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Autore: HisLovelyVoice    21/06/2014    2 recensioni
Molti bambini li guardavano scioccati, e spaventati chiedevano ai genitori perché si stessero rincorrendo. Sono innamorati, tesoro. Rispondevano con aria sognante le mamme, volendo anche loro una relazione del genere.
Sono innamorati. Quella era la pura e semplice verità.
Alcuni signori anziani li guardavano malinconici, ricordando la loro gioventù ormai passata, ma senza rimpianti.
Alcuni uomini li osservavano invidiosi dell’amore che li univa.
Un amore che andava oltre le apparenze.
Un amore che aveva scavato nel profondo, fino a toccare il centro del cuore.
Un amore che nessuno avrebbe mai potuto definire passeggero.
Perché si amavano da otto anni, ogni istante di più. Ogni giorno si sorprendevano avvicenda con una premura, una frase, un semplice gesto.
Erano definiti da tutti due anime gemelle.
Erano destinati a stare insieme.
Se fossero stati divisi, si sarebbero ritrovati, a qualsiasi costo.
Perché si amavano. Il loro amore era puro, come quello dei bambini.
Perché si erano accettati con tutti i pregi, ma anche con tutti i difetti e tutti i problemi.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'I need happiness'
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17 I feel safe
 
Arrivati in paese, andammo subito a casa. Posammo ciò che non ci sarebbe servito su una poltrona nella nostra camera e, dopo aver dato una veloce pulita al pavimento impolverato, decidemmo di andare al parco che si trovava ai piedi della montagna. Arrivati, vedemmo che c’erano molti bambini felici che giocavano sulle altalene o sugli scivoli, oppure, sorvegliati dai nonni, giocavano a calcio.
Io e Federico trovammo una panchina libera all’ombra. Lui, tenendomi sempre la mano, si avvicinò sedendosi, per poi farmi mettere sulle sue gambe.
- Sei felice di essere qui? - mi chiese posando la testa sulla mia spalla.
Sorrisi. - Molto. Cosa potrei chiedere di più? Sono in un paesino bellissimo con la persona che amo, lontano da ogni pericolo. - mormorai.
Mi baciò il collo, facendomi rabbrividire. Io posai le mie mani sulle sue che teneva sul mio ventre.
- Restiamo qui per sempre. - mi sussurrò all’orecchio.
Non risposi, mi limitai a sorridere e a stringermi di più tra le sue grandi braccia.
Rimanemmo così, senza parlare, per molto tempo. Guardavo i bambini, mentre pensavo a quanto fossi felice a trovarmi tra le braccia di Federico.
Per fortuna le cose si sarebbero risolte. O almeno lo speravo.
- Amore, - dissi improvvisamente, girandomi per poterlo guardare. - dobbiamo scegliere la data del matrimonio.
Mi sorrise. - Sì.
Gli accarezzai il volto, indugiando leggermente sugli angoli delle labbra con il pollice. - Che ne dici di sposarci verso dicembre? È così bello l’inverno. - proposi.
Lui annuì, guardandomi con quel suo sguardo intenso, quello sguardo che mi rendeva vulnerabile e che mi faceva arrossire. Sembrava, però, assente.
- Fede, mi stai ascoltando? - chiesi. Annuì di nuovo. - Che ore sono? -
- Sì amore.
Scossi la testa, alzandomi in piedi e allontanandomi leggermente.
- Amore, dove vai? - chiese riscuotendosi, avvicinandosi subito.
- Potresti ascoltarmi quando parlo… - mormorai abbassando lo sguardo, fingendomi offesa.
- Scusami, davvero. È solo che appena ti sei girata mi sono incantato ad ammirare il tuo volto. Dio, sei così bella… - disse posando le sue mani sulla mia vita e avvicinandomi a se. Affondai il mio viso sul suo petto, inspirando il suo profumo. Poi portai le mie mani al suo collo, chiudendo gli occhi. - Non posso fare a meno di guardarti, Camilla. Sei perfetta.
Sorrisi. - Ti amo.
- Anch'io.
Nello stesso istante che pronunciava quelle parole, si sentì un tuono.
- Meglio se torniamo a casa. - mi disse allontanandosi. Annuii, prendendogli la mano e iniziando a salire. Nemmeno il tempo di uscire dal parco che già la pioggia aveva iniziato a scendere.
- Ci fermiamo in un bar o torniamo a casa? - mi chiese.
- Andiamo a casa. Non voglio rimanere bloccata dentro un locale per chissà quanto tempo.
Riprendemmo così a camminare a passo svelto per arrivare su il prima possibile. La pioggia intanto aumentava di intensità, e noi ci stavamo bagnando completamente. Iniziammo così a correre sotto la pioggia, mano nella mano, come degli adolescenti. Ridevamo senza motivo, mentre l'acqua ci entrava nelle scarpe.
- Aspetta. - dissi poco dopo fermandomi. Non m'importava dell'acqua in quel momento, non mi sarebbe importato nemmeno se mi fossi ammalata.
- Che succede? - mi chiese preoccupato.
- Nulla. - Gli presi il volto tra le mani e sorrisi. - Vieni qui. - mormorai. Avvicinai il mio volto al suo, baciandolo. Lui sorrise, stringendomi a se per la vita. Le sue braccia mi avvolgevano perfettamente, e il suo calore quasi non mi faceva sentire il freddo della pioggia sulla pelle.
- Ti amo. - mormorai sulle sue labbra.
- Amore, non t'importa della pioggia? - chiese allontanandosi leggermente.
- A me no, a te?
- Non mi da fastidio, solo che preferirei fare altro, a casa, in camera. - disse sorridendomi maliziosamente, mentre i capelli si incollavano al suo viso.
Premetti le mie labbra sulle sue, allontanandomi quasi subito. - Andiamo. - dissi, mentre lui mi riprendeva la mano. Ricominciammo a correre e velocemente arrivammo a casa.
Appena chiusi la porta dietro di me, Federico mi posò contro di essa.
- È freddo qui. - mormorai rabbrividendo.
- Ti scaldo io ora.
Pronunciate queste parole, mi sollevò da terra, tenendomi stretta. Io misi il mio volto nell'incavo del suo collo e mi lasciai portare in camera.
- Sono stanca. - dissi, e lo sentii rabbrividire a causa del mio respiro sulla sua pelle. Federico mi fece sedere sul letto delicatamente, per poi prendermi un pigiama dalla borsa.
- Sei completamente bagnata. Lascia che ti cambi. - mormorò con voce leggermente roca.
- Non sono una bambina. - protestai incrociando le braccia al petto.
- Sei la mia piccola, però.
Appena pronunciò quelle parole, il broncio dal mio viso sparì, lasciando il posto a un timido sorriso, mentre lui mi lasciava un bacio sulla fronte. Lasciai che mi togliesse i vestiti insieme alle insicurezze e che mi desse dei baci lungo tutto il corpo. Le sue labbra bruciavano sulla mia pelle, scaldandomi e facendomi rabbrividire allo stesso tempo.
Poi, molti baci dopo, portò i vestiti al bagno, mentre io mettevo il pigiama. Tornato, si sfilò a sua volta i vestiti e si cambiò, sotto il mio sguardo attento e innamorato.
Mi alzai subito dopo e, preso il phon, mi misi ad asciugare i capelli. Per fortuna non erano molto bagnati e, tra una parola e un bacio con Federico, finii presto.
Ci mettemmo così sotto le coperte, io con la testa sul suo petto e lui con un braccio che mi circondava. Tra le sue braccia mi sentivo così piccola; mi sentivo al sicuro, ma soprattutto amata.
Mi tirai leggermente su, in modo da poterlo baciare. Lui posò le sue mani sui miei fianchi, sistemandomi meglio vicino a lui.
Poggiai le mie mani sul suo collo, mentre, con i pollici, gli accarezzavo il viso.
Federico mi stava accarezzando le gambe, quando si allontanò dalle mie labbra per baciarmi lentamente sul collo. I suoi baci erano leggeri e dolci, e piano piano, dopo essermi accoccolata su di lui, mi addormentai, cullata dalle sue labbra sulla mia pelle e dai suoi "ti amo" sussurrati.
 




Oddio... rega, io vi giuro che ora piango... ho aggiornato finalmente!
Un semplice scusa non basterà a giustificarmi, considerando che sono passati nove mesi dall'ultima volta che ho aggiornato. è proprio il caso di dire che QUESTO CAPITOLO E' STATO UN PARTO.
Non so manco se sto usando lo stesso font e la stessa grandezza del carattere... boh.
Non so se c'è ancora qualcuno che mi segue, spero di si. Scusate davvero questa attesa e il capitolo scadente. Apprezzate almeno il fatto che io abbia aggiornato, pleaaase.
Beh, non so che dire... ringrazio coloro che sono rimasti e che continueranno a seguirmi, ma anche chi, demoralizzato dall'attesa, ha messo fine a questa "nostra avventura". Mi dispiace sul serio.
Che dire, spero questa volta di poter continuare presto, credo che non ci metterò molto ad aggiornare. Lo spero.
Ciao ciao :*

  
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