Dopo tre giorni
passati a fare da crocerossina a Niall
quest’ultimo era guarito del tutto e in poco tempo aveva
riacquistato la
vivacità e la solarità che lo caratterizzavano,
proprio per questo non avevo
avuto il tempo di incontrarmi con Zac ma ci eravamo comunque sentiti
molto
spesso tramite telefono piano piano stavo instaurando una sorta di
legame con
lui, un legame che non era né di amicizia né
tanto meno di amore, ci stavamo
semplicemente conoscendo e a differenza del rapporto che avevo con
Niall con
Zac era tutto chiaro, piacevo a lui e io lo trovavo molto bello sia
fisicamente
che caratterialmente, lui non mi confondeva le idee.
In questo
momento volevo solo godermi la fantastica giornata
che i ragazzi avevano organizzato, per la precisione Louis e Liam
l’avevano
organizzata e noi eravamo ben felici della loro idea; un’intera
giornata al mare. Saremmo rimasti lì dalla mattina
fino
alle sette di sera naturalmente con noi sarebbero venute anche Sophia,
Eleanor
e Kendall che ormai non potevano mai mancare.
Arrivati in
spiaggia una meravigliosa distesa azzurra si posò
davanti ai miei occhi, il mare era stupendo e l’aria
così pura e fresca mi
riempì i polmoni creando all’interno del mio corpo
una piacevole sensazione.
«ecco
mettiamoci qui» esclamò Liam mentre posizionava
l’ombrellone
aiutato da Louis, noi ragazze ci sistemammo invece tutte vicine e
possibilmente
sotto i caldi raggi del sole mattutino, occhiali da sole, cuffie alle
orecchie
avevo trovato la mia pace dei sensi che fu però brutalmente
interrotta dalla
morettina con tanto di occhiali Gucci, capelli piastrati (per andare al
mare
poi) e bikini bianco con tanto di perline incastonate «ehi
stà attenta, odio
avere la sabbia addosso» disse in modo antipatico e
ripulendosi la gamba nella
quale ci saranno finiti al massimo due granelli di sabbia mi scusi sua maestà dissi
mentalmente, molte volte trovavo gusto
nel pensare a delle frasi che invece avrei tanto voluto dire era una
cosa che
facevo spesso «scusa non l’ho fatto
apposta» e quella senza nemmeno degnarmi di
uno sguardo si lasciò andare a dei baci poco casti che Harry
le stava
dedicando, naturalmente non è un caso che lo fece proprio
quando c’ero io
davanti, ma non si sarebbe mai stancato di mettere in atto tutta quella
scena?
Questa domanda mi tormentava ormai da parecchio tempo.
«dai
andiamo a farci il bagno!» disse Niall, che non
riusciva a stare per più di due minuti fermo, riferendosi a
tutti gli altri
maschietti presenti e questi accettarono «tu Rose vuoi
venire?» stavo cuocendo
sdraiata lì e così mi alzai e andai verso di loro
con noi venne poi anche
Mandy.
Io e Mandy che
ci tenevamo per mano indietreggiamo di scatto
non appena l’acqua ci bagnò i piedi: era
gelida. «oddio è fredda, noi entreremo
molto lentamente» dissi intanto che
quelli si erano già tuffati, a quel punto notai Niall che si
avvicinava a me
con fare molto sospettoso e con uno strano sorriso sul viso, no se
avesse fatto
quell’errore sarebbe morto. Prima di quanto potessi
immaginare me lo ritrovai
addosso e con uno scatto veloce e deciso mi prese in braccio per poi
portarmi
dove l’acqua era alta «Niall io ti uccido lasciami
subito!» urlai come una
pazza, quello ad un certo punto si fermò e mi
guardò serio «vuoi che ti lasci?
Ok» l’acqua gelida che divorava il mio corpo ormai
accaldato fu una sensazione
assolutamente terribile, fortuna che sapevo nuotare quindi
l’acqua alta non mi
spaventava ma il bel biondino l’avrebbe pagata cara mi sarei
di sicuro
vendicata. Una volta tornata in superficie mi girai verso quel ragazzo
che mi
guardava con espressione preoccupata probabilmente per lo sguardo
omicida che
avevo appena assunto e senza pensarci due volte iniziò a
fuggire «vieni qua
dove scappi? Io ti uccido Niall, hai sentito? ti uccido!»
iniziai a rincorrerlo
ma correre dentro l’acqua non era certo facile e poi lui era
sicuramente più
veloce rispetto a me. Quando finalmente lo raggiunsi tentai in tutti i
modi di
ficcargli la testa sotto l’acqua ma senza avere successo anzi
il biondino che
mi aveva precedentemente buttato sott’acqua mi aveva adesso
presa in braccio
dirigendosi verso la spiaggia, io d’altro canto abbandonata
la mia sete di
vendetta iniziai a ridere come una forsennata facendo girare verso di
noi tutti
i presenti in spiaggia.
«dobbiamo
mangiare!» disse quello come per giustificarsi per
avermi portato lì come un sacco di patate «tu sei
incredibile davvero, pensi
solo a mangiare» dissi sdraiandomi sotto i caldi raggi solari
«che c’è? è ora
di pranzo e ho fame, non ci vedo nulla di strano» disse
quello mentre addentava
il primo panino, già il primo di tanti. Dopo aver mangiato e
aver preso un po’
di colorito io e Mandy decidemmo di andare a fare una passeggiata, si
aggiunsero poi Eleanor, Louis, Liam e Harry.
«è
bellissimo qui!» esclamò Eleanor che si lasciava
coccolare dalle braccia di Louis «si hai ragione dovremmo
venire più spesso, è
bello fare qualcosa tutti insieme» dissi entusiasta, mentre
passeggiavamo Harry
si posizionò alla mia destra gesto che mi lasciò
interdetta anche se però
continuava a non rivolgermi la parola «eh già
alcune compagnie sono davvero
piacevoli vero Rose?» disse Liam lasciandosi scappare una
risata che contagiò
anche Louis mentre Harry rimase terribilmente serio, sinceramente non
l’avevo
capita la battuta «se sono irlandesi poi!»
continuò Louis, a quel punto risero
tutti comprese Mandy e Eleanor, Harry sembrava impassibile forse aveva
la testa
altrove «ma che state dicendo?» chiesi anche se
sapevo a cosa o meglio a chi si
stavano riferendo «beh non abbiamo fatto a meno di notare che
tra te e Niall
c’è un certo feeling» forse avevano
passato troppo tempo sotto il sole per
questo continuavano a sparare idiozie «che? Ma che dite? No
io e Niall siamo
solo amici niente di più» se gli avessi detto che
io e lui ci eravamo già
baciati non una ma ben due volte sicuramente gli sarebbe preso un colpo
«si si
come vuoi» continuarono quelli «comunque vi ci
vedrei bene insieme» mi disse a
quel punto Eleanor aprendosi in un dolce sorriso, quella ragazza era
adorabile.
Qualche minuto
dopo che passeggiavamo notai delle ragazzine
che dovevano avere non più di sedici anni venire dalla
nostra parte e a
giudicare dai loro sguardi sembravano molto emozionate «o mio
dio non ci posso
credere, che emozione incontrarvi» disse una di loro una
volta che ci avevano
raggiunti «ciao ragazze!» le salutò
Louis mostrandosi gentile «possiamo
scattarci una foto insieme a voi? Vi prego» disse una che era
sul punto di
piangere «ma certo!» esclamò Harry per
poi andare affianco a loro e metterle le
braccia dietro la schiena, temetti che da un momento
all’altro sarebbero
svenute di colpo. Dopo aver scattato alcune foto queste se ne andarono
e solo
allora potei notare gli sguardi omicidi che rivolgevano a me e a Mandy.
Quella sera
rientrammo a casa stanchi morti, e già passare
tutta la giornata al mare era davvero stancante così dato
che nessuno aveva la
minima voglia di cucinare dopo esserci fatti una bella doccia fredda
ordinammo
delle pizze.
Ci mettemmo sul
divano a mangiarle, mi sedetti vicino a
Niall sotto gli sguardi divertiti degli altri sperando che lui non si
accorgesse di niente e con mio grande stupore Harry si sedette vicino a
me
rivolgendomi degli sguardi che non riuscivo a decifrare, davvero non
capivo che
diavolo stava facendo non bastava Niall a confondermi le idee, ma
comunque a
parte venire vicino a me e guardarmi non si spingeva oltre
perché ancora non mi
parlava, ultimamente mi risultava più facile completare il
cubo di Kubrik ad
occhi chiusi che capire la mente maschile, fatta eccezione per Zac con
lui era
tutto più chiaro.
«ah a
proposito prima che mi dimentichi domani ci sarà una
festa la organizzerà un mio amico perciò se
volete venire..» ci informò Zayn
«mmh una festa? Io ci sarò di sicuro»
disse Mandy sorridente «se volete potete
invitare chi volete fidanzati, amici, parenti non ci sono
problemi» bene avrei
invitato Zac tanto sicuramente non si sarebbe rifiutato. Dopo aver
mangiato guardammo
un po’ di televisione «me li fai i grattini alla
schiena?» chiesi a Niall
facendo la faccia cucciolo in modo da convincerlo
«certo» dopo di che mi mise
la mano sotto la maglietta e iniziò a grattarmi e per
godermi meglio quella
sensazione mi misi coricata poggiando la testa sulle sue gambe
«che sollievo,
mi dici come farei io senza di te?» Niall non mi rispose si
limitò a darmi un
bacio sulla guancia.
Con la scusa di
andare in bagno telefonai Zac per invitarlo
alla festa dell’amico di Zayn «come posso dire di
no andrei dappertutto insieme
a te!» disse dall’altra parte «allora ci
sarai?» «naturalmente!»
Appena chiusi la chiamata un sorriso si posizionò inconsapevole sul mio viso mentre rimasi a fissare il cellulare per non so quanto tempo.