla a bassa voce con gli zii di Kirino ed il primo istinto che provo è quello di spalancare la porta e fiondarmi nella stanza, ma una strana paura mi blocca, e se quello lì dentro non fosse Kirino?

Alla fine il dottore si rivolge a tutto il gruppo ed io lo guardo ascoltando attentamente

< Il ragazzo è stato trovato il giorno dopo l'incidente molte miglia più a sud sulla riva del fiume. Era caduto veramente in acqua come si pensava e quando l'hanno ritrovato era in condizioni critiche, ma sono riusciti a salvarlo. È rimasto in coma per molti mesi e siccome era stato dato per morto nell'incidente non era stata divulgata nessuna sua foto per la ricerca del corpo, così che all'ospedale dove è stato portato nessuno sapeva della notizia visto che non è stata nemmeno detta ai telegiornali. Non avendo documenti o altro non sono riusciti a risalire alla sua identità ed inizialmente hanno aspettato che qualcuno lo venisse a cercare, poi hanno fatto girare la sua foto, ma solo sui giornali locali, e solo dopo sei mesi la polizia ha iniziato a fare delle ricerche su di lui. Il ragazzo è uscito dal coma quasi otto mesi dopo e ha iniziato a vaneggiare su un incidente stradale vicino al fiume così che restringendo le ricerche sono riusciti a risalire all'incidente in cui hanno perso la vita i suoi genitori.> ci spiega ed io sento il cuore martellarmi nel petto, fa che non si siano sbagliati e che sia lui! Ti prego!

< Sfortunatamente il trauma ha portato delle conseguenze > aggiunge ed io mi faccio ancora più attento e preoccupato.

< Per via del coma prolungato ancora non muove bene le gambe, ma con un po' di fisioterapia migliorerà > ci dice sorridendo ed io tiro un sospiro di sollievo

< Possiamo vederlo? > chiedo impaziente, voglio entrare e vedere il suo sorriso

< Un momento solo. Devo avvertirvi che il ragazzo sembra non ricordare niente di ciò che è accaduto prima dell'incidente. Non ha saputo dirci come si chiama, dove abita o se aveva dei parenti o amici che potevamo chiamare > aggiunge ed io mi sento nuovamente morire

< Vuole dire che ha perso la memoria? > chiedo sconvolto e il dottore annuisce

< Però non sembra sia stata causata da lesioni al cervello, ma solo per il trauma subito per via dell'incidente quindi con il tempo dovrebbe tornare a ricordare > dice ed io dopo quasi un anno finalmente riesco a sorridere.

< Possiamo entrare? > domando facendo un passo in avanti

< Si, ma cercate di non forzarlo a ricordare e non lo stancate troppo > dice e si scansa, io metto una mano sulla maniglia con il cuore che oramai mi martella nelle orecchie e spalanco la porta. Immediatamente due profondi occhi azzurri si incontrano con i miei che si riempiono di lacrime. Gli altri rimangono dietro di me, evidentemente mi stanno lasciando la possibilità di salutarlo per primo, sento che stanno tutti trattenendo il fiato per la felicità e i suoi parenti stanno piangendo sommessamente. Kirino ci osserva per qualche secondo, poi ci sorride dolcemente ed io scoppio in lacrime, quanto ho desiderato rivedere quel sorriso!

< Kirino! > sussurro e corro verso il suo letto, lui continua a sorridermi dolcemente

< Salve > mi dice quando gli sono vicino ed io mi blocco, allora è vero...non mi riconosce!

< Chi siete? > domanda poi passando lo sguardo da me alle persone sulla porta

< Kirino...sono Shindou >gli dico prendendogli la mano e lui si acciglia

< Perdonami, ma io non so proprio chi tu sia > mi dice ed io ricaccio indetro le lacrime. Lui è vivo! Vivo! È questo che conta adesso, la memoria gli tornerà, l'importante è che lui adesso è quì con me!

< Tu non ti ricordi, ma io sono il tuo migliore amico > gli dico sorridendo e lui mi guarda sforzandosi di ricordare

< Perdonami, proprio non mi ricordo di te > mi dice

< Tranquillo > gli dico subito dolcemente, poi senza pensarci lo stringo forte a me, lui dapprima sobbalza leggermente, ma poi stranamente ricambia l'abbraccio passando le braccia attorno alla mia schiena. Questo suo gesto mi fa nuovamente scoppiare in lacrime

< Sei vivo > continuo a ripetere. Intanto anche gli altri si sono avvicinati e gli sorridono dolcemente ripresentandosi a lui. Quando arriva il momento di salutarlo non riesco a staccarmi da lui, abbiamo passato le ore della visita a parlare della sua vita e lui ci ha ascoltato con molta attenzione mentre io non gli ho staccato gli occhi di dosso nemmeno per un secondo senza riuscire a credere di poter guardare ancora quel viso. Alla fine devo essere trascinato fuori a forza da mio padre perchè ho iniziato a dire che non avrei lasciato quella stanza per niente al mondo, ho il terrore che se lo lascio lui sparirà ancora. Poco prima di mettere piede fuori dalla stanza lui ridacchia

< Mi ha fatto piacere...emh...ritrovarti Shindou > mi dice divertito, ma con un bel sorriso dolce stampato in faccia.

< Tornerò a trovarti domani > gli dico subito e lui mi saluta con un gesto della mano. Appena fuori dall'ospedale non riesco a stare fermo nemmeno per un momento, continuo a torturarmi le mani e saltello da un piede all'altro per cercare di sfogare la tensione, non ci posso ancora credere che Kirino è vivo!

< Io torno dentro! > sbotto ad un certo punto tornando verso l'ingresso e vengo bloccato da mio padre

< Non si può...> mi dice gentilmente

< Ma non lo vedo da un anno! DA UN ANNO! Devo assolutamente rientrare! > dico convinto facendo ridacchiare tutti, ma mio padre serra la presa sul mio braccio

< Starà riposando adesso, lascialo tranquillo. Domani torni a trovarlo! > mi dice ed io metto il broncio

< Oh....devo assolutamente allenarmi a calcio! Quando Kirino ricorderà tutto mi sgriderà se vedrà che non sono più allenato! Tenma, ragazzi...andiamo al campetto? > chiedo al gruppo di ragazzi che dapprima mi guardano sconvolti, poi mi sorridono

< Andiamo! > mi dice Tenma e corriamo tutti verso il campetto, io sono in testa al gruppo, mi sento talmente pieno di energie che potrei correre anche per ore senza stancarmi. Arriviamo al campo vicino al fiume e Tenma tira fuori dalla borsa il suo inseparabile pallone, lo posa a terra e lo calcia nella mia direzione, quando questo mi tocca i piedi ho un attimo di esitazione, è quasi un anno che non gioco, ma nel momento in cui lo rilancio a Tenma tutti i sentimenti che provavo prima di quella orribile domenica di febbraio tornano prepotentemente dentro di me facendomi provare una gioia infinita. Passiamo quattro ore ad allenarci ed io mi accorgo che nonostante sia passato tanto dall'ultimo allenamento sembra come se non sia passato un giorno, dopo i primi esitanti cinque minuti sono tornato quello di sempre e sono riuscito a fare almeno una decina di goal.

< Wow sei strepitoso come sempre Shindou senpai! > mi dice Tenma ed io gli sorrido radioso

< Quando Kirino rigiocherà con noi voglio essere al massimo della forza! > dico attaccandomi alla bottiglietta d'acqua. Alla fine quasi tutti mi salutano perchè devono tornare a casa per la cena ed io rimango da solo con Tenma

< Non devi tornare anche tu? > gli chiedo, siamo seduti sull'erba ed io sto fissando il cielo rosso del tramonto, da quant'è che non lo guardavo?

< No, posso anche rimanere qui > mi dice contento ed io sorrido

< Ancora non mi sembra vero...> sussurro

< A me stupisce che ci abbiano messo tanto per risalire alla sua identità > mi dice Tenma

< Non si fanno molte ricerche per le persone in coma...di fatti non appena si è ripreso ci hanno messo poco a risalire alla sua identità > gli spiego e lui storce leggermente la bocca

< L'importante è che lui sia quì. > dico sdraiandomi sull'erba e incrociando le braccia dietro la testa, non riesco a smettere di sorridere

< Secondo te quanto ci vorrà perchè ritrovi la memoria? > mi chiede Tenma dopo diversi minuti di silenzio

< Non lo so..ma anche se ci volessero cento anni io gli starò sempre accanto! > dico convinto, non ho intenzione di lasciarlo solo mai più. Tenma mi sorride dolcemente, poi recupera il pallone

< Ci alleniamo ancora un po'? > mi chiede ed io scatto in piedi

< A chi fa più goal? > gli chiedo rubandoglia la palla dai piedi e correndo verso la porta, lui subito mi si affianca e riprendiamo ad allenarci intensamente. La sera quando rientro a casa quasi non mi sento le gambe, dopo un anno passato nella totale inattività i miei muscoli ne hanno risentito, ma sono talmente tanto euforico che nemmeno sento le urla di dolore che mi sta mandando ogni singolo muscolo del mio corpo.

< Takuto, com'è andato l'allenamento? > mi chiede mia madre ed io le sorrido radioso

< Alla grande! > poi mi lascio cadere sul divano e mi addormento pochi minuti dopo sfinito dalla giornata.

Quando riapro gli occhi mi accorgo di essere nel mio letto, mi stiracchio girandomi a pancia in giù e affondo la testa nel cuscino. Mi sento una strana euforia addosso, ma non riesco a ricordarmi il motivo.... inizio a stronfinare il viso contro il cuscino e mugolo piano, la sensazione di felicità non scompare...strano...di solito nel dormiveglia, quando posso ancora pensare che il mio migliore amico non è morto sono felice, ma adesso sono perfettamente sveglio e so che Kirino è morto...perchè allora sono felice?

< Kirino! > urlo tirandomi a sedere di scatto, lui è vivo! L'ho incontrato ieri ed era vivo, vivissimo e mi ha sorriso! Io l'ho toccato! Subito mi fiondo giù dal letto mugolando di dolore quando sento tutti i muscoli del corpo dolermi per l'allenamento di ieri. Quasi non riesco a camminare per il dolore, ma mi trascino in sala da pranzo camminando come una papera e scandendo un "aih" ad ogni passo

< Buon giorno Takuto. Tutto bene? > mi chiede mia madre quando entro in sala e mi lascio morire sulla sedia massaggiandomi le gambe

< Mi fanno malissimo tutti i muscoli...mi sa che ho esagerato con l'allenamento ieri...> borbotto afferrando un cornetto alla nutella per poi addentarlo con foga, ho una fame che non ci vedo, non so da quant'è che non faccio un pasto decente.

< Oggi ti accompagno io a scuola > mi dice mio padre ed io lo ringrazio, credo che non sarei mai arrivato con i muscoli che mi fanno così male. Finisco la mia colazione con calma addentando ben due cornetti, una ciambella e bevendomi tre bicchieri di succo d'arancia. Devo pur riprendere le energie insomma!

< Aih, aih aih aih aihaiahiahiahai > mugolo mentre seguo mio padre verso la macchina

< Takuto...oggi perchè non rimani a casa? Non puoi andare a scuola così > mi dice quando nota che non riesco nemmeno a salire le scale, io gli sorrido e approfitto subito della sua proposta, così torno in salotto e mi getto sul divano rilassandomi davanti alla tv.

A pranzo mi mangio volentieri due piatti di pasta, una bistecca enorme e per dessert mangio due coppe di gelato al cioccolato . In quest'anno ho perso molto peso non mangiando praticamente nulla e devo recuperare. Dopo pranzo torno a sbragarmi sul divano, adesso i muscoli mi fanno meno male e alle 14.00 schizzo fuori casa per andare a trovare Kirino.

 

 

Angolino dell'autrice (che si era scordata di aver postato il primo capitolo della fict XD )

E finalmente Shindou ha ritrovato la gioia di vivere e di giocare a calcio! Chissà tra quanto Kirino ritroverà la memoria...ma con l'aiuto del suo migliore amico sicuramente la cosa accadrà presto! Spero che il capitolo via sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate ;)

un bacio <3

 

Ps: visto che molti mi hanno chiesto la doujinshi vi linko direttamente la pagina, se volete farvi un bel pianto disperato guardatevela (io visto che oltre ad essere sadica sono anche masochista ce l'ho tra i preferiti e ogni tanto mi vado a vedere le sue storie una più terribile dell'altra..)

http://www.pixiv.net/member_illust.php?mode=manga&illust_id=25477270

  
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