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Autore: nogitsaynie    16/08/2014    2 recensioni
l'azzurro si incontra con il verde, il cielo con l'erba, uno dei tanti sguardi che non dovrebbero lanciarsi, non davanti a tutti. Non dovrebbe guardarlo così, come se fosse tutto quello che vuole.
Genere: Angst, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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Capitolo 1.


Louis apre gli occhi e la prima cosa che vede sono dei riccioli. Dappertutto. Letteralmente. "Harry. Hey. Haz..?", riceve un grugnito per risposta. "Mmmmmmm" gli risponde il riccio con voce roca "'Giorno Boo". Louis sorride a quel nomignolo, e gli scompiglia i capelli morbidissimi. Starebbe ore ad accarezzare i suoi capelli. Aspetta solo un altro po' prima di alzarsi, per godersi quello che ha davanti. Non si abituerà mai a tutta quella bellezza, devastante eppure così piacevole. Quando Harry alza lo sguardo e lo osserva con tutto quell'amore negli occhi, Louis si sente attraversato da un'emozione splendida, si sente importante, speciale e amato e non cambierebbe quella sensazione per nient'altro al mondo. Non gli interessa la fama. Non gli interessano i soldi. Lui ama Harry. E, dopo quattro anni, non è ancora riuscito a spiegargli a parole quanto è bello e forte quello che prova per lui. Ovviamente gli ha detto quanto è innamorato di lui, ma non ha mai pronunciato quelle due parole con cui si dona il proprio cuore ad una persona. E quella mattina, uguale a tutte le altre, in quelle lenzuola morbide, guardando l'amore della sua vita negli occhi, decide di dirglielo. Ora ne è sicuro.
"Io....." inizia, arrossendo. "Devo dirti una cosa." Harry gli sorride, e quando piega le labbra e gli si formano quelle fossette fottutamente adorabili, Louis non riesce a fermarsi e gli si avvicina premendo le sue labbra sottili su quelle carnose del ragazzo. La cosa che ama di più al mondo è baciarlo: la pressione delle sue labbra piene e rosee, gli angoli taglienti della sua mascella sotto le dita, il suoi denti a mordergli delicatamente le labbra, il calore della sua lingua ad accarezzare la propria. Glielo sussurra piano, a pochissima distanza da suo viso. "Io ti amo, Harry Styles. Ecco, l'ho detto." E la reazione di Harry tarda ad arrivare. Louis si allontana per vedere come reagirà il ragazzo, la paura che gli attanaglia lo stomaco. Il riccio è sotto shock, con gli occhi sgranati e i capelli sparati in tutte le direzioni. Anche il quel frangente, Louis non puó smettere di notare quant'è adorabile. Poi, Harry fa l'ultima cosa che Louis si sarebbe aspettato. Scoppia a ridere, fragorosamente, scuotendo tutto il corpo, e quel suono meraviglioso si propaga per tutta la stanza. "Ma perchè ridi?" gli chiede un Louis piuttosto sconvolto, non si aspettava una reazione del genere. Harry smette di ridere e con uno sguardo furbo risponde, con tono serio. "È da quattro anni che cerco il modo giusto per dirti quanto ti amo, quanto sei importante per me. Pensavo che stamattina sarebbe stata perfetta, e sei stato tu a dirmelo!". Louis vorrebbe riuscire a ridere per la coincidenza, ma la prima frase gli rimane impressa nella mente, come un grande cartello luminoso. Harry lo ama. "Louis.. Anche io ti amo." afferma il riccio con un tono tanto serio quanto emozionato.
Questa volta è Louis ad essere sotto shock, perchè dopo così tanto tempo, pensava di essere l'unico a provare un sentimento così forte e si sente uno stupido ad aver dubitato di Harry. Sta per baciarlo di nuovo, quando la porta della loro camera si apre.
"Cazzo, Niall! Un po' di privacy no, eh?" dice Louis con tono canzonatorio, e il biondino arrossisce "Ops, scusate ragazzi! Ho interrotto qualcosa?", chiede con finto tono ingenuo. I due ragazzi lo fissano con un sorriso sulle labbra, perchè Niall appena sveglio è uno spettacolo che pochi hanno il piacere di vedere. Capelli biondi sparati in tutte le direzioni, occhi più azzurri del solito, uno sguardo furbo e guance imporporate. Sembra un bimbo di cinque anni ad una festa di compleanno. "Non so, vedi tu!" fa Louis ridendo e indicando lui ed Harry, abbracciati in mezzo alle lenzuola. Niall scoppia a ridere e annuncia "Se non vi muovete ad alzarvi Paul si incazzerà, e tu, Louis, sei sempre in ritardo!" Louis si imbroncia come un bambino, e sente le mani di Harry abbracciarlo da dietro. Avranno altro tempo per parlare.. e baciarsi. Si alza faticosamente dal letto e corre a chiudere la porta in faccia a Niall, con lui parlerà dopo. Si gira e sorride a Harry, che è sdraiato sul letto e lo osserva con quegli occhi verdi. Quegli occhi pieni di speranza, pieni di vita, pieni di uno scintillio che Louis ha sempre amato. Ha amato il fatto che Harry non si è mai arreso, ha sempre avuto il sorriso anche nelle situazioni in cui Louis era troppo debole per farsi vedere felice alle telecamere. È sempre riuscito a negare ai media il loro amore, cosa che Lou non riusciva a fare. Cercava di sviare l'argomento con qualche battuta quando glielo chiedevano, ma non riusciva negare il loro amore, neanche davanti ai giornalisti. Gli sembrava di tradire Harry. Il riccio, dal canto suo, era molto più bravo a mentire, e Louis gliene era grato, perchè quando gli facevano la fatidica domanda "Larry Stylinson è reale?" Harry parlava al posto suo. Louis odiava le interviste, e odiava i giornalisti. Ah, brutta razza i giornalisti. Come quando gli chiesero "Come va fra lei e la sua ragazza, Eleanor?", lui avrebbe riso in faccia al pover uomo che aveva davanti. Lo fissó, e stette zitto osservandolo. Camicia sudata, cravatta troppo stretta, microfono in mano. Gli avrebbe urlato che Eleanor era solo una copertura e che lui era gay, fottutamente gay, e si era innamorato del ragazzo al suo fianco, quello riccio con quelle fottutissime fossette adorabili e.... No, sarebbe sfociato nel ridicolo. Ma cazzo, lo avrebbe fatto. Magari con uno dei suoi sorrisetti furbi (che facevano impazzire Harry). E gli sarebbe anche piaciuto. Ma, come sempre ormai da quattro anni a questa parte, dovette mentire con un sorriso falso e rispondere "A meraviglia", cercando di ignorare lo sguardo afflitto di Harry. Non voleva che queste stronzate lo facessero star male, detestava vederlo soffrire. 
Louis ritorna al presente e distoglie lo sguardo da quel verde in cui spesso si perde, e sorridendo va in bagno. 
Quando torna, si accorge di essere da solo e imbronciato legge un biglietto lasciato sul comodino. "Idiota, so che starai facendo il tuo solito broncio super sexy, so che ti bacerei all'istante e so anche che sarai incazzato perchè non ci sono, ma Paul mi ha preso di forza e mi ha portato fuori. Ci vediamo dopo boo ;) x".
Louis, malgrado tutto, sorride ed esce dalla stanza.
 
Chiude la porta alle sue spalle e incrocia subito due paia di occhi castani, quasi identici, che lo guardano divertiti. "Cosa c'è?" chiede Louis, e gli rispondono ridendo "Appena sceso dal letto, eh?" indicando i suoi capelli completamente spettinati. Lui sorride, cercando di sistemarsi, e insieme si avviano verso la hall dell'albergo. Osserva Zayn e Liam, è abituato a vederli insieme, quei due sono inseparabili. Ha sempre pensato che sarebbero potuti essere una coppia, pensava fossero più che amici, da alcuni sguardi che si lanciavano... Zayn, che sembra eternamente annoiato da interviste, conferenze e tutto quello che comporta essere una star, si illumina quando arriva Liam. E Payne dal canto suo, fa gli occhi a cuoricino a Zayn, la maggior parte del tempo. Ma Zayn sta con Perrie, e Liam con Sophia. Louis non si è mai spiegato l'odio di Liam nei confronti della cantante delle Little Mix. 
Dopo aver fatto una colazione veloce, durante la quale Zayn e Liam non la smettevano di ridere per le battute cretine di Niall, i ragazzi sono aspettati per un'intervista per Vanity Fair. 
Paul chiede a Louis di andare a cercare Harry, perchè non si trova da nessuna parte. Dopo aver girato tutto l'albergo e non avendo notizie del riccio, Louis inizia a preoccuparsi e torna in camera sua per chiamarlo al cellulare. Quando apre la porta della camera peró vede un aggroviglio di ricci appoggiati sul suo cuscino. Sembra un bimbo. La schiena del ragazzo sta tremando e Louis corre ad abbracciarlo, il cuore gli si rompe in mille pezzi quando vede delle lacrime scendere lente ai lati di quei pozzi verdi, gli occhi di Harry sono se possibile ancora più affascinanti da così vicino. "Piccolo, cos'è successo?" gli chiede Louis con il battito accellerato da una brutta sensazione. Si sente lo stomaco sottosopra, come se il ragazzo gli nascondesse qualcosa di brutto. "L-lou... Noi.. Non-" singhiozza il riccio, al che il più grande inizia ad accarezzargli la schiena scossa dagli spasmi e a prendergli delicatamente la mano. "Non possiamo più stare insieme, Louis." sussurra Harry con un tono di voce che non ha mai sentito. Nella sua voce sente risentimento, rabbia, e tanta tristezza. E in quel preciso istante, è sicurissimo di sentire tutto il mondo che gli crolla addosso.
   
 
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