Oscurità.
Ecco cosa vidi durante quei tre lunghissimi giorni d'agonia.
Le tenebre mi circondavano, e sentivo il dolore -e qualcos'altro-diffondersi
nel mio corpo tremante.
Rimasi senza sensi per un bel pò, e calai in una specie di sonno senza sogni.
Anche se ero svenuta, sentivo il dolore procurarmi fitte tremende, e sentivo
-quasi in lontananza- le urla di qualcuno.
Poi capii che erano le mie.
Ricordavo poco: rammentai che qualcuno -o qualcosa, poichè non poteva essere di
certo umano- mi aveva baciato il collo, e poco dopo sentii qualcosa
lacerarmelo.
Subito cominciò il dolore, che con le sue fortissime fitte sconvolgeva il mio
debole corpo.
La mia agonia durò tantissimo, e sembrava non avesse mai fine.
Il dolore mi procurava un bruciore tremendo al collo, fitte inaudite mi
colpivano in continuazione, e sentii che anche il mio cuore ne risentiva: ogni
minuto che passava, il suo battito si affievoliva sempre più.
Piangevo, consapevole che quelle sarebbero state -per uno strano motivo- le mie
ultime lacrime.
Dopo un tempo -che a me parve interminabile- mi risvegliai cautamente.
Mi sentivo diversa, come rinata, anche se in un certo senso ero morta.
Me lo sentivo: ero morta, poichè il mio cuore aveva cessato di battere. Mi
alzai lentamente, e mi accorsi di stare in una stanza buia.
Guardandomi intorno, scorsi uno specchio, e lì vidi il mio riflesso: ero
diversa, in qualche modo ero più...bella:i miei capelli, di un colore marrone
scuro, avevano qualche sfumatura rossastra; il mio corpo -dalla pelle di un
colore cadaverico- era gelido, morbido e sensuale.
Non c'erano dubbi: qualcosa -o qualcuno- mi aveva trasformata, rendendomi
diversa dall'Alice di un tempo.
Cercai di ricordare, ma i miei sforzi furono inutili: non rammentai niente di
ciò che mi era successo, tranne il dolore che mi colpì non appena qualcosa mi
lacerò la pelle del collo.
Allungai una mano verso lo specchio, e di colpo ebbi una specie di visione:
vidi un ragazzo, alto, biondo e leonino, che porgeva in avanti la mano, quasi
volesse offrirmela.
Poi la visione finì, e mi accorsi che la mia gola era arsa: mi bruciava
tremendamente.
Uscii da quella stanza, quasi correndo, e mi ritrovai all'aria aperta.
Corsi, e mi accorsi che lo facevo ad una velocità disumana,incredibile.
Sentivo l'aria infrangersi sul mio volto, spostandomi i capelli all'indietro.
Non so dopo quanto tempo -saranno stati dei secondi, o anche dei minuti, forse
anche delle ore- mi fermai, e mi ritrovai in una specie di radura.
Inspirai ed espirai.
Lo rifeci nuovamente, e questa volta un odore buono, dolce e succulento mi
invase le narici.
Annusai automaticamente l'aria, e in lontananza scorsi degli animali: erano due
cervi.
Improvvisamente sentii un liquido bagnarmi i denti, ma non capii cosa fosse.
Poi, mi lasciai trasportare dall'istinto: feci un balzo, e attaccai quei cervi.
Li colpii alla gola, ferendoli con i miei aguzzi canini, e con quel liquido che
prima mi bagnò la bocca: bevvi il loro sangue, e di colpo il bruciore alla gola
ebbe fine.
Capii cosa ero diventata, e me ne disgustai: ero un mostro, un vampiro assetato
di sangue.
Come potevo, ora che sapevo cosa ero, tornare a vivere tra la gente, senza
ferirla o ucciderla?
Mi presi il capo con le mani, ed ebbi nuovamente una visione: vidi di nuovo
quel ragazzo porgermi la mano, sorridendo.
Mi resi conto che dovevo -in qualche modo- aver sviluppato finemente la mia
capacità di visionaria, di vedere il futuro.
Chiusi gli occhi, e feci dei respiri profondi.
Lentamente, mi alzai, e corsi -sempre a velocità disumana- verso la mia meta:
dovevo trovare quel ragazzo, e l'avrei trovato.
Certo, non sapevo dove fosse, ma ero sicura che sarei riuscita nella mia
impresa.
Corsi, lasciandomi portare verso una meta non definita, pensando a ciò che ero
diventata: forse quel ragazzo mi avrebbe aiutata ad accettare ciò che ero.
Sapevo che nemmeno lui era più umano, e questo mi rassicurò: non avrei corso il
rischio di ucciderlo.
Lasciandomi portare dal vento e dal cuore, corsi, pensando ancora a lui.
Ti troverò, costi quel che costi...
Dopo un lungo viaggio- e dopo un lungo tempo-
giunsi a destinazione: ero in una piccola città, e siccome ormai era calata
l'oscurità, mi diressi verso una squallida taverna.
Appena entrai, sentii l'odore umano, e smisi di respirare: non volevo uccidere
quelle persone.
Mi accorsi di avere i loro sguardi puntati su di me, e li scrutai attentamente:
erano tutti uomini, con qualche donna di facili costumi affianco, e bevevano,
giocavano e scherzavano, ignari di ciò che ero: avrei potuto ucciderli, uno ad
uno, e bere il loro sporco sangue.
Smisi di pensare a ciò che avrei potuto fare, e mi accomodai su una sedia
affianco al bancone: era vuoto, poichè tutti i posti occupati erano solamente i
tavoli.
Portai le braccia sul bancone, e poggiai il viso sulle mani, chiudendo
gli occhi, trattenendo sempre il respiro.
-Posso portarle qualcosa signorina?- mi chiese il propretario della
locanda.
-No, grazie. Sto aspettando una persona.-risposi, accennando una specie
di sorriso: riuscii però, solo a mostrare i denti, e a procurare all'uomo un
brivido di puro terrore.
Sospirai nuovamente, e tenni gli occhi chiusi, faticando a trattenere il
respiro.
Dopo un lungo tempo, la porta della locanda si aprì, ed entrò un ragazzo
biondo, leonino, perfetto.
Mi girai, portando un braccio all'altezza del mio grembo.
Mi guardò, puntando i suoi occhi dorati -come le mie pupille- nei miei, e
porgendo la mano in avanti, verso di me.
Gli sorrisi, ma a differenza del locandiere, lui non si spaventò; anzi,
ricambiò il mio sorriso.
Mi alzai, avvicinandomi lentamente a lui.
Quando fui a pochi centimetri dal suo corpo,accettai la sua mano -offertami
precedentemente- e mostrai i denti, sorridendo.
-Mi hai fatta attendere parecchio-gli dissi dolcemente.
-Mi scusi, signorina-rispose, portando la mia mano all'altezza delle sue
labbra: me la baciò leggermente, e sentii qualcosa dentro di me agitarsi.
-Andiamo, non voglio restare qui. Dobbiamo sbrigarci-gli dissi,
avvicinandomi ancora di più a lui.
Galantemente,mi porse il braccio, e io lo accettai.
-Grazie, Jasper-dissi.
Mi sorrise, e c'incamminammo verso l'uscita: appena ci trovammo all'aria
aperta, cominciammo a correre nel vento, a velocità disumana.
-Dove andiamo?-mi chiese.
-Dobbiamo trovarli.-risposi, stringendomi di più al suo braccio.
-Trovare chi?-
-Coloro che ci aiuteranno a non essere dei mostri. Anche se io ho già
trovato la persona che mi farà accettare ciò che sono-risposi, perdendomi
nei suoi occhi.
-E chi sarebbe?-mi chiese.
Già, come se non tu lo sapessi!
Mi fermai, e lui mi seguì.
Lo guardai negli occhi, e gli presi il viso tra le mani.
Avvicinai il mio volto al suo, poggiando fievolmente le mie labbra sulle sue,
gelide come le mie.
-Tu- soffiai sulle sue labbra.
Mi strinse a sè con forza, ma anche con fare dolce, e ci baciammo.
E allora capii che non ero un mostro, non ero un vampiro sadico, assetato di
sangue.
Ero soltanto Alice, e capii che con lui al mio fianco, ogni difficoltà, ogni
pericolo, poteva essere affrontato.
Sì, perchè saremmo stati una coppia, un solo essere, unito dalla forza
dell'amore.
E lo saremo per sempre, mio caro Jasper...l'ho visto!
FINE
Eccomi qui, con un nuovo aggiornamento!
Allora,so che certe cose -forse- non corrisponderanno a verità, ma questa è una
FF, nata dalla mente di una Fan della Meyer, non dalla Meyer stessa. Perciò, ho
cambiato un pò le cose...non so se il risultato vi piacerà, ma a me è piaciuto
molto!
Anzi, mi sono anche commossa, mentre scrivevo questo cappy!
Bè, spero che vi piaccia: c'ho messo veramente tanto, e tanto impegno per
scrivere questo cappy!
Vi avviso che la prossima FF sarà incentrata sulla coppia Esme/Carlisle.
Purtroppo non so quando riuscirò ad aggiornare, perchè mancano poche settimane
all'inizio dell'odiata scuola, e devo ripassare(le SS, alias i miei genitori,
mi obbligano) un pò tutte le materie...scusate, ma vi prometto che aggiornerò
appena avrò 5 minuti liberi!
E ora, l'angolo dei ringraziamenti:
PhOeNiX_93:
Ciao cara
omonima, spero che questo cappy sia stato di tuo gradimento!Grazie, sono
contenta che il mio stile ti piaccia^^Ci sentiamo, cara, fammi sapere un tuo
new parere su questo cappy!
Fin
Fish: Ciao,
piccola Fin! Ci siamo già chiarite via email, quindi non c'è bisogno di
risponderti anche qui! Sono contenta che la mia FF ti piaccia, e spero che
continuerai a seguirmi! Fammi avere un tuo parere anche su questo cappy, ok?
Baci!!
BloodyKamelot: Ciao, posso
chiederti se ti è arrivata la mia mail di ringraziamento? Sai, ho problemi col
pc, e non ne sono sicura! Grazie per i complimenti, e per il commento! Spero di
avere un tuo parere anche su questo cappy^^ Kiss kiss!
Elyxyz: Ciao cara, che piacere aver letto un tuo commento!Grazie di
tutto! Vorrei sapere cosa ne pensi di questo cappy!Fammi sapere!Kiss kiss!
Grazie alle tre persone che hanno aggiunto
A presto^^
-Vostra
eterna Lady-