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Autore: anaiv    11/08/2014    11 recensioni
Sana é una famosa attrice, ma questa sua condizione non esclude che possa frequentare l'università. Il suo mondo sarà stravolto da due eventi fondamentali: un indicente e l'incontro con Akito Hayama. Come cambieranno le cose per la giovane donna, dopo l'incontro con lo scapolo più ambito dell'università di Tokyo?
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Fuka Matsui/Funny, Nuovo Personaggio, Sana Kurata/Rossana Smith, Tsuyoshi Sasaki/Terence | Coppie: Sana/Akito
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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POV Akito
Non ho più incontrato biscottino e oggi é venerdì, tra meno di due ore dovrei incontrarmi con lei per il progetto di yoshimoto. Non so cosa fare, non vorrei importunarla vista la reazione che ha avuto quando ho usato il termine fidanzato, ma allo stesso tempo ho preso con lei un impegno e non é nel mio stile non mantenere la parola data.
< devi vedere Kurata giusto?> chiede Oliver sgranocchiando dei biscotti che ho appena sfornato.
< non lo so. Biscottino non si é fatta più viva.>.
< come,come,come??? Biscottino? É con lei che hai avuto il famoso incontro?> Oliver ha uno sguardo interdetto e io mi do del coglione per aver detto ad alta voce il nomignolo che ho affibbiato a Kurata.
< oh merda.>.
< sarai preso per il culo a vita lo sai no?> ride e io raccolgo il primo cuscino che mi trovo di fianco e glielo lancio contro. Ad un tratto Oliver si interrompe e guarda in modo interrogativo Tsu. 
< perché diavolo Tsu dorme ubriaco sul nostro pavimento?>. 
< ieri gli ha telefonato Aya...>.
Scuote il capo divertito ancora ansante per il troppo ridere, il mio coinquilino lascia la camera. Un'ora più tardi, dopo aver cacciato Tsu a calci in culo,qualcuno bussa alla mia porta e controvoglia decido di vedere chi é.
< Mel ! Ciao Oliver e Tsu non ci sono.>.
< cercavo te.> entra e ancheggia come non mai in vita sua. Sbatte la porta alle nostre spalle e lascia cadere giù per le sue lunghissime gambe, un abito sottile e sexy...pochi secondi dopo mi ritrovo un seno sodo e prefetto praticamente ad un palmo dal mio naso. Melissa avanza e lancia via il mini abito, é completamente nuda. É indiscutibile che sia bella, e anche il mio corpo se ne rende conto...inizio a reagire alla sua provocazione e sento qualcosa crescere nei miei boxer.
< Mel....non credo sia il caso.> non risponde ma mi si avvicina pericolosamente, con una mano sfiora la mia erezione,che cresce considerevolmente attraverso i miei jeans e con l'altra accarezza in modo sensuale i miei addominali.
< dio sei di marmo....> lo dice in un soffio e la cosa mi eccita più del dovuto. Non rispondo più di me e poso una mano in modo leggero ma provocatorio sul seno destro di melissa, che geme e rende le cose ancora più difficili. Sto per perdere totalmente il controllo quando un pensiero si fa spazio nella mia mente....biscottino! Io ho un appuntamento con biscottino. Velocemente ritraggo la mano e mi allontano da Mel.
< non mi starai rifiutando vero?> chiede inarcando un sopracciglio.
< Mel, non é il momento giusto. Scusami. Ho altro per la testa.> indignata Melissa raccoglie il suo mini abito, lo indossa velocemente e abbandona il mio alloggio in pochi secondi sbattendo la porta alle sue spalle. Non mi fa piacere che sia andata così, anche perché penso che Mel sia una delle mie migliori amiche, ma biscottino ha la priorità, devo capirci di più, devo conoscere quella ragazza.
Alle 17.00 in punto mi ritrovo di fronte alla targhetta apposta sulla porta che indica il 5b proprio a pochi metri dal mio alloggio. Faccio un paio di respiri profondi, poi busso piano.
< chi è?> sento una vocina, ma non é quella di biscottino é Mercoledì, ne sono certo.
< sono Akito.>. Mercoledì ride e sento distintamente qualcosa colpire la porta. Che biscottino abbia cercato di colpire mercoledì?!?
La porta posta di fronte a me si apre e una sorridente Mercoledì mi accoglie: penso che questa ragazza sia strana, ma penso anche che i capelli neri e lisci le donino parecchio. Entro e noto alla mia destra una parete tappezzata di foto, un letto sfatto e disordinato, mentre alla mia sinistra una parete impersonale e fredda. subito ,purtroppo, si fa spazio dentro la mia mente il pensiero che quello sia il lato di biscottino e la cosa mi intristisce.
< ciao Kurata.> vedo biscottino in piedi dinanzi alla scrivania che mi fissa con aria interdetta. É ancora più bella di quanto ricordassi: quella cascata di capelli mogano che le accarezza le spalle, quei jeans aderenti che le fasciano gambe e sedere...é davvero bella.
< Hayama.> é fredda e distaccata, ma io ho le mie armi e so di doverle usare nel modo giusto.
< ho portato dei biscotti!>.
< biscotti?>.
< oh grazie Akito non dovevi> Mercoledì si intromette e ruba letteralmente dalle mie mani il pacchetto che avevo chiuso con tanta cura per Kurata. Faccio una smorfia dispiaciuta e vedo un piccolo sorriso farsi strada sulle labbra di biscottino. Finalmente!
< dai Madoka lascia perdere, io e Hayama abbiamo del lavoro da fare.> detto questo, mercoledì raccoglie le sue cose e mostrandosi offesa, fa una linguaccia verso la sua amica, poi si volta verso di me e mi scocca un occhiolino.
< bene me ne vado! fate i bravi!> Mercoledì da un ultima occhiata ad entrambi e scappa via.
< bene adesso possiamo lavorare.> dice biscottino aprendo un polveroso librone che ha tutta l'aria di essere estremamente noioso.


POV Sana
< si ma non puoi lavorare a stomaco vuoto! Assaggia uno dei miei biscotti.> questo ragazzo é davvero strano...non ricorda il nostro ultimo incontro, o fa finta di non ricordarlo? Indispettita lo osservo ma lui sembra non curarsene e tira fuori un biscotto al cioccolato, lo spezza in due parti e ne allunga una a me. Mentre lo fa, penso che sia davvero bello; il suo ciuffo biondo e ribelle gli cade sul viso in modo perfetto e la t-shirt che indossa mette in risalto un fisico atletico e asciutto. Mi desto da questi pensieri che non dovrei minimamente fare e riporto l'attenzione sul biscotto. Che poi perché un ragazzo così si dedichi alla cucina, ancora devo spiegarmelo.
< grazie. Ma dobbiamo lavorare.> mi scruta per un istante, poi mi coglie di sorpresa e chiude con forza il libro che ho appena aperto.
< cosa é successo l'altra sera?> sgrano gli occhi e un senso di nausea si impadronisce del mio stomaco. Non sono pronta a rispondere a questa domanda, se lo facessi sarebbe come gettare del sale su una ferita che ancora pulsa per quanto é fresca.
< come?>. Chiedo assente.
< mi hai sentito. Perché hai reagito così ? Cosa ti é successo?> involontariamente prendo a tremare e Hayama se ne accorge.
< scusa Kurata. Non so cosa sia successo e non sei tenuta a spiegarmelo, ma di qualsiasi cosa si tratti, mi dispiace.>. Non mi aspettavo un atteggiamento simile da un ragazzo che tutte considerano un mostro, bellissimo, ma strafottente.
< ok. Posso chiederti una cosa anche io?> prendo coraggio e decido di cambiare argomento.
< certo che puoi.> dice sorridendo.
< perché tratti male le donne?> le parole mi escono come un fiume in piena che non sono in grado di controllare. Comunque Hayama ridacchia e si passa nervosamente una mano tra quegli splendidi fili di grano. Ei no, un momento. Akito é uno stronzo e non posso pensare bene di lui.
< sono dicerie Sana. Le donne che vengono a letto con me, sono consapevoli di ciò che fanno.> dice serio. Poi con la mano sinistra, mi sposta dietro l'orecchio in piccolo ciuffo di capelli che mi é finito sul viso. Senza rendermene conto, il suo tocco provoca in me una sensazione strana, un calore inaspettato si propaga e io arrossisco come una dodicenne.
< é il mio turno... Perché un'attrice di fama mondiale ha l'esigenza di laurearsi in lettere?> questo ragazzo é decisamente troppo curioso.
< pensavo non sapessi che sono un'attrice...>.
< mi sono documentato. E comunque non amo guardare la tv... Preferisco leggere un buon libro o giocare a video games con Oliver, il mio coinquilino.> risponde tranquillo.
< d'accordo ora basta con il questionario.dobbiamo lavorare> sibilo. Lui scosta la mano sorridendo e riapre il grosso libro di fronte a noi.
< ho già seguito il corso di Yoshimoto. Lo scorso anno il test riguardava Blake, carino, ma mai interessante come il compito di quest anno> dice puntando le sue iridi ambrate nelle mie color nocciola. Mi ritrovo ad arrossire di nuovo e lui ridacchia ancora.
< perché segui di nuovo questo corso?> chiedo curiosa.
< storia lunga e noiosa! Ora dedichiamoci a Shakespeare.>
Dopo due ore di sonetti e storia inglese, siamo entrambi soddisfatti della nostra tesina. Un dubbio inaspettato si insinua nella mia mente....dovrei chiedergli di cenare insieme? No, non esiste, non siamo amici, ma solo colleghi che hanno svolto un lavoro insieme.
< a che pensi Kurata?>.
< a niente.> dico distratta.
< ok. Ma dimmi come mai non hai la parete tappezzata di foto come la tua compagna> sospiro e mi chiedo come ho fatto a cacciarmi in questa situazione.
< storia lunga e noiosa Hayama.>.
< ok! uno a zero per te! Senti Kurata ...stasera diamo una festa, se ti va passa ok?> una festa....se solo Hayama sapesse cosa mi ronza per la testa! Una dannatissima festa, non potrei mai andarci. Ma non glielo dirò.
< bè vedrò. Grazie per l'invito.> detto questo mi alzo prontamente dalla sedia e gentilmente lo accompagno alla porta.
< spero che i biscotti siano stati di tuo gradimento.> sorride e noto una deliziosa fossetta all'angolo della sue labbra.
lo saluto con la mano e chiudo la porta. Voglio stare sola, basta Hayama per oggi.
Dopo lo studio con Akito, decido di vedere un film, dal titolo sembra una roba sdolcinata, ma la trama promette bene. Prima di iniziare a vedere il film, corro in caffetteria a prendere una fetta di pizza, non voglio incontrare nessuno,perciò devo sbrigarmi e nel tornare in camera sento una musica insopportabilmente forte e delle risate frenetiche venire dall'appartamento proprio di fronte al mio. Per un attimo la curiosità si impossessa di me e cerco di capire chi stia festeggiando. da brava detective, mi nascondo dietro una vecchia e polverosa colonna; vedo ragazzi e ragazze entrare cantando e divertendosi in quell'alloggio, fino a quando la mia attenzione viene attirata da una chioma bionda....Hayama! Quello é Hayama e oggi pomeriggio mi ha parlato di una festa... questo significa...che io e Hayama siamo vicini! Merda. Lo guardo parlare con una tipa alta e bellissima, ha i capelli castani e degli occhi azzurri davvero meravigliosi. Quando la splendida ragazza si avvicina ad Hayama e lo bacia, un forte sensazione di capogiro mi colpisce. devo tornare in camera, ma non posso certo farmi vedere. Non so cosa fare, così attendo che Hayama rientri e lo fa dopo quindici minuti. Sgattaiolo velocemente in camera e dopo aver chiuso la porta alle mie spalle mi accorgo di avere il fiato corto e una sensazione di delusione nel cuore.Perché poi? Chi diavolo se ne frega di Akito Hayama? Arrabbiata con me stessa per aver formulato questi pensieri, mi getto a peso morto sul letto e cado in un sonno profondissimo....
< non potete mandarmi via così! Devo parlare con Andrea! Vi prego.>.
< signorina dobbiamo provare a rianimarlo stia indietro!>.
< no, lui non é morto, sta bene Andrea sta bene. >
< deve allontanarsi da qui. >.
< Andrea! Andrea amore di loro che stai bene!>
< signorina mi dispiace...é morto.>
< no! No!>.
< no!!!> mi sveglio sudata e spaventata,tremo e calde lacrime continuano a rigarmi il viso.
< Sana tesoro che succede? > Madoka scalcia via le lenzuola e corre a sedersi al mio fianco, senza fare domande mi abbraccia e piano si pone supina sul mio letto, continuando a stringermi. Andrea è costantemente tra i miei sogni e i miei pensieri...ma nessuno può capire, nessuno. L'immagine del suo viso continua ad ossessionarmi, non va via. Non voglio dimenticarlo, ma il dolore mi sta straziando e non riesco a parlarne.
< grazie Madoka> dico dopo aver tirato su con il naso.
< shhh dormi piccola domani é un nuovo giorno e andrà bene...otra dia,otra historia.>*




*citazione spagnola "altro giorno, altra storia."

Salve!!! In questo capitolo Akito e Sana si conoscono meglio, ma devono fare ancora tanta strada. Sono felice che fino ad ora la storia abbia ricevuto commenti positivi, ero un po' titubante ma andró avanti perché infondo adoro far scontrare e incontrare i nostri amati A e S. Una bacio grande e a presto. Viviana p.s. Grazie per il supporto e le belle parole davvero. Sono estremamente felice.














  
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