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Autore: Nightmare    10/01/2005    13 recensioni
Si prospetta un anno molto duro per Harry Potter. Una nuova arma, un'altra profezia... cosa si scatenerà sul mondo dei maghi?
Genere: Avventura, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 15 Il litigio

Eccomi di ritorno!

Come al solito ci ho messo un’eternità ad aggiornare! Mea culpa! Ma sapete, queste sono state settimane molto impegnative ed è già tanto che ho aggiornato prima di febbraio! Voglio dire… Capodanno, le feste, e tutto quanto… come potevo concentrarmi a tal punto da non fare una tremenda schifezza? E allora ho deciso d’attendere… sperando in un po’ d’ispirazione e improvvisamente… sono rimasto folgorato! Bè, ora non vi aspettate questo gran capitolo, però a me sinceramente piace… e vi assicuro che è stato un piacere scriverlo. Alcuni di voi potranno trovarlo pesante. Altri stressante e contorto tanto da non ritenerlo possibile. Ma così mi piaceva farlo e così l’ho fatto! Pagine e pagine di pensieri… solo pensieri. Perché, in fondo, non succede particolarmente nulla d’eclatante in questo capitolo… anzi, diciamo che non succede nulla! Però mi sentivo di farlo… e v’informo che alcuni stati d’animo presentati da questo personaggio sono anche quelli che io ho provato veramente… so che può sembrare strano, ma è la verità! Vi chiederete se sarà mai possibile, ma è proprio così… questo capitolo, che in origine si doveva chiamare “Il litigio” ha preso una forma talmente inaspettata che ho dovuto addirittura cambiare il titolo! “ Luci ed Ombre “ simboleggiate dallo stato d’animo del personaggio è il nuovo titolo che ho scelto, e direi che è anche piuttosto azzeccato, ma questo sarete voi a giudicarlo…

E piano piano, stiamo giungendo lenti alla fine… vi annunciò, anche se molti di voi lo sapranno già, che questa storia avrà ben 22 capitoli, più naturalmente un epilogo finale e che entro pochi mesi penso di riuscire a finirla… chi lo sa?

E poi… bè, forse potrebbe starci pure un sequel… sì, credo che lo farò! ^_^

Angel in Chains “ s’intitolerà o almeno credo… il titolo mi suona talmente bene, che credo che scriverò un sequel solo per il gusto di esporre proprio quel titolo tra i miei racconti… del resto, sono un po’ pazzo, no?

E adesso smetto di tediarvi ulteriormente con i miei assurdi soliloqui… e passo ai ringraziamenti!

Volevo ringraziare tutti… non so proprio cosa dire, sono commosso! Vi rendete conto di quanto siete fantastici? 17 recensioni! Cose da pazzi! Quando mai ho sperato di ricevere così tanti commenti? Io… grazie, grazie di cuore. Sappiate che per me conta molto, tutto questo. Siete Magnifici! Spero che continuerete così! In fondo, la speranza non costa nulla! ^_^

E adesso, partiamo con i ringraziamenti effettivi, che sono tanti:

-         Hermione Weasley: Wow! Non so descrivere meglio le mie emozioni! Sei stramegasuperfantastica Herm, veramente! Tu che metti da parte il tuo orgoglio e che ti congratuli addirittura con me per il bacio tra Harry ed Hermione, è qualcosa d’indescrivibile! Tu che mi hai tartassato, aggiungerei inutilmente, con la coppia Ron/Herm, ti sei veduta costretta a farmi addirittura le lodi? Paradisiaco! Voglio dire, credo che sia qualcosa di estremamente notevole! La categoria maschile ha guadagnato qualche punto? ^_^ Non siamo poi così male, in fondo… (ma molto in fondo! N.D. Hermione Weasley) Ti è piaciuto lo spettacolino? Copyright? Addirittura! Dovrò riproporlo un giorno… ^_^ E poi, dai, hai visto che ho fatto relativamente presto ad aggiornare? Quantomeno non sei invecchiata con il capitolo 14 in mano! ^_^ Continua così… e vedrai che più commenterai, più alla svelta aggiornerò! (Ricattatore… N.D. Hermione Weasley) (^_^ N.D. Nightmare)

-         marty potter: fino al 10 gennaio non puoi leggere la mia storia? E allora, quando aggiorno secondo te? Il 10 gennaio, no? ^_^ Spero ne sarai felice… e spero che continuerai a recensire con costanza come hai sempre fatto! Il bacio ti è piaciuto, eh? Bè… non so, mi è venuto di getto… non ci sono stato neanche molto a pensarci… è stato istantaneo! Chi lo avrebbe mai detto? Continua così e grazie ancora!

-         Cho89: ormai mi sembra di diventare ripetitivo ogni volta che vi ringrazio… ma che posso farci? Mi rendete veramente felice e io proprio non trovo parole per ringraziarvi! In particolare tu, Cho… anche tu hai accolto la mia richiesta disperata, come Herm, e io te ne sono grato immensamente… hai poco tempo anche tu, eh? Lo so, è un problema che accomuna un po’ tutti… ti ringrazio ancora, visto che ribadisci il concetto! Uno dei migliori scrittori del sito… suona bene, sai? ^_^ sta attenta, però. Il mio ego potrebbe diventare parecchio instabile con tutti questi elogi! Continua a recensire!

-         alez81: brava, non mi hai deluso! Hai commentato ancora! È bello trovare nuovi lettori e sentire nuovi pareri. È il tuo è particolarmente importante, vista la precisione con cui commenti ogni capitolo… hai ragione, i capitoli sono corti… ma sai, non sono molto per i periodi molto lunghi! Questo capitolo è un po’ più lungo del solito, anche se, non ti devi aspettare granché in lunghezza… appena 6 pagine… leggo racconti, che a volte ne hanno addirittura 20 e scrivono piccolo! Come fanno? Comunque ti ringrazio davvero tanto… veramente! Tu quanti anni hai? Fammi indovinare… 23 o 24? Se sei dell’81, credo proprio di sì! Io povero quindicenne cerco di fare il possibile… del resto, cresciamo tutti, no? Continua così… non deludermi!

-         trancho: ^_^ Cosa posso dirti? Sei sempre il solito, incorreggibile, inguaribile, burlone… ti è piaciuto anche se non sei un romantico per vocazione? Ne sono lusingato, davvero! Oltre ad Imperatore dei giochi da tavolo adesso pure Detective Conan… sei irrecuperabile! Scoprirai se hai avuto ragione leggendo, investigatore… ^_^ Ora ti spiego: una NC 17 è una storia vietata ai maggiori di età, anche se io personalmente non bado molto a questa cosa, e le storie che vorresti tu non possono che stare in quel rating… la mia è solo una PG! Quindi ti dovrai accontentare… ti ringrazio anche per la puntigliosa analisi tecnica della storia… veramente ammirevole! Ciao, burlone e continua a commentare!

-         Anakin87: wow, una nuova new entry! Ribadisco anche a te, non deludermi, continua anche tu a commentare e non abbandonarmi… ti prego! ^_^ Come ho già detto, in precedenza, sì, ho letto Robrov altresì Robix… lo hai notato da Orus, eh? Il custode delle anime perse… bè… nella storia di Robrov si chiamava Seth, se non mi sbaglio, e poi lei ha dedicato capitoli e capitoli sul regno dei morti… io l’ho fatto solo andare per poco, per poi ritornare subito. Dici che la mia storia è stupenda? Bè… grazie infinite! ^_^ Adesso arriverà un po’ di azione, te lo prometto! Continua a recensire anche tu!

-         Anny’88: come va, Annamaria? Diventerai mi assidua commentatrice? Fantastico! E non preoccuparti, io leggerò tutto quello che scriverai… anche se fosse veramente un testamento! Non preoccuparti… più scrivi e più mi fai felice! Mi puoi lasciare anche più commenti sei vuoi! ^_^ Sono un approfittatore, lo so! ^_^ Harry/Herm non è impossibile… questo lo sapremo solo a settembre, temo… uffa, quanto ci mette la Rowling? Spero che continuerai a commentare… le lusinghe sono molto apprezzate! Grazie, grazie… ^_^

-         slverwings: chi poteva lasciarmi la centesima recensione? Ovviamente solo tu! Sorellina mia, come farei senza di te? Aspetto con grande attesa i tuoi commenti ai capitoli, sai che li apprezzo davvero tanto, e spero che aggiornerai anche la tua ff! Vuoi farci morire senza farci sapere il finale? Perfida! ^_^ le tue recensioni, anche se sono lunghe, e annoiano qualcuno, sono il miglior carburante per continuare a scrivere! Il cento lo difenderò con le unghie e con i denti, promesso… un bacio, principessa!

-         DFC: ormai vi ho scoperto e questa volta passi… ma per favore, attenetevi alla storia. Ho sarò costretto a prendere seri provvedimenti!

 

Angolo del lettore: in questo periodo non ho avuto molto tempo per leggere… ma una storia devo segnalarvela di sicuro!

Elivi – Wiccan Dance

Entusiasmante!

 

Iniziative: visitate il forum di EFP e votate il miglior scrittore/scrittrice del sito! Troverete tutte le informazioni nella sezione concorsi.

Il concorso si chiuderà fra breve… affrettatevi!

 

E' stato aperto da qualche mese un carinissimo forum di Harry Potter. Abbiamo un gioco di ruolo, lo smistamento, e ogni settimana chi troverà la soluzione all'indovinello che l'Amministratore propone vincerà avatars, gift e animazioni riguardanti chiaramente Hp!!! Abbiamo bisogno di nuovi iscritti per dare il via al gioco ^^ Quindi perché non ci fate un salto? Ci farebbe davvero molto piacere.

 

Harry Potter Forum

Ho finito! Finalmente… vi auguro una buona lettura!

Recensite!

 

 

Capitolo 15 Luci ed Ombre

 

Ronald Weasley era letteralmente impietrito.

 

Sembrava che il suo cervello non riuscisse più a formulare alcun pensiero. Non riusciva più a connettere. Era totalmente scioccato.

La scena che gli si era parata davanti era… che cos’era?

Sconvolgente? No… non era sconvolgente… In fondo era una cosa piuttosto normale, una cosa piuttosto comune… un semplicissimo gesto come quello non poteva di certo definirsi sconvolgente…

E allora perché? Perché stava così male?

Avrebbe dovuto essere felice… avrebbe dovuto essere contento per i suoi amici. In un momento come quello, in un periodo di pericolo e paura, un’unione di quel tipo non poteva che far bene ad entrambi…

E allora perché? Perché non riusciva a levarsi quell’espressione ebete dalla faccia? Perché non riusciva a sorridere? Perché non era già corso ad abbracciarli e a prenderli in giro?

 

Lo sai benissimo il perché…

 

No, non lo so il perché… So solo che mi sento così… così… strano.

Possibile che una cosa del genere possa turbarmi a questo modo?

Forza Weasley, torna in te… sono i tuoi migliori amici, perché fai così? Perché non vai da loro?

 

Lo sai benissimo il perché…

 

Lo sai benissimo il perché…

Quella frase si ripeteva nella sua testa costantemente. Quando riusciva a riprendere per un momento il controllo di se stesso, quella frase lo ributtava giù… giù in quel pozzo di disperazione che sembrava non avere mai fine. Giù verso l’oscurità del cuore dove la luce non riesce mai a vincere.

Forse lo sapeva il perché…

Scrutando nella sua anima, prendendo conoscenza di se stesso, riusciva a capire il perché di tutto ciò…

Il suo volto da sconvolto e turbato divenne serio e imperturbabile… sembrava un automa. Uno stupido pezzo di latta senza un’anima, senza un cuore.

 

Lo sai benissimo il perché…

 

Si, adesso, lo so…

So di essere arrivato un’altra volta secondo, so di aver perso ancora una buon’occasione per essere qualcuno nella vita, so di aver atteso troppo…

E ora, ne pagherò le conseguenze…

La colpa è mia e mia soltanto.

Avrei dovuto capirlo. Avrei dovuto prevedere che sarebbe accaduta una cosa del genere…

Che colpa possono avere loro se si sono innamorati? Che colpa possono avere se sono io qui l’unico a non aver capito un accidenti della vita?

 

E allora perché… perché?

Perché vorrei distruggere tutto quello che mi si para davanti? Perché vorrei far quanto più male possibile a loro… sì, a loro, che hanno tradito la mia fiducia? Perché in questo momento vorrei ucciderli con le mie stesse mani?

 

Che colpa posso avere io, allora?

Che sono sempre stato la ruota di scorta… che in famiglia ero soltanto il più piccolo e nient’altro... che nella vita era considerato meno di zero…

Che colpa posso avere io?

Che mi sono sempre ritrovato oscurato da quella presenza; quella presenza onnipresente che si prendeva tutti i meriti, tutti gli elogi; quella presenza che mi aveva attirato così follemente sin dal primo incontro…

Sì, lui era sempre stato soltanto l’ombra del suo migliore amico… chi era ricordato per le sue gesta eroiche? Chi veniva nominato in ogni attimo e in ogni angolo della scuola?

Di certo, non lui.

Era gelosia la sua? Forse sì… ma non se ne pentiva affatto.

Ormai niente aveva più senso.

 

Lui per la gente cos’era? Ronald Weasley che cos’era?

L’amico di Harry Potter e niente di più. Era la sua ombra, il suo compare… ma nulla di che.

Quante volte aveva desiderato di ricevere più attenzioni?

Quante volte avrebbe voluto essere considerato dalle persone, speciale?

Non lo sapeva neanche lui.

 

Ma aveva senso, parlare di ciò?

No, non lo aveva… quella era l’ennesima prova. Nulla sarebbe cambiato. Avrebbe dovuto soffrire ancora in silenzio… avrebbe dovuto caricarsi dell’ennesima umiliazione, dell’ennesimo rifiuto…

 

Era davvero pronto a sopportare tutto questo?

Aveva ancora la forza di andare avanti con questa farsa?

No, non l’aveva… era stanco.

Stanco di una vita d’ombre e di fallimenti. Stanco di non poter essere se stesso, almeno una volta…

 

Il suo sguardo cadde su di lei.

Era tesa. Come in attesa di un verdetto. Come in attesa di una sentenza che avrebbe potuto condannarla alla vita o alla morte.

Aveva perso anche lei… l’unica speranza che gli era rimasta. L’unica luce che lo aveva sempre guidato contro tutto e tutti, era svanita.

Aveva soltanto freddo. Vedeva soltanto buio.

Come poteva averlo abbandonato? Come poteva averlo lasciato in balia di sé stesso dopo che si erano giurati eterna fedeltà?

 

La mente ritornò a quel giorno. A quel magnifico giorno… le ore più belle della sua vita erano incanalate in quell’unico ricordo…

Quanto tempo era passato? Giorni, settimane, mesi… chi poteva dirlo? Eppure lo ricordava come se fosse accaduto pochi attimi fa…

 

“ Prova a prendermi se ci riesci “

 

Stavano correndo per il prato… l’aria era intrisa dall’intenso profumo delle rose appena sbocciate, e una brezza leggera cullava i loro volti…

 

Era felice. Come non lo era stato da mesi…

 

“ Ci riuscirò, stai tranquilla “

 

Un’allegra risata uscì dalla sua bocca. Cosa si poteva desiderare di più?

Come si poteva chiedere di più se si toccava già il cielo con un dito?

Erano ore che stavano correndo per quell’immensa distesa di campi, ma la fatica sembrava non sopraggiungere mai… il loro cuore era leggero e nulla poteva turbarli in quel momento.

Erano passati per serre… Erano passati per distese di grano coltivato… una miriade d’odori e sensazioni li aveva investiti e loro, come non potendo farne a meno, cercavano di assaporarne ogni singolo momento…

 

“ Non ce la farai mai. Sono troppo veloce “

 

Un sorriso solcò il suo giovane volto… mai si sarebbe aspettata di passare una giornata come quella e invece…

Ormai sentiva il fiato di lui sul collo… che bella sensazione… si sarebbe lasciata cullare da quel respiro per ore…

 

“ Non ne sarei così sicuro! “

 

Con un rapido scatto riuscì ad affiancarla e poi…

Caddero insieme in quell’immensa distesa di fiori. Rotolarono a lungo nell’erba, tra scoppi di risa e urla di gioia… nessuno era più felice di loro in quel momento.

Quando si fermarono, ancora scossi da dolci risate, restarono strabiliati…

 

“ Guarda “

 

La tua voce m’indicava una distesa fantastica, un qualcosa d’incredibilmente bello…

Davanti ai nostri occhi apparvero centinaia di fiori… uno spettacolo indimenticabile. Come guidati da una mano invisibile, i fiori s’aprirono accarezzati dal sole appena nato dando vita ai loro fantastici e tenui colori… l’alba di un nuovo giorno si stava avvicinando, ma cosa importava? I loro genitori si sarebbero preoccupati… erano stati fuori tutta la notte per poter assistere a quello spettacolo… e allora?

Aveva importanza?

No… i fiori continuavano ad aprirsi sotto i loro occhi piacevolmente colpiti… un milione di profumi e di odori li circondava…

 

Ma tra gli altri… riusciva a sentire, distingueva senza sforzo quello più importante di tutti… il profumo di lei... quell’odore di vaniglia così dolce, così tenero… Come poteva non distinguerlo?

 

La sua candida pelle chiara risaltava quasi innaturalmente se colpita dai raggi del sole… il suo respiro era a tratti irregolare ma, nella sua essenza, aveva anch’esso qualcosa di melodico ed armonioso… tutto era perfetto.

Lei era perfetta… il luogo, il sole, la luce… tutto.

Avrebbe potuto desiderare di più?

 

E quando, senza preavviso, ti chinasti su di me e mi abbracciasti… nulla ebbe più un senso. Eravamo solo noi due e nulla sembrava contare di più in quel momento… niente e nessuno avrebbe potuto interrompere il nostro legame. Quel legame indissolubile che si era creato…

 

Mi guardasti… e io non seppi resistere. Come avrei potuto? Come avrei potuto lasciare che i tuoi occhi non m’imprigionassero? Come avrei potuto non rimanere affascinato dal tuo sguardo magnetico?

Mi avvicinai… sempre di più… sempre di più…

Presi la mia mano nella tua e…

 

“ Ron… devo chiederti una cosa… una cosa molto importante. “

 

Il mio cuore perse un battito. No, non poteva essere vero… io che per mesi avevo sperato, io che per mesi avevo combattuto con il mio orgoglio, potevo farmi dominare ancora dall’illusione?

Ti guardai quasi scioccato… sembravi ansiosa, come se la mia parola potesse mandarti dall’inferno al paradiso, come se tutto dipendesse da me e da me soltanto…

 

“ Ron…”

 

Cercavi il coraggio… il coraggio di parlare…

 

“ Devi promettermi che non mi lascerai mai… che mi starai sempre vicino… io ho bisogno di te… io non posso vivere senza di te… giurami, che saremo sempre amici, Ron… per l’eternità… “

 

E improvvisamente sentì il mondo cadermi addosso… anche stavolta mi ero illuso, anche stavolta ci avevo creduto troppo, quel tanto che bastava per farmi male…

 

E nonostante tutto… riuscii a sorriderti.

Mi riscossi dai miei pensieri… ormai non contava più niente.

Era inutile continuare a ricordare. In fondo per troppo tempo mi ero lasciato cullare da quegli attimi… a cosa serviva ricordare, pensare, sognare quando farlo non mi provocava altro che dolore? Perché rivivere quei momenti se dietro ad essi, per tutto questo tempo, non si è nascosto altro che inganno e tradimento?

 

Tradire… ecco cosa avevano fatto i suoi migliori amici. Lo avevano abbandonato a se stesso e lo avevano lasciato solo…

 

Solo… perché era sempre lui a dover restare solo? Perché per una volta non toccava a qualcun altro? La vita era ingiusta ma non per questo lui si sarebbe piegato…

Avrebbe reagito, come aveva sempre fatto. Si sarebbe rialzato, anche quando le sue stanche gambe, non lo avessero più sorretto. Si sarebbe armato di forza di volontà e avrebbe tirato avanti…

 

Ma c’era dell’altro… c’era anche qualcos’altro che lo turbava.

 

Tradire… ancora quella parola…

 

E un odio profondo lo invase.

Odio per quei due che stavano teneramente abbracciati sul letto. Odio per quei due che prima si stavano dolcemente baciando. Odio per tutto ciò che lo circondava. Odio per ogni cosa… anche per se stesso.

 

Solo la follia poteva spingere una persona come Ron ad odiare profondamente sé stesso… e, infatti, la luce dietro ai suoi occhi, sempre così piena di vita, sempre così deliziosa nella propria armonia, non poteva essere più folle in quel momento…

 

Sembrava che uno spirito maligno si fosse impossessato di lui… e lui non riusciva ad uscire, non riusciva proprio a ritrovare quella lucidità che sarebbe servita molto in quel momento…

 

Fu così che con il tono più cattivo che potesse avere disse:

 

“ Spero che vi stiate divertendo… vedo che non avete sofferto la mia mancanza e che non avete perso tempo… “

 

Faceva paura.

Mai nessuno si sarebbe aspettato che il povero Ronald Weasley, sempre canzonato e deriso, avrebbe potuto sprigionare una tale forza… una forza così potente da incutere terrore allo stato puro… una forza così potente da poter distruggere tutto quello che intralciava il suo passaggio.

 

E adesso voleva solo vendetta.

L’odio, ormai presente in ogni recondita parte del suo corpo, lo aveva legato a sé e ne aveva fatto una sua arma. Un suo alleato. Un suo servo.

 

“ Perdonaci “

 

Poi quella voce…

Se la ricordava ancora? Riusciva ancora a distinguerla tra le altre?

Tutto gli appariva molto confuso… eppure… poteva mai scordarsi quella voce?

 

Hermione lo stava guardando intensamente. Sembrava sul punto di scoppiare in lacrime… ma il suo sguardo era fermo e speranzoso, come se dire quella parola potesse averle dato un po’ di conforto, un po’ di speranza…

 

“ Perdonaci… ti prego “

 

Stavolta fu Harry a parlare… quelle parole sembravano costargli molto, ma sentiva di doverle dire. Scrutando nel profondo del suo cuore, sapeva che non poteva non dirle… non poteva buttare al vento sei anni di intensa, bellissima, magnifica amicizia per un singolo attimo. Non poteva.

 

E fu così… che Ron riacquistò il controllo di sé e l’ombra che lo avvolgeva si allontanò da lui… il suo volto si distese, i suoi occhi anche se adombrati da una tenue disperazione, ritornarono vivi e consapevoli.

 

Poteva perdonarli? Poteva riuscire a scacciare quell’immagine dalla sua testa e continuare a essere loro amico? Poteva semplicemente fare come se niente fosse successo?

 

Sì, poteva…

 

Ma non sarebbe finita così. O almeno non per quella volta…

 

Era proprio Ron! Avete indovinato! In fondo, non era difficile!

Il prossimo capitolo si intitolerà: Un passo verso l’oscurità

Leggete e recensite!

 

Dubbio, uno dei nomi dell’intelligenza.

J.L. Borges – A/Z

 

Il suicidio è l’espressione di una specie di nascosta volontà di vivere.

Marti Leimbach – Caro agli dei

 

Non si può andar via da se stessi solo spostandosi da un posto all’altro. Non c’è rimedio a questo.

Ernest Hemingway – Fiesta

 

Vedete quella scritta blu? Quella in basso? Bene, cliccate!

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