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Autore: Katherine Malik    10/07/2014    0 recensioni
Lei è Katherine, una ragazza bulgara che si trasferisce a Londra a 19 anni e aspira a diventare una modella. Incontrerà Steven Gerrard, si sposeranno e avranno una bambina di nome Chelsea. Il loro matrimonio durerà due anni. Ad un anno dalla separazione Katherine è pronta per ricominciare a vivere. E se un vecchio amico di nome Louis Tomlinson la aiuterà nel suo intento ?? Cosa succederà quando Katherine e sua figlia varcheranno la soglia di casa One direction ?? Lei non conosce gli altri membri della band, ma comincerà ad amarli, uno in particolare. Steven come reagirà quando capirà di aver perso definitivamente Katherine??
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La sveglia suona alle 6 e 35 svegliandomi dal mio bellissimo sogno, la spengo sbuffando e mi rotolo fra le lenzuola cercando di riprendere sonno ma non riuscendoci mi levo le coperte di dosso e mi stiracchio mettendomi seduta, non posso fare a meno di sbadigliare, ieri sere la bambina non ha voluto saperne di addormentarsi fino alle due di notte e adesso ne risento le conseguenze : sono stanchissima. Mi alzo e cammino a piedi scalzi fino al bagno per prepararmi, nel frattempo mi faccio una coda scombinata. Appena mi ritrovo davanti lo specchio mi spavento e rabrividisco, sono pallida e ho le occhiaie << dio!! Sembro uno zombie >> dico tra me e me. Mi lavo la faccia e i denti poi prendo una crema e la spalmo sul viso, mentre aspetto che si assorbe corro in camera e scelgo i vestiti che devo mettere per andare a correre, ovvero dei leggings corti verde smeraldo con una canotta bianca scollata semi trasparente con le spalline di pizzo, dopo aver scelto torno in bagno e mi trucco con un filo di matita sotto l'occhio e del mascara con un po' di burro cacao alle ciliegie sulle labra per renderle più morbide, tiro indietro i lunghi capelli castano dorato e faccio una coda ben stretta in modo che non scappino ciocche di capelli. Tornata in camera mi vesto e mi metto delle Nike Air Max bianche. Appena scendo in cucina bevo un bicchiere di succo, prendo le chiavi e l'ipod e esco di casa. Quando sto per chiudere la porta sento Jeky la baby-sitter che mi chiama mi giro e la vedo correre verso di me tutta trafelata << scusa scusa scusa scusa sono in ritardo ma la sveglia non è suonata, poi non trovavo le chiavi di casa tua e ho dovuto smantellare una casa!! >> << hahaha non preoccuparti, Chelsea dorme ancora, trovi il latte e i cereali al solito posto, mi raccomando a colazione dalle solo questo, ho preparato i vestiti che si deve mettere sul ripiano del comò... Per il resto, come al solito, fa come se fossi a casa tua!! >> le dissi mentre cominciavo a mettermi le cuffie e le sorrisi prima di correre via. Non ne sono certa ma penso abbia detto qualcosa tipo " buona corsa " non lo so, le note di Dark House di Katy Perry stavano già rimbombando nelle mie orecchie. Controllai l'orologio ed erano le 7 e 15, avevo circa un' ora per correre, con un sorriso allegra mi diressi, con passo sempre più veloce fino a correre, verso Hyde Park. Amavo quel parco è grande, pieno di verde e anche e a quest' ora ci sono persone che leggono il giornale sulle panchine, ragazzi e ragazzi che portano a passeggio i cani, chi non riesce a dormire e si fa una camminata e chi, come me, va a correre per tenersi in forma. Io amo correre, non lo faccio solo perché facendo il mio lavoro bisogna essere sempre in linea, corro perché in questo modo mi sento viva, mi sento una normale ragazza che vive la sua vita spensierata, quando corro siamo solo io e il mio corpo, non ci sono ne diete, ne stilisti rompipalle, ne sfilate e vestiti firmati, non ci sono problemi della vita di tutti i giorni, ne divorzi, ne baby-sitter ritardatarie, ne l' ex marito rompi palle che cerca di farci tornare insieme, sono solo io e mi sento libera e spensierata, sono io e basta. Ad un certo punto sento qualcuno che mi viene addosso e mi esce spontaneo dire << ma porca puttana!! Dove cazzo li hai gli occhi ?!?! >> << scusa, davvero!! Stavo correndo e parlavo al telefono e non ti ho vista.. ehi!! Ma io ti conosco >> o ti prego, fa che non mi riconosca... fa che non mi riconosca... fa che non mi riconosca... Nel frattempo alzo lentamente lo sguardo e trovo una ragazzo con gli occhi color ghiaccio e i capelli sparati da tutte le parti castani. Lo scruto meglio e mentre mi aiuta ad alzarmi noto che ha un aspetto familiare, dun tratto lo riconosco << Louis !! >> << Katherine >> diciamo contemporaneamente per poi scoppiare a ridere. << non ci posso credere !! Da quanto tempo !! >> dico sorridendo vedendo i suoi occhi luccicare dalla felicità << che fine hai fatto Kat ?? Non ti vedo da un sacco!! >> dice lui abbracciandomi << dalla festa di primavera del 2008... Avevo 19 anni ero appena arrivata dalla Bulgaria che già andavo alle feste del dormitorio e tu, che se non ricordo male avevi solo 17 anni, ti imbucavi sempre!! >> Dico e lui ribatte << vero !! Quanto tempo... Sembra ieri quando ci siamo scontrati e ti ho rovesciato tutta la bibita addosso, mi hai mandato tante di quelle maledizioni che non so ancora come mai non mi trovo dentro una bara !! >> disse ridendo forte, io misi un broncio divertito fingendomi offesa e gli diedi un pugnetto sulla spalla, lui finse di essersi fatto male e scoppiammo a ridere. << dai per farmi perdonare ti offro la colazione!! >> disse << okok accetto volentieri.. Però paghi tu !! >> dissi scoppiado a ridere per la sua faccia fintamente sconvolta << ehi non ho portato il portafogli mi dispiace, comunque mi piacerebbe che tu mi portassi da Starbucks grazie >> aggiunsi poi sempre ridendo e facendo finta di ammirare le mie unghie lunghe laccate di rosso, lui scuote la testa cercando di trattenere una risata e poi circondando le mie spalle con il suo braccio cominciammo a dirigerci verso lo Starbucks che si trova appena fuori da Hyde Park. << ci possono vedere i paparazzi Lou, immagina che scoop!! " Louis Tomlinson, membro dei One Direction visto con la modella Katherine Comes, ex moglie di Steven Gerrard giocatore del Liverpool, una nuova coppia si sta formando nel mondo dello spettacolo?! Lo sapremo solo vivendo !! " >> dissi con voce grossa e con un filo di ironia. Lui scoppio a ridere e mi tranquillizzò dicendo che, in caso, avrebbe smentito tutto durante una delle tante interviste. Arrivammo allo Starbucks e ci sedemmo ad un tavolo attaccato alla vetrata ordinammo un cornetto e una tazza di caffè ciascuno e parlammo del più e del meno ad un certo punto mi cadde l'occhio sul suo orologio e sbiancai, le 8 e 45, cazzo !! << Cazzo !! È tardissimo sono indietro sulla tabella di marcia e devo essere sul set da Christian fra 30 minuti.. Non ce la farò mai !! >> dissi con tono impanicato << ehi ehi calma!! Ti accompagno io con la macchina, così accorciamo i tempi !! >> disse lui tranquillo << grazie grazie grazie non so cosa farei senza di te !! >> ci avviammo alla sua auto con passo di marcia, neanche il tempo di salire in macchina che già sfrecciava verso il mio indirizzo datogli poco prima. << allora... Chi è questo Christian che ti vuole sul set subito ?? >> disse veramente interessato guardando la strada << Christian Dior ovvio, chi se no ?? >> si affogò con la saliva, spalancò gli occhi e frenò tutt'assieme. Mi misi a ridere di gusto << bhè io sarei ancora in ritardo >> << si scusa, mi hai sconvolto un po' >> << e perché mai.. Io lavoro con artisti del genere tutti i giorni !! >> Nel frattempo arrivammo a casa, mentre io mi faccio doccia e shampoo Louis va a conoscere mia figlia. Appena arrivo in camera mi passo la crema in tutto il corpo, metto intimo coordinato : mutandina e reggiseno color carne con i bordi di pizzo. Mi posiziono davanti la cabina armadio e comincio a riflettere, dato che sul set dovrò cambiarmi dinuovo opto per una semplice camicia a jeans con le maniche rivoltate, una gonna a tubino verde acqua e delle scarpe con tacco dall'effetto jeansato con plateau verde acqua. Vado in bagno e dopo essermi asciugata i capelli, optai per una semplice coda, me li avrebbero acconciati sul set. Misi fondotinta e blash per poi concentrarmi sugli occhi, misi del correttore per le piccole borse a causa della bruttissima dormita di ieri notte, eye-liner sopra e sotto e mascara. << Lou sono pronta!! Dove sei ?? >> urlai mentre scendevo le scale, arrivata in soggiorno lo vidi ridere con Chelsea mentre giocavano con le bombole, appena la bambina si accorse di me mi venne in contro saltellando << mamma mamma lui è il mio principe azzurro>> poi aggiunse euforica << ha detto che stasera possiamo andare a mangiare da lui >> << oh, tesoro mi dispiace ma non credo che sia possibile.. >> dissi prendendola in braccio e accarezzandole il visino divenuto triste << e perché ? >> disse facendo il broncio e incrociando le braccia al petto << perché la mamma oggi ha molto lavoro da fare, torna tardi e per questo avevo fatto venire Jeky >> dissi dispiaciuta << ehi, Chelsea può venire lo stesso e poi tu la vieni a prendere quando finisci !! >> disse all' improvviso, dal nulla. E fu cosi che dopo aver discusso un po', aver chiesto scusa a Jeky per averla fatta andare via, aver preparato il borsone a Chelsea e essermi fatta dare la via di casa di Lou e il suo numero, con un ritardo madornale, una sgridata dallo staff, alle 10 circa finalmente cominciammo a fare sia le foto per il mio book fotografico e sia alcune di quella che Christian metterà in fondo come un video durante la sfilata del 20 aprile 2014, ovvero fra 11 giorni, a Milano. Alle 12 e mezza ci diedero uno stacco di un'ora e dopo essermi mangiata insieme a Lara, una truccatrice, un panino con la porchetta in un fast food chiamai Louis per sapere come stava andando con la bambina e mi disse che stava giocando con gli altri ragazzi della band, che tral'altro non conoscevo, poi chiamai Steven per metterci d'accordo per fagli vedere Chelsea. Alle 13 e mezza avevamo ripreso a lavorare e alle 18 e mezza Christian, io e altri due ragazzi dello staff andammo ad una cena di lavoro per organizzare i preparativi della sfilata. Alle 22 tornammo ognuno alle nostre case, io andai a casa di Louis e mentre guido decido di chiamarlo << ehi LouLou sto venendo ok ?? >> << certo certo ti aspettiamo ok ? >> << si si, 5 minuti >> 20 minuti dopo ero davanti la sua porta che suonavo il campanello. Mi ritrovai davanti due occhioni verdi stupendi, il ragazzo che avevo difronte sembrava uscito da un giornale di Vogue << ciao dolcezza, io sono Harry, tu chi sei ?? >> << il tuo incubo, se non mi lascerai entrare e prendere mia figlia per andare, finalmente, a dormire dopo una stressante ed estenuante giornata di lavoro >> dissi il tutto con disinvoltura alitando sulle unghie e strofinandole leggermente nella maglietta del riccio, come a volerle pulire. Lui mi guardo sbigottito mentre da dentro si sentiva la risata sguaiata di Louis << se non mi inviterai ad entrare lo farò da sola, grazie comunque per la tua gentilezza >> dissi sempre con lo stesso tono spostandolo con il braccio ed entrando camminando come se fossi su una passerella. << dov'è la mia bambina... Ma dov'è la mia bambina... >> dissi con lo stupido tono che usavo solo con mia figlia. La trovai in braccio ad un moro con una cresta e la pelle ambrata << mamma mamma sono qui !! sono qui !! >> disse lei ridendo e battendo le mani. La presi in braccio e ridemmo insieme mentre la" lanciavo" in aria per poi riprenderla, infine la coricai sulle mie braccia e le feci le pernacchie sulla pancia. Non mi ero neanche accorta che c'erano altre persone nella stanza, che figura !! << Kat !! Loro sono Harry, Zayn, Liam e Niall, ragazzi lei è la splendida, incantevole, bellissima Katherine Marye Comes!! >> << non mi compri con i complimenti LouLou!! >> dissi mentre tutti scoppiarono a ridere, poi aggiunsi << piacere ragazzi, ho molto sentito parlare di voi, comunque spero che la piccola Chel non vi abbia fatto disperare!! >> << no ma scherzi?? È stata un angioletto!! >> disse colui che, se non sbaglio, si chiama Liam << ehi perché con lei eri cosi smielata ?!?! >> dice Harry con tono che sembra offeso, io sbuffo << ma che domande fai, idiota!! È sua figlia, è ovvio che si comporta così !! >> Risponde Niall, credo. << allora è vero che sei mezzo ritardato!! Candice aveva proprio ragione >> dissi ridendo, tutti gli occhi si puntarono su di me << che c'è ?!? Sembra che abbiate visto un fantasma !! >> << Candice chi ?? >> chiese lentamente Harry << Candice Accola, la mia migliore amica, è l'attrice che interpreta Caroline in Th.. >> << The Vampire Diaries!! Dio tu.. Tu conosci quella bellissima pezzo si ragazza ?!?! >> disse Niall urlando dall'entusiasmo, sembra me quando Candice mi presentò Ian Somerhalder pensai divertita. << Harry stai bene ?? >> spiccicò parola Zayn << penso di aver fatto una figura di merda... Liam ti ricordi quella sera in discoteca quando mi ubriacai come una spugna e andai a fare il filo ad una bellissima ragazza bionda che mi facesti notare proprio tu ?? >> Liam gli rispose con un cenno del capo per fagli capire di continuare << ecco, e ti ricordi che tornai indietro con una cinquina in faccia ?? Ecco... Penso di aver fatto una figura di merda con questa ragazza, che temo fosse questa Candice... >> ci fu un attimo di silenzio e poi tutti scoppiammo a ridere, tranne il diretto interessato. Io faticavo a riprendere fiato così come il signor cresta. Ci fu un attimo di silenzio, poi guardai quest'ultimo negli occhi e scoppiammo a ridere di nuovo assieme, "Dio che bella risata che ha" penso tra me e me.passo la bambina a Lou e non posso fare a meno di appoggiarmi al divano per recuperare le forze. Quando ci riprendiamo definitivamente tutti, decidiamo di sederci sul divano e di guardare un film, scegliemmo Fast and Furious 6. Durante il film parlammo del più e del meno, io raccontai di quello fatto sul set con Christian e loro mi raccontarono di quello che avevano fatto con la piccola,ad un certo punto la guardai e mi accorsi che si era addormentata, guardai l'ora dall'orologio che avevo al polso e mi schiarii la voce << ragazzi, scusate, ma io devo andare è tardissimo, Chelsea dorme e domani ho tanto da fare.. Tolgo il disturbo >> dissi sorridendo e feci per alzarmi quando Zayn, quello che aveva parlato ben poco, disse << perché non dormite qua?? Abbiamo una stanza in più.. E poi è tardi non vorrai guidare a quest'ora !?!? La bambina poi rischierebbe di svegliarsi.. >> << si ha ragione Zayn, Kat faresti meglio a restare!! >> disse Liam come per rafforzare la dose << non possiamo mi dispiace.. Mi ero messa d'accordo con Steven che domani alle 10 sarebbe venuto a prendere la bambina, non posso annullare, Chel ci resterebbe male.. >> dissi mentre le accarezzavo i capelli, ma i ragazzi non si arresero così aggiunsi << non ho neanche il pigiama ne per me ne per Chel e poi non vorrei disturbare.. >> subito trovarono una soluzione ai problemi, Harry disse << ti possiamo prestare noi qualcosa per dormire!! >> , Niall disse << sono sicuro che Zayn ha qualche maglia della sua sorellina Safha da qualche parte >>, ed infine Louis disse << e ti assicuro che voi due non create nessun problema !! >> all'improvviso tutti insieme si misero a dire una serie infinita di << dai dai dai dai dai dai >> messi tutti in ginocchio difronte a me << shhh!! Rischiate di svegliare Chelsea!! okokokokokok resto.. >> dissi prima con finto tono arrabbiato e poi scoppiando, inevitabilmente, a ridere finendo per rassegnarmi. Io e Chelsea ci sistemiamo nella stanza tra quella di Niall e quella di Lou. Metto a Chelsea una maglia della sorella di Zayn, datano da quest'ultimo e la corico sul letto. Vado nel bagno che c'è in stanza, mi strucco, mi lavo i denti con uno spazzolino nuovo trovato frugando nei cassetti del mobile sotto il lavandino e mi spoglio. Poso i vestiti sopra la scrivania e metto una maglietta che trovo dentro l'armadio, deve essere di uno dei ragazzi perché mi arriva a metà coscia, decido che per dormire andrà bene. Mi sdraio accanto alla mia bimba e non posso fare a meno di scrutare la stanza. È una stanza abbastanza grande e molto carina, un armadio bianco, un letto a due piazze bianco con le lenzuola celesti e bianche, due comodini ai lati del letto celesti, una scrivania bianca con sopra computer, stampante e una televisione. Sopra la scrivania, attaccati al muro, ci sono degli scaffali con libri da leggere e soprammobili vari; a terra c'è un tappeto peloso blu scuro con chiazze bianche e celesti. Guardo Chelsea e sbadiglio, mi sa che è ora che riposi anche io... Le bacio la testa e mi addormento abbracciandola.
   
 
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