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Autore: heiniall    18/06/2014    3 recensioni
Tutto mi diceva che non dovevo restare lì, no, quel posto non mi apparteneva.
Hai presente quando a quattordici anni, inizio adolescenza, vorresti scappare da tutto?
Vorresti correre via dalla tua città, correre via dalla tua famiglia, correre via dai primi problemi?
Ed era così che mi sentivo, volevo fuggire, solo fuggire.
Quella realtà non mi apparteneva, quella non era la vita che avevo sognato
QUELLA CHE MI AVEVANO IMPOSTO DI ESSERE, NON ERA LA VERA ME.
Il giorno dopo il mio diciottesimo compleanno, è iniziato un nuovo capitolo della mia vita.
Ma questo, lo sapevo solo io.
Ho solo 365 giorni per cambiare e dimostrare ai miei genitori che posso farcela da sola.
Sono Katie e questa è la mia storia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 13.


Katie's pov

Mi girai, la pistola era ancora puntata sulla tempia detra di John.
''papà?zio?'' dissi scioccata ''e voi cosa ci fate qui?''
''Lascia fare a noi Katie'' disse zio venendo contro John
''va bene'' lo lasciai
''Bei tempi di una volta John, guardati bene in torno. Marcirai in carcere.''amico''.
Mentre zio con alcuni colleghi portavano via John papà si avvicinò a me.

''Sono fiero di te, tesoro''
''Hai sentito tutto,papà?''
''si e sono fiero di come hai reagito, è tutto finito, adesso sei libera Kat.''
''Grazie papà''
L'abbracciai fortissimo, mi erano mancate le sue braccia forti che mi stringevano, mi era mancato tutto di lui.o 
Mi staccai da papà e guardai che Niall ed Harry erano dietro di noi con un sorrisetto soddisfatto sulle labbra.

''Papà..loro sono Niall, il mio ragazzo ed Harry, il mio migliore amico e in questo tempo mi hanno letteralmente salvato la vita.''
Papà si avvicinò a loro con fare da generale dell'esercito.
''Signore.'' disse Niall stringendogli la mano, seguito da Harry
''Ragazzi, grazie per aver protetto mia figlia, e tu, biondo, se non vuoi fare la fine di John, trattamela bene'' strizzò l'occhio
''Lo farò,signore'' sorrise
''lo so.'' ricambiò il sorriso
Era il turno di Harry
''Tu, ragazzo, avanti sii un po' più furbo, dai informazioni al primo che capita per telefono?Ecco, metti che io non avessi monitorato
Katie o che non ci fosse stati voi, cosa sarebbe successo?'' disse
''Mi dispiace signore''
''E' tutto okay, e tienili d'occhio, sai com'è...'' rise
''Non li perderò di vista un secondo''
''Eh, senti...su questo dobbiamo mettere in chiaro delle cose'' risposi da dietro 
Ridemmo tutti
Ero così felice di essere finalmente libera e di poter vivere la mia vita liberamente senza nessuna paura di John.
''Potete tornare a Londra ragazzi.'' disse papà felice ''e tu puoi rimettere piede in Italia tesoro'' 
''Penso ci tornerò papà.''

Londra, una settimana dopo.


Tutto era stranamente normale dopo che John si trovava in prigione tutto andava a gonfie vele, Harry, come
promesso ci teneva sotto controllo ogni secondo della sua vita, era fedele alla sua promessa.

Però, c'era sempre qualcosa che non andava
''Niall'' lo chiamare
''Dimmi tutto''
''Dobbiamo parlare''
''Eh, Horan... buona fortuna'' disse Liam
''sta zitto'' gli disse
Ci mettemmo in un angolo 
''Tu mi devi ancora delle spiegazioni.. se non lo sai''
''Cosa?''
''Questa volta non ti lascio''  dissi ''quand'è che mi hai lasciata?''
Aspettavo la sua risposta da non so quanto tempo.
''Katie...''
''Parla Niall.''
''Hai presente quando parlavamo online? Ecco, ti dissi che sarei venuto da te, al più presto, che saremmo stati
insieme, che tutto sarebbe stato perfetto, ma poi a mio padre è stato spostato il lavoro qui.. e sono dovuto
venire a vivere qui, non avevo intenzione di lasciarti Katie, e da lì non mi sono fatto sentire più e ti capisco
non ti ricordavi neanche di me ecco perchè a primo impatto non mi hai riconosciuto anche perchè come
vedi sono cambiato ed anche tu lo sei, molto.. io non volevo lasciarti. Amore mio. E mi dispiace essere
andato via senza averti avvisata di niente...ma adesso ci sono, e ci sarò fin quando tu vorrai, senza 
che il lavoro di mio padre o quant'altro ci si metta di mezzo..''
''Ti amo, Niall.Ti prego non mi lasciare.''
''Non lo farò amore mio, mai.''


UN ANNO DOPO.
''Muoviti, Niall. Siamo in ritardo, l'aereo parte tra mezz'ora..o vuoi restare qui per sempre?''
''per sempre no, perchè altri aerei si prendono, ma mi muovo perchè non voglio che tu parta da sola''
''Non l'avrei mai fatto'' 
Lo baciai
''Hey, siete pronti?'' urlò un Harry invaso dalle sue valigie
''Io sì, chiedilo al tuo amichetto..''
Niall sbuffò.
''Lo so..è talmente lento..FORZA NIALL, CAZZAROLA.''

Arrivammo all'aereoporto con non so quanto tempo d'anticipo, okay, magari mi si era bloccato l'orologio.

''PARIGI RAGAZZI! WOOHOOO, SI RITORNA.'' urlò Harry
''Calmati,amico'' 
''Ragazzi'' salutò Liam con la mano seguito da Zayn
Ricambiammo
''Siete pronti?'' disse Niall
''Da tutta la vita.''disse Harry
''Si cambia aria ragazzi, l'aria di Parigi.''disse Louis
''La città dell'amore'' dissi
''Tu l'amore l'hai già...'' disse Niall fingendosi geloso.

Una voce annunciò tempo dopo che l'aereo stava per partire ma tutto ad un tratto mi sentii mancare e dovetti uscire a prendere una boccata d'aria.

Mi sarebbe mancata Londra, in un anno erano successe non so quante cose belle oppure brutte.
John, Niall, Harry, Louis, Ashley, Zayn, Liam.. e tutti loro avevano un posto speciale nella mia vita.
Niall più di tutti.
''Kat, dobbiamo andare su'' disse mettendomi una mano sulla spalla 
''Lo so, Niall, arrivo'' dissi sorridendogli
Rimanemmo a fissare il vuoto per quasi cinque minuti.
''Pensi quello che penso io?''
''Ne sono successe tante qui..''
''Sì..e sai com'è... se dovessi picchiare una ragazza per trovarne una come te, ne picchierei una al giorno''
''tu non devi picchiare proprio nessuno, tu hai me.''
''e mi basta aver picchiato te.''
''è successo un anno fa Niall, e sono successe tante altre cose..''
''Hai ragione..ma quello resterà nella storia.''
''Stupido'' lo spinsi
''Ah, io.. e tu che gridavi 'perchè ce l'avete con me sono solo una povera ragazza' '' disse facendomi il verso
''Io non parlo così''
''Io non parlo così'' mi imitò
''Smettila''
''Smettila'' continuò
''Ti odio più della mia stessa vita.''
''Ti amo più di qualsiasi cosa bella di questo mondo.'' 
Lo baciai, fu il bacio più di bello di tutti quelli che ce ne furono nel corso dell'anno
c'eravamo solo noi, contavamo solo noi.. noi ed il nostro futuro, non sapevo cosa
aspettarmi e neanche cosa pensare, no, stavolta volevo vivere solo il presente
volevo vivere la magnifica storia d'amore mia e di Niall, l'amicizia con gli altri ragazzi
volevo vivere a pieno Parigi, che per me rappresentava ancora una volta una via di 
fuga, volevo soltanto vivere e prendere la vita come viene, tanto, c'era e ci sarà
Niall al mio fianco e niente conta più di questo.. se ho lui ho tutto.

''Andiamo'' disse
Ci avviammo verso il nostro aereo, seguiti da tutti gli altri che si lamentavano per il ritardo
e a volte ci prendevano in giro.

Ci fermammo però un ultima volta prima di salire su quell'aereo e non tornare più

''In 365 giorni mi hai stravolto la vita, Niall.''
''Tu l'hai stravolta a me, amore mio''

FINE.


SPAZIO AUTRICE


Salve ragazz*
Siamo arrivati alla fine di questa fanfic, ringrazio tutti quelli che l'hanno recensita oppure che l'hanno
soltanto letta.
Ringrazio ancora una volta in modo particolare Paolo ed Ari che hanno sempre lasciato ottimi commenti alla storia
(anche se non ci conosciamo vi voglio bene <3) un grazie alla mia baldracca, un grazie va anche a Niall e Katie
anche se non so perchè, hahah.
Grazie a tutti, se vi va, vi aspetto nella mia prossima storia.
Un bacio.

 

 

 

  
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