Il solito squillo interruppe il mio sonno, un colpo secco lo spense; mi stiracchiai leggermente svegliando Niall che dormiva tranquillo di fianco a me.
‘Buongiorno piccola’ disse con la voce roca
‘Buongiorno biondino’ risposi baciandolo su una guancia
‘Come hai dormito?’ mi domandò
‘Non bene..mi sono svegliata circa 10 volte’ risposi sbuffando e scostando le coperte che mi ricoprivano
‘Vestiti che usciamo’ urlò Niall prima che uscissi dalla camera annuendo

Scesi in cucina dove c’erano i miei genitori
‘Buongiorno’ dissi fredda e scostante
‘Buongiorno tesoro’ risposero in coro sorridendomi leggermente, sorriso che non venne ricambiato e entrambi sapevano il perché.
‘La colazione è quasi pronta, mangiate in camera?’ domandò mia madre venendomi incontro con dolcezza
‘Si.’ Risposi scostandomi

Aspettai un paio di minuti, il tempo che la colazione fosse pronta, la misi in un vassoio e risalì di sopra dove vidi Niall parlare preoccupato a telefono; poggiai il vassoio sul comodino di fianco al letto e mi sedetti accanto a lui aspettando che la chiamata terminasse.

‘Okay..grazie mille, passo oggi, ciao’ terminò così la chiamata, poi si girò verso me e mi sorrise
‘Chi era?’ domandai curiosa
‘Mamma’
‘E..?’ domandai preoccupata
‘Oggi vado  preparare le valigie, domani si parte’ disse sorridendomi
‘Non ci credo’ dissi esaltata e abbracciandolo forte mentre per le urla di felicità i miei salirono di sopra preoccupati

‘Mamma, papà..Niall avrebbe la possibilità di venire a Londra..e ehm..’ dissi in difficoltà
‘Si tesoro, domani si parte, preparatevi’ mi interruppe mia madre
‘Grazie’ sussurrai per poi riabbracciare Niall.

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‘Nì prendimi quella maglia per favore’ urlai al mio migliore amico che mi stava aiutando a preparare le valigie per la partenza di domani
‘Subito’ urlò correndo a prendere la maglia e ritornando da me velocemente
‘E questo è l’ultimo’ dissi posando una vecchia foto che ritraeva mia nonna e me da piccola.
‘La mia modella anche da piccola aw’ gridò saltando come un bambino facendomi ridere
‘Aiutami a chiudere la valigia biondino’ dissi ancora ridendo e sedendomi sulla borsa mentre Niall chiudeva la chiusura.

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Il pomeriggio andammo a casa di Niall per preparare le valigie e restammo un po’ da lui mentre la madre gli spiegava per bene tutte le cose che NON poteva fare e quelle che poteva fare.

‘Che palle’ esclamò Niall una volta incamminati verso casa mia, risi rumorosamente mentre Niall era più che serio.
‘Dai Nì, è sempre tua madre’ dissi continuando a ridere
‘Smettila’ disse con il broncio
‘ Okay..okay’ dissi sorridendo

Nel frattempo arrivammo a casa e ci rendemmo conto che si era fatto tardi e che tra poco avremmo dovuto mangiare. I miei quella sera avevano una cena con i colleghi e quindi restammo soli, con mio fratello che gironzolava per casa.

‘Aly ordino una pizza’
‘D’accordo’

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Dopo mangiato misi a letto mio fratello e scesi in salotto dove c’era Niall a guardare una partita di baseball; mi sedetti di fianco a lui e sospirai.

‘Prima mi ha telefonato un vecchio amico di Londra, gli ho raccontato che andrò a vivere lì e mi ha proposto di incontrarci qualche volta, ho accettato spero non ti dispiaccia’ disse tutto d’un fiato Niall
‘Per nulla’ dissi ascoltandolo attentamente
‘Vieni con me, vero?’
‘Certo biondino’ dissi sorridendo
Mi abbracciò e restammo così per un bel po’
‘Andiamo a dormire? Sono stanca’
‘Andiamo’ disse baciandomi la fronte per poi spegnere la tv.

Salimmo di sopra, Niall si spogliò e indossò il pigiama mentre io ero avvolta già nelle lenzuola aspettandolo.

‘Buonanotte’ disse baciandomi la guancia
‘Buonanotte Nì’ dissi accarezzandogli la mano dolcemente, e così ci addormentammo.