Eccomi
di ritorno!
Come
al solito ci ho messo un’eternità ad aggiornare! Mea culpa! Ma sapete,
queste sono state settimane molto impegnative ed è già tanto che ho aggiornato
prima di febbraio! Voglio dire… Capodanno, le feste, e tutto quanto… come
potevo concentrarmi a tal punto da non fare una tremenda schifezza? E allora ho
deciso d’attendere… sperando in un po’ d’ispirazione e improvvisamente… sono
rimasto folgorato! Bè, ora non vi aspettate questo gran capitolo, però a me
sinceramente piace… e vi assicuro che è stato un piacere scriverlo. Alcuni di
voi potranno trovarlo pesante. Altri stressante e contorto tanto da non
ritenerlo possibile. Ma così mi piaceva farlo e così l’ho fatto! Pagine e
pagine di pensieri… solo pensieri. Perché, in fondo, non succede
particolarmente nulla d’eclatante in questo capitolo… anzi, diciamo che non
succede nulla! Però mi sentivo di farlo… e v’informo che alcuni stati d’animo
presentati da questo personaggio sono anche quelli che io ho provato veramente…
so che può sembrare strano, ma è la verità! Vi chiederete se sarà mai
possibile, ma è proprio così… questo capitolo, che in origine si doveva
chiamare “Il litigio” ha preso una forma talmente inaspettata che ho dovuto
addirittura cambiare il titolo! “ Luci ed Ombre “ simboleggiate dallo stato
d’animo del personaggio è il nuovo titolo che ho scelto, e direi che è anche
piuttosto azzeccato, ma questo sarete voi a giudicarlo…
E
piano piano, stiamo giungendo lenti alla fine… vi annunciò, anche se molti di
voi lo sapranno già, che questa storia avrà ben 22 capitoli, più naturalmente
un epilogo finale e che entro pochi mesi penso di riuscire a finirla… chi lo
sa?
E
poi… bè, forse potrebbe starci pure un sequel… sì, credo che lo farò! ^_^
“
Angel in Chains “ s’intitolerà o almeno credo…
il titolo mi suona talmente bene, che credo che scriverò un sequel solo per il
gusto di esporre proprio quel titolo tra i miei racconti… del resto, sono un
po’ pazzo, no?
E
adesso smetto di tediarvi ulteriormente con i miei assurdi soliloqui… e passo ai
ringraziamenti!
Volevo
ringraziare tutti… non so proprio cosa dire, sono commosso! Vi rendete conto di
quanto siete fantastici? 17 recensioni! Cose da pazzi! Quando mai ho sperato di
ricevere così tanti commenti? Io… grazie, grazie di cuore. Sappiate che per me
conta molto, tutto questo. Siete Magnifici! Spero che continuerete così! In
fondo, la speranza non costa nulla! ^_^
E
adesso, partiamo con i ringraziamenti effettivi, che sono tanti:
-
Hermione Weasley: Wow! Non
so descrivere meglio le mie emozioni! Sei stramegasuperfantastica Herm,
veramente! Tu che metti da parte il tuo orgoglio e che ti congratuli
addirittura con me per il bacio tra Harry ed Hermione, è qualcosa
d’indescrivibile! Tu che mi hai tartassato, aggiungerei inutilmente, con la
coppia Ron/Herm, ti sei veduta costretta a farmi addirittura le lodi?
Paradisiaco! Voglio dire, credo che sia qualcosa di estremamente notevole! La
categoria maschile ha guadagnato qualche punto? ^_^ Non siamo poi così male, in
fondo… (ma molto in fondo! N.D. Hermione Weasley) Ti è piaciuto lo
spettacolino? Copyright? Addirittura! Dovrò riproporlo un giorno… ^_^ E poi,
dai, hai visto che ho fatto relativamente presto ad aggiornare? Quantomeno non
sei invecchiata con il capitolo 14 in mano! ^_^ Continua così… e vedrai che più
commenterai, più alla svelta aggiornerò! (Ricattatore…
N.D. Hermione Weasley) (^_^ N.D. Nightmare)
-
marty potter: fino al 10 gennaio non puoi leggere la mia storia?
E allora, quando aggiorno secondo te? Il 10 gennaio, no? ^_^ Spero ne sarai
felice… e spero che continuerai a recensire con costanza come hai sempre fatto!
Il bacio ti è piaciuto, eh? Bè… non so, mi è venuto di getto… non ci sono stato
neanche molto a pensarci… è stato istantaneo! Chi lo avrebbe mai detto?
Continua così e grazie ancora!
-
Cho89: ormai mi sembra di diventare ripetitivo ogni volta che vi ringrazio… ma
che posso farci? Mi rendete veramente felice e io proprio non trovo parole per
ringraziarvi! In particolare tu, Cho… anche tu hai accolto la mia richiesta
disperata, come Herm, e io te ne sono grato immensamente… hai poco tempo anche
tu, eh? Lo so, è un problema che accomuna un po’ tutti… ti ringrazio ancora,
visto che ribadisci il concetto! Uno dei migliori scrittori del sito… suona
bene, sai? ^_^ sta attenta, però. Il mio ego potrebbe diventare parecchio
instabile con tutti questi elogi! Continua a recensire!
-
alez81: brava, non mi hai deluso! Hai commentato ancora! È bello trovare nuovi
lettori e sentire nuovi pareri. È il tuo è particolarmente importante, vista la
precisione con cui commenti ogni capitolo… hai ragione, i capitoli sono corti…
ma sai, non sono molto per i periodi molto lunghi! Questo capitolo è un po’ più
lungo del solito, anche se, non ti devi aspettare granché in lunghezza… appena
6 pagine… leggo racconti, che a volte ne hanno addirittura 20 e scrivono
piccolo! Come fanno? Comunque ti ringrazio davvero tanto… veramente! Tu quanti
anni hai? Fammi indovinare… 23 o 24? Se sei dell’81, credo proprio di sì! Io
povero quindicenne cerco di fare il possibile… del resto, cresciamo tutti, no?
Continua così… non deludermi!
-
trancho: ^_^ Cosa posso dirti? Sei sempre il solito, incorreggibile,
inguaribile, burlone… ti è piaciuto anche se non sei un romantico per
vocazione? Ne sono lusingato, davvero! Oltre ad Imperatore dei giochi da tavolo
adesso pure Detective Conan… sei irrecuperabile! Scoprirai se hai avuto ragione
leggendo, investigatore… ^_^ Ora ti spiego: una NC 17 è una storia vietata ai
maggiori di età, anche se io personalmente non bado molto a questa cosa, e le
storie che vorresti tu non possono che stare in quel rating… la mia è solo una
PG! Quindi ti dovrai accontentare… ti ringrazio anche per la puntigliosa
analisi tecnica della storia… veramente ammirevole! Ciao, burlone e continua a
commentare!
-
Anakin87: wow, una nuova new entry! Ribadisco anche a te, non deludermi, continua
anche tu a commentare e non abbandonarmi… ti prego! ^_^ Come ho già detto, in
precedenza, sì, ho letto Robrov altresì Robix… lo hai notato da Orus, eh? Il
custode delle anime perse… bè… nella storia di Robrov si chiamava Seth, se non
mi sbaglio, e poi lei ha dedicato capitoli e capitoli sul regno dei morti… io
l’ho fatto solo andare per poco, per poi ritornare subito. Dici che la mia
storia è stupenda? Bè… grazie infinite! ^_^ Adesso arriverà un po’ di azione,
te lo prometto! Continua a recensire anche tu!
-
Anny’88: come va, Annamaria? Diventerai mi assidua commentatrice? Fantastico! E
non preoccuparti, io leggerò tutto quello che scriverai… anche se fosse
veramente un testamento! Non preoccuparti… più scrivi e più mi fai felice! Mi
puoi lasciare anche più commenti sei vuoi! ^_^ Sono un approfittatore, lo so!
^_^ Harry/Herm non è impossibile… questo lo sapremo solo a settembre, temo…
uffa, quanto ci mette la Rowling? Spero che continuerai a commentare… le
lusinghe sono molto apprezzate! Grazie, grazie… ^_^
-
slverwings: chi poteva lasciarmi la centesima recensione? Ovviamente solo tu!
Sorellina mia, come farei senza di te? Aspetto con grande attesa i tuoi
commenti ai capitoli, sai che li apprezzo davvero tanto, e spero che
aggiornerai anche la tua ff! Vuoi farci morire senza farci sapere il finale?
Perfida! ^_^ le tue recensioni, anche se sono lunghe, e annoiano qualcuno, sono
il miglior carburante per continuare a scrivere! Il cento lo difenderò con le
unghie e con i denti, promesso… un bacio, principessa!
-
DFC: ormai vi ho scoperto e questa volta passi… ma per favore, attenetevi
alla storia. Ho sarò costretto a prendere seri provvedimenti!
Angolo del lettore: in questo periodo non ho avuto molto tempo per leggere… ma una storia devo segnalarvela di sicuro!
Elivi –
Wiccan Dance
Entusiasmante!
Iniziative: visitate il forum di EFP e votate il miglior
scrittore/scrittrice del sito! Troverete tutte le informazioni nella sezione
concorsi.
Il concorso si chiuderà
fra breve… affrettatevi!
E' stato aperto da qualche mese un carinissimo
forum di Harry Potter. Abbiamo un gioco di ruolo, lo smistamento, e ogni
settimana chi troverà la soluzione all'indovinello che l'Amministratore propone
vincerà avatars, gift e animazioni riguardanti chiaramente Hp!!! Abbiamo
bisogno di nuovi iscritti per dare il via al gioco ^^ Quindi perché non ci fate
un salto? Ci farebbe davvero molto piacere.
Ho finito! Finalmente… vi
auguro una buona lettura!
Recensite!
Capitolo 15 Luci ed Ombre
Ronald Weasley era
letteralmente impietrito.
Sembrava che il suo cervello
non riuscisse più a formulare alcun pensiero. Non riusciva più a connettere.
Era totalmente scioccato.
La scena che gli si era
parata davanti era… che cos’era?
Sconvolgente? No… non era
sconvolgente… In fondo era una cosa piuttosto normale, una cosa piuttosto
comune… un semplicissimo gesto come quello non poteva di certo definirsi
sconvolgente…
E allora perché? Perché
stava così male?
Avrebbe dovuto essere
felice… avrebbe dovuto essere contento per i suoi amici. In un momento come
quello, in un periodo di pericolo e paura, un’unione di quel tipo non poteva
che far bene ad entrambi…
E allora perché? Perché non
riusciva a levarsi quell’espressione ebete dalla faccia? Perché non riusciva a
sorridere? Perché non era già corso ad abbracciarli e a prenderli in giro?
Lo sai benissimo il perché…
No, non lo so il perché… So
solo che mi sento così… così… strano.
Possibile che una cosa del
genere possa turbarmi a questo modo?
Forza Weasley, torna in te…
sono i tuoi migliori amici, perché fai così? Perché non vai da loro?
Lo sai benissimo il perché…
Lo sai benissimo il perché…
Quella frase si ripeteva
nella sua testa costantemente. Quando riusciva a riprendere per un momento il
controllo di se stesso, quella frase lo ributtava giù… giù in quel pozzo di
disperazione che sembrava non avere mai fine. Giù verso l’oscurità del cuore
dove la luce non riesce mai a vincere.
Forse lo sapeva il perché…
Scrutando nella sua anima,
prendendo conoscenza di se stesso, riusciva a capire il perché di tutto ciò…
Il suo volto da sconvolto e
turbato divenne serio e imperturbabile… sembrava un automa. Uno stupido pezzo
di latta senza un’anima, senza un cuore.
Lo sai benissimo il perché…
Si, adesso, lo so…
So di essere arrivato
un’altra volta secondo, so di aver perso ancora una buon’occasione per essere
qualcuno nella vita, so di aver atteso troppo…
E ora, ne pagherò le conseguenze…
La colpa è mia e mia
soltanto.
Avrei dovuto capirlo. Avrei
dovuto prevedere che sarebbe accaduta una cosa del genere…
Che colpa possono avere loro
se si sono innamorati? Che colpa possono avere se sono io qui l’unico a non
aver capito un accidenti della vita?
E allora perché… perché?
Perché vorrei distruggere
tutto quello che mi si para davanti? Perché vorrei far quanto più male
possibile a loro… sì, a loro, che hanno tradito la mia fiducia? Perché in
questo momento vorrei ucciderli con le mie stesse mani?
Che colpa posso avere io,
allora?
Che sono sempre stato la
ruota di scorta… che in famiglia ero soltanto il più piccolo e nient’altro...
che nella vita era considerato meno di zero…
Che colpa posso avere io?
Che mi sono sempre ritrovato
oscurato da quella presenza; quella presenza onnipresente che si prendeva tutti
i meriti, tutti gli elogi; quella presenza che mi aveva attirato così
follemente sin dal primo incontro…
Sì, lui era sempre stato
soltanto l’ombra del suo migliore amico… chi era ricordato per le sue gesta
eroiche? Chi veniva nominato in ogni attimo e in ogni angolo della scuola?
Di certo, non lui.
Era gelosia la sua? Forse
sì… ma non se ne pentiva affatto.
Ormai niente aveva più
senso.
Lui per la gente cos’era?
Ronald Weasley che cos’era?
L’amico di Harry Potter e
niente di più. Era la sua ombra, il suo compare… ma nulla di che.
Quante volte aveva
desiderato di ricevere più attenzioni?
Quante volte avrebbe voluto
essere considerato dalle persone, speciale?
Non lo sapeva neanche lui.
Ma aveva senso, parlare di
ciò?
No, non lo aveva… quella era
l’ennesima prova. Nulla sarebbe cambiato. Avrebbe dovuto soffrire ancora in
silenzio… avrebbe dovuto caricarsi dell’ennesima umiliazione, dell’ennesimo
rifiuto…
Era davvero pronto a
sopportare tutto questo?
Aveva ancora la forza di
andare avanti con questa farsa?
No, non l’aveva… era stanco.
Stanco di una vita d’ombre e
di fallimenti. Stanco di non poter essere se stesso, almeno una volta…
Il suo sguardo cadde su di
lei.
Era tesa. Come in attesa di
un verdetto. Come in attesa di una sentenza che avrebbe potuto condannarla alla
vita o alla morte.
Aveva perso anche lei…
l’unica speranza che gli era rimasta. L’unica luce che lo aveva sempre guidato
contro tutto e tutti, era svanita.
Aveva soltanto freddo.
Vedeva soltanto buio.
Come poteva averlo
abbandonato? Come poteva averlo lasciato in balia di sé stesso dopo che si
erano giurati eterna fedeltà?
La mente ritornò a quel
giorno. A quel magnifico giorno… le ore più belle della sua vita erano incanalate
in quell’unico ricordo…
Quanto
tempo era passato? Giorni, settimane, mesi… chi poteva dirlo? Eppure lo
ricordava come se fosse accaduto pochi attimi fa…
“ Prova a prendermi se ci riesci “
Stavano correndo per il prato… l’aria era intrisa dall’intenso profumo delle rose appena sbocciate, e una brezza leggera cullava i loro volti…
Era felice. Come non lo era stato da mesi…
“ Ci riuscirò, stai
tranquilla “
Un’allegra risata uscì
dalla sua bocca. Cosa si poteva desiderare di più?
Come si poteva chiedere
di più se si toccava già il cielo con un dito?
Erano ore che stavano
correndo per quell’immensa distesa di campi, ma la fatica sembrava non
sopraggiungere mai… il loro cuore era leggero e nulla poteva turbarli in quel
momento.
Erano passati per serre…
Erano passati per distese di grano coltivato… una miriade d’odori e sensazioni
li aveva investiti e loro, come non potendo farne a meno, cercavano di
assaporarne ogni singolo momento…
“ Non ce la farai mai.
Sono troppo veloce “
Un sorriso solcò il suo
giovane volto… mai si sarebbe aspettata di passare una giornata come quella e
invece…
Ormai sentiva il fiato di
lui sul collo… che bella sensazione… si sarebbe lasciata cullare da quel
respiro per ore…
“ Non ne sarei così
sicuro! “
Con un rapido scatto
riuscì ad affiancarla e poi…
Caddero insieme in
quell’immensa distesa di fiori. Rotolarono a lungo nell’erba, tra scoppi di
risa e urla di gioia… nessuno era più felice di loro in quel momento.
Quando si fermarono,
ancora scossi da dolci risate, restarono strabiliati…
“ Guarda “
La tua voce m’indicava una distesa fantastica, un qualcosa d’incredibilmente bello…
Davanti ai nostri occhi apparvero centinaia di fiori… uno spettacolo indimenticabile. Come guidati da una mano invisibile, i fiori s’aprirono accarezzati dal sole appena nato dando vita ai loro fantastici e tenui colori… l’alba di un nuovo giorno si stava avvicinando, ma cosa importava? I loro genitori si sarebbero preoccupati… erano stati fuori tutta la notte per poter assistere a quello spettacolo… e allora?
Aveva importanza?
No… i fiori continuavano ad aprirsi sotto i loro occhi piacevolmente colpiti… un milione di profumi e di odori li circondava…
Ma tra gli altri… riusciva a sentire, distingueva senza sforzo quello più importante di tutti… il profumo di lei... quell’odore di vaniglia così dolce, così tenero… Come poteva non distinguerlo?
La sua candida pelle chiara risaltava quasi innaturalmente se colpita dai raggi del sole… il suo respiro era a tratti irregolare ma, nella sua essenza, aveva anch’esso qualcosa di melodico ed armonioso… tutto era perfetto.
Lei era perfetta… il luogo, il sole, la luce… tutto.
Avrebbe potuto desiderare di più?
E quando, senza
preavviso, ti chinasti su di me e mi abbracciasti… nulla ebbe più un senso.
Eravamo solo noi due e nulla sembrava contare di più in quel momento… niente e
nessuno avrebbe potuto interrompere il nostro legame. Quel legame indissolubile
che si era creato…
Mi guardasti… e io non
seppi resistere. Come avrei potuto? Come avrei potuto lasciare che i tuoi occhi
non m’imprigionassero? Come avrei potuto non rimanere affascinato dal tuo
sguardo magnetico?
Mi avvicinai… sempre di
più… sempre di più…
Presi la mia mano nella
tua e…
“ Ron… devo chiederti una
cosa… una cosa molto importante. “
Il mio cuore perse un
battito. No, non poteva essere vero… io che per mesi avevo sperato, io che per
mesi avevo combattuto con il mio orgoglio, potevo farmi dominare ancora
dall’illusione?
Ti guardai quasi
scioccato… sembravi ansiosa, come se la mia parola potesse mandarti
dall’inferno al paradiso, come se tutto dipendesse da me e da me soltanto…
“ Ron…”
Cercavi il coraggio… il
coraggio di parlare…
“ Devi promettermi che
non mi lascerai mai… che mi starai sempre vicino… io ho bisogno di te… io non
posso vivere senza di te… giurami, che saremo sempre amici, Ron… per
l’eternità… “
E improvvisamente sentì
il mondo cadermi addosso… anche stavolta mi ero illuso, anche stavolta ci avevo
creduto troppo, quel tanto che bastava per farmi male…
E nonostante tutto… riuscii a sorriderti.
Mi riscossi dai miei
pensieri… ormai non contava più niente.
Era inutile continuare a
ricordare. In fondo per troppo tempo mi ero lasciato cullare da quegli attimi…
a cosa serviva ricordare, pensare, sognare quando farlo non mi provocava altro
che dolore? Perché rivivere quei momenti se dietro ad essi, per tutto questo
tempo, non si è nascosto altro che inganno e tradimento?
Tradire… ecco cosa avevano fatto i suoi migliori amici. Lo
avevano abbandonato a se stesso e lo avevano lasciato solo…
Solo… perché era sempre lui
a dover restare solo? Perché per una volta non toccava a qualcun altro? La vita
era ingiusta ma non per questo lui si sarebbe piegato…
Avrebbe reagito, come aveva
sempre fatto. Si sarebbe rialzato, anche quando le sue stanche gambe, non lo
avessero più sorretto. Si sarebbe armato di forza di volontà e avrebbe tirato
avanti…
Ma c’era dell’altro… c’era
anche qualcos’altro che lo turbava.
Tradire… ancora quella parola…
E un odio profondo lo
invase.
Odio per quei due che stavano
teneramente abbracciati sul letto. Odio per quei due che prima si stavano
dolcemente baciando. Odio per tutto ciò che lo circondava. Odio per ogni cosa…
anche per se stesso.
Solo la follia poteva
spingere una persona come Ron ad odiare profondamente sé stesso… e, infatti, la
luce dietro ai suoi occhi, sempre così piena di vita, sempre così deliziosa
nella propria armonia, non poteva essere più folle in quel momento…
Sembrava che uno spirito
maligno si fosse impossessato di lui… e lui non riusciva ad uscire, non
riusciva proprio a ritrovare quella lucidità che sarebbe servita molto in quel
momento…
Fu così che con il tono più
cattivo che potesse avere disse:
“ Spero che vi stiate
divertendo… vedo che non avete sofferto la mia mancanza e che non avete perso
tempo… “
Faceva paura.
Mai nessuno si sarebbe
aspettato che il povero Ronald Weasley, sempre canzonato e deriso, avrebbe
potuto sprigionare una tale forza… una forza così potente da incutere terrore
allo stato puro… una forza così potente da poter distruggere tutto quello che
intralciava il suo passaggio.
E adesso voleva solo
vendetta.
L’odio, ormai presente in
ogni recondita parte del suo corpo, lo aveva legato a sé e ne aveva fatto una
sua arma. Un suo alleato. Un suo servo.
“ Perdonaci “
Poi quella voce…
Se la ricordava ancora?
Riusciva ancora a distinguerla tra le altre?
Tutto gli appariva molto
confuso… eppure… poteva mai scordarsi quella voce?
Hermione lo stava guardando
intensamente. Sembrava sul punto di scoppiare in lacrime… ma il suo sguardo era
fermo e speranzoso, come se dire quella parola potesse averle dato un po’ di
conforto, un po’ di speranza…
“ Perdonaci… ti prego “
Stavolta fu Harry a parlare…
quelle parole sembravano costargli molto, ma sentiva di doverle dire. Scrutando
nel profondo del suo cuore, sapeva che non poteva non dirle… non poteva buttare
al vento sei anni di intensa, bellissima, magnifica amicizia per un singolo
attimo. Non poteva.
E fu così… che Ron
riacquistò il controllo di sé e l’ombra che lo avvolgeva si allontanò da lui…
il suo volto si distese, i suoi occhi anche se adombrati da una tenue
disperazione, ritornarono vivi e consapevoli.
Poteva perdonarli? Poteva
riuscire a scacciare quell’immagine dalla sua testa e continuare a essere loro
amico? Poteva semplicemente fare come se niente fosse successo?
Sì, poteva…
Ma
non sarebbe finita così. O almeno non per quella volta…
Era proprio Ron! Avete
indovinato! In fondo, non era difficile!
Il prossimo capitolo si
intitolerà: Un passo verso l’oscurità
Leggete e
recensite!
Dubbio, uno dei
nomi dell’intelligenza.
J.L. Borges – A/Z
Il suicidio è l’espressione di una specie di nascosta volontà di vivere.
Marti Leimbach
– Caro agli dei
Non si può andar via da se stessi solo spostandosi da un posto all’altro. Non c’è rimedio a questo.
Ernest
Hemingway – Fiesta
Vedete quella
scritta blu? Quella in basso? Bene, cliccate!
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