Appena svegliata mi ritrovai in una stanza che non conoscevo, molto piccola ed arredata solo con un letto, un armadio e un manichino. Ma...come sono finita qui?! Mi alzo dal letto, indosso ancora la camicia da notte con cui ero andata a dormire, vado verso uno stretto corridoio che finisce con una porta, che intuisco porti fuori. Mi avvio verso quest' ultima quando noto che a circa metà corridoio ce n'è un altro, giro entrando nel secondo che termina con una porta che però è aperta. Piano mi avvicino ad essa e quando sono sul punto di entrare qualcosa mi urta. Inizio a urlare, e poi girandomi vedo un ragazzo accanto a me che mi dice:

<< Scusa! Non ho idea di come sono finito qui! Scusa! >>

<< Tranquillo - gli dico – non so neanche io come sono arrivata. Sono qui da quando mi sono svegliata... >>

<< Anche io! Per caso hai fatto anche tu un sogno strano? >>

<< Si, c'erano dei pilastri enormi di vari colori...ed io ho toccato quello rosso. >>

<< Ho fatto lo stesso sogno, ma io ho toccato il giallo. Forse questo sogno può avere un collegamento col nostro arrivo qui! Comunque, mi presento, il mio nome è Byron. >>

<< Piacere, io sono Emma. >>

Si crea un imbarazzante silenzio, rotto poi da una voce femminile molto amplificata che dice:

<< Tutti fuori! Ripeto tutti fuori! Stanno per essere spiegate le regole. >>

Io e Byron ci guardiamo straniti, e gli dico:

<< Almeno tu stai capendo qualcosa? >>

<< No, assolutamente niente. In ogni caso andiamo, ma prima...ti conviene cambiarti, nella mia camera ho trovato dei vestiti nell'armadio. >>

Cavolo! Mi ero dimenticata di essere ancora in camicia da notte! Corro in camera mia, apro l'armadio e dentro ci sono: una gonna, dei pantaloncini e due magliette una con le maniche lunghe, l'altra invece senza maniche. Indosso velocemente i pantaloncini e la maglietta senza maniche e insieme a Byron, che mi aspettava davanti alla porta di uscita, esco.

La casa in cui siamo arrivati è posta al lato sud-est di un enorme piazza, circondata da tantissime altre case. Vediamo molta gente dirigersi verso il centro, così velocemente ci avviciniamo, ed arrivati nel luogo in cui tutti si stavano radunando, noto una cosa: in mezzo a tutta quella gente c'è una copia dei pilastri che ho visto nel sogno, però questa è poco più alta di me. Non riesco a vedere di più perchè tutti si compattano, ed io, chiedendo a Byron di seguirmi per raccontargli ciò che ho visto, mi allontano un po' dalla folla.

<< Al centro c'è una copia dei pilastri che ho visto nel mio sogno, ma di dimensioni ridotte. >>

<< Dimmi -dice lui- di che colore è? >>

<< Ora che ci penso...è grigio. >>

<< Grigio? Interessante...comunque sarà meglio avvicinarsi, magari qualcuno di loro sa qualcosa. >>

Ci avviciniamo, e dal mormorio che c'è tra la folla capisco che probabilmente nessuno sa niente.

<< Benvenuti! >> -dice la voce femminile che aveva detto di uscire- << Voi siete stati condotti qui per via di un sogno, e per via dello stesso sogno avete scelto il vostro Alleato. Ma prima di parlare dei vostri Alleati, vi introdurrò a ciò che state per vivere: la leggendaria guerra dei Kalner! >> -a queste parole si alza un mormorio, in cui però risaltavano alcuno voci spaventate dalla parola “guerra”, ed altre incuriosite dalla parola “Kalner”- <> A queste parole mi agito, io non so combattere! E poi, per di più non sono ancora pronta per morire. Che ne sarà di me?

<< Ogni Kalner >> -continua la voce, che sembra provenire dal cielo- << ha senza volerlo scelto un alleato, che lo aiuterà. Gli Alleati sono la causa principale delle guerre dei Kalner, infatti all'inizio dei tempi, loro accordarono che avrebbero lasciato la Terra in pace solo se ogni dieci anni ci fosse stata una guerra, che li vedesse protagonisti assieme a degli umani, da usare come divertimento. Vi avverto, gli Alleati si divertono alla vista della paura e del sangue, e amano uccidere. Sta a voi controllare i loro istinti demoniaci, con qualsiasi mezzo che voi riteniate efficace. Ed inoltre, gli Alleati potranno unirsi a voi per breve tempo, sempre sotto vostra decisione, aumentando la vostra forza in maniera smisurata, ma diminuendo la durata della vostra vita. Ognuno incontrerà il proprio Alleato nella propria casa. Ogni casa è abitata da un uomo e una donna, e sarà punito con la morte chiunque tenterà di cambiare casa. L'arena in cui combatterete è rappresentata da tutta la zona circostante alla piazza, ed è suddivisa in quattro zone: Deserto, Montagna, Foresta e Valle della guerra. Ogni Kalner dovrà uccidere almeno una persona nella zona da cui è partito per poter procedere in quella successiva. Le zone da cui si potrà partire sono Il deserto e la foresta, e il giro che i guerrieri dovranno fare in base all'area di partenza è in senso orario per il deserto, e antiorario per la foresta. La valle della guerra è la zona finale dove ogni guerriero che arrivi riceverà un nuovo Alleato. La piazza è una zona neutrale in cui è vietato attaccare, chi attaccherà lì verrà ucciso dalle Guardie. La battaglia avrà inizio quando il sole sarà nel punto più alto e finirà al tramonto. Questo è tutto, ora andate a conoscere i vostri Alleati. Che la Guerra dei Kalner abbia inizio!