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Autore: MoiV    04/08/2014    1 recensioni
Dal primo capitolo
- Consideratelo un regalo di compleanno - ora la faccia di mia madre si era fatta diversa, quasi interessata, come se stesse esaminando la mia proposta. - Pensateci: un regalo del genere mi renderebbe molto felice ed oltretutto non costa nulla! - dico, quasi esasperata. Poi, un momento di silenzio: durante il quale i mie occhi viaggiano da un volto all'altro di coloro che mi stanno per rendere la ragazza più entusiasta della città o quella più delusa. Finalmente, dopo aver valutato la mia offerta, mia madre parla, interrompendo quel terribile silenzio che si era creato.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi trovo davanti all'albergo dove risiedono Jennifer Lawrence e Jena Malone, ormai da una decina di minuti. Trovarlo non è stato poi così difficile. Ieri sera, appena potuto, mi sono messa a lavoro e dopo un po' di tempo passato davanti al computer ho trovato delle foto dove attraverso uno sforzo oculare si poteva leggere il nome dell'albergo. A quel punto è bastato cercare l'indirizzo su internet, ed eccomi qua. In realtà dovrebbe esserci anche...

- Emma eccoti! - esclamo andando incontro a una figura femminile a pochi metri di distanza - Temevo che non venissi più! -. Dopo esserci salutate ci avviamo verso l'ingresso dell'albergo, quando a un certo punto mi fermo e girandomi verso di lei, le parlo: - Senti Emma io... Innanzitutto ti ringrazio per avermi accompagnata perchè so che da sola probabilmente me la starei già facendo sotto (non che non sia così) ma... Per farla breve non ti garantisco nulla quindi non aspettarti niente di straordinario -. - Sì tranquilla, non mi faccio illusioni. Comunque, adesso cosa facciamo? - mi chiede.

A questo punto le spiego le mie intenzioni seguendo il percorso che avevo pianificato e alla fine mi dice: - Cara Virginia, credo che la tua spremuta di meningi sia fantastica! Non voglio esagerare ma spero di poterne assaggiare il sapore! -. - Ahahaha lo spero anche io! - rispondo ridendo.

Entrate nella hall dell'albergo raggiungiamo il bancone della segreteria, dove mi affretto a parlare: - Buongiorno. Senta, potrebbe dirmi in che stanza posso trovare la signorina Jennifer Lawrence perfavore? -. - Intende l'attrice? - - Sì esatto - confermo energicamente. - Mi dispiace ma la signorina non puo' ricevere visite al momento, a meno che si abbia un permesso diretto - mi risponde. - Ok ma...è una cosa piuttosto urgente dato che... - - Mi dispiace ma le ho già detto che non puo' se non è autorizzata - ripete. - Va bene ma è importante! - interviene Emma in mio aiuto. La donna però non accenna a cambiamenti, tanto che dice: - Sì sì, dicono tutti così! -. - Le giuro che è davvero importante! - esclamo cercando di convincerla - Mi ascolti, si tratta di... -. Il richiamo della mia amica mi interrompe, salvandomi dal grande errore di svelare il motivo della nostra visita alla donna, la quale ci invita a lasciare l'albergo minacciando di chiamare la sicurezza. In realtà le sue parole entrano ed escono dalle mie orecchie senza lasciare traccia, e credo valga lo stesso per Emma, dato la scena che ci si svolge davanti.

La donna che stavamo cercando ha appena varcato la soglia dell'albergo e sta per intraprendere il corridoio alla mia destra quando si accorge che la stiamo fissando con un'espressione alquanto stupida. Penso che sia dovuta a questo la sua risatina, che funge da sveglia alla mia improvvisa paralisi rimettendo in funzione tutto l'organismo. Non so da dove sia spuntato, ma il coraggio o qualcosa di simile mi fa muovere verso di lei, che cessa di ridere nell'istante in cui i nostri occhi si incontrano, lasciando il posto ad un'espressione di stupore e quasi spavento. - Buongiorno, emm...la stavo cercando - dico tentando di apparire una persona normale. - Io e la mia amica siamo venute qui per restituirle una cosa, io mi chiamo Virginia - mi volto verso Emma - e lei è la mia amica Emma - concludo in attesa di una risposta. Lei dopo un momento di immobilità dice: - Emm si ok, un attimo che devo...emm andare a mettere a posto della roba. Torno subito - detto questo fa una smorfia che credo essere un mezzo sorriso e si avvia verso l'ascensore senza voltarsi.

Passano dei minuti ma di Jennifer ancora nessuna traccia. - Sei sicura di aver capito bene? - mi chiede la mia amica. - Sì Emma, per la cinquantesima volta sì. Non sono così ignorante in inglese! - rispondo spazientita - Spero solo che non sia una balla, magari resterà nella sua camera tutto il tempo e noi aspetteremo qui inutilmente - concludo con aria triste. - Sinceramente temo che possa accadere, ma dal modo in cui ti ha risposto, sebbene un po' turbata, mi pare che fosse sincera - mi rassicura lei. - Emma non so se te ne sei accorta, ma stiamo parlando di un'attrice che ha ricevuto un premio Oscar per la sua recitazione, e dato che non la conosci neanche temo che tu non possa dire certe cose! - le sbraito contro. - Ok ok! Perdonami se cercavo di rianimarti eh! - mi risponde lei, offesa. - Scusa Emma, è che ho paura di stare sprecando solo tempo - ammetto francamente, ancora con aria abbattuta.

I nostri dubbi sulla sincerità della vip si dissolvono immediatamente quando ella riappare dall'ascensore in compagnia dell'amica Jena Malone, con la quale ci raggiunge. Vedendo le due attrici davanti a noi, quasi ricadiamo in quello stato di coma di poco fa. Fortunatamente riusciamo a presentarci senza problemi, e finiti i convenevoli mi volto verso Jennifer e le dico: - Senta emm...signorina Lawrence - - Chiamami Jennifer - mi interrompe sorridendo.

- O-Ok, Jennifer il motivo della nostra visita è questo. Alla première di ieri, io vi ho incontrate nei bagni pubblici e... -. - Ecco dove ti avevo già vista! Il tuo viso era familiare! Tu sei la ragazza che abbiamo incontrato...- - ...nei bagni! - conclude Jen per Jena, entrambe coi volti illuminati, come se avessero appena trovato la soluzione ad un enigma che le crucciava tanto. - A quanto pare la sorveglianza dormiva! - ammette ridendo la bionda. - La sorveglianza? - le fa eco Emma, dando voce ai miei stessi pensieri. - Sì! Sai, quello non era un bagno pubblico, era quello riservato ai Vip, che solitamente sono obbligati ad essere scortati ovunque! - dice Jena, con un'alzata degli occhi al soffitto all'ultima proposizione. - Vuoi dire che sono andata nel bagno dei Vip?! Non me ne ero neanche accorta! - ammetto con aria stupita.

Adesso è tutto chiaro. La pulizia dei bagni, l'assenza di tutti gli altri ma soprattutto la loro presenza. Ero così presa dai miei pensieri che non mi sono accorta di aver sbagliato bagno e così le ho trovate.

- Allora mi ritengo fortunata ad avervi incontrato! - affermo sorridendo, alchè le attrici ridacchiano e la bionda esclama: - Ragazze non so voi ma io ho una fame tremenda, visto che siete qui potremmo andare al bar dell'albergo. Se vi va naturalmente -. - Sicuro! Sarebbe fantastico! - dico entusiasta. - Jen qualcosa mi dice che pensi sempre al cibo, non è così? - dice Jena suscitando una risata generale.

Dopo aver ordinato, ci sistemiamo comode su un tavolo ed io riprendo la conversazione: - Tornando a prima, quello che voglio dire è che uscendo dal bagno ho trovato a terra un orecchino che corrispondeva esattamente a quello che indossava Jennifer durate lo scatto. Quindi siamo venute per restituirtelo -. Con la speranza di conoscervi, aggiungerei. Terminato di parlare tiro fuori dalla borsa il pacchetto che contiene l'orecchino per porgerlo a Jennifer, la quale lo prende dicendo: - Grazie! Pensavo di averlo perso invece...grazie mille Virginia! -. - Figurati! L'ho fatto con piacere! - rispondo sorridendo a mia volta.

Arrivati a questo punto temo che ci congedino dato che quello che dovevamo fare è stato fatto, ma in mio soccorso arriva la cameriera con le nostre ordinazioni. Mentre ognuno consuma ciò che ha davanti io rifletto su quello che potrebbe succedere adesso, intanto che passo il mio sguardo da una all'altra attrice.

Finito lo spuntino se ne andranno via? O ci concederanno una chiaccherata di cortesia in risposta al nostro gesto? In fin dei conti avrei anche potuto vendere l'orecchino e accaparrarmi il ricavato senza problemi... O qualcos'altro ancora?

Credo che Emma si stia facendo le stesse domande ma, a differenza mia, decide di interrompere il silenzio e riprendere a parlare: - Emm...io vorrei dirvi una cosa, che molto probabilmente vi avranno già detto in tanti ma...ecco ci tengo a farvelo sapere - le due ragazze smettono di mangiare e si mettono in ascolto, così faccio anch'io. - Voi due siete entrambe fantastiche ed io sono una vostra grande fan, vi stimo molto e sono felice di avervi incontrato! - esclama Emma, sentendosi un po' osservata. - Sì è vero, anche per me. Siete ormai due donne adulte ed io ammiro molto le vostre personalità. Purtroppo non ho mai avuto l'opportunità di conoscervi davvero; scommetto che sareste delle ottime amiche. In più siete belle e talentuose ed è anche per questo che vi stimo molto! Mettete così tanta passione nella recitazione...mi piacerebbe poter dire lo stesso di me un giorno - dico con un largo sorriso.

- Beh grazie a voi! - risponde Jena - A noi fa molto piacere! - la segue Jennifer. - Aspetta, in che senso "mi piacerebbe poter dire lo stesso di me un giorno"? - mi chiede la bionda.

Speravo che arrivasse questa domanda!

- Sin da piccola mi sono sempre interessata al mio futuro, ma non capivo quale fosse la via giusta. Poi all'età di dieci anni ho fatto un corso di teatro con la scuola e così per altri anni. Da allora ho capito che quell'attività non soltanto mi piaceva, ma l'adoravo. Ed è così anche adesso. Io amo recitare: mi rende felice, mi diverte e...in qualche modo mi rende più soddisfatta di qualsiasi altra cosa. Forse è solo una follia ma il mio più grande desiderio è divenire un'attrice, proprio come voi, che siete delle icone da cui prendere spunto - esclamo sorridendo apertamente.

Dopo aver finito di parlare aspetto che gli altri dicano qualcosa. Jena prende parola e mi parla del rapporto col suo lavoro, lo stesso fa Jennifer dopo di lei. Ogni tanto io o Emma diamo la nostra opinione a proposito di qualcosa e in poco tempo mi rendo conto che stiamo passando da un argomento all'altro con gran facilità. Tutto ciò va oltre ogni mia previsione: temevo che dopo aver consegnato l'orecchino sarebbe finita lì, invece ora mi trovo dentro una viva conversazione su Harry Potter insieme a "Katniss" e "Johanna".

Subito mi rendo conto che io e la mia amica Emma stiamo chiaccherando allegramente con Jennifer Lawrence e Jena Malone come se ci conoscessimo già da parecchio. Non posso crederci ma è la realtà, quasi potrei dire che stiamo facendo amicizia.

- Concordo pienamente! E poi i Weasley: dobbiamo parlare di Fred?! Dio mio quando l'ho letto ci sono rimasta malissimo! - esclama Jennifer con aria abbattuta, e alle sue parole segue un religioso silenzio(come se fosse in corso un minuto di silenzio per le numerose vittime della Battaglia di Hogwarts), in cui ciascuno è immerso nei suoi pensieri. Poi Jena estrae il cellulare dalla tasca e guarda lo schermo mentre io vedo il suo volto cambiare in un'espressione allarmata. - Jen sono le sette e un quarto, è tardissimo! - a questa uscita, la bionda si gira verso Jena scandendo: - Cosa?! -.

Se non fossi direttamente interessata alla cosa probabilmente riderei per le loro facce, ma dato che non è così adesso sono allarmata anch'io. - Che succede? - chiede Emma - Siamo in ritardo perchè dovremmo essere nelle nostre stanze a preparare le valigie già da un po' dato che domani ce ne andiamo - afferma Jena. - Se volete possiamo darvi una mano - dico alzandomi insieme a loro, dando una veloce occhiata alla mia amica la quale annuisce.

- Grazie ma non credo ci sia nulla da invidiare nel passare un'ora se non di più a fare le valigie - dice Jen, che con il suo solito umorismo fa ridere tutte quante. - Ahahahah dico sul serio, lo facciamo volentieri - insisto guardandole negli occhi. - Non vi rubiamo niente, tranquille! - le rassicura Emma ridacchiando. - Ahahahahah va bene, poi però non vi lamentate eh - ci avverte Jena.

- Sì, non ti preoccupare. E poi è tutta la vita che aspetto di sistemare i bagagli di un'attrice! - affermo mentre le altre si uniscono alla mia risata. Detto questo torniamo verso la hall, superandola per poi imboccare lo stesso corridoio da cui le due star sono venute.
 
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CIAO A TUTTI!!!!!!!!!!
COME VANNO LE VACANZE? PERSONALMENTE NON TANTO BENE INFATTI E' PROPRIO PER QUESTO CHE NON SONO RIUSCITA MOLTO A SCRIVERE IN QUESTO PERIODO, E TEMO CHE CON L'INIZIO DELLA SCUOLA SARA' LO STESSO.
MA SIAMO POSITIVI! PER QUANTO TEMPO SIA PASSATO DALL'ULTIMO CAPITOLO, COMUNQUE SONO RIUSCITA A SFORNARNE UN ALTRO PIUTTOSTO LUNGO, CHE SPERO VI PIACCIA.
INOLTRE SPERO CHE ADESSO LA LETTURA SIA PIU' AGEVOLE PER VIA DEGLI "SPAZIO A CAPO" CHE HO VOLUTO AUMENTARE.
RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE LEGGONO LE MIE STORIE, LE SEGUONO, LE CLASSIFICANO COME PREFERITE O, ANCORA MEGLIO, LE RECENSISCONO.
GRAZIE MILLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
DETTO QUESTO ANCORA BUONA ESTATE A TUTTI!!!!!
MoiV

 
  
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