Oggi, oggi è il giorno in cui darò finalmente una svolta alla mia vita. Il giorno che aspetto da anche fin troppo tempo, il cuore mi batte a mille perché ho la consapevolezza che, dannazione sì, partirò alla ricerca della mia libertà.
Oggi, dopo tanto tempo, me ne vado finalmente da qui. Sono proprio al porto a caricare le scorte di cibo per l'inizio del mio viaggio.
Vedo i miei compagni di infanzia salutarmi malinconici e mia zia piangere disperatamente.
Qui in questa città, in questa isola, ho lasciato i miei ricordi sia belli che brutti, cerco di sorridere, ma senza risultato.
Delle lacrime calde mi scalfiscono le guance e come un fiume in piena, continuano la loro strada.
Ammalio le vele e guardo il cielo, é sereno e di sicuro sarà una giornata fantastica
Dopo qualche ora di Viaggio sono arrivata in una nuova isola.
Che emozione! non vedo l'ora di visitarla.
Attracco la nave al porto e vado, con i miei soldi,al bar della città.
Mentre mi dirigo per strada e mi viene un certo languorino.
Vedo per terra un frutto molto strano é pieno di ghirigori e nero con luci gialle.
Lo fisso per qualche secondo e il mio stomaco brontola e così lo assaggio.
Lo mastico un po' ma poi lo sputo.
Ha un gusto terribile come di calzino sporco.
Guardo disgustata il frutto hai miei piedi ma con un battito di ciglia scompare.
Vedo davanti a me una zuffa e con un briciolo di coraggio fermo la zuffa.
Ci sono un ragazzo e una ragazza.
Il primo é alto sul metro e ottanta dalla carnagione olivastra .
Mentre la ragazza é abbastanza alta e formosa,con  capelli castani con sfumature arancio lunghi e ricci.
- Che cazzo é successo?!-
- Il processo,questo qua mi voleva rubare le mele e io quindi l' ho colpito.-
-Ma io le ho preso in prestito!-
-Calmatevi!-
- Ma che centri tu!.-
Sbraitarono insieme.
- Semplice,vi voglio nella mia ciurma!-
-Ma sentila sta mocciosa vorresti me e la strozzina sulla tua nave.-
- Che hai detto?!.-
Diciamo io e la ragazza.
Io mi sento un po' strana come se la forza si sta concentrando nel mio Pugno.
Sono strabiliata, la mia mano é circondata da un'oscura forza.
I due ragazzi mi guardano stupiti
- Hai mangiato qualcosa di strano?-
-Si-
-Era un frutto del diavolo.-
Cado a terra come se fossi di pietra.
-E mi sa che hai mangiato il frutto del mare  homu homu ti fa controllare il buio e la luce-
-Mi andrebbe molto provarlo ma non so come.-
- Hitanamir Azuki sei in arresto.-
- o cazzo la marina -sussurra il ragazzo.
- Quando parli del diavolo spuntano le corna.-
É un piccolo scontro e noi riusciamo ad avere la meglio.
Mi distraggo un secondo e mi ritrovo a terra.
Chi mi ha colpito?
Mi rialzo subito e acceco il marines che mi ha colpito e con uno scatto fulmineo gli spacco l' osso del collo e con il fucile che teneva in mano gli sparo.
-Mi sono divertita molto!Allora volete venire a far parte della mia ciurma?-
- A me va bene a te buzzurro?-
- anche a me strozzina.-
- Non mi sono ancora presentata mi chiamo Hikari voi?-
- Io mi chiamo Eirlys Scarlett.-
- io Hitanamir Azuki.-
- Allora ragazzi perché non prendete la vostra roba e la carichiamo nella nostra nave?-
Dopo un' ora
Sono sulla mia nave l' ho decisa di chiamare desiderio.-
Guardo il cielo e il mare.-
La luce del tramonto si riflette sul mare dipingendolo di un rosso vivo, le onde s'infrangono lentamente sulla spiaggia in un moto continuo e instancabile, bagnando la riva con la sua spuma bianca. Là in lontananza, fin dove si perde l'occhio il mare e il cielo si fondono creando un unico sfondo. Il sole tinge il cielo di varie sfumature rosa,rosso giallo e arancio così come le nuvole e tutto diventa un quadro perfetto.
Dai miei pensieri mi risvegliano i miei amici.
- Hikari stai bene?-
- Si.-
Dopo questo rientriamo tutti a dormire.

Ciaoo come va?
Spero che vi piaccia mi sono dimenticata di dirvi di mettere il ruolo.
Baci Nami84