Chapter twentyone.

 

-"Sei quella persona per la quale vale la pena stare sveglia fino a notte fonda,senza dormire,pur di ascoltarti e tenerti compagnia. E che sia chiaro,io adoro dormire."-
 

 

Mi svegliai,notando il braccio di Harry ancora sul mio fianco destro,non si mosse per tutta la notte,ma come biasimarlo,eravamo stretti come sardine. Ieri sera facemmo una sfida per chi avrebbe dovuto dormire nel mio letto e vinsero Niall e Debby. Io ed Harry arrivammo secondi quindi ci aggiudicammo il davanzale della finestra,proprio come quello dei film. Aprii lentamente gli occhi,alzai con cautela il braccio di Harry dal mio fianco cercando di non svegliarlo,per poi mettere i piedi a terra provando a non calpestare i due ragazzi allungati sul pavimento,poveretti. Presi così il telefono dal comodino e lo accesi uscendo dalla camera. Subito ricevetti una chiamata,mia madre. Mi andai a sedere all'ultimo gradino della scalinata che collegava il primo ed il secondo piano,appoggiando la testa alla ringhiera.

“Buongiorno.”sussurrai,strofinando un occhio con la voce impastata dal sonno.

“Hey,finalmente svegli.”esclamò felice la donna.

“No,in realtà dormono tutti tranne me,comunque..che mi dovevi dire?”domandai,il tono più disinteressato di quanto mi immaginavo.

“Volevo dirti che noi andremo a pranzo dalla zia,quindi se vuoi puoi invitare Niall e gli altri a pranzo..okkey?”

“Perfetto,grazie mamma,ciao.”dissi in fretta.

E mentre lei ricambiò il saluto riattaccai,correndo al piano di sopra. Fortuna che dormivano ancora tutti. Presi dei vestiti dalla cabina armadio per poi correre in bagno a farmi una doccia. Leggins e felpa,nulla di speciale. Scattai velocemente una foto prima di andare in bagno per poi postarla su Twitter taggando i miei amici e scrivendo una piccola frase. Una volta postata mi accorsi di un nuovo messaggio,me lo mandarono alle sette di mattina ed in quel momento erano le nove e venti. Come mi aspettavo,esattamente come ogni mattina, era da parte di Zayn. Sorrisi leggendo il suo nome,mentre mi appoggiai sul lavandino per leggere.

Da Zayn:

'Buongiorno piccola,mi raccomando non prendere impegni per oggi,okkey?xx'

A Zayn:

'Si signore ahah,ma che hai in mente? Ps:buongiorno xx'

Mi iniziai a spogliare,non badando al fatto che probabilmente mi avrebbe risposto a minuti,poi entrai in doccia. Sentii la forte vibrazione del telefono appoggiato sul lavandino,segno che Zayn mi aveva risposto. Avvolsi bene l'accappatoio per poi prendere l'iPhone in mano ed aprire il messaggio.

Da Zayn:

'Vedrai che ci divertiremo,piccola..ah,ma si vede ancora il succhiotto?xx'

Arrossii improvvisamente a quell'ultima frase. Spostai l'accappatoio per controllare e si,era ancora abbastanza evidente. Mi sfiorai la pelle arrossata,fortuna che non faceva più male. Le immagini del pomeriggio precedente mi riaffiorarono in testa,facendomi andare in imbarazzo,nonostante in quel momento fossi sola.

A Zayn:

'Pomeriggio ti ucciderò per questo!Ti odio,è enorme..spera per il tuo bene che non se ne accorga nessuno xx'

Mi vestii velocemente,poi iniziai a truccarmi. Feci giusto in tempo a finire di mettere per bene la cipria che poi mi arrivò la risposta di Zayn.

Da Zayn:

'Fossi in te lo lascerei in vista,così tutti capiscono che sei mia e basta xx'

Sorrisi,mentre sentii le guance avvampare,se ora avevo la faccia più scura non era di certo solo per i trucchi. Non risposi,non sapendo cosa dirgli. Finii poi di truccarmi per poi tornare in stanza. Sorrisi vedendo che si erano svegliati tutti.

“Buongiorno.”sorrisi raggiante guardandoli.

Tutti mugolarono qualcosa in risposta.

“Vi fermate qui a pranzo?Sarò completamente sola.”dissi,tutti annuirono.

“Io devo a forza,mia madre mi ha praticamente vietato di tornare in casa..dice che doveva essere un pranzo tra soli adulti..”mormorò sorridendo.

“..e Peter”finii io la frase per lui.

Ci mettemmo a ridere tutti insieme. Ad un tratto ricevetti una sgridata da Debby.

“Mi spieghi cos'è questa?Abby!”disse per poi girarmi il suo cellulare.

La foto. Scoppiai in una risata mentre gli alti guardarono il telefono.

 

**

 

A casa ero rimasta sola con Harry,mi piaceva stare con lui. Stavamo scherzando sul divano quando poi sentii il telefono vibrare. Mi affrettai a prendere l'iPhone tra le mani alzandomi,per non so quale stupido motivo,dal comodo divano in pelle.

Da Zayn:

'Posso entrare o ci sono i tuoi?xx'

Mi risedetti sul divano solo dopo aver inviato una risposta.

A Zayn:

'Vieni stupido;)xx'

Guardai Harry,mentre scosse velocemente la testa per togliere il cipiglio che gli si era formato in viso,cercando di sembrare il meno curioso possibile. Ci furono attimi di silenzio e quando cercammo di riprendere il discorso di prima suonarono alla porta. Harry mi seguì mentre andai ad aprire. Davanti a me si presentò uno Zayn con un meraviglioso sorriso sul volto,era bellissimo ed aveva il suo solito giubbino di pelle nero. Mi guardò per poi dirigere lo sguardo per pochi secondi su Harry,tornando dopo a me.

“Ciao,piccola.”mi sorrise ancora per poi avvicinarsi pericolosamente a me.

Mi diede un veloce bacio a stampo. Sentii brividi per tutto il corpo,stavo per andare a fuoco. Chiuse la porta mentre sentii le mie guance tingersi di rosso. Io diedi un veloce sguardo ad Harry. Il cipiglio gli si era di nuovo formato in viso. Mi venne spontaneo mimargli uno 'scusa'. Zayn ci raggiunse poi,avvolgendo le mie spalle con il suo braccio. Un secondo..bacio,braccio sulle spalle..che gli era preso?Non aveva mai fatto così.

“Che facevate di interessante?”sorrise guardando entrambi.

Il sorriso più maligno e falso che gli abbia mai visto in volto. Avevo capito tutto.

“Noi ci stavamo divertendo sul divano.”dissi ridacchiando.

Mugolò qualcosa,poi Harry interruppe il silenzio che si era creato.

“Ora devo andare,ci sentiamo okkey?”disse,mostrandomi le fossette.

“Certo riccio,a presto.”dissi mettendo una mano nei suoi capelli per poi scompigliarglieli.

Mi avvicinai a lui e,mentre mi strinse in un abbraccio ci lasciammo entrambi un tenero bacio sulla guancia.

“Ciao,Zayn.”disse poi una volta che ebbe riaperto la porta.

“Uhm,ciao.”rispose solo.

Dio. Non l'avevo mai odiato come in quel momento. Non poteva comportarsi così.

“Mi spieghi cosa cazzo ci facevi con quello?”disse,indicando la porta che aveva appena chiuso Harry.

“Sarei io a doverti chiedere cosa ti è preso,non mi piace quando fai così.”iniziai ad arrabbiarmi,alzando le mani per aria.

“Io?Insomma,tu passi del tempo con uno sfigato quando ti ho esplicitamente chiesto di non prendere impegni per questo pomeriggio e questa cazzo di sera.”borbottò,stringendo i pugni.

“Uno non è uno sfigato e due non ci ho preso impegni,mi stava semplicemente facendo compagnia..era venuto a dormire qui ieri sera con gli altri ragazzi,cosa dovevo fare?Cacciarlo di casa come stavi esattamente facendo tu?-roteai gli occhi al cielo-Credevi che non me ne fossi accorta vero?Peccato,non sono una stupida. So perfettamente che l'hai fatto a posta per farlo andare via.”sbottai scocciata.

Respirò profondamente,fece un passo verso di me,per poi proferire parola.

“Ma di che stai parlando?”si avvicinò facendo il finto tonto.

Mi prese la mano sinistra,mentre poggiò l'altra libera sul mio viso,accarezzando la mia guancia con il pollice per farmi calmare. Un altro passo. No,non poteva approfittarsi di me. Io ce l'avevo con lui in quel momento. Passò la sua lingua sul labbro inferiore,bagnandoselo. Mi allontanai dal suo corpo.

“No,non adesso. Non puoi comportarti così Harry è un mio amico ed io non permetto a nessuno di trattare male le persone più importanti della mia vita.”sputai.

Sospirò per prendere la calma guardandosi le scarpe. Strinse ancora i pugni. Rialzò la testa,aveva la mascella più che tesa. Ma dio,i suoi zigomi erano così..meravigliosi.

“Non l'ho mandato via,ha fatto tutto lui.”si autodifese.

“Ma per favore,si vedeva da chilometri che non lo volevi fra i piedi.”piantai i piedi per terra.

Non di certo era l'unico che fremeva di rabbia.

 

#Zayn's point of view.

Cazzo,ma perchè era così testarda. Mi faceva saltare i nervi. Ma Dio,era così bella anche da arrabbiata. Mi piacevano quelle piccole rughe che gli si formavano in fronte quando era furiosa. Oppure il suo modo di non chiudere mai completamente le labbra,rimanevano sempre un po' schiuse e mi facevano impazzire. Un secondo..ma cosa cazzo sto dicendo?Quella ragazza mi faceva perdere il controllo. Eppure,nonostante le urla che stavamo dando avrei tanto voluto baciarla. No,no,no. Non va bene. Non avevo mai reagito così di solito se vedevo una ragazza con un altro prendevo e me ne andavo senza farmi problemi,ma con lei no,una scarica di rabbia mi attraversò il corpo quando mi aprì la porta con dietro quel coglione del suo amico. Non mi era mai piaciuto quel tipo.

“Scusa okkey? È da questa mattina che ti dico che voglio passare un po' di tempo con te..vengo qui e ti ritrovo con quello..”dissi,senza nemmeno accorgermene.

Okkey,io ero fuori. Dovevo riprendere in mano il controllo della situazione.

“Capisco che ti ha dato fastidio..ma quella scenetta da coppietta felice te la potevi proprio risparmiare.”sbuffò alzando per la seconda volta gli occhi al cielo.

Riuscì ad alleviare la tensione,facendomi scappare una risatina. Feci un altro passo verso di lei,riprendendo la sua mano sinistra. Stavolta feci intrecciare le nostre dita,formando una 'cerniera'.

-Your hand fits in mine,like it’s made just for me,but bear this in mind it was meant to be.-

“Perchè,vuoi dire che non ti è piaciuto?Ho sentito anche io i brividi che ti hanno percossa tutta quanta.”sussurrai a pochi centimetri dalle sue labbra sorridendo.

Con la mia mano libera presi il suo fianco,continuando ad avanzare,facendola arrivare fino al muro. Spinsi poi il mio bacino contro il suo,mettendo le mie gambe intorno alle sue. Vidi lei paralizzata,così le accarezzai la guancia. Cazzo,quegli occhi,mi avevano incantato. Così blu,così profondi,bellissimi. Mi avvicinai al suo orecchio distogliendo lo sguardo.

“Devi rilassarti,piccola.”sussurrai sensualmente.

 

#Abby's point of view.

Si certo,rilassarmi. Come cavolo faccio se mi stai praticamente addosso,Malik? Dopo avermi lasciato una scia di baci dall'orecchio fino all'angolo della bocca,poggiò la sua fronte sulla mia. E dio,i suoi occhi erano così belli,la mia droga. Sorrise poi nel suo fottuto modo perfetto. Portai le mani sulle sue guance,tracciando con i pollici la zona delle occhiaie. Le mie mani scivolarono subito dopo fra i suoi capelli,fino alla nuca. Lui sospirò contento,poi avvicinò ancora più pericolosamente il suo viso al mio. Si leccò un ultima volta il labbro inferiore,prima di eliminare la pochissima distanza fra noi. Mi vennero nuovamente i brividi. Sentivo tanto caldo,nonostante fosse il 14 Dicembre. È che lui mi fa questo strano effetto. Mise la sua mano sul mio sedere e mentre gemevo leggermente si approfittò per fare entrare la sua lingua a contatto con la mia. Io gli strinsi i capelli per vendicarmi. Sapeva come al solito di menta,con un retrogusto di tabacco,segno che aveva fumato. Amavo quel sapore. Suonarono al campanello,i miei erano tornati. Mugolò qualcosa contrariato,mentre io ridacchiai. Ci staccammo.

“Sono i miei,vai in camera mia,ma non fare assolutamente nessun tipo di rumore o ci ritroveremo in guai seri,intesi?”lo guardai,trattenendo una risata. Lui annuì,sorridendo.

Una volta che sentii la porta dal piano di sopra chiudersi aprii quella d'ingresso. I miei genitori mi si presentarono davanti sorridendo,mentre Peter venne ad abbracciarmi stringendomi dalla gamba. Lo presi in braccio per salutarlo meglio. Gli baciai la guancia seguendo mia madre in cucina.

“Abbiamo visto Niall tornare a casa,quindi siamo tornati pensando fossi sola,abbiamo fatto bene no?”disse guardandomi.

“Certo..”mormorai.

Feci scendere mio fratello sentendo le braccia pesanti,per poi inventarmi la prima cosa che mi venne in mente.

“Bene,io vado in camera..devo fare delle cose importanti al computer per la scuola.”dissi,uscendo dalla stanza.

“Posso venire con te,Abby?”disse il biondino seguendomi.

“Mh,no..ti annoieresti soltanto.”lo lasciai lì alla fine della scale,scappando in camera mia.

Poverino,ci era rimasto male. Ora mi toccava comprargli anche qualche giochino per farmi perdonare. Aprii la porta della stanza,notando Zayn sobbalzare appena si accorse di quello che stava succedendo. Gli sorrisi,andandomi a stendere sul letto mentre lui mi seguì,sedendosi all'estremità,all'incirca vicino al mio bacino. Lo guardai per attimi infiniti,ma credo che non sarebbe stato mai abbastanza,era così fottutamente bello.

 

#Zayn's point of view.

La guardai per attimi infiniti,ma credo che non sarebbe mai stato abbastanza,era così fottutamente bella. Volevo concludere quello che era iniziato poco prima,ma sapevo che sarebbe rimasto in sospeso. I nostri sguardi si incrociarono,i suoi occhi ora erano sul grigio,come il cielo in quel momento,aveva come sempre le labbra semi-schiuse e i suoi capelli erano sparsi intorno a lei. Aveva una felpa bianca dove sopra c'era stampato del sangue che scendeva e dei leggins strappati volontariamente su entrambe le gambe,che lasciavano intravedere la sua pelle chiara. Passai il dito su un punto della coscia,toccando la sua fredda pelle scoperta. Sentii il muscolo della sua gamba irrigidirsi,insieme al resto del suo corpo.

“Mi piace come ti sei vestita oggi.”commentai.

La guardai negli occhi sorridendo. Lei si rilassò,sorridendomi in risposta. Era davvero bella.

“A me è sempre piaciuto il tuo giubbino di pelle.”mi fece l'occhiolino.

Si sedette,mentre tirò leggermente il colletto del mio giubbino con entrambe le mani,facendomi avvicinare a lei. Avevo una voglia matta di baciare quelle due labbra di un rosa vivace e abbastanza carnose. Mi leccai il labbro inferiore mentre fissavo la sua bocca. Cercai di riprendere il controllo di me stesso prima che sarebbe stato troppo tardi,ma lei si avvicinò a me e baciandomi in fretta,come se avesse un emergenza. Ci baciammo con foga,con sempre più necessità. La feci stendere sul letto,mentre mi abbassai lentamente su di lei poggiando gli avambracci ai lati delle sue spalle per non buttare tutto il mio peso su di lei. Ogni tanto si sentivano gli schiocchi delle nostre labbra,quando ci staccavamo per pochissimi secondi per prendere aria. Oh,la desideravo così tanto. Sentii poi le sue mani appoggiarsi caute sul mio viso,accarezzandomi la barbetta che mi stava crescendo. Oh piccola,non puoi farmi questo.

 

#Abby's point of view.

Continuammo così per un po',quando poi qualcuno bussò alla mia porta.

“Cazzo.”sussurrammo insieme.

“Forza,dentro la cabina armadio.”sussurrai ancora.

Ci alzammo entrambi dal letto e mentre lui si mise dentro chiusi le ante in modo che non si potesse vedere. Mi precipitai poi contro la porta,era sicuro mia madre,aveva già bussato per la terza volta.

“Abby,apri subito la porta.”disse con tono scocciato.

“Si,ecco.”sbuffai girando la chiave.

Ne aprii giusto il po' che bastava. La guardai da capo a piedi,notando che si era cambiata,aveva anche aggiustato i capelli. Notai il suo sguardo dentro la stanza,come se stesse cercando qualcosa o vedeva se era tutto in ordine..probabilmente la seconda.

“Cosa c'è mamma?”domandai guardandola,appoggiando la mano allo stipite della porta.

“Volevo avvisarti che noi stiamo uscendo..tu rimani qui o vuoi venire con noi?”mi propose guardandomi negli occhi.

“Uhm..no,grazie. Starò un po' qui e poi vedo cosa fanno gli altri.”le sorrisi,rassicurandola.

“Va bene,allora ci vediamo stasera.”mi sorrise per poi sparire al piano di sotto. Chiusi la porta,indirizzandomi verso la cabina armadio.

“Zayn,è tutto a posto puoi uscire-sorrisi,aprendo le ante-ma che cavolo stai facendo?”alzai un sopracciglio.

“Ma quante infinità di vestiti hai?-disse scioccato guardandosi ancora intorno-per non parlare delle scarpe poi”diede un ultima occhiata anche a quelle.

“Oh lascia perdere,ma piuttosto esci da lì.”sbuffai tirandoli per un braccio.

Lui si mise a ridere,andando poi ad allungarsi tranquillamente sul letto,dopo aver preso il telecomando della televisione dalla scrivania. Io lo guardai stranita mentre lo vidi così tanto a suo agio. Che poi agì così tranquillamente,sembrava che sapeva esattamente dove si trovavano tutte le cose in camera mia,il che mi sorprendeva un po'. Mi guardò confuso.

“Beh,che ho fatto?Non vuoi vedere la televisione?”disse.

Ridacchiai,per poi andarmi a stendere al suo fianco. Mi appoggiai sul cuscino. Bene,non vedevo un tubo.

“Zayn,o abbassi quelle gambe o te le spezzo.”borbottai.

Lui ridacchiò ed abbassò le gambe. Portò poi il suo braccio sinistro sotto la mia testa,facendomela appoggiare sul suo petto,mentre appoggiò poi la mano vicino il mio fianco. Sentivo il suo cuore battere regolarmente,mentre il suo petto si alzava e abbassava mentre respirava. Sarei potuta restare così a vita. Dopo cinque minuti di zapping lasciò su un canale dove trasmettevano 'Io,Robot',uno dei tanti film di Will Smith. Mio fratello me lo aveva fatto vedere così tante volte che ormai lo sapevo a memoria.

“Zayn,ma le bende?”domandai,lasciando lo sguardo sulla televisione.

“Mh,le ho tolte..non mi servivano più,ma ora guardiamo il film.”disse.

Aspettai cinque minuti,ma la curiosità mi stava divorando.

“Perchè avete fatto a botte?”finalmente riuscii a parlare.

 

 

-To be continued.

 

#Author's space.

Buoooongiorno peoplee,

allora come state?Spero bene.

Allora,come vedete sono riuscita a pubblicare il nuovo capitolo,ma se proprio devo dirvi la verità,non pensavo che ci sarei riuscita entro oggi. Beh meglio così,ahah. Riguardo al capitolo non ho molto da dire. Come ben potete vedere,c'è un po' di tutto,gelosia,passione e forse anche un po' d'amore,chissà ahah. Scrivetemi cosa ne pensate e cosa secondo voi succederà nel prossimo,chissà qualcosa potrei anche metterla. Spero recensiate in tante. Buona lettura già fatta e..ciao my darlingss:*

Hope you like it,Abbyxx.