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Autore: ZaleForEver    14/06/2014    1 recensioni
Una vita apparentemente normale ma come si dice, l'apparenza inganna.
La vita di due maghi con poteri opposti: lui rappresenta il male, lei il bene. E se invece il diavolo e l'acqua santa si innamorassero cosa succederebbe? Riusciranno questi due ragazzi a mantenere segreto il loro amore alla legge che potrebbe ucciderli? E se dopo scoprissero anche che il passato li lega, come reagirebbero i due innamorati?!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Capitolo 1: L’inizio..

E mi viene da ridere sapendo che dietro un semplice negozio di alimentari si nasconde una scuola di magia.
Credo che quello sia l’ultimo posto dove la gente andrebbe a trovare il proprio tesoro.
L’odore di ancora estate invade le mie narici e mentre avanzo verso l’edificio grigio e pieno di studenti tutti vestiti uguali, emetto un respiro profondo.

Sinceramente, ho paura di affronare un nuovo anno, pieno di sguardi e gossip vari.
Ma mi impegno tanto per raggiungere il traguardo e scappare il più velocemente possibile via di qui, da questo inferno.
Entro nel gran cortile e noto Will come al solito in preda al panico per la folla di studenti del primo anno che si sono iscritti.

Ognuno gli chiede il proprio corso e lui non fa altro che grattarsi la folta barba e capelli ricci sparati. Quasi è invisibile per colpa della sua statura nana e massiccia.

Io, invece, mi accodo alla fila ben precisa di Mrs. Lola, il quale quando mi vede mi accoglie con un caloroso sorriso.

“Alexis Riley, mmmh allora..” fruga tra la montagna di fogli messi per bene.

“Ah, ecco.. Questa è la tua nuova classe ALA 1 sezione D..” Mi passa il piccolo fascicolo dove all’interno  sono allegati anche alcune tasse scolastiche.

“Questo è il nuovo regolamento mandato dal Governo.. Abbiamo delle novità!” dice e io ringraziandola con un saluto cortese la congedo e inizio ad avviarmi verso l’entrata.

Mentre mi avvio verso l’ALA 1, do’ un’occhiata alle nuove regole.

REGOLAMENTO SCOLASTICO PER HAWERD.

NUOVE REGOLE.
  
   1.
Se acconsentito dai docenti e famigliari gli alunni dei “The Black” e “The Only” hanno diritto di parola/stare insieme per un certo tempo determinato dai rispettivi docenti o familiari.

Ah, e chi genitore farebbe stare un cattivo con una buona?! Nessuno farebbe mai andare l’angelo con il demone.. E’ come dire che l’agnello va dal lupo.
  
    2.
In caso di violazione della prima legge, le conseguenze saranno pagate dai rispettivi genitori o dagli alunni maggiorenni.

Cosa che ovviamente non accadrà.. MAI e poi MAI. Almeno fin ora nessuno ha avuto conseguenze gravi.

Mi fermo per due motivi: uno perchè sono arrivata, due perchè per me questo regolamento potevano evitare di farlo!

Cerco la mia sezione e quando vedo la “D” incisa all’esterno della porta entro.

Noto che già le prime due file sono state occupate, ma io invece, vado a sedermi all’ultimo banco sulla sinistra e mi appoggio al muro.

Affianco a me c’è un altro banco libero che sicuramente nessuno verrà a occupare come al solito.
Mi guardo intorno, le pareti della stanza giallastra trasmettono tristezza e agonia.
In questa scuola manca, l’armonia, la gioia, la felicità, anzi mancano proprio i colori nonostante abbiamo la MAGIA!

La classe si riempie e forse mi sbagliavo!

Una ragazza biondina, occhi azzurro chiaro si avvicina a me. Ha la pelle biancastra ed è magrissima; posso benissimo vedere le ossa che le fuoriescono dalla pelle.

Mi guarda e le sue labbra si incaranano in una specie di U.

“Ciao, piacere Denise!” dice improvvisamente prendendomi alla sprovvista.

Sembrano passati anni luce da quando qualcuno non mi tendeva la mano e si presentava.

“Oh, m-mh. Alexis!” rispondo un po’ titubante.

Mentre aspettiamo il professore o la professoressa, Denise ed io iniziamo a parlare del più del meno.

O meglio, inizia a dirmi della sua famiglia, dei suoi anni precedenti ed io come una deficente non faccio altro che muovere il capo accenndando dei ‘SI’ scarsi.

Forse è il mio carattere che mi porta ad essere così o è questo fottuttissimo paesino che sinceramente non sopporto più!

“Levati!” sentiamo dire all’entrata e non possiamo evitare di guardare colui che è appena entrato scaraventando un povero
ragazzo.


Conosciuto da tutti, conosciuto dal mondo, conosciuto dall’intero universo.

Zayn Malik dicianovenne stafigo, bocciato per ben due volte, aria da strafottente, strafigo da far morire qualcuno. L’ho detto due volte.

A proprosito di morte, si dice che abbia ucciso un suo coetanio, altri dicono sua madre.Ma si sa, ci sono tante voci che girano per i corridoi.

Non sento più il fastidioso ronziio di voci che si sentiva qualche secondo fa.

Tutti si sono ammutoliti come dei pesci alla sua entrata.

Che non avranno mica paura di lui?! 

Si siede ad uno dei due banchi affianco ai nostri un po’ disitanti e proprio in quel momento entra la professoressa.

“Buongiorno!” dice con voce squillante tanto da oturarmi i timpani.

Per rispetto ci alziamo tutti in piedi tranne lui. 

“Malik, se non vuole che la mando in presidenza già il primo giorno di scuola si alzi ora. Anzi.. IMMEDIATAMENTE!” la prof. urla forte  tanto da farmi diventare sorda per qualche secondo.
Lui, sorride e si alza sbuffando.

La prof, ci fa cenno con il capo di sederci e va a verso la cattedra.
Inizia a fare l’appello. Io sono una degli ultimi, per via del mio cognome che inizia con la ‘R’.

“Malik Jawaad Zayn.. C’è, non poteva mancare!” dice la professoressa e dopo altri tre nomi finalmete pronuncia il mio.

“Riley Marie Alexis?” dice la professoressa e alza il capo.

Questa sua azione non mi è nuova, anzi fanno tutti così. E non mi è nuova nemmeno la reazione che hanno i miei comagni quando alzo la mano. Tutti i loro occhi puntati increduli su di me.

“Sembra che tu abbia inciso sulla faccia..’Giratevi a guardare quando chiama la professoressa’” dice sussurrando Denise.

“Già, non capisco il perchè!” rispondo alla biondina.

Tutti iniziano a parlare con il compagno di banco e la professoressa genera un urlo talmente potente che credo che l’avranno sentito fino in Cina.

La prof, finisce l’appello e scopro che il cogome e il secondo nome di Denise è Tallen Valerie Denise.

La professoressa si presenta dicendo che si chiama Mrs. Marelle e ci insegnerà Magia-sentimentale.

“Come ben sapete, non sempre possiamo usare la magia su diversi sentimenti.. Ad esempio l’amore, l’amicizia o il dolore.. Si,
infatti se una persona è talmente ferita, non la si può rendere felice da un momento all’altro”.


Prende un bel respiro e manda uno sguardo omicida a Zayn perchè sta ridendo senza un motivo valido. Poi ritorna a parlare.

“Ebbene si, quest’anno affronteremo ogni settimana diversi argomenti sui sentimenti, approfondiremo e poi intterrogherò!” dice soddisfatta.

A me inizia a salire già l’ansia.

Tutti iniziano a parlare dinuovo.

“Silenzio, silenzio” dice ripetutamente la professsoressa sbattendo la mano sulla cattedra.

Quando la classe ritorna in silenzio la prof continua.

“Inoltre vi informo, che voglio sfruttare al meglio le nuove regole del governo o meglio faremo dei lavori di gruppo, sorteggermo e se la coppia che ne uscirà sarà uno di squadra opposta all’altra il lavoro DEVE essere fatto ugualmente!”

I “The Black” iniziano a confabulare qualcosa e una ragazza dai capelli rossi accesi interviene e si alza in piedi.

“Professoressa, non credo che sia necessario affrontare dei lavori con dei poppanti, perchè si sa, Paparino non farà mai andare la propria figlioletta a casa di persone come noi.. “

Conclude il discorso e si risiede soddisfatta. Tutta la curva “The Black” si congratula con lei e anche Zayn che le da’ un bacio sulla guancia.

La cosa che più mi da’ fastidio è il fatto che nella mia squadra nessuno interviene, abbassano la testa e restano in silenzio.

Quando la furia prende il sopravvento non sono più coscente delle mie azioni, infatti mi alzo e rispondo alla rossona tutta rifatta.


“Voi ve ne venite con questa scusa del “Paparino”, quando in realtà non accettate il fatto che noi siamo più forti di voi perchè si sa, il bene vince sempre sul male. Ed è per questo che io vi dico che noi dei “The Only” accettiamo la sfida imposta dalla professoressa e sai perchè? Perchè noi siamo unici!”

Concludo lanciando un occhiata omicida alla rossa che mi sta guardano male.
 
  
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