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Autore: dreamersoul    22/07/2014    1 recensioni
Che il segreto dell'arte sia qui? Ricordare come l'opera si è vista in uno stato di sogno, ridirla come si è vista, cercare sopratutto di ricordare. Ché forse tutto l'inventare è ricordare?
-Elsa Morante
Spesso Ronnie gli ripete una frase,semplice, ma che per lei ha molti significati "Tu sei la canzone che il mio cuore sta suonando".
Ogni volta che Niall si ripete quella frase, gli sembra quasi di sentire la dolce voce di Ronnie pronunciare le stesse parole, e pensa che forse ha fatto male a lasciarla andare,perchè ora che non è con lei si sente come se qualcosa dentro di lui si fosse rotto.
Ora che finalmente è andato avanti, il suo cuore è rimasto fermo, nonostante provi a farlo battere per qualcun altro, è fermo. Ma non è mai troppo tardi per tornare in vita.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nice to meet you
Chapter three


"Ma che mi combini?"domanda retoricamente Zayn togliendosi il casco della moto, prima di aggiungere:
"L'accademia sta a dieci chilometri da qui!"esclama avvicinandosi all'amica. "Ora mi spieghi come ci sei arrivata!"concluse sedendosi sulla panchina dove è  seduta Ronnie.

"Non puoi capire cosa mi è successo!"
Risponde sorridendo la ragazza.
"Mi hai svegliato alle sette e mezzo. Ho il diritto di capire!"
Ronnie prende una boccata d'aria.
"Allora, ero nella metropolitana quando lui è entrato"conclude ancora con il sorriso sulle labbra.
"Okay,lui chi è?"
"Mh, non lo so. L'ho seguito fin qui per vedere dove andava"dice distogliendo lo sguardo.
"Lo hai stalkerato!"aggiunge il ragazzo portandosi una mano alla bocca allarmato.
"No! Sei impazzito!"urla lei di rimando."Per chi mi hai presa?"
"Oddio, la mia migliore amica è una stalker!"esclama a voce fin troppo alta attirando l'attenzione dei passanti.
"La smetti!"aggiunge la ragazza mettendogli una mano sulla bocca.
"Hai fatto di peggio quando ti piaceva Abby"conclude avviandosi alla moto.
"Colpevole!"dice Zayn alzando le mani.

"Allora, dove vuoi andare?"le domanda poi.
"Se mia mamma scopre che non sono andata a scuola un'altra volta mi strozza" Il ragazzo continua a guardarla.
"Andiamo alla galleria?" In risposta Zayn le rivolge uno dei suoi migliori sorrisi che farebbe sciogliere una ragazza come un cubetto di ghiaccio al sole; ma niente, Ronnie resta impassibile.
"La smetti di fare lo scemo?"domanda Ronnie ridacchiando.
"Andiamo, veramente il mio sorriso non ti fa niente?"
"Mettiamola così: mio fratello Adam è un bel ragazzo, ma quando lui mi sorride io non provo niente. Quindi, smettila di provarci, sei come un fratello per me!"
"Io ci provo lo stesso"risponde alzando le mani a mò di resa.
"Andiamo alla galleria,vá"riprende Ronnie montando il sella.

La galleria, come la chiamano loro, è un tunnel di un binario morto dove molti artisti si dirigono per fare graffiti.
Ronnie e Zayn scoprirono quel posto un paio di anni prima, e da allora si dirigono lì almeno una volta a settimana se non più volte.I graffiti di Zayn sono i più famosi, e ne va fiero.

Una volta arrivati Ronnie scende dalla moto e porge il casco a Zayn, quest ultimo prende la sacca con le bombolette spray da dentro alla sella e, iniseme alla sua amica si dirige all'interno del tunnel.

Ronnie inizia un nuovo graffito, mentre Zayn riprende uno giá iniziato. Ogni tanto il ragazzo dá una sbirciata al disegno dell'amica, il quale inizia sempre di più a prendere forma.

"Oddio,stai disegnando il giovane della metro?"dice sbuffando.
"Giovane? Sembri mia nonna"risponde ridacchiando. "Comunque,si. Sto cercando di rappresentarlo, ma a quanto pare non sono poi tanto brava" aggiunge facendo un passo indietro per vedere meglio il muro.

"Non posso giudicare dato che non l'ho mai visto" afferma Zayn continuando la caricatura che stava facendo.
"Dio Zayn, le sue labbra mh..."
"La smetti? Ron mi stai facendo paura" la ragazza sbuffa per il soprannome che spesso Zayn le affibia.

"Tu, la devi smettere di chiamarmi Ron! Mi ricorda l'amico di Harry Potter"sbuffa un'altra volta.

"Dai, che gli somigli anche con questi capelli rossi!"esclama Zayn scompigliandole i capelli color cremisi.

"Chissá qual' è il suo nome" sussurra la ragazza cercado di non farsi sentire dall'amico.

"Smettila di parlare di questo tizio! Sono geloso!"dice Zayn con un timbro di voce alto.
"E invece non devi esserlo. Io, non sono gelosa delle tue 'sveltine' "risponde mimando le virgolette sull'ultima parola. 
Entrambi ridono alla frase della ragazza.


*****

"Zayn Zayn Zayn" urla Ronnie per telefono.
"Dimmi tutto piccola"risponde il ragazzo non capendo l'emozione dell'amica.
"Zayn, l'ho rivisto. Ti rendi conto?" aggiunge poi ridacchiando in modo al quanto spaventso.
"Ronnie, tu sei pazza. Sono due settimane che vedi questo ragazzo, mi chiedo io, perchè cazzo non vai a parlargli?" Domanda Zayn ormai esasperato.

"Zayn, tu non puoi capire! Non lo consco!"
"Piccola, a me, invece sembra che tu lo conosca fin troppo bene"sbuffa per l'ennesima volta.

"Solo perchè gli ho fatto un paio di ritratti, non vuol dire che io lo conosca" 
"Un paio? Paio? Ronnie, ma quante stronzate dici? La tua stanza è piena di disegni di questo biondino; solo al ricordo mi si accappona la pelle."esclama Zayn strofinandosi le braccia con la pelle d'oca.

"Devis! Lei durante le mie lezioni si permette anche di parlare al telefono?"gracchia la professoressa.
"Scusa Zay, ma devo andare, la befana della Smith rompe le palle"dice Ronnie .
"Ci vediamo all'uscita, ciao stalkerina!" Ronnie ridacchia al centesimo soprannome che le affibia l'amico.
"Davis, ancora! Ma lei non si stanca mai!"
"Professoressa Smith , stamattina mamma mi ha dato il caffè" risponde la ragazza scatenando una risata generale in classe.


"Allora? Che intenzioni hai?" domanda Zayn alla rossa.
"Non so se parlargli"
"Ronnie, le vacanze di Natale si stanno avvicinando e ricorda che poi non lo rivedrai per venti giorni. Venti giorni in cui sarai a Parigi da tuo padre"
"Ho capito,ho capito. Gli parlerò"sbuffa la ragazza stesa inerme sul suo letto.

"Ro...?"chiede Zayn stendendosi di fianco alla sua migliore amica.
"Mhmh"risponde lei.
"Mi servirebbe un altro ritratto"
"Un altro?"esclama Ronnie alzandosi a sedere.
"Che ci posso fare se i tuoi sono i più richiesti nella bottega?"

Sono ormai sei mesi che Zayn lavora in una piccola bottega di un vecchio artista, dove si vendono ritratti.
Spesso Zayn fa dei ritratti a Ronnie e poi li vende. E, a quanto pare le sue rappresentazioni della ragazza sono le più vendute.

"Zayn, sono stufa."
"Ti prego ti prego ti pregoooo"urla il ragazzo inginocchiandosi ai suoi piedi.
"Solo uno"continua il moro.
"Okay, ma impiegaci poco"
"Ti voglio bene ,piccola"dice schioccandole un caloroso bacio sulla guancia.

*****
La sveglia suona e Ronnie scatta a quel suono sgradevole. Molto velocemente si lava e si veste, fa colazione e esce di casa per dirigersi alla metropolitana. 
La ragazza non riesce a togliersi il sorriso che ha stampato sulle labbra, è felice, molto felice. Finalmente ha deciso di 'approfondire' la sua amicizia con il ragazzo della metro.

Ronnie è sempre stata molto socevole e loquace, ne è consapevole; anche se , da quando ha visto il ragazzo sul mezzo si è completamente chiusa in se stessa.

Le porte della metropolitana si aprono per l'ennesima volta, ma questa volta, a differenza delle altre volte Ronnie aspetta con impazienza l'arrivo del passegero da lei atteso a lungo.

Ed eccolo lì, davanti alla ragazza che per settimane se non mesi ha fantasticato sul colore dei suoi occhi che tutti i giorni  sono coperti da un paio di costosi occhiali da sole.
Numerose volte Ronnie si è chiesta se mai il ragazzo l'avesse notata, se mai egli avesse pensato alla ragazza dallo strambo colore di capelli della metro, ma niente, sono così vicini ma altrettanto lontani.

La metro frena di botto facendo inciampare numerose persone.
Inconsciamente il ragazzo si ritrova ai piedi di Ronnie, la quale è rimasta imbambolata a guradarlo.

"Vuoi una mano?"dice una volta ripresa.
"No, non ti preoccupare" risponde egli rialzandosi e prendendo posto di fianco alla rossa il cui cuore ha preso a battere velocemente. Si toglie gli occhiali da sole scoprendo il blu dei suoi occhi. Quel blu. Ronnie non ha mai visto degli occhi di un colore così intenso, puro,eppure è sicura che il colore degli occhi rispecchia l'anima della persona. Stesso gli occhi di Ronnie la rappresentano in pieno, verdi con sfumature azzurre, colori tra di loro simili ma tanto diversi.
Ronnie continua a ripetersi di fare veloce, di presentarsi poichè la sua fermata si sta avvicinando.
Neanche il tempo di pensare, che le porte scorrevoli del mezzo di aprono.

"Come ti chiami?"domanda lei frugando nella sua borsa, quando finalmente trova il suo album da disegno.
"Niall, Niall Horan. E tu?"aggiunge il ragazzo abbastanza curioso di sapere cosa stesse facendo la ragazza con il foglio e la matita in mano.
"Bè Niall Horan, ora devo andare. Ci vediamo in giro!" esclama Ronnie. Prima di scendere definitivamente dalla metro gli lascia il foglio in mano e lo saluta con un dolce sorriso.

"Pronto?"risponde una voce assonnata dall'altro capo del telefono.
"Niall Horan"aggiunge la ragazza.
"Mi dispiace,ha sbagliato numero" dice Zayn facendo per attaccare.
"No, non attaccare!"si affretta a dire l'amica.
"Ronnie,sei tu?"
"Zayn, gli ho parlato!"urla entusiasta Ronnie fermandosi davanti all'accademia.
"Finalmente! Posso tornare a dormire?"chiede sbadigliando.
"Ci sentiamo dopo"conclude sorridendo come una demente.

Ultima fermata. La fermata dove scende Niall, che ha stampato in faccia un sorriso fantastico tanto quanto fastidioso.
Non riesce a capacitarsi di ciò che è accaduto; le ha parlato. Ha parlato alla ragazza che per settimane è stata la protagonista dei suoi sogni.
Era sempre, costantemente presente nei suoi pensieri. Sempre. 
Niall ha cercato di parlare con i suoi amici; molti gli hanno detto che è una sbandata momentanea, altri gli hanno detto che è semplicemente pazzo. Ma lui sà che non è pazzo, non può esserlo, non si può essere pazzi per una ragazza di cui  conosce a stento il nome.

"Hey amico! Che succede?"gli domanda Louis, il suo migliore amico.
"Lou, le ho parlato!"risponde il ragazzo entusiasta cacciando il foglio da lei dato.
Louis scopre che quel pezzo di carta, in realtá un ritratto. Un ritratto di Niall. Forse il ritratto più bello che egli avesse mai visto.
"Bene, come si chiama?"continua Lou ridandogli il disegno.
Niall non parla, ma in risposta gli indica una scritta sul fondo del foglio.
Una dedica.

 "A Niall H.
Sono contenta di averti conosciuto.
A presto Ronnie D."














ANGOLO AUTRICE
Ma buongiorno! Come state ragazze? Io molto bene, grazie.
In questo capitolo Niall e Ronnie finalmente si parlano! Devo dire che questa parte del disegno l'ho immaginata tante,troppe volte. Poi per il fatto che lui cade ai piedi di lei, devo dire che questa parte l'ho copiata, poichè la sorella di una mia amica ha conosciuto un suo love così. Scusa Julia *-*.
Ci sentiamo presto, recensite vi prego (recenzioni più lunghe di 10 parole)
Grazie cento
Love Ro
 
 
  
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