But Now? -Beh Caroline di certo Horan non sarebbe contento di trovarti a flirtare con Smith...- Disse Brigit mentre camminava con l'amica verso casa. -Primo non è successo niente tra me e Mark siamo solo diventati buoni amici, inoltre penso sia cambiato insomma non è più quella persona tanto orribile, anzi penso sia pentito.Secondo faccio ciò che voglio.- Non era proprietà di nessuno era adulta e sapeva gestire la sua vita, non aveva più bisogno del suo migliore amico a fare la guardia, da quando se ne era andato aveva imparato a prendersi cura di se stessa. -Si però non penso sia stato un colpo leggero per Niall trovare la sua ragazza a letto con lui...- -Hai ragione, ma non penso che sia colpa solo di Mark insomma se quella bastarda della sua ragazza non lo voleva tradire non lo avrebbe fatto non pensi?- -Già... a proposito l'hai sentito?-Domandò Brigit davanti al vialetto di casa dell'amica. -No... è dal suo compleanno che non lo sento.- -Ho letto su una rivista che la band avrà un momento di pausa nelle vacanze natalizie...- -Hai detto la stessa cosa anche l'anno scorso e indovina... era una cavolata.- Sghignazzò Caroline. -Va bene non credermi, ma se tra due settimane ti ritrovi Niall Horan davanti alla porta di casa...- pensò a cosa l'amica potesse offrirgli- mi regali quelle scarpe pazzesche che abbiamo visto al negozio vicino alla cattedrale.- -Va bene, ma se Niall Horan non si fa vivo nemmeno quest'anno tu mi farai i compiti di matematica per due settimane.-Sorrise Caroline. -Cavolo questa è cattiva...- -Lo so!- Rispose maleficamente all'amica. -Sai a volte fai paura Walsh.-Rispose ridendo Brigit, mentre abbracciava l'amica. -Beh ci si vede domani a scuola Kennedy.- Caroline le stampò un bacio sulla guancia e si avviò verso casa. Dopo essere entrata in casa si tolse il cappotto e fece capolino in cucina. -Ciao famiglia!- -Ciao figlia sperduta!- Scherzò il padre di Caroline,Steven Walsh. -Che c'è per cena?- Chiese Caroline dopo essersi seduta a tavola. -Lasagne.- Rispose Mary, la mamma di Caroline. -E poi?- -Dio Caroline poi basta, due piatti di lasagne penso ti possano bloccare la fame.- -Mmm... io non credo.- -Caroline sei una fogna.- -Grazie papà.- Sorrise lei. A fine cena Caroline era riuscita a scroccare un pò di pollo avanzato e una fetta di torta al cioccolato. Si trascinò su per le scale, scalare l'Everest sarebbe stato più facile. Appena arrivata in camera si distese sul letto. Dire che aveva un cinghiale sullo stomaco era poco. Prese il libro di fisica e si mise a ripassare per la possibile interrogazione del giorno dopo, fino a che il sonno non prevalse. -Buongiorno famiglia...- Borbottò appena arrivata i cucina sedendosi sulla sedia. -Quelli del Re Leone hanno chiamato Caroline ti rivogliono sul set.- Scherzò il padre. -Ah ah ah stavo sognando Paul Mccartney, mi chiedeva di sposarlo...- Si strofinò gli occhi. -Non è un po' vecchio per te?- -Era ringiovanito... e anche se mi venisse a chiedere ora di sposarlo non mi vedreste più.-Sorseggiò il caffè pensando ai suoi amati Beatles e a quanto le sarebbe piaciuto vivere negli anni sessanta, e sposare Paul, e avere una figlia,e... okay basta si stava distraendo. -Cara perchè hai una figlia così?- -Beh caro fino a prova contraria è pure tua.-Caroline sorrise a entrambi e finiti i biscotti si precipitò in camera sua per vestirsi. Parcheggiò la macchina, prese il suo zaino verde e si avviò al muretto davanti al cortile dove si ritrovava con il suo gruppo tutte le mattine. Le due amiche di Caroline erano sedute sul muro e chiaccheravano, molto probabilmente dell'ultimo scoop della scuola, mentre i ragazzi stavano parlando della partita finale di football della scuola che si sarebbe tenuta tra due settimane ed alla quale avrebbero partecipato Smith e Connoe. -Ciao ragazzi.- -Ehi Walsh.- Risposero tutti in coro. -Caroline, posso parlarti?- Domandò Mark. -Certo dimmi pure.- Parlò lei mentre si allontanavano entrambi dagli sguardi indagatori degli amici. -Tra due settimane ho la finale di football e se non passo il test di biologia il mister non mi farà neanche vedere il campo dagli spalti... mi aiuteresti?- -Certo, non devi neanche domandare se sono libera lo faccio volentieri, pensavo fosse qualcos'altro da come mi hai fatta allontanare.- -Si beh poi c'è la seconda parte,mi chiedevo se qualche volta ti avrebbe fatto piacere uscire con me.- Caroline sorrise. -Mi farebbe molto piacere.- Salve! Per prima cosa mi scuso sul modo in cui è stato scritto il testo, ma non ho la minima idea di come far andare a capo, staccare il titolo ed altro. Seconda cosa ciaoo io sono Mati_98 e questa è la mia prima storia per cui siate tolleranti ahahah accetto consigli sul mio metodo di scrittura basta che siano scritti gentilmente, perchè so di avere molto su cui lavorare... Beh spero vi sia piaciuto il capitolo! A presto :)