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Autore: sognandoadocchiaperti    12/06/2014    0 recensioni
Occhi azzurri, capelli lunghi, biondi; sempre in ordine ed attenta ai particolari, ma soprattutto, a tutto ciò che la circonda.
Denise Harris, può sembrare all’apparenza una brava ragazza; ma molte volte, l’apparenza inganna. Ha sempre dovuto abbandonare tutto e tutti e cambiare città, perché costretta dalla volontà del padre. Adesso si trova nella città di Londra. La attendono, dei nuovi amici, una nuova scuola, e soprattutto dei nuovi incontri che a volte si possono dimostrare fatali.
Zayn Malik, è il classico ragazzo cattivo, che indossa il suo immancabile giacchetto di pelle nera mentre cammina lungo i corridoi della London High School, sempre circondato da ragazze. A lui non piace legarsi con nessuna di loro, ma preferisce solo portarsele a letto. Molti lo definiscono uno sbaglio, un guaio ma solo in pochi sanno com’è realmente. Harry, il suo migliore amico e sua sorella Waliya. Starà a Denny risvegliare i sentimenti del ragazzo, che ormai sembrano essere perduti. Starà a Zayn capire ciò che la ragazza ha da nascondergli. Entrambi sembrano così diversi, ma in realtà sono così uguali.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                                        Denny

Tenni lo sguardo puntato sul ragazzo che piano, si stava avvicinando al suo posto. I nostri occhi si incontrarono per qualche istante mentre si sedeva sulla sedia del suo banco. Rivolsi subito dopo lo sguardo alla professoressa, cercando di ascoltare i restanti minuti di lezione. Accanto a me, il ragazzo dagli occhi verdi sembrava essere indaffarato a dondolarsi sulla propria sedia. Risi fra me e me, ripensando alla discussione che c’era stata poco prima fra lui e la Collins, per poi scuotere leggermente il capo.

«Sei nuova?» disse una voce roca e profonda al mio fianco che mi fece trasalire. Girai il volto verso il riccio, notando che aveva i suoi occhi puntati sui miei.
Annuii appena con il capo senza proferire parola, per poi spostare lo sguardo nuovamente sulla professoressa, che ormai non veniva più ascoltata da nessuno.

«Non ti ho mai vista da queste parti. Ti sei appena trasferita?» mormorò nuovamente il ragazzo alla mia sinistra.

«Si, una settimana fa, circa.» risposi a bassa voce, spostando lo sguardo dalla professoressa al ragazzo.

Il riccio mi osservò attentamente, restando in silenzio, per poi rivolgermi un piccolo sorriso, quasi divertito. Decisi di ricambiare il sorriso, mentre in quel preciso momento sentii la campanella suonare, e spostando gli occhi sulla classe, vidi la maggior parte degli studenti che prendevano le proprie cose ed uscivano velocemente dalla classe. Decisi di fare lo stesso e mentre mi alzavo dalla sedia, spostai lo sguardo sul ragazzo che era già in piedi di fronte a me.

«Comunque io sono Harry. » proferì, sorridendo nuovamente con quella sua espressione divertita. «Sicuramente già ti sarà capitato di sentir parlare di me. Ormai quasi tutta la scuola lo fa.» aggiunse subito dopo in una piccola risata, mentre si passava una mano fra i suoi ricci, scostandoli dalla fronte.

«No, veramente no.» dissi schietta, lasciando uscire anche dalle mie labbra una piccola risata. « Ed a quanto pare, non sei sulla bocca di tutti come credi tu, riccio.»

Enfatizzai l’ultima frase, mentre sorridevo fiera delle parole che avevo usato. Harry mi guardò negli occhi con un espressione sorpresa, come se non avesse mai sentito nessuno prima di allora rivolgersi a lui in quel modo. Continuai a mantenere un piccolo sorriso sulle labbra mentre mi allontanavo a grandi passi verso l’uscita dell’aula senza voltarmi a guardare gli occhi color smeraldo di Harry.


                                                                           Zayn

Mi guardavo attorno fra i corridoi del liceo, mentre ero poggiato al mio armadietto alla ricerca di qualcosa, o forse sarebbe meglio dire qualcuno. Non avevo più visto quella ragazza da quella stessa mattina. Era ormai quasi ora di pranzo e speravo almeno di incrociarla lungo i corridoi.

«Ciao Zayn!» disse una voce stridula al mio fianco che mi fece distrarre dai miei pensieri. Girai lo sguardo di lato, incontrando degli occhi castani.

«Ciao Madison.» dissi quasi in uno sbuffo, infastidito dalla ragazza che avevo accanto a me. Quella ragazza era così assillante.

«Sei completamente sparito quest’estate. Aspettavo ogni giorno una tua chiamata.» disse abbassando il tono di voce mentre poggiava le mani sulla mia giacca di pelle, sistemandola leggermente.
Alzai gli occhi al cielo scuotendo leggermente la testa, di rimando alle sue parole.

«Ho avuto degli impegni e non avevo tempo da perdere con te.» dissi tutto d’un fiato puntando gli occhi sui suoi, osservando la sua espressione sorpresa. La ragazza di fronte a me sbuffò sonoramente mentre faceva un passo indietro allontanandosi dal mio corpo.

«Quindi sarei una perdita di tempo per te?» disse innervosita, alzando il tono di voce.

«Mi sembra di averti appena detto di si.» annuii con il capo schioccando la lingua sul palato. Un po’ questa cosa mi divertiva.

«Sei uno stronzo Zayn!» alzò nuovamente la sua voce di un ottava per poi allontanarsi velocemente sui suoi tacchi. Mi lasciai andare in una piccola risata divertita per via della sua reazione. Passai una mano fra i miei capelli rialzando così il mio ciuffo mentre mi scostavo dal mio armadietto.

«Nervosetta la ragazza,» disse in una risata la voce profonda di Harry, che era appena arrivato di fronte a me.

«Te le porti a letto un paio di volte e credono di avere chissà quale diritto su di te.» sbuffai alzando gli occhi al cielo, scuotendo leggermente la testa.

«Sono tutte uguali Zayn.» proferì il riccio, annuendo con il capo. «A parte una ragazza nuova del corso di letteratura. Mi sembra interessante, ed è anche molto carina.» ridacchiò divertito.

Risi anch’io contagiato dalla sua risata mentre entrambi ci avviavamo verso la sala mensa. In quel momento nella mia mente, affiorò il pensiero che Harry stesse parlando della stessa ragazza che avevo incontrato stamattina. Si vedeva che non era di certo una matricola. Aveva un fisico slanciato, curve al punto giusto e degli occhi così azzurri e profondi che c’era la possibilità di perdersi dentro. Dei lunghi capelli biondi le ricadevano sulle spalle mentre entrava con passo lento verso la scuola. Ricordavo solo pochi dettagli del suo viso dato che dopo che i nostri occhi si erano incontrati aveva abbassato subito lo sguardo. Così, mentre pensavo a quella ragazza, chiesi ad Harry, girando lo sguardo verso di lui:

«E com’era questa ragazza?»


                                                                           Denny

Tenevo fra le mani il vassoio con sopra, ciò che sarebbe dovuto essere il mio pranzo; una poltiglia verde, una bottiglietta d’acqua e per finire una mela. Davvero promettente.
Mi guardavo attorno alla ricerca di un tavolo libero su cui sedermi, e non appena lo vidi, accelerai il passo per sedermi il prima possibile. Tirai un sospiro di sollievo non appena poggiai il vassoio sul tavolo. Era già una vittoria per me, non essermi seduta al tavolo dei secchioni, il primo giorno di scuola. Mi sedetti sulla sedia, per poi spostare lo sguardo sul pranzo, osservando con aria dubbiosa la strana poltiglia verde. Presi coraggio e decisi di assaggiarla, ma venni subito bloccata da una voce femminile al mio fianco.

<< Io non la mangerei se fossi in te >>. Girai il viso verso la ragazza. Aveva dei grandi occhi marroni, e dei lunghi capelli castani che erano legati in una coda alta. A prima vista, mi sembrava quasi di conoscerla.

<< Il lunedì è sempre così, ma durante la settimana il cibo è migliore >> Ridacchiò la ragazza, mentre afferrava la sua mela, portandosela poi alle labbra, per poi addentarla. Risi di rimando alle sue parole, e decisi di imitarla.

<< Sei la ragazza nuova,vero? >> Mormorò la ragazza al mio fianco, mentre io annuivo lentamente con il capo, tenendo gli occhi puntati sui suoi.

<< Io sono Waliya, piacere di conoscerti >> Mi sorrise con dolcezza.

<< Piacere mio, sono Denise >> Ricambiai il suo sorriso mentre la guardavo negli occhi. Sentii alcune risate provenire da un tavolo non volto lontano dal nostro, notando così una ragazza molto sicura di se che rideva insieme ad un ragazzo.

<< Quello è il tavolo dei popolari >> Mormorò Waliya, mentre spostava lo sguardo sul tavolo in questione. << E quell’oca bionda è Madison, la capo squadra delle cheerleader. Tutti i ragazzi le vanno dietro, ed è andata a letto con la maggior parte di loro >> accennò una piccola risata, anche se dalle sue parole si poteva percepire un pizzico di invidia. Risi anche io di rimando mentre osservavo la ragazza dai lunghi capelli biondi ed occhi castani. Era alta, magra e soprattutto bella. Era ovvio che tutti i ragazzi le andassero dietro.

<< Il palestrato accanto a lei, invece è Tyler, il capitano della squadra di football >> Annuii mentre guardavo il ragazzo dai corti capelli biondi, che rideva e scherzava con Madison.

Iniziò a ridere non appena finì di parlare, e la seguii anche io, contagiata dalla sua risata. Mentre ridevo il mio sguardo si spostò sull’entrata della sala mensa. Smisi immediatamente di ridere non appena i miei occhi incontrarono quelli verde smeraldo del ragazzo dai capelli ricci, e quelli color caramello del ragazzo dalla pelle ambrata, che non avevo più incontrato da quella stessa mattina. Deglutii, per poi rivolgere il mio sguardo su Waliya.

<< Loro invece chi sono? >> Mormorai alludendo ai due ragazzi davanti l’entrata.
Lo sguardo della ragazza al mio fianco si spostò velocemente sui ragazzi in questione, per poi riportarlo sul suo vassoio.

<< Non sono nessuno >> Sussurrò quasi fra se e se. << Devi stare lontana da loro >> Mormorò in seguito, mentre si mordeva leggermente il labbro inferiore.

<< Perché dovrei? >> Dissi curiosa tenendo il mio sguardo scrutatore sulla ragazza dalla pelle ambrata.

<< Perché sono entrambi uno sbaglio, un guaio. Pensano solo e soltanto ad una cosa: il sesso >> Alzò il suo sguardo velocemente sul mio, guardandomi con serietà >>

<< Quei due sono solo capaci di usare le ragazze. Non conoscono cosa significa la parola amore >> Alzò leggermente il tono di voce, enfatizzando sull’ultima parola. Amore.

Rimasi colpita dalle sue parole, forse perchè da come parlava, si poteva capire che aveva avuto esperienze dirette con loro. Rimasi in silenzio non sapendo cosa dire mentre, nella mia mente il pensiero di saperne di più, si faceva sempre più forte.




 

Eccomi qui di nuovo.
Dato che il primo capitolo era molto corto ho deciso di fare il secondo un pò più lungo e di pubblicarlo il prima possibile.
Vi ringrazio per le recensioni ricevute, e spero che questo nuovo capitolo vi piaccia.
Spero anche di ricevere più recensioni, anche se sono delle critiche e soprattutto se sono costruttive e se possono aiutarmi a migliorare in qualche modo.
Perchè come avete potuto notare, ho seguito già un consiglio di una lettrice, aggiugendo i pov.
Quindi vi lascio alle vostre recensioni, e fatemi sapere se devo continuare, o fermarmi con la storia. 
Un bacio xx

  
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