SasuXGaara

-Base del Kazzokage, villaggio di Suna -

Kazzokage: Gaara, verrà nel nostro villaggio un ninja del villaggio della foglia di maria per completare una missione di livello A: trovare la nonna in carriola che si è persa nel deserto di Suna. Va ad accogliere il tuo compagno di viaggio.
Gaara: Ma il Kazzokage non dovrei essere io?!
Kazz: Non scassare adesso sono io! E adesso fuori di qui!
Gaa: Che minchiokage però, eh!
Così Gaara uscì dalla base e, creatosi un tapisrulan mobile di sabbia, raggiunse l’ingresso della città e si mise ad aspettare pazientemente.

- Base dell’Hokagay , villaggio della foglia (di maria) –

Hokagay: Sasuke, ci è giunta notizia che una nonna in carriola si è persa nel deserto di Suna, raggiungi la città di Suna dove ti sta aspettando il tuo compagno di viaggio. Va e torna vincitore.
Sasuke: Ok.

- Villaggio di Suna –

Sasu: Ma qui non c’è nessuno.
La strada era vuota fatta eccezione di un barbone con un cane, pulciosi entrambi.
Kiba: Fai la carità a un povero vecchio, devo mantenere anche il mio cane, ti prego dacci quanto basta per comprarci il collare antipulci.
Akamaru: Bau!
Sasu: L’unica cosa che ho è una canna fatta in casa. Te la regalo se mi fornisci un’informazione. Hai per caso visto un ninja della sabbia che mi stava aspettando per completare una missione di livello A?
Kiba: Ah, si. Un tizio mi ha detto di darti questo.
E così dicendo gli porse un rotolo di carta igienica che Sasuke prese in cambio della canna. Sulla carta igienica c’era scritto così:
“Sei in ritardo, è da due giorni che ti stò aspettando. Mi troverai nell’oasi dispersa nel deserto. La carta igienica è per dirti va a cagare.”
Sasuke così si mise in cammino nel deserto di Suna.
Dopo 7 giorni, Sasuke per il caldo si è spogliato ed è rimasto solo con i suoi boxerini di Natale, era disidratato e strisciava nella sabbia alla ricerca della fantomatica oasi dispersa, che a quanto pare era più dispersa di quanto non pensasse.
All’improvviso vide una figura bellissima, l’essere perfetto, che si stagliava in tutta la sua magnificenza davanti ai suoi occhi (che si erano ormai disidratati per la mancanza d’acqua e l’astinenza da canna).
La, davanti a lui si stagliava la più bella palma da cocco che avesse mai visto.
Illuminata da un raggio lunare in pieno giorno (?) la palma si muoveva sinuosa e sembrava chiamarlo.
Palma: Sasuuuuuuuuuuuuuuuuuuu… vieni da me…
In realtà la voce era di Gaara che, accanto alla palma gli urlava.
Gaara: Che cazzo fai deficiente! Spostati un treno in corsa ti sta per arrotare!
Il treno (?) era ormai addosso a Sasu-bonazzo quando Gaara alzò un ondata di sabbia, si mise a fare surf e fece deragliare il treno seppellendolo vivo.
Treno: Aaaaaaaaaah!
Ma Sasuke era stregato dalla palma e gli corre incontro sbavando e producendo chili di cuoricini rosacei tipo di quelli di Rock Lee.
Sasu: Palmaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Palma: Sasuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!
E la palma gli correva in contro come fosse una dea.
Il problema era che la palma in realtà era stata demolita dal treno e quello che gli correva in contro era Gaara super incazzato.
Gaara: Ma sei un cretino!
Sasuke era totalmente partito e, innamoratosi totalmente della sua allucinazione, strinse la palma a se e la baciò.
Gaara, che sfortunatamente era la palma, venne colto alla sprovvista da quel bacio sensuale ed appassionato del super bonazzo in boxer.
Il poveraccio cercò di divincolarsi ma Sasu-bonazzo lo aveva attentacolato e non aveva intenzione di interrompere quel bacio colmo di passione.
Il bonazzo spinse lo schizoide sulla sabbia e si fermò un attimo a riprendere fiato, per poi ributtarsi alla carica con uno slinguazzamento no jutsu degno di nota.
Gaara alzò un braccio e la sabbia immediatamente si alzò a suo comando, ma si dovette frenare rendendosi conto che se ammazzava Sasuke crepava lui stesso perché erano avvinghiati l’uno all’altro.
Oddio, anche lui gli si era avvinghiato?!
Ku-ku-ku!
Il suo corpo stava agendo senza che lui se ne rendesse conto...era strano che qualcuno finalmente provasse affetto per lui...perchè quello era affetto?
No?
Boh, non lo sapeva, ma la cosa era piacevole.
Rispose al bacio di Sasuke con inaspettata passione e il bonazzo lo strinse a se istintivamente.
Gaara si fece coraggio e ribaltò la situazione sedendosi sul petto di Sasuke e strappandogli la maglietta bruscamente.
Si chinò su di lui baciandolo sensualmente e carezzandogli il petto in preda ad irrefrenabile desiderio.
Senza che lui nemmeno se ne accorgesse la sabbia si mosse ed avvolse Sasuke.
Improvvisamente il bonazzo interruppe il bacio piegando la testa di lato, come fosse morto.
Gaara, terrorizzato, si alzò di scatto dal ragazzo e mosse le braccia convulsamente facendo spostare la sabbia da sopra di lui.
Sasu-bonazzo sembrava morto.
Gaara lo afferrò per le spalle cercando di alzarlo.
Gaa: Oh mio Dio! L’ho ucciso! Non volevo…io non pensavo che…oddio!
Si guardò attorno atterrito e trascinò il bonazzo verso l’oasi.
Gli prese la testa fra le mani, lo baciò un ultima volta, velocemente, e poi lo ficcò sott’acqua.
Gaa: Riprenditi bastardo!
Per un momento non successe niente poi Sasuke si divincolò dalla presa dello schizoide e riemerse senza fiato.
Gaara lo abbracciò, con le lacrime agli occhi.
Gaa: Mi dispiace, io non pensavo che la sabbia si sarebbe mossa…io non credevo che…sono così contento che tu stia bene! Pensavo di averti ucciso!
Sasuke si liberò, orripilato.
Sasu: Chi…come sono arrivato qui?
Gaa: Ma come non ti ricordi di…sei arrivato dal deserto, ti ho salvato da un treno in corsa…e tu mi hai…mi hai baciato…
Gaara arrossì completamente nel dirlo.
Sasuke lo fissò serio, il suo sguardo si perse nel vuoto e la sua fronte si corrugò nello sforzo di ricordarsi qualcosa che evidentemente gli sfuggiva.
Poi improvvisamente spalancò gli occhi ed indicò Gaara con mano tremante.
Sasu: Oh…vuoi dire che la palma eri tu?
Gaa: Palma? Non lo so però hai baciato me!
Sasu: Mi sembrava un po’ strano che una pianta stesse cercando di spogliarmi…
Il volto di Gaara si fece ancora più rosso, poi balbettò qualcosa del tipo:
Gaa: Almeno credo di baciare meglio di una palma…
Sasu-bonazzo gli sorrise, poi scoppiò a ridere sonoramente.
Sasu: Ma certo, è poi sei molto più trendy!
Gli strinse una mano attorno alla nuca per baciarlo con passione.
I muscoli di Gaara si rilassarono e poi strinse violentemente a se il corpo di Sasu-bonazzo.
Sasu: Idee perverse sul da farsi?
Gaa: Scherzi! Sai quante cose perverse si possono fare con la sabbia!
Sasu: Per esempio?
Gaa: Mai sentito parlare della tecnica superiore della sabbia vibrante no jutsu?
Sasu: No, perché non me la mostri?
Gaa: Con piacere…ku-ku-ku!
E poi non vi resta che immaginare…

- Villaggio di Suna, mattina –

Gaara si sveglia di scatto urlando come un matto.
Temari e Kankuro in pigiama si fiondano nella sua stanza.
Temari: Che c’è fratellino?
Kankuro: ‘Azzo urli?! Sono solo le dieci del mattino! Mi hai svegliato!
Gaa: Io…ho fatto un sogno…dove io…
Temari & Kankuro: Ti sei addormentato?!
Gaa: Già…era finito il caffè, che volete farci! Insomma, ho fatto un sogno strano…
Kan: Si, vabbè, ce lo racconterai poi, buonanotte!
E i due fratellini se ne vanno sbattendo la porta.

- Stesso giorno, Base del Kazzokage, Suna –

Kazzokage: Gaara, verrà nel nostro villaggio un ninja del villaggio della foglia di maria per completare una missione di livello A: trovare la nonna in carriola che si è persa nel deserto di Suna. Va ad accogliere il tuo compagno di viaggio.
Ga: OMG! COME NEL MIO SOGNO! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
E Gaara se ne va urlando e correndo come un matto.
Kaz: Sapevo che era schizzato e pazzo ma fino a questo punto…mah!
Ku-ku-ku!
E vissero tutti cannati e pazzoidi.
Fine.

Ps: Se qualcuno vuole sapere che fine fece la nonna in carriola dispersa nel deserto di Suna, bhè, sappiate che in realtà era scivolata in bagno, di preciso nel cesso, ed era finta a casa di Kisame. Lì aveva messo le tende e non si voleva più spostare. Servirono 15 uomini della squadra Ambu, 9 della squadra Terno, 7 della squadra quaterna e 2 della squadra cinquina…insomma, il villaggio della foglia diede fondo a tutti i suoi servizi segreti per farla sloggiare dalle meravigliose fogne comunali -o^