Oggi ,per la prima volta,vedrò un collage vero e proprio,prima di oggi,vivevo in un orfanotrofio a causa dell'abbandono dei miei genitori,anche se non si potrebbero neanche chiamare così,chi lascerebbe una bambina di appena due anni, in un posto così brutto? nessuno,ma lasciamo stare.
Dopo 16 anni d'inferno,finalmente respiro aria pura,e ho intenzione di godermi la vita nel migliore dei modi.
Sono appena arrivata al collage,e quello che vedo non mi piace neanche un po',5 ragazzi stanno picchiando un ragazzo,e il resto del collage li guarda senza fare niente,allora,non volendo farmi gli affari miei,lo vado ad aiutare.
-ehi,voi!-dissi arrabbiata.
I 5 ragazzi si girano di colpo,e con loro,anche il resto delle persone,mi guardano con fare tra l'arrabbiato e l'interrogativo e un ragazzo ricciolino incomincia a parlare.
-ehi ragazzina,cosa vuoi?-disse avvicinandosi pericolosamente a me,più arrabbiato che mai. -Voglio che lo lasciate stare-dissi anch'io avvicinandomi a lui con un tono arrabbiato. Lui si girò verso i suoi amici e disse:-ragazzi,avete sentito? la ragazzina vuole che la smettiamo- e iniziò a ridere insieme agli altri,sentivo che sarei esplosa da un momento all'altro e se sarebbe successo,erano guai. In fondo l'orfanotrofio è servito a qualcosa,io ogni volta che ero arrabbiata o triste,prendevo il mio saccone e iniziavo a tirare calci e pugni ed ero diventata davvero forte,tanto da far male anche a quei 5 ragazzi.
il ragazzo con la pelle scura mi squadrò dalla testa ai piedi e iniziò a parlare.
-Allora ragazzina,vuoi che picchiamo te?-disse con tono di sfida,io accetto sempre le sfide,quindi dissi -si,non ci sono problemi!- mi feci avanti,e gli tirai un pugno,lui cadde a terra,sanguinava dal naso,e i suoi amichetti,vedendo l'amico stare male,iniziarono ad avvicinarsi a lui,tranne il riccioluto,che venne da me e iniziò a picchiarmi,ma talmente forte,che svenni li,avanti a tutti.
lei è careen: