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Autore: Chrystal_93    14/08/2014    4 recensioni
[partecipa alla "Fluff Fest Challenge" indetta da Kim_92 | tabella autunno]
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#1- Rumbelle
#2- Henry/Grace
#3- Rumbelle
#4- SwanQueen
#5- Rumbelle
#6- Rumbelle
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Dal #1 capitolo: Belle non riuscì a trattenersi e una lacrima le scese a rigarle le guancia.
Gold la strinse a sé e le mormorò “Ti amo”.
Lei ricambiò l'abbraccio e disse: “Sei il cambiamento più bello della mia vita Rumple”.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Belle, Emma Swan, Henry Mills, Regina Mills, Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Autore: Chrystal_93
Fandom: Once Upon A Time
Titolo della fanfiction: Autumn in love
Titolo del capitolo: Qualcosa di nuovo
Personaggi: Belle, Signor Gold/Rumplestiltskin
Genere: Fluff, sentimentale, slice of life
Rating: Verde.
Tabella: Autunno
Prompt: Cambiamenti
Disclaimer: “Personaggi, luoghi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di Edward Kitsis e Adam Horowitz che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Once Upon A Time, appartengono solo a me.”
Note: questa fan fiction partecipa alla "Fluff Fest Challenge" indetta da Kim_92.
 
 

Autumn in love

 

Qualcosa di nuovo

 

Rumplestiltskin quella mattina non aveva impegni né accordi che lo potessero tenere occuppato.

Così, mentre Belle era indaffarata a pulire il pavimento delle cucine, lui si ritrovò con le mani in mano.

Guardò l'arcolaio ma decise di passare oltre. Quella sala sembrava così diversa da come se la ricordava. Erano passati pochi mesi dall'arrivo di Belle e tutto il castello sembrava diverso. Sembrava quasi rinato. Non in maniera eccessiva, ma nei piccoli particolari.

Ora c'era più luce, meno polvere e su tutta sembrava aleggiare un'aura meno oscura.

Rumple fece il giro del castello. L'unico posto che ancora sembrava oscuro erano i sotterranei.

Il Signore Oscuro si fermò di fronte al portone della camera di Belle. O meglio, del luogo in cui dormiva per terra.

Nonostante fosse così lontana dall'essere una camera da principessa notò che la giovane la teneva comunque pulita e in ordine. Di fianco al giaciglio c'erano tre libri impilati uno sull'altro.

Si avvicinò per guardarli meglio.

Anche le lenzuola erano in ordine e in cima al letto -se si poteva chiamarlo così- c'era il cuscino bianco e oro che gli aveva donato molto tempo prima. Lo prese in mano e notò che alcune parti erano sbiadite. Lo rigirò osservandolo.
“Oh dearie, piangi ancora?” disse lui.

Uscì dal sotterraneo portando con sé il cuscino.

“Dearie, hai dimenticato un angolo quaggiù.” Disse sulla soglia delle cucine.

Belle sbuffò e si alzò da terra prendendo il secchio pieno di acqua con una mano e il sapone con l'altra.

“Dove? Ci sono passata prima. Forse se vuoi non ci camminaste sopra non...”

La ragazza alzò lo sguardo e vide il folletto con in mano il suo cuscino

Sono nei guai, avrà visto che ho portato dei libri dalla biblioteca alla stanza. Pensò.

Lui osservò divertito lo sguardo impaurito della giovane.

“Dimmi ti piace questa stoffa?” disse indicando il cuscino che aveva in mano.

“Si, si certo. Ma perchè mi fate questa domanda? Volete che vi restituisca il cuscino?”

“Oh dearie, ma certo che no. Io non so che cosa farne dei cuscini, non dormo mai. Quasi mai.” disse lui accarezzando la stoffa. Gli sembrava quasi di poter sentire le guance lisce della ragazza e le labbra vellutate di lei. Quanto avrebbe voluto toccarle direttamente.

“Bene. Allora dovremmo fare dei cambiamenti.” Si girò e fece per uscire quando fermandosi disse: “Vieni con me, finirai dopo”. E con un gesto le fece cadere di mano secchio e sapone.

Belle si asciugò le mani sul grembiule azzurro e si affrettò a seguirlo.

“Dove mi state portando?”

“Questo non ti è dato ancora sapere” ghignò lui.

Dopo aver salito una rampa di scala e aver girato un angolo del corridoio Rumple si fermò di fronte a una porta.

Aprì il palmo di una mano e spalancò le ante.

Belle entrò insieme a lui e vide un grande spazio vuoto.

“Che posto è?”

Lui, che le era rimasto dietro, le si avvicinò e quasi il suo petto poteva sfiorare la schiena di lei.

“Chiudi gli occhi Belle” le sussurrò avvicinando le sue labbra al suo orecchio.

Belle fu assalita da un brivido ma non volle fermarsi a pensare che non era di paura, ma di piacere. Così obbedì e chiuse gli occhi.

Quando lui le toccò con una mano la schiena lei aprì gli occhi e si trovò di fronte a uno spettacolo completamente diverso rispetto al vuoto di prima.

Ora c'era un letto a baldacchino con coperte e lenzuola di sete bianche e oro soffici e delle tende dello stesso colore. Inoltre aveva aggiunta una scrivania di legno marrone e molto altri mobili.

“Mmm no, così non va bene” disse lui lanciandole il cuscino.

Belle aveva paura che l'avesse presa in giro e che stesse per far scomparire tutto.

Rumple agitò di nuovo le mani e ora, al posto della coperta bianca, fece apparire una grandissima trapunta azzurra.

“Ecco così va meglio” Belle sorrise e mosse un piede in avanti.

“Be? Che aspetti dearie? Di solito sei sempre così impicciona e ora sei così restia a curiosare nella tua nuova camera?”

“La mia nuova camera?” Rumple sorrise e allargò le braccia.

Belle si guardò intorno e la cosa più bella che vide fu una piccola libreria.

Si avvicinò e accarezzò gli scaffali vuoti.

“Ho visto che ti piace leggere anche prima di dormire. Se li riporrai lì non correrai il rischio che qualche topo si mangi le pagine.” Belle si girò e la sua espressione era piena di gioia e di stupore.

Rumple la notò e così continuò per non imbambolarsi a fissarla “E inoltre la tua stanza non è molto lontana dalla biblioteca quindi non prenderai troppo freddo se vorrai fare una delle tue solite e non così segrete scorribande notturne”.

Belle gli si avvicinò e lui trattenne il respiro.

“Grazie Rumple” e, alzandosi sulle punte, gli diede un bacio sulla guancia, prima di correre verso il letto e tuffarcisi sopra.

Lui rimase lì impietrito a fissare la ragazza e non si accorse che un sorriso gli si stava dipingendo in volto.

 

 

“Rumple! Non ho trovato il pane che cercavi ma sono riuscita a prendere i cetrioli così stasera ti faccio gli hamburger!” disse Belle poggiando le buste della spesa sul tavolo della cucina. “Però devi accendermi tu la griglia, non vorrei far prendere fuoco a tutto come stava per succedere sabato scorso!” continuò tirando fuori la spesa e cominciando a metterla nei vari scaffali.

L'unica risposta che le arrivò fu un rumore assordante.

“Ma cosa succede?” chiese lei lasciando cadere del formaggio che prima aveva in mano. Lo raccolse in fretta e corse su per le scale. Il rumore proveniva dalla loro camera da letto.

Fece per aprire la porta ma era chiusa.
“Rumple sei li dentro? Posso entrare?”

Di nuovo quel rumore. Questa volta non si fece molte remore ed entrò.

Gold aveva in mano un trapano e aveva le maniche della camicia blu arrotolate.

“Ho fatto appena in tempo a finire dearie.” disse lui facendo alcuni passi indietro e poggiando da una parte il trapano elettrico.

Belle gli fu subito a fianco e lui le cinse la vita con un braccio.

“Sei senza parole vero? Non so se mi è riuscito bene, l'ho fatto ordinare e sapevo solo un paio delle lingue che c'erano sulle istruzioni.”
Lei aveva lo sguardo fisso davanti a sé. Le aveva montato una piccola libreria di legno marrone.

“Visto che leggi sempre a letto e che la pila di libri sul tuo comodino sembra un torre non troppo solida -e se continui così tesoro una notte ci sommergerà nel sonno- te ne ho montata una qua. Così non devi scendere le scale e prendere freddo.”

Lei sorrise.

“E così posso non toglierti mai gli occhi di dosso” le sussurrò abbassando la testa in direzione del suo collo.

“Oh Rumple...” mormorò lei con la voce tremante.

“Tesoro, non piangere. Sono sicuro di averla montata bene anche senza magia e so benissimo che non volevi che la usassi. Questa camera aveva bisogno di cambiamenti. So che per me averti a letto ogni notte stretta a me è un bellissimo cambiamento ma volevo che anche tu potessi avere dei...bei cambiamenti.”

Belle non riuscì a trattenersi e una lacrima le scese a rigarle la gote.

Gold la strinse a sé e le mormorò “Ti amo”.

Lei ricambiò l'abbraccio e disse: “Sei il cambiamento più bello della mia vita Rumple”.






Note dell'Autrice
Sarò molto breve, anche perchè è il primo capitolo. Sono tornata con un'altra raccolta fluff solo che questa volta ho voluto provare, come avrete visto nell'introduzione, due coppie nuove. Che esperimento! In ogni caso, pensando a questa, spero di essere stata abbastanza...fluff (?). La diversità, rispetto alla raccolta scorsa, è che qui in questo capitolo, ho voluto introdurre una sorta di parallellismo col passato. Be...che altro dire? Spero vi piaccia e spero che, se avete avuto la bontà di leggererla e se vi è piaciuta, possiate anche farmi sapere cosa ne pensate.
E...potere a Rumbelle!

  
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