~~Erano le 8 e trenta quando mi svegliai.
Harry dormiva ancora. Andai a farmi una doccia veloce e poi ritornai in camera. Mi vestii e scesi in cucina. Oggi io ed Harry avremmo avuto un bel po' di cose da fare, come ad esempio: dire a Eleonor e Louis che saranno i nostri testimoni nonchè padrino e madrina dei gemelli, dire ai genitori di Harry che sono incinta e successivamente che ci saremmo sposati, dire a mia mamma che ci sposeremo e per finire io da sola sarei andata da Andrew e Connor per annunciare le notizie.
In cucina trovai Eleonor e Louis.
-Oh buongiorno!- dissi.
-Buongiorno cara.-
-Signora Styles.- disse Louis.
-Come va?- chiesi.
-Tutto bene e tu?- chiesero.
-Ho mille idee per la testa, ma va tutto bene.- dissi sorridendo.
-Oggi dirai le notizie anche ai vostri genitori?- chiese Eleonor.
-Mia madre sa già che sono incinta, dovremo dirle solo del matrimonio, mentre ad Anne, Robin e Gemma dovremmo dire tutto.- dissi.
-Anne sarà al settimo cielo.- disse Louis.
-Perchè?- chiesi.
-Quando andavamo a trovarla, lei diceva sempre ad Harry quando la farà diventare nonna.-
-Si però magari lei pensava un po' più in futuro.- dissi ridendo.
-Lei ti adora, perciò vi aiuterà con i bambini.- disse Louis.
-Avremmo un sacco di nonni e di zii!-dissi ridendo.

Dopo mezz'ora arrivò Harry.
-Buongiorno.- disse Eleonor sorridendo.
-Giorno carotone.- disse Louis.
-Louis la vuoi smettere con quel soprannome?- disse Harry ancora con la voce impastata dal sonno.
Venne vicino a me e mi bacio. -Buongiorno amore.-
-Giorno piccola.- disse sedendosi nella sedia accanto alla mia.
Feci cenno con gli occhi ad Harry verso Louis e Eleonor e lui capì.
-Ehm ragazzi volevamo chiedervi una cosa.-
-Certo carotine.- disse Louis. Harry lo fulminò con lo sguardo e Louis rise.
-Si, ecco noi volevamo chiedervi due cose in realtà.- dissi.
-Uno: avremmo molto piacere se foste voi due i nostri testimoni di nozze.- dissi.
-O mio dio. Ma certo che si, sarebbe bellissimo.- disse Eleonor abbracciandomi.
-Devo testimoniare che Harry si sta sposando? Cioè lo devo controllare? Ovvio che lo farò con piacere.- disse Louis ridendo.
-E due- dissi -Vorremmo anche che voi due foste il padrino e la madrina dei gemelli.-
-Ovvio che si, sarò lo zio numero uno, sarò anche il padrino numero uno!- disse Louis.
-Ne sarei davvero grata Lux.- disse Eleonor.
Punto uno della lista di cose da fare, fatto.

Ora toccava ai nostri genitori.
Harry andò a cambiarsi e io andai a lavarmi i denti.
-Amore, passiamo prima da mia mamma cosi ci sbrighiamo in fretta?- dissi.
-Si, così poi possiamo fermarci da mia mamma per pranzo.-
-Non vorrei creare disturbo.- dissi.
-Sarà più che contenta di averci la.- disse sorridendomi.
-Perfetto andiamo.- dissi andando verso Harry, scendemmo insieme e  andammo verso la sua macchina.
Partimmo in direzione verso casa mia.

-Ciao ragazzi!- disse mia madre.
-Ciao mamma.-
-Salve signora.- disse Harry.
-Quante volte devo dirti di chiamarmi Louise.- Si, mia mamma aveva il nome di Louis al femminile, bello no?
-Okay, Louise.- disse Harry.
Ci sedemmo in salotto e cominciai a parlare.
-Beh mamma, tu sai già che diventerò mamma ed Harry papà ovviamente.-
-Certo tesoro.- disse lei.
-Ecco, ieri ho dato la notizia ad Harry e lui ne ha data una a me dopo aver sentito che diventerà padre. Insomma è un po' un casino 'sto discorso, ma la conclusione è- presi un bel respiro -ci sposiamo.- dissi.
Mamma sbiancò, e poi si mise a piangere.
Venne verso di noi e ci abbracciò. Harry era un po' in imbarazzo, povero.
-Oh ragazzi, siete così giovani. Sappiate che per qualunque cosa io ci sarò. Siamo intesi?- disse.
-Grazie mamma.- dissi stringendola con forza.

Dopo un po' dissi a mia mamma, che saremmo dovuti andare a casa della madre di Harry, così lei ci lasciò andare.
-Ci vediamo, mamma. Ti voglio bene.-
-Ciao cara, ciao Harry.-
-Alla prossima Louise.- disse sorridendole.

Andammo verso la macchina e questa volta ci avviammo verso Anne.
-Tua madre come la prenderà?- chiesi.
-Sicuramente bene.- disse sorridendo.
-Lo spero.- Harry mi prese la mano e me la strinse per tutto il viaggio.

Arrivammo fuori il portico di sua madre, e scendemmo. Harry aveva avvisato sua madre in precedenza del nostro arrivo e infatti lei ci stava aspettando nel portico.
-Ragazzi, da quantro tempo.- disse venendoci incotro.
-Ciao mamma.- disse Harry abbracciandola.
-Buongiorno Anne.- dissi.
-Oh Lux fatti abbracciare- disse Anne tirandomi in un abbraccio. -E' una bellissima sorpresa ragazzi.-
Entrammo e data l'ora, Anne andò a tirare fuori l'arrosto. Fra un quarto d'ora sarebbe ritornato Robin da lavoro e anche Gemma,
puntuali come un orologio svizzero arrivarono tutti.
Il countdown aveva inizio.
Ci sedemmo a tavola, e ovviamente la fatitica (?) domanda arrivò.
-Come mai questa visita ragazzi?- chiese Robin.
-Io e Lux dobbiamo dirvi una cosa.-
-Già, ma preferirei dirverla dopo in salotto. Adesso gustiamoci questo delizioso pranzetto.- dissi.
Anne si aveva proprio dato da fare. Avevamo primo, secondo, contorno e anche il dolce! Ero più che sazia.

Dopo aver aiutato la super cuoca a sparecchiare ci riunimmo tutti in salotto.
-Ehm allora.- si schiarì la voce Harry. Gli strinsi la mano e dopo uno scambio di sguardi cominciai a parlare.
-Okay, allora io ed Harry siamo davvero agitati, e diciamo che un po' di paura nel dirvi questa cosa c'è.- respirai. -Io.. sono incinta di due gemelli.- dissi.
Anne era sorpresa e non riusciva a trattenere i singhiozzi. Gemma ci venne incontro e dopo aver schiaffeggiato Harry per finta mi abbracciò. Robin era quello più silenzioso.
-Ragazzi- iniziò Anne -siete così giovani, avete un futuro davanti. Questi due bambini potrebbero rovinare molti vostri progetti.- disse lei trattenendo le lacrime. Il suo discorso era molto serio, ma si vedeva la contentezza negli occhi.
-Harry dovrai prendertene cura sempre e non abbandonarli mai, lo sai vero?- disse Robin.
-Si Robin, ed è per questo che ho chiesto a Lux una cosa.-
-Vi sposate?- urlò Gemma sorridendo.
-Si Gemma, grazie per aver rovinato la sorpresa.- disse Harry scocciato.
-O mio dio.- disse Anne abbracciandoci.
Robin porse la mano ad Harry e poi abbracciò me.
Continuammo a parlare dei bambini e del futuro matrimonio e Anne si era offerta volontaria per accompagnarmi a prendere il vestito.
Dopo un po' io ed Harry ce ne andammo.

-Ce l'abbiamo fatta piccola.- disse prendendomi la mano.
-E siamo stati davvero bravi.- dissi ridendo.
-Puoi dirlo forte. Ed ora via ai preparativi, no?- disse lui ridendo.
-Già, che le danze abbiamo inizio.- dissi io.