Musica, che strana cosa.
"Senza musica la vita sarebbe un errore." -Friedrich Nietzsche;
"La musica è la miglior medicina dell’anima"- Platone;
"Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra."- Jimi Hendrix;
"La musica, vi racconta il poema della vostra vita."- Charles Baudlaire;
"Dove c'è musica non può esserci nulla di cattivo."- Miguel De Cervantes;
"Le parole sono la penna del cuore, la musica è la penna dell’anima."- Frank Zappa;
"Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore."- Bob Dylan
Ogni canzone racconta la sua storia.
Per quanto mi possa essere difficile da ammettere, anche le canzoni più commerciali, con ritornelli monotoni e talvolta già sentiti possono nascere da un'emozione scaturita in chi l'ha scritta. Ogni testo è nato da un libero istinto, da una propria ispirazione, dalla voglia di raccontare qualcosa di sé, qualcosa del proprio mondo, della propria realtà. Questo raccontare se stessi è spesso unito ad un ritmo, ad un'armonia data da strumenti musicali, ma non sempre e non solo. Può capitare infatti che le nostre parole vengano accompagnate da altre voci umane, chi ha sentito parlare di "musica a cappella" sa di cosa sto parlando.
Si viene a creare così la musica, quella magnifica cosa che mi ha accompagnata per i 19 anni della mia vita, a partire dalla mia infanzia, con l'amore per le colonne sonore dei cartoni animati o dello zecchino d'oro, alla musica folk, rock, quella che ha scritto la storia stessa della musica.
Ogni volta che la ascolto, dimentico chi sono, mi trasformo in quello che voglio, tutto mi sembra facile, fattibile e bello.
Forse è proprio la musica la più alta cura per il male che accomuna gran parte della vita, una medicina che nessuno scienziato ha mai realmente studiato e non ha mai realmente compreso.
La musica è poesia. È talora una consolazione per il proprio animo, un modo per fuggire dalla realtà che talvolta sembra non appartenerci. Ho sempre amato la musica, questa così indefinita forma d'arte, che è libera e senza forma. È così perfetta che non se ne riesce mai a comprendere esattamente l'interezza e troppo spesso viene considerata come mera superficialità, come se non cambiasse nulla, anche se non fosse mai stata "creata".
Ma è corretto dire che è stato l'uomo a creare la musica? È stato certamente lui a definirla entro delle caratteristiche generali e di certo a creare quella che più comunemente è chiamata musica.
Ma fermatevi per qualche minuto nel vostro giardino, ad ascoltare il suono del silenzio (a questo proposito citerei anche una delle canzoni più belle che io abbia mai sentito, "The Sound Of Silence"). Ma non solo, il suono degli uccellini che cantano, delle cicale, del vento che sposta più o meno velocemente le foglie degli alberi... La verità è che siamo circondati dalla musica e che ogni cosa ha la capacità di crearla perché esiste in noi, è parte della vita stessa.
Mi piace inoltre pensare che la musica sia eterna. Chi può dire che non esistesse già prima della nostra nascita, prima della nascita dell'universo e del mondo? Allo stesso modo, confido che possa esistere per sempre, libera come nessun'altro lo è stato mai.