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Autore: amnesiaL1996    18/06/2014    1 recensioni
"E la tua ex?" "Caroline? Quella era una stronza totale...ovunque sia, dopo tutto quello che ci ha fatto spero solo che non si faccia viva mai più"
"Guardami" "..." "Baciami"
AU Larry-Ziam, accenni Elounor e Zerrie
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Something Great

 

Capitolo 11

 

Il rumore leggero della matita che scorreva pigramente sul libro da cui stava studiando era l’unico suono che riempiva la sua stanza.

Louis sospirò,non riuscendo a trattenere uno sbadiglio e passandosi una mano tra i capelli prima di poggiare la testa su quel maledetto libro,decisamente annoiato.

Sforzando appena l’udito,attraverso le sottili pareti di casa sua,riusciva a sentire le gemelle giocare nella stanza accanto,mentre dal fondo del corridoio la chitarra elettrica e il basso di quella canzone che Lottie sembrava ascoltare in continuazione,”She Looks So Perfect” o qualcosa del genere,gli arrivavano leggermente attutiti nella quiete di un pomeriggio come gli altri.

Stava quasi per assopirsi così,con la testa sul libro,quando lo squillo del cellulare lo richiamò alla realtà,costringendolo a sollevarsi e ad afferrare il telefono.

Aggrottò appena le sopracciglia a leggere quel nome,l’ultima persona che pensava potesse chiamarlo,e si affrettò a rispondere,decisamente curioso.

<< Pronto? >>

<< Lou? >> La vocina sottile di Diana risuonò attraverso la cornetta facendolo sorridere involontariamente.

<< Ehi Dì,come mai mi hai chiamato? Qualcosa non va? >>

<< Mi annoio. Ho la febbre e non posso uscire >> fece la piccola con tono lamentoso e Lou poteva quasi immaginarsela,il cellulare del padre stretto tra due mani per reggerlo meglio,i capelli sciolti sul pigiama rosa con i coniglietti,mentre metteva su un adorabile broncio.

<< Mi dispiace… Posso fare qualcosa per te? >>

<< Ti va di venirmi a trovare? Così giochiamo tutti insieme >>

Bastò un attimo,uno sguardo veloce al suo libro di letteratura,perché Louis prendesse le chiavi dell’auto e uscisse dalla propria stanza.

<< Ci vediamo tra poco,ok? >>

 

 

 

<< Lou! >>

Diana si lanciò contro le sue gambe non appena Harry aprì la porta,catturando subito la sua attenzione,prima ancora che potesse arrossire per il sorriso che il ragazzo gli aveva rivolto nel trovarselo davanti.

<< Ehi piccola come stai? >> chiese accarezzandole dolcemente i capelli e inginocchiandosi per essere alla sua altezza

La bimba incrociò le braccia al petto con un broncio.

<< Papi non mi fa uscire >>

<< Forse perché hai la febbre piccolo mostriciattolo >> ribatté subito Harry,sollevandola alla sua altezza per baciarle il naso,facendola ridacchiare.

Louis li osservò per qualche istante rapito ancora una volta dal legame dolce e profondo che univa quella stupenda quanto improbabile coppia,prima che il riccio si voltasse sorridente verso di lui.

<< Mi dispiace che questa piccola peste ti abbia disturbato,ma continuava a lamentarsi del fatto che si stesse annoiando e di certo quando ha detto che voleva chiamarti per chiacchierare con te non pensavo che ti avrebbe costretto a venire qui… >>
Lou non riuscì a trattenere una risatina alla vista di Harry che si passava una mano tra i ricci,vagamente imbarazzato.

<< Non è un disturbo davvero >> aggiunse poi sorridendo mentre prendeva Diana in braccio a mò di koala e si dirigeva verso la sua cameretta chiedendo: << Allora,a che vuoi giocare piccola principessa? >>

 

<< Papi sai che sei tanto buffo? >> scoppiò a ridere la piccola Diana,mentre anche Louis abbassava lo sguardo e si stringeva un labbro tra i denti per non ridere in faccia all’altro ragazzo.

Ovviamente,far scegliere il gioco alla “povera,piccola,indifesa bimba malata” non era stata un’idea grandiosa,soprattutto se a giocare con lei dovevano essere loro due.

<< Vero Lou? >> chiese la bambina,voltandosi verso di lui mentre si stringeva al suo orsacchiotto.

Il ragazzo si arrischiò ad alzare un’altra volta lo sguardo al ragazzo di fronte a sé che sbuffò,un adorabile broncio (Louis ormai capiva da chi aveva preso quell’espressione che avrebbe intenerito qualsiasi cuore di pietra la piccola Diana) in viso e una coroncina rosa con tanto di lustrini e piume fucsia incastrata malamente tra i ricci scuri,una visione tanto ridicola quanto improbabile.

<< Ti dona molto Harry >> disse con tono serio,guardandolo negli occhi per un istante,ma quando quei fari verdi si sollevarono verso il soffitto in un’espressione esasperata non poté non unirsi alla bambina nel ridere a crepapelle.

<< Me la pagherete voi due,sappiatelo >> incrociò le braccia al petto fintamente offeso Styles,venendo subito abbracciato dalla figlia.

<< Ma papà,tu devi fare la principessa,devi mettere la corona! >>

<< Ma scusa amore,io non sono il tuo principe azzurro? >>

<< Ma anche Louis lo è! >>

E il ragazzo dai capelli chiari non riuscì a trattenere un’altra risata spensierata a quello scambio di battute e alle espressioni buffe di padre e figlia.

Il libro di letteratura era decisamente dimenticato.

 

<< Mi dispiace. Ancora >> si scusò Harry,poggiandosi allo stipite della porta con un sorriso,nella stessa identica posizione di qualche sera prima.

Louis non poté non pensare che stava quasi diventando un abitudine parlare lì,sul pianerottolo di casa Styles,dopo che Diana si era addormentata,o meglio,stavolta,era crollata sul tappeto della sua cameretta dopo averli costretti a provare qualsiasi gioco possibile e immaginabile.

<< E di cosa? >>

<< Di averti disturbato e impegnato tutta la sera a fare stupidi giochi per bambini con mia figlia quando magari saresti potuto uscire a divertirti >>

<< Se ti può consolare mi sono divertito. E probabilmente avrei passato la serata a far finta di studiare o a rincorrere le mie sorelle per casa >>

Harry ridacchiò,scotendo appena la testa e passandosi una mano tra i ricci in un gesto che a Louis stava quasi diventando familiare.

<< Spero che Diana si riprenda presto,fammi sapere se domani ha la febbre >> aggiunse il ragazzo più basso avviandosi verso le scale,due gradini per volta.

<< Lou? >> lo chiamò il riccio quando ormai era quasi arrivato a metà rampa,facendolo voltare.

<< Si? >>

<< Grazie di essere venuto. È stato molto divertente >>

E Louis sorrise ancora,le guance che si imporporavano.

<< è stato un piacere,Harry >>

 

 

 

 

 

Vi era mancata Diana? A me da morire <3

Come sempre link alla “storia gemella” della mia amica Giulia www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2434099&i=1

A presto :)

  
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