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Autore: Lunatica95    11/08/2014    0 recensioni
Un fratello morto, lei che lo rivede in tutte le persone.
E se tra il gruppo di lui ci fosse qualcuno disposto ad aiutarla ad andare avanti?
Lei che piano piano torna se stessa, riportando a galla il suo carattere.
E se uno dei due si innamorasse?
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Tratto dal secondo capitolo
"Non la vedi è cambiata, a me piaceva com'era prima" si piaceva, nel senso che avevo una cotta per lei, ma era la sorellina del mio migliore amico non ci avrei mai provato. Ed ora non sopporto di vederla così triste, così fragile. "Lei non era così, e io la farò tornare in se"
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Louis
Un altro anno scolastico è iniziato e ovviamente io con i miei migliori amici siamo il gruppo più popolare della scuola, siamo i più fighi. Tutte le ragazze vorrebbero passare nel nostro letto e tutti i ragazzi vorrebbero essere come noi o nostri amici.
Sembrerebbe un sogno, ed infatti lo era prima che un membro del nostro gruppo morì, noi sempre con la nostra corazza dobbiamo tenere in alto il nostro nome di fighi e ribelli dell’istituto ma anche noi soffriamo come tutti coloro che l’hanno conosciuto, si perché lui era un tipo allegro e tutti lo conoscevano e rispettavano, come la sorella.
Hope era una ragazza molto interessante, con un bel caratterino. Si parlo al passato perché oramai lei non è più così, si è chiusa in se stessa e questo mi dispiace perché quando c’era il fratello lei aveva legato un po’ anche con noi, era quasi diventata parte del gruppo. Niall però tentava di allontanarla sempre da noi perché aveva paura che l’avremmo fatta soffrire e forse aveva fatto bene.
Eccola li, sembra così fragile e indifesa ma io so che non lo è, cammina verso il suo armadietto e come al solito, avendo la testa rivolta verso il basso, non mi vede. Un ragazzo gli prende la faccia e l’avvicina con le spalle all’armadietto e solo ora riesco a vedere i suoi occhi. Anche se l’unica cosa a cui penso è che se quello stronzo non gli toglie le mani di dosso potrei andare li e spaccargli la faccia. Si perché stando con Niall ha creato un bisogno di protezione verso quella biondina, tutto il gruppo la proteggerebbe anche solo per lui. Per fortuna lei se lo toglie di dosso e scappa, forse non è proprio una fortuna visto che mentre corre via la vedo, e i suoi occhi mostrano tutto il suo dolore, Niall era davvero per lei la vita ed il sorriso.
Dopo neanche dieci minuti dall’inizio della lezione sono già finito fuori dalla classe, non mi andava di rimanere ad ascoltare quel pazzo che parlava di chimica facendo metafore surreali. Sono fuori e vedo un gruppetto nuovo, perché come tutte le scuole che si rispettino anche nella nostra ci sono i soliti gruppi come le “brave ragazze”, i secchioni, gli sfigati che non fanno parte dei secchioni e noi, ovviamente ci sono anche altre suddivisioni ma queste sono quelle più importanti. Ma questo gruppo non l’avevo notato, sono tutti vestiti di nero hanno jeans aderenti appunto neri canottiere bianche e sopra giacche di pelle nere o felpe nere, sembra quasi che vogliano ricopiare lo stile di Ryan quello di The O.C. per intenderci. E in mezzo a questo gruppo vedo proprio lo stesso ragazzo che si era avvicinato a Hope prima.
A bloccare i miei pensieri è Liam che di sicuro è stato sbattuto fuori come me.
“Ehi bro, anche tu fuori? Scommetto avevi chimica, lo odi quel tizio” come mi conosce bene il mio migliore amico.
“Si, avevo proprio lui” faccio una pausa spostando lo sguardo di nuovo su quel gruppetto dopo che lo avevo spostato per rispondere a Liam “ma sai chi sono quelli li?” glieli indico con un cenno del capo e dopo che lo vedo pensarci un po’ ricevo la sua risposta.
“Non ne ho idea ma penso che vogliano rubarci il ruolo di più fighi della scuola” mi guarda e ride.
“Perché ridi?”
“Perché noi siamo troppo belli per essere battuti così” comincio a ridere anch’io per l’intelligenza del mio amico, però non ha tutti i torti quei ragazzi non sono belli neanche la metà di noi, e di sicuro noi siamo più grandi quindi è meglio se abbassano la cresta.
Eccola di nuovo, sta camminando verso la classe di sicuro in ritardo, avrà pianto lo vedo dalle sue guance e il naso rossi e sento anche il suo respiro un po’ accelerato, forse anche un po’ per il passo veloce, ma non è l’unica cosa che sento. I ragazzi che guardavo prima stanno facendo commenti su di lei e non sono per niente bei commenti, come si permettono a dire qualcosa su di lei, dovrebbero lavarsi la bocca con la varecchina prima di pronunciare solo il suo nome. Guardo Liam che è rimasto dietro di me e sono sicuro che in testa abbiamo lo stesso pensiero. Fargliela pagare. Poi mi ritorna in mente lei,
“Non la vedi è cambiata, a me piaceva com’era prima” si piaceva, nel senso che avevo una cotta per lei, ma era la sorellina del mio migliore amico non ci avrei mai provato. Ed ora non sopporto di vederla così triste, così fragile “lei non era così, e io la farò tornare in se”.
Mi guarda un po’ confuso anche se non del tutto, lui sapeva che mi piaceva, non ho avuto nessun problema a raccontarglielo mentre se l’avrei dovuto dire agli altri penso che Harry e Zayn mi avrebbero preso in giro e Niall menato, anche se Liam diceva che lui sarebbe stato d’accordo ora non lo sapremo mai.
“Dobbiamo stargli accanto, o almeno difenderla da quei poveri stupidi” sempre a fare il super eroe il piccolo Liam, perché in fondo tutti teniamo a quello scricciolo.
“Ovvio che lo faremo super Liamo, e sono convinto che anche gli altri due ci aiuteranno per lui, ma anche per lei perché sotto sotto anche loro ci tengono” oramai niente può farci cambiare idea, niente e nessuno.
 
Hope
Ed inizia un altro giorno, vedo il sole sorgere, anche questa notte non ho dormito molto bene, lui occupava i miei sogni e io non ce la facevo a vederlo con quegli occhi tristi e devo dire che avevano anche un po’ di delusione, non avrei mai voluto essere una delusione anche per lui e forse ora lo ero.
Cerco di togliere i pensieri dalla testa buttandomi in doccia, anche se non funzionava per niente, ogni volta che entro in doccia penso a lui che cantava a squarciagola tutte le canzoni possibili e immaginabili da Dragonball a i grandi della musica, a volte le inventava anche, e io dalla mia camera sentivo la sua splendida voce che mi cullava dolcemente.
Velocemente mi vesto, non facendo neanche caso a quello che indosso basta che sia largo, e truccandomi cerco di coprire queste occhiaie, che mi seguono, senza successo. Alla fine mi arrendo e mi dirigo a scuola come sempre a piedi, ci impiego mezz’ora ad arrivare ma con la musica nelle orecchie, ascoltando i Paramore, passa in fretta. Arrivata mi dirigo verso il mio armadietto facendo finta di dover prendere qualcosa giusto per non sembrare la sfigata che non ha amici, la quale invece sono. Poco distante dal mio armadietto riesco a vedere il ragazzo di ieri con il suo gruppetto hanno qualcosa di diverso, ora che li guardo meglio noto che hanno diversi lividi e qualcuno cammina male. Avranno pestato i piedi a qualcuno di potente per essere in quelle condizioni, peggio per loro. In questa città non ci sono molte cose da sapere se vuoi rimanere sano e salvo, ma le più importanti sono ‘Non pestare i piedi a quelli più forti e non mettergli il bastone tra le ruote’. Normalmente quando accadono queste cose è sempre per colpa di qualche ragazza, mi chiedo chi possa essere. Dopo poco suona la campanella e mi rendo conto che per poco i miei pensieri mi avevano fatto distrarre dal pensiero fisso di lui, mi giro per andare in classe e proprio quando chiudo l’armadietto mi passa davanti il gruppo più popolare dell’istituto, quello di mio fratello. Non so se sto vaneggiando o davvero Liam Payne mi guarda e sorride leggermente, devo ammettere che lui è quello nel gruppo che mi è stato più vicino quando mio fratello era ancora vivo, era più dolce e affettuoso diciamo, forse era anche per colpa di Niall che gli altri non si avvicinavano, ma di Liam ci si può fidare o almeno io mi fido di lui anche dopo tutto. Ed infatti quel suo sorriso è la dimostrazione che anche senza mio fratello lui è dalla mia parte.
Guardandolo bene anche lui ha un livido sullo zigomo destro, forse sono stati loro a menare l’altro gruppetto, ma perché avrebbero dovuto?
Forse è solo una coincidenza e hanno litigato con persone diverse, o forse avevano paura che gli rubavano il posto come i più popolari, anche se questo altro gruppo non si conosce, non si sa nemmeno il loro nome. Con questi dubbi mi dirigo in classe a fare finta di seguire l’ennesima lezione.



Heilààà
Allora questo è il secondo capitolo, non so spero vi piaccia... Se volete lasciate una recensione grazie mille a tutti coloro che leggono...

Louis vi dice I love you da parte mia... E' così carino con questa faccia buffa <3.<3 occhietti a cuoricinooooo...

Lo dice anche lui si è figo :D non so cos'altro dire quindi diròòò

Si ora me ne vado è ufficiale... Scusate ma è strafigoooo... Ci vediamo nel prossimo capitoloooo
Baciii 
E
Ah ps cambio il nome della storia perché.... Non so non mi piace più... Ma solo il nome tranquilliiii..



 
  
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