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Autore: AndYourEyes_    13/08/2014    2 recensioni
-E tu che ci fai qui??-gli chiesi arrabbiata.
-Avevo fame-mi rispose con la bocca piena.
-Ma tu stai sempre a mangiare??-dissi scocciata
-SI-
************************
Da quando Niall Horan si trasferì da me per 5 mesi, la mia vita cambiò...In peggio però
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai per colpa di uno strano ronzio.
Che palle, pensai, ancora con queste mosche.
Sbadigliai portando le braccia in alto stiracchiandomi. Mi misi seduta con la schiena appoggiata alla tastiera del letto, e dopo aver messo a fuoco la stanza, mi accorsi che c'erano almeno una decina di vespe che volavano in giro per la mia camera. In quel momento, avrei preferito mille volte le mosche. 
Sbiancai di colpo e mi alzai. Presi una ciabatta e mi misi in piedi sul letto, sventolando l'aggieggio che avevo in mano in aria. Non presi neanche una vespa, visto che avevo la testa girata dalla parte opposta a quella degli insetti con gli occhi chiusi
Api, calabroni, vespe e scarafaggi, sono gli animali che non riuscivo proprio a sopportare.
Dopo cinque minuti passati in questo modo, decisi di voltarmi e aprire gli occhi.. Le vespe erano aumentate.
Sbarrai gli occhi e decisi di avvertire i miei genitori. Il problema era che per andare al piano di sotto dovevo passare in mezzo al mucchio di insetti. 
Posai la ciabatta per terra e a piedi scalzi mi avviai verso la porta. Arrivata davanti alle vespe sospirai e feci una corsa per poi sbattere contro la porta della camera ovviamente chiusa.
"Ma porca puttana" imprecai a denti stretti massaggiandomi la testa. Mi rialzai e prima di camminare, aprii la porta. Una volta uscita, richiusi immediatamente la porta. 
Corsi al piano di sotto dove trovai Niall sdraiato sul divano che dormiva. Mi fermai un attimo a sorridere guardandolo per poi ritornare alla corsa che stavo facendo. Entrai in cucina e saltai addosso a mia madre che per poco non cadde.
"Sofia che stai facendo?" mi chiese arrabbiata.
"V-vespe.. Sono d'appertutto!" urlai.


"Ha detto il disinfestatore che ci vorranno almeno due giorni prima che le vespe se ne vadano." spiegò mia madre chiudendo la porta d'ingresso.
"Ma mamma, se c'è un nido di vespe in camera mia, non dovrebbe essere disinfestata tutta la casa?" domandai confusa.
"Tecnicamente sì, ma a quanto pare il nido era ancora in costruzione, perciò basta levarlo, mandare via le vespe che per adesso sono rinchiuse in camera tua e basta." mi rispose indifferente.
"Ma la mia roba? I miei vestiti? I miei occhiali da sole? E poi scusa dove dovrei dormire adesso?" chiesi tutto d'un fiato urlando.
"Calmati! Hai qualche vestito fuori dalla tua camera e poi per la notte ti sistemerai in camera di Niall" 
No aspetta, Cosa?
Restai immobile imbambolata come una rincoglionita. Bene, il pesce palla colpisce ancora!
"Ma mamma.." balbettai cercando una cosa su cui ribattere, ma non trovai le parole.
"Niente ma mamma, ho detto così e così sarà. Fine." concluse poi andando di sopra.
Sbuffai stravaccandomi sul divano. 
Che giornata di merda.



Ero sdraiata comodamente sul divano, quando suonarono alla porta.
"Niall va ad aprire!!" urlai mettendomi ancora più comoda.
"Col cazzo" sentii urlare dal piano superiore. Sbuffai e mi alzai trascinandomi all'ingresso. Aprii la porta e mi ritrovai davanti Mara con un sorriso sulla faccia che le scompare appena mi vede.
"Ehm.. Cosa ci fai ancora così?" mi chiede indicando la mia tuta verdastra.
"Sai com'è.. Sono solo le sette e non ci vuole molto ad infilare un paio di jeans.." spiegai ovvia
"Ma per favore! Tu non ci andrai in jeans!" urlò spingendomi ed entrando in casa. "Tieni, ti ho portato questo per stasera" spiegò sorridendo e tirando fuori una gonna a vita alta rosa antica con un elastico nero alla vita accompagnata da una maglietta bianca a maniche corte semplice, nessuna scritta, niente.
Sbuffai prendendo il completo e andando in bagno. 
Dovevo ammettere che era proprio carino. Mi cambiai velocemente e mi guardai allo specchio. La mia amica aveva davvero un ottimo gusto. Quando uscii Mara mi guardò allargando il suo sorriso più di quanto già non lo fosse.
"Come sto?" chiesi sorridendo
"Meravigliosamente" disse sorridendo ancora di più.
Ad un tratto vidi Niall scendere le scale. Sorrisi; era magnifico. Era vestito con una semplice canotta bianca e dei jeans blu larghi. 
Semplicemente perfetto.
"Andiamo?" mi chiese guardandomi
"Certo" risposi andando verso la porta
"Fate i bravi!" sentii urlare Mara, ma io ero già uscita. 
Andai verso la macchina e mi sedetti sul sedile vicino al posto del guidatore. Il biondo mi raggiunse dopo poco, per poi iniziare a guidare.
"Allora dove si va?" domandai curiosa guardandolo in faccia.
Che lineamenti perfetti, cazzo.
Si fermò un attimo a guardarmi "Sorpresa" sorrise per poi ritornare a guardare la strada.
Dopo una decina di minuti la macchina si fermò e quando vidi l'insegna del locale in cui mi aveva portata, scoppiai a ridere, cosa che notò dato che iniziò a ridacchiare anche lui.
"Che c'è non ti piace Nando's?" mi chiese ridendo.
"Certo che mi piace!" risposi ricomponendomi. Scesi dalla macchina prima che potesse aprirmi lui lo sportello. Odiavo quando i ragazzi lo fanno alle ragazze, sembra che le femmine non siano in grado di aprire uno stupido sportello. E poi mi ricordava le favole, cosa che odiavo. Cosa insegnano? Che a tutto c'è un lieto fine? Pff.. Che minchiata.
Chiusi lo sportello e mi diressi verso l'entrata del locale, ma questa volta il biondo mi aprì la porta sorridendomi. Mi arrabbiai e levai la mano del ragazzo, così facendo la porta sbattè. Lo presi per un polso e lo sbattei su una macchina puntandogli un dito contro.
"Ascolta, non cercare di fare il carino con me, okay? Puoi essere bello, simpatico e tutto quello che vuoi, ma non sei un principe. Tantomeno io sono una principessa. Quindi smettila di comportarti in questo modo squallido, ti prego." dissi mollando la presa sul ragazzo. "So aprire una porta" conclusi entrando nel ristorante e sedendomi in un tavolo a caso libero. 
Non c'era molta gente; c'era una signora seduta ad un tavolo con la figlia piccola, un uomo in sovrappeso che si strafogava di cibo, una coppia che si teneva la mano da sopra il tavolo e poi io e Niall.
Si sedette anche lui sorridendomi. Solo a quel punto mi resi conto che l'avevo trattato malissimo. Abbassai lo sguardo, imbarazzata. Arrivò una cameriera che ci chiese cosa desideravamo. Io ordinai del semplice pollo piccante, mentre Niall.. Più o meno mezzo menù. 
Dopo aver appuntato tutto quello che Niall aveva ordinato, la ragazza dai capelli rossi fa un occhiolino al biondo per poi sparire dietro le porte della cucina.
"Hai fatto colpo" sussurrai cercando di non ridere.
"Certo, io sono Niall: il tinto biondo che fa impazzire il mondo." spiegò vantandosi
"Ma smettilaa..!" dissi ridendo dandogli un leggero calcio sotto il tavolo.





Risi alla milionesima battuta del biondo. Il cibo era arrivato da un pezzo, ma ne io ne lui avevamo toccato cibo. Eravamo troppo occupati a ridere e scherzare. Ad un tratto il ragazzo davanti a me iniziò a mangiare come un maiale, ma non gli dissi niente dato che non era l'unico la dentro. Iniziai anch'io a mangiare e dopo circa mezz'ora finimmo entrambi tutto.
"Che bontà.. Se fosse per me viverei di Nando's." disse leccandosi le dita e stravaccandosi sulla poltrona.
"Concordo" affermai sorridendo.
"Ti va un gelato?" mi domandò quasi subito
"Oddio non dirmi che hai ancora fame!" esclamai sbarrando gli occhi
"Si.. Perchè tu no?" mi chiese confuso. Scoppiai a ridere coinvolgendo anche Niall.
La sua risata Dio mio...
"Okay.. Vada per il gelato" sussurrai guardandolo. Lo vidi sorridere e poi si alzò andando a pagare.
Sorrisi quando vidi che mentre uscivamo dal ristorante passò prima lui. 
Saimmo in macchina e iniziai a parlare.
"Mhm.. Secondo me ci è rimasta male.." sussurrai sorridendo lasciando la frase in sospeso.
"Chi?" chiese confuso
"La cameriera di Nando's.. Chi sennò?" affermai guardandolo. Scoppiò a ridere e trascinò anche me.
"Secondo me sei gelosa.." 
"Certo, certo. Guarda la strada più che altro" affermai ridendo.
Arrivati alla gelateria, Niall corse a mettersi in fila, io invece mi misi seduta su una panchina osservando il laghetto davanti a me. Dopo circa mezz'ora, il ragazzo ritornò con due coni gelato in mano. Uno normale e uno gigante.
Arrivò davanti a me e prima di sedersi mi porse il cono normale.
"Lo mangi davvero tutto?" chiesi sbalordita
"Sì certo!" rispose ovvio. Ridacchiai scuotendo la testa divertita prima di dare una leccata al mio cono.
Un'ora dopo eravamo in auto diretti a casa. Niall continuava a cambiare stazione cercando una canzone decente. Mi fermai di scatto quando sentii Give Me Love.
"Lascia questa, lascia questa!" urlai
"Non sapevo ti piacesse Ed Sheeran" commentò sorpreso
"Scherzi vero? A chi non piace!" ribattei ovvia.
"Mhm.. I just wanna hold ya.." cantai a squarciagola con Niall che ogni tanto mi mandava occhiataccie. Arivammo a casa, feci per scendere ma le portiere erano bloccate.
"Mi sono divertita stasera" sussurrai sorridendo.
"Già anch'io.." affermò girandosi verso di me."Amici?" chiese porgendomi la mano.
"Certo, amici.." sussurrai sforzando un sorriso e stringendogli la mano.









 

 

HOOOOLLLAAAA!!




Non so voi, ma io amo questo capitolo OuO
Finalmente sono usciti insieme OuO
Spero vi piaccia, è da stamattina che lo scrivo. E poi ho cercato di farlo più lungo.
Allora, che ne dite?
Il finale.. Okay, all'inizio non volevo farlo finire così questo capitolo, ma scrivendolo ho detto:"Ma si va, al massimo mi uccidono.."
Anyway, ora vado, scusate gli eventuali errori, ma vado di fretta. Mi aspettano gli amici..

 
  
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