Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ImUnique    01/08/2014    1 recensioni
Si prende una spallina della canottiera e la sposta di lato, scoprendo un nuovo tatuaggio sulla clavicola, una piuma. "E questa adesso che significato avrebbe?" Chiedo io toccandogli la pelle tatuata. "Non lo ha, mi piaceva e basta." Lo fisso senza provare nulla, lui sorride in modo malizioso. In un certo senso mi ricorda Harry, anche lui faceva tatuaggi senza senso, ma i suoi erano carini, e mi sembravano adorabili. Questi mi sembrano solo fatti alla cazzo.
-
"Seconda stagione" di you are my new direction. Perciò se non capite qualcosa, andate a leggere la prima tesori.
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2
Heart attack

-Charlotte-
Lo guardo dall'alto al basso con una faccia più o meno disgustata. Faccio un ghigno con le labbra e mi giro nell'altra direzione. Le parole del prof non le ascolto nemmeno e menefreghista disegno qualcosa su di un foglio. A volte annuisco per far capire al prof che intendo quello che dice mentre in realtà sono occupata a curarmi dei minimi dettagli del disegno che faccio. Appena lo finisco strappo il foglio dal blocco e lo accartoccio mentre lo butto a terra. Ne inizio un altro. Mentre faccio e rifaccio un disegno dopo l'altro noto con la coda dell'occhio che Harry li raccoglie da terra, e sotto il banco li apre per poi studiarli finché non ne ho finito un altro. A fine lezione raccolgo il mio cappello e me ne vado prima di tutti. Sperando di non essere fermata da nessuno. Appena fuori dall'aula incontro lo sguardo stranamente felice di Lou. Mi stupisco ogni volta del colore dei suoi capelli lilla. Mi porge una cosa in mano. Un accendino. "Ci stanno aspettando." Dice lei facendo un cenno con il capo. Annuisco e la seguo a ruota. Arriviamo dietro ai gradoni del campo da sport della scuola e li ad aspettarci ci sono Michael, Cindia e Calum. Non appena ci vedono Michael alza il pollice al cielo e fa un sorriso strano; è un ragazzo simpatico, non troppo alto, dallo stile punk. Questa settimana si è tinto i appelli di rosa, la scorsa erano metà rossi e metà arancio. "A forza di tingerti i capelli diventerai calvo" dice Anna-Lou "anche tu potresti."
Lou si prende una ciocca di capelli in mano e mostrandola a Michael fa "ma io sono femmina." Si fanno la linguaccia e lei si va a sedere. Cindia, è più fumata di quanto si possa essere nella norma. E una ragazza che realemente non sta a posto con la testa e se continua così non penso avrà un futuro. Cammino fin davanti a Calum, che mi sorride malizioso. Gli faccio un sorriso a trentadue denti. Lui è di origini neozelandesi, ha la carnagione olivastra, gli occhi dalla forma un po' a mandorla, e un naso grande. Ma lo trovo estremamente sexy. Si prende una spallina della canottiera e la sposta di lato, scoprendo un nuovo tatuaggio sulla clavicola, una piuma. "E questa adesso che significato avrebbe?" Chiedo io toccandogli la pelle tatuata. "Non lo ha, mi piaceva e basta." Lo fisso senza provare nulla, lui sorride in modo malizioso. In un certo senso mi ricorda Harry, anche lui faceva tatuaggi senza senso, ma i suoi erano carini, e mi sembravano adorabili. Questi mi sembrano solo fatti alla cazzo. Mentre studio le linee della piuma noto che mi fissa squadrandomi dall'alto al basso. Si morde il labbro come divertito. Mi tolgo gli occhiali, e mi guarda stupito quando gli mostro i miei occhi. È diventato come un privilegio vedere i miei occhi senza che io indossi gli occhiali. Certo li tolgo durante lezione perché me lo impongono, ma fuori con la mia compagnia non li tolgo mai. Sorride come soddisfatto della mia mossa. "Che fai dopo? O anche adesso..."
Alzo la testa al cielo e sorrido in modo sensuale:"dopo non lo so, ma adesso lo so per certo."
Ci guardiamo per qualche istante negli occhi per poi avvicinarci sempre di più l'uno all'altra e quasi le nostre labbra si sfiorano e fanno iniziare l'alchimia fra noi. Ma Lou mi blocca mettendo una mano sulla mia bocca e mi porta in dietro, mi fa alzare e mi porta via. Guardo Michael Cindia e Calum diventare sempre più piccoli man mano che mi allontano. "Si può sapere che vuoi?" Chiedo io secca ad Anna. Mi guarda dall'alto al basso battendo il piede a terra. Alza un sopracciglio, quello con il piercing, e sbuffa. "Charlotte smettila." Non mi chiama mai per nome, di solito mi chiama Cha o C, mai per nome, e questo smuove un me come una sorta di allerta. È arrabbiata. 

-AnnaLou- 
Non ci credo che per un'altra volta lo ha dimenticato. Io non mi smuovo finché non vedo che dalla sua borsa non tira fuori un pacchetto di sigarette Malboro alla menta. Quando ne accende una gliela strappo dalle mani e gliela getto a terra. Mi guarda allibita. "Ma che cos'hai oggi?" 
"Non mi ascolti mai!"
"Cosa?" 
"Ecco appunto!"
Sbuffo e mi passo una mano sulle tempie:"oggi, ho il provino, per il glee..." Faccio io con le braccia incrociate al petto. "Ah fanno ancora provini, wow." 
"Si e vieni a vedermi."
"Scordatelo." La scruto con sguardo 'assassino', si perché penso sia terrorizzante ma non ne sono certa. "Comunque perché mi hai trascinata via?" Chiede lei piuttosto irritata. "Devi smetterla di fartela con chiunque."
"Ma non è chiunque, e Paul."
Alzo gli occhi al cielo, si mi piacciono le sue battute ma non quelle che a quando sono seria. "Fai quello che vuoi io i provini li faccio."
"Bene."
"Benissimo."
"Perfetto!"
Conclude lei tornando da Paul e i nostri amici. Io giro i tacchi e mi dirigo verso l'auditorium.

-Louis-
Mentre esco dallo sgabuzzino mi metto a posto la maglietta e in qualche modo, passandomi la mano tra i capelli, cerco di rimettermi in ordine il ciuffo. Mentre sono occupato a sistemarmi vado addosso ad una ragazza. Sto quasi per prenderla a parole quando incontro i suoi occhi. Non sono di un colore particolare, ma sono stupendi, tra il verde e il marroncino, poi noto i suoi capelli lilla e i vari buchi che ha sull'orecchio. Poi rabbrividisco non appena vedo il piercing al sopracciglio. Sorrido ebete, e lei fa lo stesso. Ci fissiamo per qualche istante. Non mi accorgo nemmeno che Robin e uscita dallo sgabuzzino dove eravamo prima, finché questa non mi dice che mi aspetta al glee. La ragazza dopo aver visto Robin inizia ad allontanarsi, ma io riesco ad afferrarla per il braccio e le chiedo il suo nome. "AnnaLou." Dice lei diventando rossa. Sorrido:"ciao." le dico fissandola. "Il tuo?" fa con voce calma e melodiosa. 
"Louis." 
Riesco a strapparle un sorriso e io rimango incantato dai suoi zigomi perfetti, delle sue fossette sulle guance e dal colorito delle sue labbra. "Lou!" 
Ci giriamo tutti e due e rispondiamo insieme, ci riguardiamo in volto e ridacchiamo insieme. Dopo pochi istanti mi accorgo che Charlotte ci fissa. "Risorta dalla tomba." 
Dico io sorridendole. Fa una smorfia di disgusto, afferra per il braccio Anna e la porta via dalla mia vista.

-Cause you hit me like 
an heart attack.-

-angolo autrice-
Ye che bello un altro capitolo,
pubblicato il giorno dopo. 
No okay basta.
Allora beh che devo dire, spero
vi sia piaciuto e recensite per favore 
vi prego voglio sapere che ne 
pensate.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ImUnique