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Autore: Gemad    16/06/2014    2 recensioni
-Oh Harry! Io e Draco ci siamo chiariti ed ora siamo solo amici- disse Pansy -Sai stavo pensando che voi due potreste essere grandi amici-. -Cosa? Io e Malfoy.... Amici! Tu sei matta Pansy- disse Harry dandole un pugnetto sulla spalla.
Genere: Avventura, Romantico, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny, Harry/Pansy, Ron/Hermione
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 24: Ricongiungimenti


-Questo è tutto quello che è successo- disse Harry.
-Hai delle prove Harry?- chiese Silente.
-Si che c’è le ho, e sono tutte qui signor Preside-.
Così Silente, dopo aver perscrutato il suo studio e guardando tutti gli insegnanti, poi anche Ron, Neville (con una cera migliore), Seamus, Dean, Pansy, Madama Chips, Percy, Colin Canon e Pucey.
-Ebbene? Spiegami cosa hai visto tu Harry, nuovamente-.
-Ho visto Neville al settimo piano, ed era messo malissimo, e lo portato in infermeria da Madama Chips e sia lei che Colin ne sono testimoni-.
-Dice il vero signora Chips?-.
-Si professor Silente, ho tentato di fargli qualche domanda ma è scappato, ma ora capisco il perché- rispose l’infermiera.
-Signorino Canon?-.
-Si, gli stavo tartassando di domande- disse lui.
-E che ore erano quando il signor Paciock ha fatto la sua entrata con Harry in infermeria?- chiese Silente nuovamente rivolto a Madama Chips.
-Erano circa le 11:00-.
Silente si mise a girare nella sua scrivania, guardando anche Fanny, più bella e splendente che mai, con tutte le piume rosso fuoco al posto giusto.
-E alle undici in punto, Percy avrebbe visto Neville salire in camera sua?- chiese Silente a Percy Weasley.
-Affermativo signore!- disse lui secco, come un soldato al suo generale, mostrando fiero la sua spilla di Caposcuola sul petto.
-E tu Neville sei stato picchiato dal signor Pucey-.
-Si- disse lui con un po’ di fatica.
-Le cose si fanno più chiare, e il signor Paciock non ha alcun gemello a quanto ne so io giusto?- chiese Silente con sorriso a trentadue denti dietro la sua lunga e argentea barba, e fece continuare Harry.
-Quando Neville mi disse che Pucey gli aveva preso un po’ di capelli per metterli nella Pozione Polisucco e berne, mi sono catapultato nella nostra Sala Comune, ma lui se n’era già andato via, ma la mia, anzi, la nostra stanza era in fiamme-.
-E per questo ne sono testimone io. Ah dimenticavo, grazie Vitious per aver trovato il contro-incantesimo!-.
-Fortunatamente l’avevo appena spiegato ai ragazzi del sesto anno. Il fuoco Gubraithiano, è anche conosciuto come “Fuoco Eterno”, proprio per la sua capacità di non spegnersi mai. E’ strano, perché possono evocarlo grandi maghi-.
-Già, ed il signor Pucey ha grandi capacità di poter effettuare questo fuoco a quanto pare- aggiunse Silente, Pucey era zitto e pieno di lividi e fasciature.
-Fortunatamente, si sono bruciati solo i letti, la stufa, e qualche finestra squagliata- disse la McGranitt.
-Ti prego Harry, continua- chiese Silente.
-Quando capii che Pucey era nei sotterranei, andai subito la sotto con Ron, Seamus e Dean, senza dir loro che cosa stava succedendo. Sentii il suo piano, che ha svelato a Pansy-.
-Si è vero- disse Pansy -Lui è entrato mentre Pucey mi stava schiaffeggiando-.
-Grazie signorina Parkinson- disse Silente -E fino a quel momento il signor Pucey era sotto la forma di Neville?- chiese ancora Silente.
-Si- disse Harry -E quando il professor Piton ci vide, posso dire che lui ha visto Pucey tornare se stesso-.
-E’ vero Severus?- chiese Silente.
Severus Piton, aveva il suo volto severo, attento, in silenzio, con la sua pelle verdastra, i suoi capelli lisci, senza nessun capello fuori dalla sua orbita. Vestiva come sempre il suo abito nero; Harry credeva che avrebbe protetto un suo Serpeverde -Si Preside- rispose lui.
A quel punto Adrian Pucey, sbiancò completamente e sapeva di essere condannato.
-Bene! Ora tutto è chiaro- ma il suo sguardò si appoggiò su quello del Serpeverde -Inoltre abbiamo trovato la bacchetta, fortunatamente illesa dalle fiamme, ha attuato l’incantesimo, ma il signor Paciock non aveva alcuna bacchetta presente in tasca, come mi lo può constatare l’infermiera Chips-.
-Si signor Silente- disse lei nuovamente.
-Signor Pucey, vuole aggiungere qualcosa?-.
Non parlò, fece scena muta, sapeva di essere spacciato, pensò Harry.
-Ora indirizzerò una lettera ai tuoi genitori dove scriverò cosa è successo e con la tua chiara sospensione da Hogwarts, fino a data da stabilirsi>> disse Silente.
-Faccia i bagagli, per stanotte, sarà nuovamente a casa sua-; si mise le mani tra i capelli.
-Voi potete andare, insegnanti ed il signor Pucey restano qui-.
Harry uscì dalla stanza, insieme a tutto il resto della compagnia. -Harry!- lo chiamò Pansy.
-Lascialo stare Parkinson- ruggì Ron, -Non vedi quello che gli è appena successo?-, lei lo guardò decisamente arrabbiato, -Per poi fare cosa? Sedurlo, fartelo e tradirlo come una puttana?- disse lui in faccia a lei, così Pansy gli mollò una schiaffò talmente forte che rimase il segno, e se ne andò.
Harry la guardò andarsene, ma comunque non aggiunse parola, e se ne andò con i suoi amici nella loro stanza che videro completamente bruciata, e per poco non si misero a piangere, perché lì dentro c’era tutta la loro infanzia, che per fortuna non è andata distrutta, ma il pensiero di perdere tutto, era orribile.
-Neville come stai?- chiese Harry.
-Ora sto meglio, grazie-.
-E’ strano come tutto sia cambiato, noi che scappiamo, Pucey che tenta omicidi e incendi dolosi- disse Seamus.
-Bè di certo questo è un anno inaspettato da ogni punto di vista-. Harry avrebbe voluto parlare di quel fardello che lo stava completamente infastidendo, come se c’era un vuoto, ma capiva.
Aveva capito perché aveva quel fardello: l’amore. Era quello che gli mancava, lui non amava Ginny, non più almeno. Il suo cuore era di Pansy, e doveva assolutamente riaverla.
Così si alzò da terra, -Dove vai?- chiese Ron.
-Da Pansy- rispose Harry.
-Cosa?!- chiese lui estremamente esterrefatto -Dopo tutto quello che ti ha fatto, tu torni da lei?-.
-Si Ron, non m’importa! Lei non è mai stata innamorata di Pucey, è stata la frustrazione e solitudine a spingerla-.
-Ti prego Harry, non posso capire cosa ci trovi in lei-.
-Non lo so neanch’io, ma se tu sei mio amico, anzi, il mio migliore amico, lasciami andare da lei-.
Ron si arrese, e si abbracciarono, come dei veri amici, e dopo aver salutato tutti andò in un posto dove sapeva di trovarla. Mentre si incamminava pensò a quello che è successo, fra poco avrebbe giocato la finale di Quidditch, è scappato e poi riammesso ad Hogwarts evitando Azkaban, ha creato dei festini segreti con in suoi amici, si è innamorato di Pansy Parkinson, ha avuto una relazione con Ginny e Alicia Spinnet, ha fatto amicizia con Malfoy e Blaise, e forse Nott, ha picchiato Pucey, e tante altre cose.
Harry incontrò anche Ginny, e lei cercò di farsi dire ogni spiegazione, e tentò di baciarlo, ma Harry la respinse, per la prima volta.
-Ma perché?- chiese lei -Credevo che ormai tutto si era sistemato tra di noi-.
-Lo credevo anch’io. Ma tu lo sai Ginny! So che sai il perchè- disse lui -Sai che ho un’altra-, lei lo guardò, ma capì perché si abbracciarono, si volevano bene, per lui Ginny era come una sorella.
-Vai da lei, e non lasciartela scappare- disse lei con una voce chiaramente triste e sconsolata.
Harry capiva quello che Ginny provava per lui, perchè era la stessa cosa che lui provava per Pansy; così si incamminò verso quell’albero, che stava quasi sulla riva del lago, e poi eccola là.
Si mise seduto vicino a lei incominciando a parlare -Lo sai, questo posto mi è sempre piaciuto, nei momenti di dubbio vengo sempre qui, amo sentire l’acqua che mi viene addosso, ma che poi torna indietro-.
-Già, devo dire che Hogwarts è stupenda, per tutto- disse lei.
Vi fu una pausa di silenzio; si poteva vedere uno gnomo che cercava di mangiare delle bacche da un piccolo cespuglio erboso. Si poteva udire la piovra che stava sott’acqua nuotando, si potevano udire i versi degli animali della Foresta Proibita, non c’era nessuno, e alle quattro del pomeriggio, di solito il posto è pieno, anche perché c’era un grande sole nel cielo, con qualche nuvola che sfumava.
Vi fu anche una lenta brezza di vento e scompigliò i capelli a Pansy. “E’ bellissima” pensò Harry “Anche con i capelli spettinati”; Harry gli tolse un ciuffo davanti alla faccia, e lei non si mosse.
-E’ orribile quello che ti ha fatto Pucey-.
-E’-è stato difficile s-sopportarlo per me- e facendo uscire qualche lacrima, Harry l’abbracciò.
-Non preoccuparti, tutto è finito- la rassicurò Harry -E’ tutto finito- disse nuovamente.
-E’ tutto finito?- chiese lei, -Si-.
-Tu ci sei?- chiese lei, Harry ci pensò, era il momento di decidere se accoglierla definitivamente nella sua vita, ma ovviamente la risposta, pensò lui, era scontata.
-Si- disse per la seconda volta.
Così si guardarono intensamente, non succedeva così da tanto tempo. I due si volevano, terribilmente, un vero e proprio Fuoco Gubraithiano scorreva dentro di loro, perché non si sarebbe mai spento. Harry la baciò, e lei rispose, dopo tanto tempo, dopo tanti mesi, giorni, ore, minuti e secondi; sentì il fardello, se n’era andato via, per sempre.
-Non lasciarmi sola- disse Pansy.
-Mai- disse lui.
-Mi ami?- chiese lei.
Harry guardandola e mollandogli un bacio disse -Si!-.
E Pansy gli chiese -Dopo tutto questo tempo?-.
Harry non smise di guardarla rispondendo -Sempre!-.
I baci che ne seguirono, furono baci pieni di passione, amore, con lingue che s’intrecciavano fra di loro, ed ognuno capiva il linguaggio del corpo dell’altro. I baci sul collo sia di lei che di lui erano ampiamente voluti e cercati, Harry che toccava le forme di lei, avidamente, come se fossero solo sue, e lei che invece gli accarezzava braccia e capelli come se fossero solo suoi, perché era così: Harry apparteneva a Pansy, e Pansy apparteneva ad Harry. I due non si mollarono un secondo, perché non c’era più il concetto del tempo. 

 

3 mesi dopo….

Harry poteva accarezzare l’aria, sentirla in faccia, quasi sentirla col tatto come se fosse solida. Era il mese di Maggio, precisamente il 22 Maggio, e stava per disputare la finale di Quidditch. Era arrivato il momento decisivo, un anno di sacrifici, di allenamenti, che dovranno darne i suoi frutti. Si trovava negli spogliatoi e Baston stava dando le ultime indicazioni alla squadra; si poteva leggere nel suo volto la determinazione, la paura, la tensione e tante altre emozioni.
Lo stadio era pieno, vi erano anche i tifosi dei Cannoni di Chudley e dei Warriors Wallgong; Harry, dopo tutto quello che è successo, ha preferito non disputarne le gare visto che voleva concentrarsi sullo studio e sulla finale.
Alla fine come portiere è stato scelto Belby dei Corvonero, Battitori Fred e George, Cacciatori Davies, Blaise e Bell, mentre per Cercatore Draco. Purtroppo hanno perso tutte le partite, ma in ogni partita Draco aveva catturato il boccino ponendo fine alle partite, e Baston aveva effettuato un provino per i Puddlemore United, giocando le partite con le riserve convincendo gli osservatori. Ma il capitano puntava soprattutto alla Coppa di Quidditch di Hogwarts.
La formazione era con Ron tra i pali, Battitori Fred e George, Cacciatori Baston, visto che Angelina aveva ancora la spalla rotta per un’altra settimana, Alicia e Katie. Quando uscì dal tunnel vide le coreografie stupende delle due tifoserie con i Serpeverde che tramite un incantesimo hanno fatto si che un Serpente gigante si muovesse tra la loro curva, mentre i Grifondoro, hanno formato un leone che ruggiva in tutto lo stadio, e per finire gli applausi del pubblico ed il solito Lee Jordan incominciò la telecronaca.
-L’anno scorso ci sarebbe stata la stessa sfida, ma purtroppo non fu per Grifondoro, ora invece è tutti diverso; ascolta il tifo, ascolta gl’inni, i diversi tipi di dialetti dell’Inghilterra degli studenti, la musica del Quidditch che fra poco suonerà, abituati alla vista della Coppa e ad una nuova battaglia. Non c’è più tempo per i pronostici, per aspettare, non c’è tempo per niente, ora la parola spetta solo, al Campo.
Buonasera a tutti, sono Lee Jordan che vi parla, le ore sono le 15 in punto, e oggi, si deciderà chi vincerà la Coppa di Quidditch! Benvenuti streghe e maghi a Grifondoro contro Serpeverde e sono Lee Jordan al microfono: la formazione dei nostri Grifondoro è con Ron Weasley tra gli anelli, Cacciatori guidati dal capitano Baston, seguiti da Bell e Spinnet, mentre i Battitori sono Fred e George Weasley!
I Serpeverde hanno guai in casa, vista la sospensione di Pucey per incendio doloso, ma hanno recuperato Montague che oggi è titolare, assieme al capitano Flith e Zabini, tra gli anelli giocherà Isaac Green che pare abbia convinto, i battitori sono Gregory Goyle e Jonathan Alì, mentre il Cercatore è Draco Malfoy!-.
Harry incrociò lo sguardo con Draco che si avvicinarono e si diedero i cinque -Ti avverto Harry, oggi siamo avversari come una volta- disse Draco con un sorriso.
-Ci si vede in aria- disse Harry.
-Bene, Madama Bumb ha dato il via alla finale di Quidditch, con i Serpeverde che tengono la pluffa e attaccano con Flith, ma ATTENZIONE! Il boccino è già stato individuato e Malfoy e Potter sono alla rincorso della pallina, CHE VELOCITA’-, Harry era a tu per tu con Draco, e si davano delle leggere spinte per mandare l’avversario fuori orbita, si stavano alzando sempre più in aria, e poi -In picchiata! I due si gettano come dei pazzi verso terra-.
Harry stava superando Draco, ma poi perse il boccino; notò che il Serpeverde l’aveva perso ugualmente, e così Harry fece un giro di ricognizione, per vedere se il boccino era da quelle parti. 
-Purtroppo il boccino d’oro è stato perso, quindi torniamo alla partita, e mi segnalano che i Serpeverde hanno fatto gol con Flith, mentre i Grifondoro hanno rimontato grazie alla doppietta di Baston. Attenzione ora ai Serpeverde che attaccano con Zabini che potrebbe tirare, prova l’anello alla destra di Ron!.... Ron la tocca! Ron la tocca! La raccoglie Baston, che lancia lungo per Bell che ha davanti solo Montague, ma ottimo bolide di Alì, quindi palla raccolta da Montague che la passa per Zabini, ancora Blaise Zabini che attacca lo spazio tra Bell e Spinnet…. PASSA! Che giocata, può nuovamente tirare ma la passa a Flith che può tirare nell’anello più vicino ed è GOL! Serpeverde 20, Grifondoro 20, parità tra le due squadre-.
Harry si era fermato a guardare questa azione, ma quando che Draco era già ripartito alla ricerca del boccino, lo fece anche lui. Passò vicino a Ron, ma nulla di fatto, stessa cosa nelle Torri degli insegnanti.
-Malfoy e Potter stanno ancora cercando il Boccino d’Oro, che dall’inizio della partita non si trova più. Attenzione ai Grifondoro che attaccano con la meravigliosa Katie Bell, che passa tramite una deviazione della mazza di George, su Zabini, e poi la passa al centro, scavalcando Montague e Flith, così Alicia la raccoglie, è davanti a Green, lei tira! Ma che parata di Green! Fenomenale! Ma sulla ribattuta la pluffa va a Baston che tira ed è GOOOOL! 30 a 20 per i Grifoni.
Vediamo la risposta delle Serpi che attaccano ancora con Marcus Flith che avanza a fil di terra con la pluffa nel braccio, a circa mezzo-metro dal terreno erboso; schiva un bolide, evita Spinnet, e allora lancio lungo e alto per Montague, ma c’è Baston che la devia, ma nessuno la prende, così ne approfitta Zabini, che la tocca col collo del piede indirizzandola verso Ron, ma un bolide di Alì devia la pluffa verso l’anello sinistro ed è GOL di Alì!
Per la prima volta vedo un Battitore segnare, dopo la partita tra Corvonero e i Finchies in America. Occhio però a Baston che va da solo, salta Montague, Flith e anche Alicia, ma solo per passarla a Bell che tira di testa, ma Green PARA ANCORA! Bel portiere questo ragazzo del terzo anno!
Molto bravo nei movimenti, per me è una giovane promessa- Mamma mia, pensò Harry, quel portiere era un vero portento!
Ora lo vedeva però! Vicino a Green il boccino d’oro stava ronzando come una mosca, così si gettò in picchiata, con la mano tesa, beccandosi anche una pallonata. -Harry Potter ha individuato il boccino, ed ora è tutto solo, Malfoy prova a raggiungerlo ma è troppo lontano per arrivarci, così si lancia da solo con la mano destra in avanti aperta…. Ma un bolide di Alì costringe Harry a togliersi di mezzo e perdere di vista per la seconda volta il boccino!-.
Dannazione anche ad Alì, pensò Harry, hanno trovato due giocatori che gli stanno parando il culo!
-Ora assistiamo all’attacco sulla fascia destra di Blaise Zabini, che oggi è in grandissima forma, ed ecco che però si becca un bolide di Fred, e quindi George la manda con la sua fedelissima mazza lunga per Alicia Spinnet, che si dribbla facilmente Montague e sono lei e Bell contro Flith, così Spinnet avanza, Flith l’attacca, ma la passa per Bell che è davanti a Green…. GOOOOL! Katie Bell, questa volta non sbaglia 40 a 30 per i Grifoni!
Vediamo adesso la risposta dei Serpeverde che attaccano ancora con Zabini che ha davanti a sé Oliver Baston, vuole passare e c’è la fa, attenzione, la mette in mezzo verso Flith , pluffa però deviata fuori dall’area da Bell, però Zabini ripropone un bel cross per MONTAGUE! 40 a 40, botta e risposta, Grifondoro chiama e Serpeverde risponde sempre! E’ questo quello che il pubblico vuole vedere, passaggi e gol, ma ovviamente tanto, tanto spettacolo.
Quindi i Grifondoro attaccano ancora, ma attenzione ad un ottimissimo bolide di Alì che fa perdere la pluffa ai Rosso e Oro, così la recupera Blaise, che l’appoggia a fianco per Flith che è circa a metà della metà campo dei Grifoni, potrebbe scodellarla in mezzo per Montague, ma si propone anche Zabini, Flith è fermo, vorrebbe più movimento, potrebbe passare attraverso un Battitore, invece TIRA! GOL! Spettacolare! Gran Gol! 50 a 40 per Serpeverde- Harry vedeva che la velocità di Blaise stava spaccando in due la difesa dei loro e bisognava reagire.
-Rooooon!- urlò Harry, lui si girò un po’ frustrato.
-Continua a fare del tuo meglio e vedrai!-.
-Ha difficoltà a segnare Zabini, ma oggi riesce a fare passaggi su passaggi con 3 gol di Flith, uno di Montague  e uno di Alì, dove Zabini ci mette sempre la faccia, mano, piede o qualsiasi altra parte del corpo. Ci sono i Grifondoro che attaccano con Katie Bell, che la passa per Alicia Spinnet che potrebbe tirare, ci prova, la pluffa gira ed entra! Quindi è GOOOL! Alicia Spinnet!
Ha fatto girare la palla come una trottola, e non so come abbia fatto, ma questo gol, supera, o almeno raggiunge, la prestigiosità del gol di Flith! Serpeverde che mantiene per poco tempo il vantaggio, e quindi siamo sul 50 a 50, bella partita, che sembra non finire molto presto, visto che né Malfoy, né Potter hanno individuato il boccino. Ed ecco qui una ennesima risposta di Zabini, che potrebbe passarla per Flith, ma insiste Zabini che attacca sulla destra, prova a superare Bell, ci riesce, supera anche Baston, non gliela prendono! Continua ad attaccare, davanti a Ron, e quindi tira a botta sicura col destro….-.
Harry vedeva che Blaise voleva almeno un gol, e quell’azione era degna di un certo Messi, un calciatore famoso a calcio, e vedeva quella pluffa che stava entrando nell’anello più lontano da Ron -CHE PARATA!- esclamò Lee -Ron supera se stesso! Ha salvato i Grifondoro, ed esulta come se fosse un gol, ma la pluffa è ancora lì con Montague che prova tirare, PALO CENTRALE! La pluffa non entra, e quindi ci prova pure Flith che viene trattenuto in area e si lamenta! Madama Bumb dice che…. NO! NON E’ POSSIBILE! Rigore per Serpeverde, ingiusto, ingiusto!-.
Lee mise su altre proteste, ma poi dovette calmarsi visto che alcuni professori lo stavano guardando male -Dunque- disse calmandosi -Rigore per Serpeverde, vorrebbe tirarlo Zabini, ma niente da fare, lo tira Flith come sempre. Pronto alla battuta, Ron paralo! Ti scongiuro! Ecco il fischio di Madama Bumb-.
Harry vide il braccio del capitano Verde-Argento piegarsi all’indietro, per poi far partire la pluffa verso gli anelli.
-Parata! Ancora Ron! Pazzesco oggi! Esulta ancora come se fosse un gol! Tutti ad abbracciarlo, tranne Baston che ha già recuperato la pluffa e quindi parte in contropiede da solo verso Green, Alì prova a disturbarlo con bolide, ma Fred devia il bolide con un altro impedendo che colpisca il capitano, quindi Baston arriva davanti a Green, uno contro uno, tira…. GOL! Ancora Baston, che dopo Jhonson, oggi non presente per infortunio, è il miglior realizzatore di Grifondoro quest’anno se i miei calcoli sono esatti. Che dire, grande azione, forse un po’ di fortuna sul bolide, ma davanti al portiere non ha problemi, quindi 60 a 50 per i Grifondoro-. 
Draco stava correndo, meglio rincorrerlo, e aveva fatto bene, perché il boccino era stato individuato.
-Per la terza volta il boccino è stato individuato, Potter contro Malfoy, due numeri sette che cercano di coronare al meglio la propria stagione, ed ecco Potter che tenta di girare attorno a Malfoy, ma niente, non riesce a fargli deviare la traiettoria, quindi ci prova Malfoy dando qualche spallata a Potter che però rimane lì a fianco. Ma ecco che i due hanno per la seconda volta le mani tese, attenzione! Siamo in tutto 70 a 60 per Grifondoro che pare si concentri di più sulla partita- Harry sentiva il vento che sbatteva sulla propria faccia, sentiva anche che Draco riceveva lo stesso effetto, ma non aveva mai lottato così amichevolmente col Serpeverde.
-Ecco che i due tentano di conquistare la Coppa, e saranno alcuni tra gli eroi di questa stagione, visto che per due partite su due, tutti e due hanno catturato il Boccino. Vediamo come si evolve la situazione-, Harry sentiva il vento che fischiava nelle orecchie, le vere emozioni del Quidditch e sentiva la tensione e la pressione di tutta la squadra su di sé.
Era passato poco tempo, ma Grifondoro era nuovamente in parità 70 a 70, ma Harry era sicuro di sè, e ad un certo punto vedeva Draco rallentare -No! No!- esclamò lui, la sua Nimbus 2001, era difficilmente, uguale in velocità con la fedele Firebolt, che a quel punto continuava ad andare sempre più veloce, ed il Boccino però continuava a volare, ma vedeva che piano piano, nonostante i suoi continui cambi di direzione, si avvicinava.
-Ecco Harry che supera di velocità Malfoy, è vicino, è vicino all’incoronazione di un sogno, lo stadio ha gli occhi su di lui, anche i giocatori in campo-, ormai era sicuro
-FINITA! FINITA! Grifondoro vince 220 a 70, si aggiudica la Coppa e siamo finalmente Campioni di Hogwarts! Campioni di Hogwarts! Campioni di Hogwarts!-, a quel punto tutti i tifosi dei Grifondoro, scesero dagli spalti per riversarsi nel Campo e festeggiare.
Baston aveva detto che avrebbe firmato come riserva per i Puddlemore, e si mise piangere di gioia, e per la prima volta, nel suo ultimo anno ad Hogwarts, vinse la coppa da lui tanto desiderata, e che non si vinceva di tempi di Charlie Weasley. Eccola lì, la Coppa, alzata al cielo da Baston, con tutta la Casata Grifondoro in campo a festeggiare, la Coppa poi passò di mano, e sarebbe passata nuovamente di mano in mano nella piccola Sala Comune Rosso-Oro.
-Bravo hai vinto!- disse Pansy urlando all’orecchio di Harry per via del chiasso.
-Grazie!- urlò Harry in risposta.
-Cos’è quello?- chiese lei, infatti Harry aveva una targhetta donatagli dal professor Silente, nella quale si congratulava per la grande prestazione stagionale di Harry, più una medaglia -Una targa di ringraziamento!- urlò Harry.
-Una specie di premio?- chiese nuovamente lei.
-Esatto!-, lei lo baciò passionatamente, senza che Harry se ne accorgesse, ma non gliene importava niente, teneva nascosta la sua relazione con Pansy da troppo tempo, ed era ora di renderlo ufficiale a tutti.
-Questo è il premio per te!- urlò lei, Harry sorrise e si mise a ridere assieme alla sua ragazza.
Ma poi vide che c’era un’altra coppia che ci stava dando dentro; questo causò un altro sorriso in Harry, la rossa col biondo, Draco con Ginny, “Ron andrà di matto!” pensò lui.
-Vuoi venire a festeggiare nel nostro Dormitorio?!- chiese a Pansy, e lei accettò volentieri, visto che i festeggiamenti sarebbero andati avanti per tutta la notte. Così iniziò la lunga camminata verso il Castello con Ron e Baston sulle spalle di tutti, e si stavano inneggiando tanti cori come.
-C’è solo un Capitano! Un Capitano! Un Capitaaano!- oppure -Perché Weasley è il nostro re! Ogni due ne azzecca tre! Così noi cantiam perché, perché Weasley è il nostro re!-, o anche -Siamo nooi! Siamo nooi! I Campioni del Castello siamo noi!-.
Nella Sala Comune, ci fu la conseguente presenza di Burro Birra, e festeggiamenti sempre più accaniti, ed  Harry, celebrava quel grande momento, nella sua stanza, nel letto a baldacchino, con la porta chiusa a chiave con Pansy, momenti che gli sarebbero rimasti impressi nella mente, per sempre, sapeva che ormai erano un'unica cosa. Per poi unirsi alla festa, e festeggiare con Ron, Hermione, Neville, Seamus, Dean, Draco, Blaise, Ginny e tutti i compagni. Per Harry questo è stato un anno inaspettato ed indimenticabile.
 
 
                                                                                                                 

                                                                   -FINE




Angolo dell'autore: 
"Allora, per prima cosa vorrei commentare alcuni punti; è vero, l'età dei ragazzi è abbastanza giovane per esperienze del genere, e probabilmente avrei dovuto ambientare le vicende della storia nel quinto anno, ma avevo assolutamente bisogno di Baston e, anche se non è sembrato, ha avuto un ruolo fondamentale nella mia storia.
In più ho voluto insistere nella sportività, ovvero Quidditch, perchè io ho una passione sfrenata per lo sport di squadra in generale come basket, rugby, calcio ecc. Se devo essere sincero mi sono aiutato in alcuni commenti da parte di Lee da Fabio Caressa, noto commentatore e opinionista della redazione di Sky, mentre la data della finale di Quidditch, 22 Maggio, l'ho presa dalla finale di Champions disputata nel 2010 tra Bayern Monaco e Inter con la vittoria di quest'ultima.  
Ho voluto sicuramente sottolineare l'amore e le sue esperienze nell'adolescenza, fatta di passione e felicità ma anche di fatica e mille difficoltà.
Ho sottolineato, forse per tutta la durata della storia, i valori dell'amicizia che con essa, ed un pò motivazione e coraggio, si può fare qualsiasi cosa anche scappare da Hogwarts e rimanere in latitanza per svariati giorni, nonostante tutto il Mondo Magico e Ministero sono parititi alla vostra caccia.
L'adolescenza, chiaramente, con l'amore, ha dei momenti che accadono quasi all'improvviso, che ti può sconvolgere e fare azione che non ti saresti mai aspettato, quindi ho tentato anche di descrivere gli effetti dell'alcool e del fumo.
Per ultimo punto ho voluto trattare la violenza sulle donne, mandando un chiaro messaggio: le donne non sono strumento di sesso e piacere, ma sono delle persone con i loro sentimenti e punti di vista e se il vostro "ragazzo" (se così lo si può chiamare) vi mette le mani addosso, bisogna subito mollarlo e confessare l'accaduto a chiunque voi diate fiducia, un parente, amico, amica, collega di lavoro ecc. 
Spero che vi sia piaciuta questa mia prima Fan-Fiction e spero che possiate continuare a seguirmi e a recensire.

A presto Gemad

 
   
 
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